oltre il tempo

La natura di Monet è, infatti, in continua evoluzione, in una sorta di risonanza cosmica che tutto abbraccia nel fluire naturale del mondo. Qualcosa che si avvicina molto alla concezione moderna della natura, e che a tratti assume un modo di descriverla che oggi chiameremmo informale. Eppure Monet trasse questa visione così moderna del fluire degli elementi naturali da una delle più antiche culture figurative, quella giapponese. Il concetto di impression non è, per Claude Monet, una sorta di nuova teoria dell’arte, ma intende esprimere piuttosto la fenomenologia di un mondo in continuo movimento, un flusso continuo in cui il pittore è immerso e che riesce a cogliere soltanto sotto forma di impressione o di percezione. Un pittore che non teorizzò mai nulla, limitandosi a guardare, con quell’inimitabile occhio, il succedersi delle luci e dei colori della natura che egli stesso si era costruito attorno. Monet è, e rimase, prima di tutto e con tutto se stesso, un pittore.

Commento a prova di manuale...grazie per le delucidazioni! Questi quadri colorati attenuano il grigiore della giornata..ciao Alberto e grazie del tuo passaggio qui. Buon inizio settimana!

mia dolce susi ho notatato che ti piace la pittura ...guarda caso sono una che si diletta a dipngere ...il mio pittore preferito èvan gogh e monet ...un buon principio della settimana con affettuoso abbraccio mely

Mi piace la pittura nel senso che mi piacciono i quadri dei grandi artisti, ma non ho l'hobby della pittura, la vena artistica non è al massimo, cosa che invece è ben evidente in mia figlia. Lei ha seguito per anni dei corsi e ogni tanto si diletta...qui ho pubblicato un aquadro di un amico, magari ne metterò qualcun altro, così lo renderò felice e magari tu potresti dirmi il tuo pensiero in proposito.. ^__^ Un abbraccio Mely..faccio un salto da te!