oltre il tempo

certo che è una tragedia immane...e che colpisce un popolo già povero e sfortunato di suo....per una volta almeno dobbiamo elogiare l'enorme e immediato sforzo di solidarietà delle nazioni ricche che hanno tempestivamente mobilitato risorse ingenti ed efficienti. In particolare gli Stati Uniti d'America hanno per una volta messo a disposizione la loro efficienza organizzativa e tecnologica a servizio di una causa sacrosanta. Quando la situazione si sarà normalizzata si dovrà però cominciare a riflettere sulle case di sabbia e cartapesta in un'isola che galleggia su un'enorme faglia...si dovrà ragionare su un regime evanescente e corrotto, su un'economia disastrata, sulle origini storiche di tanta povertà e miseria in un Paese così fragile e oggetto di forte instabilità non solo tellurica ma anche politica e sociale....un abbraccio cara....fabry

Hai ragione mio caro, le riflessioni sul perchè della gravità di certe sciagure sono d'obbligo, soprattutto se è intervenuta anche l'opera dell'uomo, peccato che queste riflessioni si facciano sempre "dopo".... intanto migliaia di persone non ci sono più! Ricambio l'abbraccio stellina...