Creato da bastianecontrario il 10/06/2009
Irriverente blog dedicato agli Sciolzesi che pensano e credono di meritarsi di più - facebook: Bastian Contrario

Questo blog non rappresenta un testata giornalistica,in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.Non può pertanto considerarsi prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/08/2001.Immagini,testi,audio,video inseriti sono pubblicati senza alcun fine di lucro.Qualora la loro pubblicazione violi i diritti di autore,vogliate comunicarmelo per una pronta rimozione.

 

Area personale

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

Archivio messaggi

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

Ultime visite al Blog

giufran63giuliocamesv46dsle03elio.bove_2006cars56vid.dapalma99plubopoRendezVous_Rendyio.nicole15bastianecontrariokc84ArcanaFiliaLunam
 

Tag

 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

Habemus Vicesindacum

Post n°167 pubblicato il 15 Marzo 2013 da bastianecontrario

 

Il Consiglio Comunale di giovedi 14 marzo ha di fatto insediato il nuovo vicesindaco in seguito alle dimissioni del prof. Manfredotti ormai da tempo in evidente rottura con il Sindaco, inoltre la conseguente copertura del posto lasciato vuoto.  Presto, sull Albo Pretorio  ( così  mi  è stato detto dagli uffici Comunali ), saranno pubblicate le motivazioni che hanno spinto il prof. Manfredotti a questo forte gesto. Immagino che anche questa volta, in nome della trasparenza cara a questa Amministrazione, si tratti di una motivazione “barzelletta”.

Mi auguro che non sia cosi, mi auguro che almeno questa volta venga detta la verità.

Verità che inconfutabilmente è sotto gli occhi di tutti con la presa di posizione netta e inevitabile di Ruffino contro il suo ex vice. Tutti sono ormai a conoscenza delle vedute diametralmente opposte fra loro. E' stato ben chiaro da subito che l'unione era al solo scopo di raccogliere voti. E' giusto e logico che fra loro possano avere avuto delle opinioni diverse, ma mai come in questo caso la “ pluralità di apporti “ è fallita miseramente. E' la logica conclusione ad un matrimonio forzato e di sola convenienza politica pensando ognuno, una volta eletto, di prendersi gioco e prevaricare sull'altro. Ruffino è ormai famoso per “ bruciarsi” i suoi vice. Da Camillo alla Mossetto e ora Manfredotti. Katia Venturi, fresco vicesindaco, per ora non corre pericoli poiché il prossimo turno elettorale vedrà ancora candidato a Sindaco Ruffino, ma subito dopo è bene che si guardi bene le spalle. Intanto che il palazzo fa questi giochi preparatori e funzionali alle prossime elezioni, i problemi esistono e persistono.


Bastian Contrario

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Dimissioni annunciate

Post n°166 pubblicato il 12 Marzo 2013 da bastianecontrario

 

Il Matrimonio si è sfaldato. Il prof. Manfredotti si è dimesso da vicesindaco. L'unione di convenienza elettorale fra Ruffino e Manfredotti è andato a rotoli come ampiamente pronosticato fin dall' inizio di questa Amministrazione.

Per avere una poltrona è stato disposto a tutto anche ad associarsi al nemico ( politico ) di sempre, ovvero Ruffino. Per vent'anni o piu si sono combattuti pressoche su tutto per poi finire a braccetto pur di vincere le elezioni e appropriarsi della “cadrega”, promettendo mari, monti e traspararenza a non finire. Purtroppo per il paese nulla di tutto questo si è avverato. La tanto propagandata trasparenza non si è mai vista. Nulla è mai trasparso dal palazzo. Neppure quando si trattava di parlare del nuovo regolamento comunale per impianti di telefonia mobile, tema notoriamente caro al professore. Nuovo regolamento ( costo: piu di 3000 euro ) approvato in consiglio comunale senza la sua presenza poiche, come è bene ricordare, alla discussione di tale argomento Manfredotti abbandonò la sala, dimostrando pessimo senso di responsabilità innanzitutto di fronte ai suoi di elettori. Non solo i proclami preelettorali di far scomparire il famoso palo vodafone non si è avverato ma, pare, il nuovo regolamento sia peggiorativo rispetto al precedente. Disastroso il suo contributo come assessore all' istruzione. Invece di partire a valorizzare la scuola e perchè no migliorarla ( con tutti i difetti che poteva avere ma pur sempre patrimonio Sciolzese ), subito una bella guerra o meglio un bel polverone teso screditare scuola e chi si era impegnato alla realizzazione, spendendo soldi ( pubblici ) per una perizia asseverata e un inutile “ libro bianco”, arrivando addirittura a insinuare il dubbio che la scuola non sia sicura obbligando il Sindaco ad una pubblica smentita. In compenso lo scuolabus ha avuto un impennata dei costi al limite del razionale, il micronido è scomparso e si sono spesi una barca di soldi per la costruzione di una mensa negli ormai ex locali del micronido. Speriamo che almeno questa funzioni e possa abbattere i costi dei buoni pasto oltre a migliorare la qualità del cibo ai bambini.

Non so se ne sentiremo la mancanza, probabilmente lo rivedremo alle prossime elezioni a “ri”combattere contro Ruffino, anche se auspico che nuova linfa e nuovi personaggi portino una ventata di freschezza a sto grigiume.

Auguri di buon lavoro a chi prenderà il posto, peggio del precedente sarà difficile fare.

Bastian Contrario

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Homo Politicus (naturale proseguimento di Homo sapiens)

Post n°165 pubblicato il 08 Febbraio 2013 da bastianecontrario

 

Che l'idillio elettorare fra il Sindaco e il suo vice fosse ormai agli sgoccioli era nell' aria da un po di tempo ma le ultime settimane hanno accentuato questo distacco. D'altra parte il “ matrimomio “ politico aveva un unico scopo: vincere le elezioni. E, ognuno in cuor suo una volta arrivati alla poltrona, pensava di “ sottomettere “ l'altro. Il fatto che per vent'anni si siano combattuti con posizioni politiche spesso diametralmente opposte la dice lunga su come si siano tappati il naso entrambi nel dire “ si “ a questa unione per poi giocarsela a poltrona ottenuta. Peccato ( per il vicesindaco ) che Ruffino abbia una visione politica, magari non condivisibile, mentre il professore ha bisogno di “sollevare casi” per avere un briciolo di popolarità. Ruffino ha inoltre la fama e la furbizia di “bruciare” i vicesindaci uscendone ( quasi ) sempre indenne dalle polemiche. Dal buon Camillo, alla Mossetto, a Bertotto e ora con il prof. D'altra parte in questo caso il Sindaco non poteva sottrarsi dal prendere posizioni contro chi, da un lato afferma di voler valorizzare le scuola e dall'altro insinua dubbi addirittura sulla sicurezza dell edificio. Bella pubblicità a ridosso delle nuove iscrizioni per il prossimo anno. Il personaggio è questo e ancora una volta ha dimostrato scarsa attitudine al ruolo che ricopre, parecchia maldestria dialettica e nei rapporti con la popolazione oltre a una spopositata dose di acredine nei confronti della nuova scuola. E la inevitabile risposta del Sindaco è avvenuta tramite una comunicazione ufficiale e protocollate e un articolo su un giornale locale.

Di seguito il testo intergrale della comunicazione del Sindaco: del 30/01/2013

“ In riferimento all' articolo apparso su “ la Nuova Periferia “ del 30/01/2013 ed alle lettere circolate in paese, desidero sottolineare la mia completa estraneità alle affermazioni in essi contenute.

Tengo a rassicurare i genitori circa la stabilità dell' edificio e la sicurezza della scuola come piu volte verificata e confermata dai sopraluoghi dei tecnici della Provincia di Torino e dai Vigili del Fuoco.

Non sono stato interpellato e non ho avuto modo di condividere i contenuti della missiva redatta dal Vice Sindaco, per la quale prenderò gli opportuni provvedimenti.

Non è dando spazio alle polemiche e sopratutto agendo attraverso attacchi personali che si lavora per il bene del paese e la serenità del vivere quotidiano.”

Purtroppo ancora una volta la sete di potere ha portato ad un matrimonio impossibile e questi sono i risultati. Chi ne porta le conseguenze; in questo caso bambini, genitori e insegnati, in genere la popolazione.

Bastian Contrario



 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Homo sapiens ( seconda parte)

Post n°164 pubblicato il 05 Febbraio 2013 da bastianecontrario

 

Cara Signora Tiziana,

grazie della Sua lettera. Purtroppo non sono onorevole, ma un “povero” professore universitario in pensione che sta cercando di dedicare parte del suo tempo e delle sue forza a Sciolze. Come ho già risposto ad altre “mamme”, sulla questione “informazione” avete pienamente ragione, ma Le potrei tranquillamente dimostrare che non ne ho la colpa, né per la mancanza di assemblee, né per la mancanza di notiziari o cose simili. Io sono solo il vicesindaco. Sentirsi insultati per il fatto che si perde una buona parte del proprio tempo in questioni di pubblica utilità non fa certamente piacere. Sentirsi definito poi “un personaggio da circo”, meno che meno. Ma tutto fa parte del gioco. Mi sembra che Lei non abbia letto o capito una buona parte della mia “lettera”, ma credo anche che alle volte le giustificazioni sono inutili, tanto la gente non le capisce. Lei, come altri, non vuole sapere nulla, contano solo i risultati. E’ da oltre tre anni che copriamo i “buchi” della scuola, forse sarebbe stato meglio lasciarli, così almeno la gente li avrebbe visti. Ma veniamo ai singoli punti ( non su tutti il comune si sente colpevole ):

-          Scuolabus : come saprà, siamo stati costretti a fare un bando, che è andato deserto dato che la cifra base era troppo bassa. Il precedente “appaltatore” non era in regola. Per legge non possiamo avere ulteriori dipendenti comunali per questo compito, come fanno gli altri comuni vicini. Abbiamo cercato di strappare la cifra più bassa possibile, inferiore a quella di mercato. Credo che avere un buon servizio, comunque, sia importante. Abbiamo coperto col finanziamento comunale il 57% della cifra complessiva. Siamo vicini alle famiglie, capiamo le difficoltà, vedremo se sarà possibile inserire questo”servizio” in associazione con qualche comune vicino in modo comunque da abbassare la spesa sia vostra che nostra.

-          Riscaldamento : dobbiamo tenerci l’attuale ditta addetta alla manutenzione fino a dicembre 2013, il contratto ce lo siamo trovato già fatto. Siamo scontenti forse più di voi del servizio e non vediamo l’ora di salvarcene. Una seconda ditta per le emergenze non è pensabile : è questa che per contratto deve gestirle. Le caldaie acquistate – non da noi – non sono certamente il massimo e devo dire che anche l’impianto di riscaldamento ha spesso qualche problema.

-          Doposcuola : non ho seguito personalmente la cosa, penso che abbiamo scelto una buona associazione e che c’erano delle buone proposte. Abbiamo sempre dei problemi con i numeri, che a Sciolze non possono essere che piccoli. Sulla comunicazione sono d’accordo e Le posso dire di avere scritto ben più di una lettera per i genitori, ma c’è stato qualche problema ( buste, spedizione, ecc. ) che dal mio punto di vista si poteva risolvere. Come può vedere, sto utilizzando non solo il mio tempo ( e lo faccio volentieri ) ma anche il mio pc e il mio contratto internet per fare comunicazione. Avevo fatto anche un sito, un blog, ecc. Si può utilizzare più intensamente il sito comunale, ma non sono solo io a decidere in proposito.

Grazie delle segnalazioni, che mi fanno capire meglio i punti di vista dei genitori. Scenderò dal “piedistallo” sul quale mi ha issato, per frequentare i comuni mortali. Però, poi, vogliamo collaborare ? Questo, comunque, mi sembra un buon inizio e sono contento di aver fatto la sua conoscenza anche se solo via mail. Risentiamoci.

Cordiali saluti e, mi creda, tutto il mio rispetto.

Claudio Manfredotti


Prima di leggere la risposta della mamma solo alcune considerazioni:

  1. Non mi è ben chiaro il fatto che sia “ solo” vicesindaco. La pluralita di apporti tanto decantata è gia andata a rotoli? I primi post di questo blog denunciarono la “ strana alleanza “ e ora si vedono i risultati con lo scaribarile degli ultimi periodi fra Sindaco e vice.

  2. Il vicesindaco ritiene di “ perdere” buona parte del suo tempo per Sciolze addirittura usando il proprio pc e la propia connessione internet. Credo che qualsiasi persona che si metta in gioco e ricopra cariche amministrative sia ben cosciente di utilizzare tempo e risorse proprie. A livello nazionale l'esempio non è dei migliori ma bisognerebbe iniziare, proprio dai piccoli paesi, a capire che chi ricopre queste cariche si debba mettere “al servizio” della comunità e non viceversa. Questa forse è la prima forma di collaborazione.



Caro Prof. Manfredotti,
(mi scuso per l'inciampo, ma per quanto mi riguarda questi sono solo dei titoli per creare diversità fra le persone e quindi non ne tengo conto per nulla nell'apprezzamento o meno delle persone che incontro sia fisicamente che via internet). Quello che adesso lei sta facendo, usando energie e risorse sue personali per confrontarsi con i cittadini e persone avrebbe avuto un valore diverso e fatto la differenza se fosse stata una normale prassi di gestione da parte dei responsabili del Comune; oggi lascia un pò il tempo che trova.
Quello che ho cercato di evidenziare, e che forse non sono stata brava a fare nella frustrazione e delusione, è che da votante dell'attuale Sindaco ero pienamente coscente delle difficoltà che avrebbe dovuto affrontare, vista la precedente amministrazione: ma quello che nessuno (penso) di voi a capito è che poteva essere un'ottima occasione  per cambiare il modo di fare politica. Semplicemente guardando ai vostri cittadini come ad una risorsa e non come a degli esseri sciocchi non in grado di valutare le situazioni e quello che è possibile fare o no. Continuo a pensare che l'unico modo vincente per fare politica sia quello di non sentirsi al di fuori di una realtà come qualcosa di "altro", e soprattutto pensare che, essendo una comunità tutti pagano gli errori e tutti godono dei benefici. Le posso assicurare che una buona parte dei vostri cittadini non sarebbe così furente, frustrata e poco consona alla comprensione oggi, se una volta avuta chiara la situazione comunale, e non solo della scuola, voi aveste con chiarezza e semplicità condiviso le difficoltà che tutti avremmo dovuto affrontare insieme ( perchè così è, che lo si voglia o no). Torno a ribadire il fatto che insieme, come una comunità che ha un obbiettivo comune, che è semplicemente il maggior benessere possibile, i risultati sarebbero stati sicuramente maggiori e più efficaci, fosse anche solo il (e forse per la prima volta) fare sentire i cittadini come parte di un paese, con il buono e il cattivo, e non come un nome utile una volta ogni quattro anni. Sono profondamente triste per l'occasione persa, ma le posso assicurare che, con la prossima amministrazione, qualunque essa sia (perchè penso che la politica non sia nè destra, nè sinistra, nè centro) come cittadini chiederemo a gran voce di fare parte della politica e delle decisioni del nostro comune. Chiedo scusa, da parte mia, essendomi chiesta "che cosa ho fatto io perchè la situazione fosse diversa", e mi sono risposta "non abbastanza". Non capiterà più.
Cordiali saluti

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Homo Sapiens (1 parte)

Post n°163 pubblicato il 01 Febbraio 2013 da bastianecontrario

 

Tutto comincia con la ripresa delle lezioni dopo le vacanze natalizie delle scuola elementare Sciolzese in cui alunni, insegnanti e bidelli ecc. sono rimasti al freddo per due giorni con relativi disagi e proteste dei genitori. Un giornale locale pubblica un articolo del Sindaco Ruffino in risposta alle polemiche. Nella stessa pagina viene pubblicato un altro articolo in cui, oltre al disagio per il l'incidente alla caldaia, viene messo in risalto il caro scuolabus sciolzese.

Da qui parte una serie di e-mail fra il vicesindaco e una mamma che riporto integralmente cossicchè ognuno possa farsi un idea propria.

Per via della lunghezza sarà diviso in tre post: Homo sapiens 1, Homo sapiens 2 eil terzo post per ora rimane una sorpresa...ma sarà un gran bel finale.


Scrive il vicesindaco prof. Manfredotti:


Quando la Scuola diventa uno strumento politico: a Sciolze un copione già visto.

Su La Nuova Periferia dello scorso mercoledì è comparso un articolo piuttosto negativo ed allusivo sui costi e sui prezzi dello scuolabus di Sciolze : a parte le dichiarazioni puramente gratuite sul primato piemontese di Sciolze, che vorremmo vedere fissato in una precisa graduatoria dei prezzi di tutti i comuni, a parte l’errore marchiano sull’incremento del prezzo e la voluta omissione del fatto che l’incremento dev’essere in realtà riferito rispetto all’anno 2006, a parte la considerazione assolutamente necessaria che il servizio viene garantito anche nel caso di malattia dell’autista o di guasto dello scuolabus, la cosa che stupisce è che un fatto che risale a settembre 2010 – la delibera comunale sullo scuolabus- viene rispolverato a gennaio 2013 mettendolo subdolamente in connessione con un calo, anche solo possibile, degli iscritti nelle liste scolastiche. A questo punto bisogna ricordare che l’idea della nuova scuola, magnificata a suo tempo come “polo educativo”, nasce da uno svarione statistico della precedente amministrazione che estrapolava allora la popolazione studentesca a ben 125 alunni nel 2010. Al momento attuale la popolazione studentesca è scesa al di sotto di 80 e, guarda guarda, nel 2007 troviamo solo 6 nati a Sciolze : quindi, il calo degli iscritti presenti e futuri è semplicemente legato, come vuole la ragione, al problema della natalità e non solo a Sciolze. Bisogna anche tener presente che lo scuolabus è utilizzato da una percentuale piuttosto bassa di alunni. Come secondo punto, sempre sui giornali locali, è stato fatto un gran polverone sul riscaldamento e sull’incidente del blocco della caldaia della scuola : a parte la considerazione, ovvia, che il blocco di una caldaia non è un fatto assolutamente eccezionale, a parte la constatazione che le due caldaie, previste in progetto dalla precedente amministrazione, nella pratica sono diventate tre – e quindi ci sarà stato da risparmiare sui costi -, si fa notare che per provocare il blocco di una caldaia basta chiudere e poi aprire una rubinetto del gas ( che tra l’altro è esterno all’edificio ) : la caldaia va in allarme per il brusco abbassamento di pressione e non può più ripartire. Pur ammettendo che un abbassamento della pressione del metano è sempre possibile, a questo punto, visto il clamore sollevato sull’accaduto, viene in mente quanto successo prima delle elezioni – anno 2004, vittoria della precedente amministrazione-, e cioè la gran propaganda fatta per sottolineare l’insufficienza del riscaldamento nell’allora vecchia scuola, addebitandone la colpa all’amministrazione, proprio a quella che si trova adesso a guidare il Comune. La cosa aveva sollevato non poche perplessità dato che, ad elezioni vinte, la caldaia si era rimessa, quasi per miracolo, a funzionare egregiamente senza il minimo intervento esterno di un tecnico.

E’ possibile che la Scuola di Sciolze sia sempre al centro di manovre politiche ? Dobbiamo ricordare anche l’ispezione dei vigili del fuoco, che puzza ancora adesso di bruciato ? Chi può avere interesse nel centrare periodicamente l’obiettivo “scuola” per nascondere, forse, altri fatti che, invece, stanno venendo fuori tutti, uno per uno ? La nuova scuola, pagata dai cittadini di Sciolze, che pesa come un macigno sul magro bilancio comunale – 80.000 di quota capitale annua ( più gli interessi), “estratta” dalle tasche dei cittadini di Sciolze -, un progetto sconvolto dalle varianti, iniziato, diciamo, con uno “scambio sul posto” ( il terreno per i servizi era un altro), proseguito con “il laghetto verde” ( c’era solo il geologo che non credeva alle falde), con un rinforzo di micropali “parziale” , tale cioè da provocare crepe diagonali sui muri nell’ala della scuola non “rinforzata”, con un sistema di prevenzione di rischio incendio diciamo piuttosto “lacunoso” e che costringerà l’amministrazione, nel 2013, ad una grossa spesa non prevista, un progetto poi terminato con un collaudo tecnico piuttosto “ristretto”, di qualche pagina, ma con una frase molto chiarificatrice : “ L’edificio è stato realizzato, IN GENERE, secondo il progetto originale”.

La scuola è stata una “grossa” – nel senso di pesante – eredità lasciata dalla precedente amministrazione ed ha costretto questa amministrazione ad un pesante lavoro di manutenzione straordinaria, di questioni giuridico-economiche su debiti non saldati, di riqualificazione degli ambienti, ecc. ecc., ma in fin dei conti si tratta di una dote che non va sprecata con allarmismi inutili o dannosi, insinuazioni di vario tipo, notizie false e tendenziose, cercando di utilizzarla come uno strumento politico in vista delle prossime elezioni.

Le critiche non “costruttive”, che cioè non implicano soluzioni alternative, non servono a nulla, anzi spesso e volentieri si ritorcono su chi le ha messe in giro. Facciamo qualcosa di positivo, rendiamoci “utili” per questo paese : la gente vedrà e, se si tratterà di cose buone, darà il proprio voto al momento debito. Ad esempio potrei suggerire all’autore in pectore dell’articolo da cui siamo partiti, di mettere a disposizione il suo potente e capiente SUV per il trasporto degli alunni : gliene saremmo tutti molto grati.
Claudio Manfredotti



Vorrei solamente fare una precisazione al vicesindaco a riguardo della caldaia che nel 2004 iniziò “ miracolosamente ”a funzionare. Iniziò a funzionare non per concessione Divina ma banalmente perchè la nuova amministrazione incomincio a pagare il gas consumato dalla parrocchia, visto che la mensa allora era nei locali dell' oratorio. Ecco perchè non ci fu neppure bisogno di un tecnico. Semplicissimo!!

La replica della mamma.


Buongiorno,
sono una mamma della Scuola di Sciolze.
Ho avuto "l'onore", come altri, di leggere l'articolo che la nostra amministrazione, nella persona dell'On. Manfredotti, ha rilasciato alla Nuova Voce in risposta pubblica ad un precedente articolo.

Quello che mi chiedo, come cittadina che sta pagando, e che continuerà a pagare anche con le future amministrazioni (qualunque esse siano, ha poca importanza) insieme agli altri sciolzesi, TUTTE queste pesanti eredità (anche le Vostre) sull'argomento scuola, come mai nei passati quattro anni di questa amministrazione non ci sia mai stata la VOLONTA' di un confronto aperto con gli utenti di questa scuola, tra l'altro gli unici ad avere pieno diritto ad essere informati su tutti i problemi avuti e quelli ancora esistenti, ma che si sia sempre preferito il non esporsi, il non dire e soprattutto, in questo modo, il lasciare ampio spazio ai pettegolezzi (a cui mi associo nel pensare siano inutili, vuoti e per niente costruttivi) e cosa ancora più grave alla confusione. Forse perchè la confusione genera l'incapacità di muoversi in una o nell'altra direzione, ma di muoversi verso una soluzione? Dovrei pensare che sia lo specchio dell'incapacità di questa amministrazione? Non so.

Mi chiedo anche perchè l'attuale amministrazione abbia deciso, per la prima volta, di rispondere a delle lamentele (costruttive o no) proprio adesso in vista delle vicine nuove elezioni. E' una manovra politica anche questa? Io non lo so! E non ho nè le energie, nè la volontà di pensarci. Credo sia poco importante, la risposta la lascio a Voi del mestiere. Ricordo che noi genitori e BAMBINI di Sciolze saremo gli unici a rimanere comunque in questa scuola e a PAGARNE le conseguenze, TUTTE!!!

Quindi se l'amministrazione avesse VOLUTO non incappare in queste manovre politiche (a suo dire), avrebbe dovuto cercare e trovare in sè la chiarezza e la trasparenza con chi è fortemente coinvolto da questo problema. Perchè dello spettacolo circense fatto tra pochi, che si sentono eletti, la gente ne ha abbastanza. Il centro del problema non è, chi insulta o chi si sente insultato, ma una scuola su cui tutti noi abbiamo, coscentemente o meno, investito molto e che rischia di chiudere, diventando un fardello ancora più pesante per i prossimi ????? anni sulle spalle di tutti i cittadini. Gli utenti della scuola hanno chiesto di avere delle risposte per iscritto a dei disagi effettivi che ancora una volta l'amministrazione ha eluso.

Colgo l'occasione per aggiornarvi e per portare alla luce, se c'è ne fosse bisogno, di altre problematiche esistenti da molto:

SCUOLABUS: non so se sia un primato regionale, statale o planetario e poco importa, quello che importa è che sicuramente è un servizio pagato a caro prezzo (senza andare lontano basta guardare i paesi intorno a noi: e questo lo lascio a voi, sicuramente in grado di spostarvi di pochi kilometri dal centro di Sciolze), che non tiene conto delle capacità economiche delle famiglie, come d'altronde anche il costo mensa. Ma da parole sentite all'interno delle quattro mura del Comune di Sciolze, "chi abita quì, non ha difficoltà economiche", "il Comune di Sciolze è povero" e mi chiedo come fà un'amministrazione essere povera con dei cittadini TUTTI ricchi (incongruenza?). Il comune ha chiesto agli utenti se era così di fondamentale importanza che il servizio ci fosse anche in caso di malattia dell'autista o guasto del mezzo, tanto da giustificarne il costo? Il fatto che se nè parli pubblicamente dopo quasi 3 anni dalla delibera, ribadisce che non c' è mai stata volontà alcuna di confrontarsi sui problemi, ma non significa che non esistesse.

RISCALDAMENTO: tecnicamente da quello che è stato scritto io non riesco a capire perchè non si sia trovata una soluzione (anche di perenne emergenza): forse dobbiamo tenercela così fino alla fine dei tempi? Possibile che non sia risolvibile? E se sì, sarebbe di grande sollievo poterne discutere ed eventualmente trovare delle soluzioni a cui il Comune non è ancora giunto. Anche se i tempi per arrivare ad una soluzione saranno epocali e lunghi, cosa impedisce la comunicazione (e quindi, se non si era capito, l'attenzione ed il rispetto) per chi deve stare al freddo? (vedi BAMBINI e INSEGNANTI). Attenzione che mi sembra sia più rivolta ad insinuare il dubbio che una forza esterna, calcolatrice e politica si sia mossa per rendervi le cose più difficili.

DOPOSCUOLA: mi chiedo se anche in questo caso ci sia lo zampino della vecchia amministrazione. Cosa impedisce (se non, mi sembra lecito pensare, la non considerazione degli stessi utenti che permettono ancora a questa scuola di restare aperta) al Comune di Sciolze la non comunicazione dell'avvio del servizio per l'anno scolastico 2012/2013, oggi GENNAIO 2013. Ancora una volta le famiglie (ricche!!) si sono trovate ad arrangiarsi, con tutte le conseguenze del caso.

Come potete chiedere delle "critiche costruttive", quando il vostro modo di pensare e agire è platealmente "non costruttivo", ma inesistente o polemico. Credo che l'unico modo per poter, non solo far sopravvivere, ma portare la scuola di Sciolze ad essere un modello da seguire, sia quello di ammettere, in primis con sestessi e poi pubblicamente, che voi (amministrazione/Comune) e noi (utenti) abbiamo gli stessi diritti/doveri, le stesse capacità/competenze, lo stessso obiettivo/risultato, e questo significa scendere da un piedistallo che vi fa sentire in qualche modo superiori e intoccabili, e scendere in mezzo alla gente (potreste rimanere stupiti di quante risorse abbiamo se considerati, rispettati e visti). Sarebbe sicuramente più semplice, costruttivo e foriero di ottimi risultati.
Noi saremo qui, anche dopo le elezioni, a fronteggiare gli stessi problemi, se non ancora altri in più.
Grazie

 

Bastian contrario

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963