The Seventeenth Day

LAMPI ..nella NOTTE

                                                                           Dieci...

Ore 00.15 – esterno – pronto soccorso S.Giacomo

Piove sempre a dirotto..
Lampi nella notte..!
continui..
ossessivi..

Impressionanti..!
La Bravo blu, fa ruggire il motore..
l’impazienza di partire contagia anche i quattro pistoni

che sollecitano il motore a ritmo vertiginoso..!

Non c’è altro tempo da perdere..
Il dott. Valerio riceve un contenitore che accuratamente ripone sul sedile posteriore..!
accanto a lui.. fra lui e Marina !
Marina entra in macchina furiosa
nessuno l’aveva mai trattata così..
Usata..!
avrebbe potuto ribellarsi.. certo..
infilarsi nella sua auto arraffando velocemente i suoi vestiti bagnati..

accendere il motore..
e mettere fine.. a questa notte da incubo..
rifugiarsi nel suo lettone..
ascoltare Roberto russare..
rannicchiarsi vicino a lui..
farsi proteggere..!
e invece eccola lì..
ostaggio di un dottore mezzo pazzo..
ma forse ..pazzo del tutto..
pronta a salire su un aereo per la svizzera..!
Melinda e Mirella non ci avrebbero mai creduto..
le sue amiche del cuore..
sempre insieme sin dal liceo..
le tre “M” le chiamano gli amici..

dove “M” è solo.. l’iniziale dei loro nomi!
Voglia tremende di sentirle..
di raccontare loro questa storia..
di raccontare loro... questa notte..!
V.: “ possiamo partire.. presto dobbiamo essere a Linate entro venti minuti.. ”
M.: “ posso almeno sapere dove andiamo? E perché..? sono furibonda..”

V.: “ calma signora mia.. piano piano saprà tutto.. ”
M.: “ ..invece si dà il caso che voglio sapere tutto adesso.. capito? Adesso..! “
V.: “  Marina, lei sta per vivere un’esperienza unica.. sta per partecipare ad un evento di cui un giorno si parlerà ovunque.. TV .. giornali..”
M.: “ quindi mio marito saprà tutto..! e  la definisce una cosa bella..?  “
V.: “ma no ahahah.. cosa ha capito, non intendevo che si saprà del viaggio di stanotte.. si saprà, lo spero.. quello che stiamo.. facendo.. sperimentando..  ”
M.: “ oh santo cielo! Parli più chiaro.. dott. House.. “

Ore 00.25 – esterno – tangenziale Est

La Bravo percorre a velocità elevatissima gli ultimi chilometri della tangenziale est..
Marina ha l’impulso di aprire la portiera e lanciarsi fuori.. tra le campagne dell’interland milanese..
fuggire via..
opporsi agli eventi..
ritrovare quella piacevole..
intima..
triste..
benefica sensazione..
di anonimato astrale..
cosmico..
inviolabile..!
Forse meglio attendere che la macchina rallenti..
o magari all’aeroporto..
urlare ..
richiamare l’attenzione..
ritrovare la propria..
irrinunciabile.. libertà..!

V.: “  in questo contenitore.. termico.. inossidabile.. inalterabile.. c’è.. c’è.. un organo umano, appena prelevato ad un ragazzo deceduto questa notte al S.Giacomo.. Abbiamo solo un’ora per.. per trapiantarlo in un altro corpo.. a Losanna.. tutto è pronto, organizzato, ci stanno aspettando..!”
M.: “ porca vacca! e perché io? Perché ..Lei? e di che organo si tratta..?“
V.: “ questo lo ‘vedrà’ in seguito.. Sono l’unico al mondo.., per ora, che fa questo intervento.. per me è il terzo.. nessuno al mondo ci ha ancora provato.. aspettano me a Losanna, proprio me..! ”
M.: “ un mito! Ecco ..Lei è un mito.. o meglio un genio! Cazzo ..un luminare! Un prossimo premio Nobel.. sono confusa.. io qui con lei? Con una celebrità..! “
V.: “la smetta di gridacchiare.. mi sembra una di quelle fans dei gruppi pop stranieri.. odiose..  ”
M.: “ non perde mai la sua proverbiale gentilezza.. vero? “
V.: “  si prepari stiamo per entrare in aeroporto..”
M.: “  non mi ha ancora spiegato qual è il mio ruolo in questa vicenda.. cosa si aspetta da me.. cosa dovrei fare io in svizzera..? “
V.: “  avremo tempo sull’aereo di parlare di tutto e di più.. ora controlli di avere i documenti di imbarco.. il suo cellulare.. e forza ci siamo!”

Il cellulare che riprende a vibrare…

Ermannocell…
Rifiuta.. Stop !
Arrivato messaggio.. di Ermanno

Apri.. “tesoro a che punto sei.. ? il fragolino è sempre pronto, ti stiamo aspettando.. ho messo una musica.. atmosfera .. romantica.. fai presto! “
Cancella? Si.. cancellato !

Ore 00.35 – esterno – parcheggio aeroporto Linate

V.: “ ecco l’addetto che ci porterà direttamente sulla pista di decollo.. “
M.: “  ma.. i primi due trapianti? Come sono andati? Come stanno i pazienti..?”
V.: “  non è il momento.. si sbrighi.. seguiamo l’addetto piste..“
M.: “  non riesco ad andare più veloce.. si ricordi che sono nuda sotto questo straccio.. di vestitino della Barbie che mi ha dato..”
V.: “ me lo ricordo.. accidenti se me lo ricordo.! Ma non siamo sulla passerella di una sfilata.. andiamo ! “

Il cellulare riprende a vibrare…

Ermannocell…
Rifiuta.. Stop !
Marina è tentata di spegnere il telefonino..
ma non può permetterselo..
Roberto potrebbe svegliarsi in qualunque momento..
cercarla..

Non trovarla..
provare a chiamarla..!

V.: “ appena sull’aereo lo chiami il suo amico.. lo tranquillizzi..  ”
M.: “ non è importante e ..comunque ..sono affari miei..! “
V.: “ oramai sono affari nostri.. mia cara signora.. condivideremo tutto da questo momento..  ”
M.: “ tutto? Che bellezza davvero ! ma mi assicura che per le ..tre saremo di nuovo al S.Giacomo? me lo aveva promesso.. “
V.: “ minuto più.. minuto meno.. ! ”
M.: “non sopporto il suo fare … come dire.  Approssimativo.. ! “

Ore 00.39 – esterno – pista decollo n.4 aeroporto Linate

Piove ancora a dirotto..
Lampi nella notte.. !
continui..
ossessivi..

Inarrestabili..!
Un bimotore è pronto col motore già a pieno regime..
Marina e Valerio salgono la piccola scaletta di imbarco..
L’addetto controlla documenti..
poi..
il piano di volo..
poi..
il contenitore.. sigillato..
e dà l’OK al decollo..
 
Il cellulare riprende a vibrare..

Ermannocell..
Rifiuta.. Stop !

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