Creato da nina.monamour il 11/06/2010 |
L'INFERNO CHE HO SCELTO..
Lei gli sussurrò
"Sono il tuo inferno"
e lo guardava con occhi densi di desiderio.
Lui la attirò prepotentemente a sé...
e mentre la spogliava con gli occhi e con le mani rispose...
"TU.. sei l'Inferno che mi sono scelto..."
il resto....è storia...
CARPE DIEM..
Ci sono persone che non vivono la vita presente, ma si preparano con grande zelo come se dovessero vivere una qualche altra vita e non quella che vivono e intanto il tempo si consuma e fugge via..
"Carpe diem, quan minimun credula postero"
Messaggi di Aprile 2018
Post n°8368 pubblicato il 06 Aprile 2018 da nina.monamour
I sudditi della monarchia dei Borbone di Spagna sembrano non avere dubbi su dove vadano le loro simpatie dopo lo sgarbo a Pasqua della regina Letizia alla suocera la regina emerita Sofia di Grecia, nella sua prima apparizione pubblica dopo l'incidente, Letizia Ortiz oggi è stata accolta a Madrid da fischi e grida di "fuori!" o "antipatica!". Le immagini della lite nella Cattedrale di Palma di Maiorca uscite ieri sui social hanno già fatto il giro del mondo. Mostrano Letizia impedire, mettendosi davanti all'obiettivo, che la suocera possa essere ripresa dal fotografo ufficiale di Casa Reale con le due nipotine, Leonor e Sofia, sotto lo sguardo perplesso e preoccupato dei due re, quello attuale Felipe VI e il padre Juan Carlos I. Un nuovo video pubblicato oggi da Hola, ripreso da un angolo diverso, conferma lo screzio, mostra Letizia staccare la mano della regina Sofia dalla spalla di Leonor, che a sua volta sotto lo sguardo imperioso della madre allontana da sè la mano della nonna. Poco dopo, uscendo dalla Cattedrale, Sofia da un bacio in fronte alla nipotina. Subito Letizia si avvicina e "pulisce" con la mano la fronte della figlia; sulla regina ex-giornalista Letizia Ortiz considerata autoritaria e ambiziosa, cade ora una pioggia di critiche. Il noto cronista reale Jaime Penafiel su El Mundo ha scritto che la consorte del re di Spagna "paga il suo cattivo carattere, la sua maleducazione e la sua violenza". Penafiel dice che Felipe VI "prova panico per le reazioni di sua moglie, non solo, dovrebbe fermare la sua consorte ma anche impedire che sua figlia Leonor sia maleducata con la nonna". Penafiel scrive che nel 2013 dopo una sfuriata di Letizia, Juan Carlos I avrebbe detto al figlio "divorzia!". Come da tradizione, il re Felipe VI, la moglie Letizia e le principesse Leonor e Sofia sono volate a Palma di Maiorca per le vacanze pasquali. Insieme a loro, i genitori del sovrano, Juan Carlos e Donna Sofia. Sebbene il clima fosse apparentemente sereno, tra sorrisi e scambi di affettuosità, la tensione tra suocera e nuora era palpabile già durante gli scatti ufficiali dove l’anziana coppia è ritratta sempre un po’ distaccata dal resto della famiglia. Le due donne poi non si sono mai guardate negli occhi, quasi ignorandosi vicendevolmente.
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Post n°8367 pubblicato il 05 Aprile 2018 da nina.monamour
"Il mondo si divide in buoni e cattivi, i buoni dormono meglio, ma i cattivi da svegli si divertono di più". Se le cose stessero come dice Woody Allen, in Italia dovremmo essere tutti molto cattivi; l'insonnia, nelle sue varie sfumature, colpisce più della metà della popolazione. Oltre la metà di noi ha difficoltà a dormire le 8 ore consigliate dagli esperti e molti non si curano. Si parla di insonnia quando si ha difficoltà ad addormentarsi, ma anche quando la durata del sonno presentano dei problemi; le donne che soffrono di insonnia clinica sono l'1% contro l'07% degli uomini. Le ragioni, da un lato mediche, ovvero causate da problemi di salute, dall'altro psicologiche, cioè legate a disturbi mentali come ansia e panico. Negli ultimi anni, poi, abbiamo assistito ad un vero e proprio boom di disturbi del sonno in concomitanza con la crisi economica. Non riuscire a dormire provoca affaticamento, irritabilità, malessere generale. Non di rado, negli adulti l'insonnia è causa di una sostanziale riduzione della qualità della vita. Gli effetti negativi, da calo di rendimento sul lavoro agli incidenti automobilistici dovuti a colpi di sonno sono stati stimati fino a 5 miliardi di euro l'anno. Se dunque il non dormire (o comunque il non dormire bene) pare essere la malattia del nostro tempo, quindi come affrontarla? Credo che rivolgersi ad uno Specialista è la soluzione migliore, almeno per arrivare alle 8 ore di sonno consigliate dagli esperti. Anche se spesso le terapie, farmacologiche o psicologiche, non sono seguite con attenzione. Chi non si cura lo fa perché poco incline ad inquadrare il suo problema come patologico, o perché convinto di riuscire a rimediare da solo, o ancora perché persuaso di non riuscire a guarire. |
Post n°8366 pubblicato il 04 Aprile 2018 da nina.monamour
Quando non scegliamo una risposta, in realtà stiamo scegliendo, scegliamo di non fare niente. E il rischio è di aspettare fino a che non è troppo tardi, troppo tardi per riparare il danno. Troppo tardi per costruire una relazione. Troppo tardi per salvare un matrimonio o un'amicizia, troppo tardi per creare un ambiente sereno a lavoro. Più aspettiamo, meno facile diventa. Occorre imparare a comunicare il nostro punto di vista e i nostri bisogni prima di essere spinti al limite e scoppiare. Occorre esprimere i nostri desideri, non possiamo pretendere che gli altri indovinino ciò di cui abbiamo bisogno. |
Post n°8365 pubblicato il 03 Aprile 2018 da nina.monamour
Ciao Gesù!
Forse ti ricordi di me..
Sono Pilato quello che capisce le tue parole, la terra che accoglie le tue sementi, ma che ha il cuore chiuso e troppo debole per poterle trasformare in un albero, nonché in un frutto!
Troppe volte negli anni, da quella prima volta, mi sono lavato le mani dei problemi del mondo!
Ho imparato allora che non è bene, ma non è male.. lavarsi le mani è a volte meglio, più facile, di decidere, sopratutto se non si hanno le paxxe per farlo!
Se non si ha il coraggio di fare, di dare, di dire la verità e farsi carico del peso che questo comporta, allora lavarsi le mani è la soluzione più dignitosa!
Ho imparato questo!
Non ti ho ucciso io, GESÙ!
Ti avrei salvato..mi eri simpatico, e le tue parole mi hanno davvero toccato il cuore!
Ma come dicevo, io sono la siepe di rovi dove il seme cade e cresce, ma le spine della paura lo soffocano presto!
Non sarò mai colui che va al rogo per difendere le sue idee e non sarò mai colui che ce lo manda!
IO..
Sono solo colui che non dà al povero per paura di essere deriso dai compagni!
Non sono te Gesù!
Sono solo Pilato!
E mi pesa e non mi pesa, perchè il mio stato è il limbo dell’essere!
Ma oggi mi chiedo:
Non è forse con il mio silenzio, con il mio non dire e non decidere, che ho fatto del male come e più del peccatore?
Sento oggi di essere complice, con il mio silenzio ed il mio gesto credevo di salvare la mia anima, ma nei secoli ho solo condannato degli innocenti!
GESÙ, ti prego..
Aiutami in questa pasqua a non essere più PILATO
Aiutami a trovare il coraggio di dire il vero, di dare al prossimo quello che ho.
Aiutami ad amare chi mi ama (anche questo è difficile!) e chi non mi ama!
Aiutami a non cercare nel prossimo un nemico, ma un compagno con cui costruire un mondo migliore!
Aiutami a trovare in me la forza per rompere questo muro di ghiaccio che attanaglia il mio cuore!
Fa che finalmente arrivi la mia Pasqua!
Che possa io risorgere ed aiutare il mondo a risorgere dalle sue ceneri!
Non ho la forza necessaria per farlo… sento dentro l’ennesimo bisogno di lavarmi le mani e so che lo farò ancora!
Non so Signore dove e quando ho perso la strada.. ma dì soltanto una parola ed io sarò salvato! Anche se la Pasqua è finita, ci tenevo a pubblicare questo post!
Buona Settimana a tutti!
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Post n°8364 pubblicato il 02 Aprile 2018 da nina.monamour
Sarà che le pietanze orientali sono tanto in voga negli ultimi tempi ma nulla è più intramontabile sulle tavole degli italiani delle deliziose ricette tipiche. Quelle tramandate dalle nonne alle mamme e poi ancora alle figlie, sapori intensi e genuini, profumi ricchi di storia, ingredienti doviziosamente miscelati e impreziositi da quel magico tocco segreto che solo le antiche tradizioni custodiscono. Che si tratti di pasta, pesce, carni o dolci, noi del Sud sappiamo bene come coccolare il nostro palato, soprattutto nei giorni di festa, e anche a Pasqua adoriamo sbizzarrirci dietro i fornelli. Questa santa giornata, è una delle festività più sentite al Sud, in alcuni luoghi ancor più che il Natale. La religiosità, ancor molto presente specie nei paesi, è certo una delle ragioni del successo delle festività pasquali tra i meridionali, segno di quanto siano radicate le tradizioni popolari in questa terra. La settimana santa per noi massaie è particolarmente intensa, le cucine sono inondate da profumi e imbiancate dalla farina, la preparazione dei dolci tradizionali, molto gustosi e dal grande valore simbolico, è un rito che si ripete nel tempo. Una giornata da trascorrere nelle case di campagna, all'aria aperta, nel segno della tradizione che si tramanda alle future generazioni. Ricetta dei Cudduraci 1 kg di farina,q uanto ne necessita per un impasto piuttosto morbido; 4 uova; 300gr di zucchero; un pizzico di sale; 2 bustine di lievito; 200gr di strutto, in mancanza anche margarina; 250gr di latte; Una buccia di un limone grattugiata; 1 bicchiere di vermouth; 1 tuorlo con un po' di zucchero per spennellare i dolci prima di infornarli Per la decorazione le uova sode vanno inserite intere, per la cuzzupa (cudduraci) tonda si incastra un uovo per quanti sono i componenti della famiglia. scolate il tutto, fatene una palla, poi stendela sulla teglia da forno naturalmente lavorata come credete, tipo un coniglietto, un cestino o altro e al centro incastrato, un uovo sodo, mettete in forno a 160° per circa mezz’ora La Pasqua da noi si fa sentire solo se in tavola arrivano questi dolci, friabili e deliziosi, sono di grandi dimensioni perché la tradizione vuole che si regalino a parenti e amici. E, si sa, esser generosi ripaga sempre!
Per chiudere nel migliore dei modi queste festività, i meridionali scelgono per Pasquetta la consueta frittata di uova e l'immancabile grigliata di carne.
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Post n°8363 pubblicato il 01 Aprile 2018 da nina.monamour
La Pasqua è un giorno speciale, è stata creata per donare gioia e felicità a tutti ed io spero con tutto il cuore che questo giorno doni gioia e felicità anche a Voi
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