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SPOT NAPOLI PULITA: UNA FURBATA!

Da qualche giorno in tv gira una pubblicità che ricorda a tutti gli italiani che il governo ha ripulito Napoli e che invita gli stessi a tenerla pulita.

E' chiaro: trattasi di una furbata! Una furbata perchè Napoli non è mai stata ripulita, in quanto mentre hanno provveduto a togliere la sporcizia dal centro, hanno lasciato la periferia invasa dall'immondizia. Una furbata anche perchè mettere questa pubblixcità a poco più di due mesi dalle europee equivale a farsi pubblicità (che come abbiamo detto prima è inveritiera.

Nella prima parte del video sottostante c'è la pubblicità in questione interpretata dall'attrice Elena Russo (raccomandata da Berlusconi come le intercettazioni ci hanno fatto scoprire); poi segue una breve spiegazione della vera situazione del napoletano.

 

3193 280409 BIGNARDI - BRUNETTA

Francamente credevo che con quello che avevo scritto qualche post fa sulla sesta puntata di L'Era glaciale ci chiudere l'argomento. Mi riferisco all'intervista che la Bignardi ha fatto a Brunetta. Ma mi accorgo, invece, che in questi giorni non si fa altro che parlare di questo sia sui giornali, che in internet.

Io la mia l'ho già detta e francamente ho trovato Brunetta molto arrogante e non mi sento di rimproverare alla Bignardi di essere sbottata in più di un occasione. Perchè tutto ciò è umano. Noto invece che mentre chi è a favore della Bignardi argomenta (leggere ad esempio il mio pensiero nei commenti del post in questione); chi è favorevole a Brunetta lo fa d'ufficio in quanto elettore del centro destra. E ci capisce da quello che scrive. Ma l'apice l'ha toccato un signore che evidentemente oltre ad essere elettore del centrodestra è anche fan della Bignardi che ha argomentato che i toni devono essere sveleniti da entrambe le parti e che comunque la Bignardi da un anno a questa parte non è più la stessa. 

Che tristezza! Ecco dove va a finire la libera informazione...

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Triplo attacco a Renzi

Post n°5400 pubblicato il 11 Giugno 2015 da lo_snorki
 

Triplo attacco a Renzi

In questi giorni forse proprio perchè mancano pochi giorni ai ballottaggi e ci si considera ancora in campagna elettorale è in corso un triplice attacco al premier Matteo Renzi. Un attacco le cui sue tre diramazioni non hanno niente a che vedere le une con le altre e che anzi vengono portate avanti da gente che tra loro non si stima per niente.

Al nord è in corso un pesante attacco contro lo smistamento degli immigrati provenienti dal nord africa che l'Italia attraverso Triton ha salvato da morte certa. I governatori di Lombardia, Veneto e Liguria hanno fatto presente la loro indisponibilità ad accogliere ulteriori profughi. Questo ha provocato lamentele di altre regioni del Nord che si sono dichiarate indisponibili ad accogliere gli immigrati riservate alle tre regioni in causa e che comunque condannano la presa di posizione dei tre governatori. La governatrice del Friuli Debora Serracchiani dichiara:«Non può assolutamente farlo, le Regioni non hanno competenza diretta su questo tema, ce l' hanno il Viminale e i prefetti, il governo ha totale autonomia nella gestione dell' emergenza immigrazione, e lui che è stato ministro dell' Interno lo sa bene». «Noi, come Friuli-Venezia Giulia, abbiamo circa 2.600 profughi, a cui vanno aggiunti 200 minori non accompagnati, abbiamo accolto oltre la nostra quota-limite stabilita dal governo, che è di 1.950. Siamo una Regione fortemente esposta perchè non ci sono solo gli ingressi dal mare, ci sono pure quelli da terra, dai Balcani. Ne arrivano anche 30 al giorno. C' è un piano, i migranti saranno distribuiti secondo il piano e tutti dovranno fare la loro parte, tutte le Regioni, nessuna esclusa. Altrimenti ci dicano che non sono in grado di fare gli amministratori. Perchè è quello il loro lavoro, risolvere i problemi, le emergenze, fare amministrazione, non ideologia, anche quando non gli piace». Anche il governatore del Piemonte Sergio Chiamparino si fa sentire: "La mossa di Maroni è strumentale e poco seria: mira a mettere insieme vecchi e nuovi presidenti di Regione di centrodestra. Maroni sa benissimo che la sua posizione è illegittima ed è attaccabile dal punto di vista politico, perché se il governo facesse come vuole fare lui, taglierebbe i fondi alla Regione Lombardia perché disattende ad un accordo tra le Regioni e il governo dell'agosto 2014, quando decidemmo di farci carico tutti, in modo equilibrato, di chi arriva in Italia fuggendo da fame e guerra. E' sbagliato dare segnali di divisione tra le regioni proprio mentre Renzi fa battaglia in Europa perchè il problema immigrazione sia affrontato in modo coordinato e unitario. Il governo ignori Maroni e dia disposizioni ai prefetti per l'accoglienza dei migranti in tutte le Regioni". E poi ci sono addirittura quelli di Libero che si lamentano che tutto il nord (Piemonte e Friuli compresi) ospita un quarto degli immigrati. Senza però aggiungere che la sola Sicilia ne ospita quasi un altro quarto (il 22%).

Il tutto nasce quando il governatore lombardo Roberto Maroni ha fatto girare una circolare in cui intimava ai comuni lombardi di non accettare altri immigrati; pena il taglio dei fondi regionali. Gli altri governatori del centrodestra Giovanni Toti (Liguria) e Luca Zaia (Veneto) si sono accodati. Matteo Renzi ha risposto che quei fondi che mancheranno dalla regione verranno dati dallo Stato, per cui ha invitato i Comuni ad accoglierne. Maroni allora, dopo aver visto neutralizzata la sua mossa ha scritto direttamente alle prefetture lombarde ordinando di non accettarne più. I prefetti a stretto giro di posta ha dichiarato all'unisono che prendono ordini solo dal ministro idegli Interni. Cioè Angelino Alfano.  Va bene che Maroni è stato due volte al Viminale: ma forse pensa di essere anbcora ministro? A questo punto è entrato in campo il leader della Lega Nord Matteo Salvini è ha pubblicato su Fb numeri delle prefetture chiedendo agli italiani di protestare. Ora o un discreto numero di italiani segue l'indirizzo dei leader padani o anche questa iniziativa è destinata a fallire. Questo però anche dimostra che l'eperura della Lega al sud è solo strumentale e che del meridione in fondo a Salvini & c. non importa nulla.

Anche a Roma le acque sono agitate per Renzi. Le ultime novità dell'inchiesta Mafia Capitale vede Salvatore Buzzi nell'interrogatorio dichiarare che il Pd romano usava i soldi derivanti da fondi illeciti per pagare i suoi dipendenti e le attività del partito. Il presidente nazionale Pd nonchè commissario della federazione di Roma Matteo Orfini ha dichiarato: “In più di un'occasione Buzzi e i suoi sodali parlavano di Ignazio Marino come di un nemico, auspicando addirittura che i loro amici lo facessero cadere. Non stupisce più di tanto, quindi, che quotidianamente le destre protagoniste della vergognosa gestione Alemanno alimentino una indegna gazzarra contro Marino per nascondere le proprie immense responsabilità. Non stupisce nemmeno che un partito il cui padrone ha dichiarato che la mafia non esiste chieda ripetutamente quello che chiedeva Buzzi, ovvero la cacciata di un sindaco che sta ripulendo la città".

Nel frattempo il Movimento 5 Stelle ha iniziato la campagna "Occupy Campidoglio" perchè anche se Ignazio Marino risulta estraneo ai fatti; credono comunque che un buon sindaco avrebbe comunque dovuto accorgersi di quei movimenti. Per questo il M5s chiede le sue dimissioni e quelle del governatore laziale Nicola Zingaretti. Anche Alfio Marcini, Fratelli d'Italia e nel suo piccolo Noi con Salvini stanno facendo pensante campagna per le dimissioni.  A questo punto ricommenta Orfini: "Sono lieto che il M5S abbia deciso di scegliere con largo anticipo il candidato sindaco che nel 2018 sfiderà Marino, così forse la prossima volta riusciranno a presentarsi più competitivi che nel 2013. Da parte nostra, siamo consapevoli che occorra una rigenerazione etica della città. Per questo stiamo facendo pulizia nel Pd senza fare sconti a nessuno e con la durezza necessaria. Non ci risulta che gli altri stiano facendo lo stesso. Siamo al fianco di Marino e Zingaretti e diciamo loro ancora una volta di proseguire sulla strada delle legalità e del buon governo”.

Anche in parlamento c'è chi pensa di avvantaggiarsi per i ballottaggi. In commissione al Senato, durante la discussione del ddl scuola è stata bocciata ola costituzionalità del provvedimento. Per fortuna di era in commissione, appunto. Ma non ci può incolpare la minoranza Pd questa volta perchè tutti i rappresentanti del Pd erano presenti; piuttosto moltissime assenze erano sul fronte del Ncd. Strategici movimenti per diversificarsi dal Pd? E comunque ora il Pd deve preoccuparsi per i numeri del suo governo? Provabile crisi o minoranza Pd e le truppe di Verdini in uscita da Forza Italia arriveranno in tempo?

 
 
 
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BERLUSCONI SU TELEVISIONI E SCUOLE SUPERIORI

Guardate un pò cosa riesce a dire il Berlusconi davanti a un D'Alema e un Rutelli increduli. Per Berlusconi infatti scuole superiori e televisioni (ma non solo) sono in mano alla sinistra ...

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DEBORA SERRACCHIANI, IL VOLTO NUOVO DEL PD

Debora Serracchiani: trentotto anni, avvocato. E' la giovane che all'assemblea dei circoli del Pd ha scosso con un discorso infuocato i tremila delegati del cosiddetto 'territorio'. 

“Chiedo al mio segretario di dirci convintamente che il cambiamento che abbiamo avvertito da quando ha dato le dimissioni Veltroni non è la paura perché abbiamo toccato il fondo, ma è una strategia, che abbiamo la linea di sintesi”. Altri applausi. “Fino ad ora mai una linea netta, mai una linea unica”, incalza. E le mani dei delegati battono più intensamente.

“E' un errore assoluto quello di aver indicato come capogruppo della commissione Sanità chi non rappresenta l'opinione prevalente del partito”. Franceschini sorride. Non sembra affatto preoccupato. Lei prosegue: “Ne ho per tutti”. “E' intollerabile che dopo aver dato mandato all'allora vice segreterio di chiudere l’accordo sulla legge per le Europee, escano il giorno dopo critiche sul giornale”.

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2138 11.02.07 IO DI.CO. DI SI!

Dico Pacs. Diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi. Il Consiglio dei Ministri ha varato il decreto legislativo sulle coppie di fatto: non più pacs ma dico. Appena sentita la notizia ho pensato: finalmente il governo di centrocentrocentrocentrosinistra ha fatto qualcosa per i diritti civili. Poi mi sono soffermato sulla prima dichiarazione di RutelliRuini: "e' stata una scelta alta di riconciliazione". E mi sono preoccupato.

Di quale alta riconciliazione si tratta?. Via la dichiarazione congiunta. Una dichiarazione disgiunta che neppure il 730...Il convivente ha l'onere di dare comunicazione all'ignaro convivente numero due con raccomandata con ricevuta di ritorno. Il postino vestito in livrea?.

Alta riconciliazione. Successione: 9 anni. Quanto dura un matrimonio moderno?

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