Creato da: gioegian il 17/11/2006
L'unico modo di sparare senza far male a nessuno è...SPARARE CAZZATE!

ACHTUNG - WARNUNG

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PERLINA 1972:  "Per il suo meraviglioso modo da scrivere, rendendo il suo Blog una vera "Oasi dell'allegria"."

 

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LA TELENOVELA DELLA FREGOLA ESTIVA

Post n°257 pubblicato il 09 Agosto 2010 da gioegian
Foto di gioegian

In estate non si pensa solamente alla linea. L’ormone impazzisce e si va in cerca di avventure calienti, che magari durano una notte ma che risvegliano i bollenti spiriti, sopiti durante l’inverno. Complici gli abiti ai minimi termini, l’abbronzatura e il calore dell'aria è tutto un fiorire di tacchini che corteggiano e di galline che si lasciano sedurre. Ognuno di loro pensa e sogna. Sogna il rapporto ideale, cioè immagina come dovrà essere il momento clou della serata, quello in cui si scatenerà quell’istinto animale che abita in ognuno di noi. Ed ecco di seguito per voi, gentili lettori, il sogno di lei, quello di lui e la cruda realtà...
  • IL SOGNO DI LEI

Lei arriva a casa di lui con un’ora di ritardo, dopo essere stata tutta la giornata dall’estetista e davanti allo specchio. Lui non è minimamente arrabbiato, anzi la accoglie in smoking (anche se è agosto) con un sorriso perfetto. La casa di lui è un attico all’ultimo grido in fatto di domotica, il che fa capire che il tizio ha una paccata di soldi. Nell’aria profumata e tenuemente illuminata dalle candele c’è una musica soft, lui si avvicina e in ginocchio le porge  un enorme mazzo di rose rosse. Lei si sente una regina.  La cena preparata da lui è già pronta: vol au vent, tagliolini al tartufo bianco, aragosta e champagne.  Il tutto è preparato al vapore e con pochi condimenti per rispettare la dieta di lei.  Finita la cena, lui si allontana e ritorna con una scatoletta: dentro c’è un solitario da migliaia di euro.  Lei è commossa alle lacrime e si lascia prendere da lui che la coinvolge in un lento mozzafiato sulle note della sua canzone preferita. Lui è un fascio di muscoli e il suo petto è caldo e rassicurante.  Mentre ballano, lui le sussurra parole d’amore. Le labbra si sfiorano e poi finalmente si incontrano in una passione senza fine. Le splendide mani di lui, mantenute perfettamente da una sessione di manicure,  scorrono gentili sul corpo di lei. Lui la prende in braccio  e la porta,  guardandola negli occhi, in camera: c’è un enorme letto a baldacchino bianco e lenzuola di seta. Lui la spoglia con gentilezza poi le offre uno spettacolo di spogliarello da professionista. Lei non ha parole dinanzi al corpo statuario di lui che scivola lentamente sul suo corpo. Lui ha una pelle calda e profumata e appena appena imperlata di sudore. Lei raggiunge l'apice del piacere più e più volte, la virilità di lui è perfetta sia per lunghezza che per diametro. Lui nel bel mentre la riempie di complimenti, lei si sente bella come un angelo e focosa come un diavolo. Si appaga quando vede che con le sue grazie riesce ad accontentare anche  lui. Lui si sdraia nel letto al suo fianco ed inizia una pratica di coccole, grattini e bacini. Lei si abbandona tra le sue braccia in un sonno profondo da bambina, la mattina dopo si sveglia con lui che ha già preparato tutto per la colazione a letto.

  • IL SOGNO DI LUI

Lui arriva a casa di lei, appena uscito dal lavoro, unto e bisunto col pensiero convinto che “L’omo pe' esse omo, ha da puzzà”. Lei apre la porta e lo guarda vogliosa e incurante del suo aspetto da operaio caduto accidentalmente in una bonza di merda. Lei indossa un completino intimo sadomaso, dal reggiseno a balconcino esplode una quarta trattenuta a stento. Si mette a quattro zampe e, miagolando, lo accompagna direttamente in camera da letto senza proferire altro. Lui estrae lo sventrapapere e lei esordisce con uno spontaneo "Oooh" di ammirazione.  Lei dice di avere un po’ paura di quell’affare smisurato. Lui ammicca soddisfatto, mentre fa l’elicottero col pistolino. Lei inizia a scaldarsi e lo implora di essere presa. Lui non dice una parola, ma schiocca le dita. Allo schiocco lei si toglie quel poco che indossa e aspetta.  Lui rimane in piedi e se la carica addosso, reggendola per un quarto con le braccia e per tre quarti con qualcos’altro. Lei spalanca gli occhi, incredula di fronte a tanta potenza. Nei 20 minuti seguenti lui se la porta in giro per la casa e guarda qua e là, tanto per ambientarsi. Nell'aria risuona a manetta un Heavy Metal da rissa. Si fa un cambio posizione e si va per altri 25 minuti. Piatti, bicchieri, soprammobili  cadono a terra per la maschia irruenza. Lei prova piacere  ogni 30-40 secondi, con ululati che confermano a tutto il condominio la possanza virile del vero maschio latino. Si fa un ulteriore cambio posizione con varianti acrobatiche,  per un totale di 30 minuti. Lei si sgretola una rotula contro un mobile, si fracassa la testa contro uno spigolo ma è talmente presa che non se ne accorge nemmeno. Lui la sbatacchia di qua e di là come una pelle di fico e lei lo ringrazia: urla i suoi ringraziamenti  e lo prega di andare avanti. Al decimo orgasmo lui si ferma e manda lei in cucina a preparargli un paio di Vov e una bistecca al sangue, per recuperare le forze. Lei torna e si scusa con lui dicendo che avverte un po’ di bruciore, ma che non c’è problema perché si può fare dell’altro. Gli strizza l'occhiolino e, subito dopo il Vov e la bistecca, si passa al secondo canale per altri 40 minuti. All’arrivo del gran finale parte un ‘esplosione di fuochi d’ artificio e iniziano gli applausi fragorosi di tutti gli abitanti del quartiere. E’ giunto il momento del riposo del guerriero: lei stremata sussurra che non ha mai conosciuto un uomo come lui. Lui di tutta risposta emette un rumoroso peto; lei lo guarda, estasiata da tanta crudezza e lo prega di concederle ancora il suo “corpo”. Lui le dice senza mezzi termini di non rompere i coglioni, lei non batte ciglio, gli sorride e si allontana. Segue una dormita epocale con russata biblica.

  • LA CRUDA REALTA’

Lui e lei si conoscono in discoteca, escono e salgono sulla Panda smarmittata di lui. Si baciano e il fiato di entrambi denuncia un abuso di sostanze alcoliche. Lui ha l’alito che sa di bue muschiato e lei di capra tibetana. In più lui è un forte fumatore per cui per lei è come leccare un posacenere pieno di mozziconi in cui ha appena cagato un bue muschiato.  Senza tanti convenevoli lui le mette le mani addosso, lei sta ferma, non dice ne sì ne no. Lei lo sfiora con una certa malavoglia. Lui la crede eccitata, si sbottona i pantaloni e le afferra una mano. La mano di lei diventa marmorea.  Lui si illumina e pensa che se forse la pastrugna ancora un po’ alla fine lei cederà. Le alza la gonna e va in cerca del tesoro, ma, complice la cellulite a materasso e il tanfo di gnu in putrefazione, il compito è arduo.  Alla fine riesce a trovare qualcosa e si mette a ravanare come un meccanico che sta usando una chiave a brugola. Lei è piuttosto infastidita e gli sposta la mano. Lui passa al contrattacco e cerca di estrarre dal portafoglio un profilattico che sarà lì da più di un anno. Non ci vede una mazza, così decide di accendere la luce per un attimo. Con la luce piena finalmente riesce a vedere cosa si è caricato in macchina. Lei è la controfigura di Mariangela Fantozzi, ma c’è ancora abbastanza alcool nel sangue da permettergli di far finta di niente. Lei capisce di essere caduta tra le braccia del sosia di Mister Bean,  ma d’altra parte quello passa il convento  e quello si prende. Il primo tentativo di apertura del preservativo fallisce perchè gli scivola sotto il sedile. Lo cerca per dieci minuti e quando lo trova tenta di aprire la bustina, ma ha le mani sudate e non ci riesce.  Lei, che ormai è convinta di avere a che fare con un decerebrato,  in un momento di compassione gli apre ‘sto benedetto preservativo.  Lui estrae fiero il suo armamentario. Lei lo guarda, piuttosto delusa, e gli passa il preservativo. Dopo cinque tentativi a vuoto lui riesce a infilarselo. Osserva fiero che gli arriva a metà ma non capisce che è perché l'ha solo messo male.  Lui si mette in qualche modo sopra di lei e inizia ad agitarsi come un tarantolato. Lei lo lascia fare per un attimo, poi gli sussurra che in realtà si sta facendo il sedile. Lui aggiusta la mira e finalmente si parte: venti secondi intensissimi. Lui crolla sopra di lei sudato come una bega. Lei infastidita cerca la manovella del finestrino per liberarsi dell'odore delle ascelle di lui. Lui si riveste, si controlla i capelli al finestrino, la guarda e ha il coraggio di chiederle: "Ti è piaciuto?". Il momento romantico è bruscamente interrotto dalla torcia di un guardiano notturno puntata sul finestrino.  Lui accende il motore e sgomma via velocemente. Morale della favola: non si mettono i preservativi nel portafoglio. Prosieguo dell’incubo: gravidanza indesiderata di Mariangela Fantozzi e matrimonio riparatore con Mister Bean.

 
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