"...quando davanti a te si apriranno tante strade e non saprai quale prendere, non imboccarne una a caso, ma siediti e aspetta. Respira... aspetta e aspetta ancora. Stai ferma, in silenzio, e ascolta il tuo cuore. Quando poi ti parla, alzati e và dove lui ti porta."
(Susanna Tamaro, "Và dove ti porta il cuore")
per la presenza piacevole e discreta (pinosilvestre1)
per la sua amicizia che ha avuto inizio quando ho aperto il blog (twinmanu77)
per la fiducia e la stima che, leggendomi, mi dimostra (JonathanLivingston.G)
perchè è speciale... quando in un momento di crisi abbandonai il mio blog fece di tutto e di più per convincermi a ritornare!!! La devo ancora ringraziare per questo! (rainbowgirl85)
per la perseveranza con cui mi assegna premi ^___^ e la costanza con cui legge le mie disavventure! (Belethil_di_Lorien)
perchè si interessa alla storia tra me e samy da tempi immemori, e poi è una delle poche che si interessa anche a me oltre che a samy ^___^ (damned87)
perchè onnipresente (rainbowgirl85)
perchè parla della città (meravigliosa, visitatela) che ha fatto innamorare me e il mio Michele (bibona)
perchè siete tutti brillanti a vostro modo, sia per ciò che scrivete, sia per quello che inserite nei vostri blog!!! E poi perchè è sempre un GRANDE piacere leggervi! (arancione4)
... (SdoppiamoCupido)
... (damned87)
... (damned87)
« La candela di Natale | Trani a gogò » |
Le cartellate (dette anche rose di Trani) sono un dolce natalizio tipico. Se vi trovate in zona vi consiglio di assaggiarle, altrimenti ecco la ricetta:
1kg di farina
200 ml di vino bianco secco
100 gr di olio di oliva
1kg di mosto cotto
polvere di cannella
olio per friggere q. b.
Impastare la farina con l'olio e il vino. Lavorare fino ad ottenere un impasto morbido e liscio. Dividere la pasta in piccole pagnottine e dopo schiacciarle in sottilissimi dischi. Tenere ad asciugare per 12 ore in un luogo asciutto. Dopodiché si friggono solo facendole colorare. In una pentola scaldare il mosto cotto e immergerci le "cartellate" senza far bollire. Disporre su un piatto da portata e spolverizzare con la cannella.
Da gustare con il moscato di Trani, ovviamente!
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