Un mondo nuovo

Formazione e integrazione

FORMAZIONE E INTEGRAZIONE AL LICEO “STAMPACCHIA” DI TRICASE, DOVE LA STORIA DI BAH DIVENTA UN LIBRO-RACCONTO

Tricase –  Il liceo “G. Stampacchia” di Tricase conferma numeri e punti di forza. L’Istituto diretto da Mauro Vitale Polimeno (di Spongano) ha registrato circa 158 nuovi iscritti che hanno permesso di formare sette classi prime, cinque ad indirizzo scientifico e due ad indirizzo classico. Motivo di soddisfazione per il dirigente sono anche i risultati delle prove Invalsi, “con medie di valutazione molto più alte rispetto a quelle di altre realtà, anche nazionali”.

«Per l’anno scolastico iniziato da alcune settimane il mio augurio è quello di puntare al miglioramento continuo senza mai appiattirsi. In un’epoca complessa come quella che stiamo vivendo abbiamo il dovere – afferma il dirigente – di dare ai nostri giovani la speranza di volare sempre più in alto con coraggio ed ambizione cercando di aiutarli a costruire “ali” solide che consentano loro di distinguersi per educazione, preparazione e sensibilità».

L’Istituto tricasino ha deciso di aderire concretamente alla campagna di sensibilizzazione sul tema della riduzione dei rifiuti, in particolare della plastica usa e getta, deliberando di donare a studenti, docenti e personale Ata delle borracce di alluminio con il simbolo del Liceo. «Sono convinto – continua Polimeno – che bisogna partire dalle scuole e dagli studenti perché solo i giovani hanno la forza e la consapevolezza per cambiare davvero le cose. Su proposta degli stessi ragazzi, stiamo pure avviando in tutte le classi la raccolta differenziata».

Tra i “motivi d’orgoglio” dello “Stampacchia” c’è anche quello della formazione di studenti con disabilità. «Fino a qualche anno fa era impensabile che in un Liceo come il nostro si potessero formare alunni con disabilità. Siamo riusciti a cambiare le cose anche grazie ad una formazione continua e costante del personale. L’integrazione costituisce un punto di forza della nostra scuola che vuole essere una comunità accogliente nella quale a tutti gli alunni, a prescindere dalle loro diversità funzionali, siano garantite uguali possibilità di successo».

Dal liceo è partito, inoltre, il primo progetto di “Alfabetizzazione finanziaria dei giovani tra scuola e cinema” proposto agli alunni del terzo anno del classico e dello scientifico raccogliendo più di 80 adesioni, presentato al Miur nell’agosto del 2018 ed approvato nel gennaio 2019, al fine di promuovere un percorso di educazione finanziaria indipendente, sotto la guida di professionisti del settore come l’avvocato Antonio Tanza, presidente nazionale dell’”Associazione difesa utenti servizi bancari e finanziari”. «Educazione finanziaria e cinema costituiscono un binomio vincente per avvicinare i nostri studenti al mondo della finanza», conferma il dirigente. Il frutto di questo progetto, fatto di incontri con professionisti del settore, sarà presentato durante la serata conclusiva del 16 novembre alle ore 18 presso l’aula magna Liceo, con la proiezione di video a tema, realizzati e prodotti dagli studenti.

«Un altro progetto di cui la scuola è orgogliosa è “Autorizzati a comporre” presentato ed approvato nell’ambito del bando Siae “Per chi crea” e mirato a stimolare la creatività degli allievi in campo musicale, dando risalto al talento di ognuno in una prospettiva di gruppo», precisa il dirigente spiegando come “le strategie che verranno adottate porteranno i ragazzi ad acquisire sicurezza nelle proprie capacità e a coltivare la propria vena artistica”. Gli studenti saranno guidati non solo ad eseguire brani famosi, ma anche a creare brani inediti, sentendosi, dunque, “Autorizzati a comporre”.

Ad esporre i progetti Pon in corso di realizzazione è la professoressa Irene Turco, di Tricase: «Nell’ambito “dell’educazione all’imprenditorialità 2017”, “La mia startup” si propone di potenziare le competenze trasversali legate allo spirito d’iniziativa e imprenditorialità, in modo da  favorire la partecipazione attiva degli studenti alla vita sociale e l’ inserimento nel mondo del lavoro. Il progetto mira ad incentivare la collaborazione tra scuola e impresa con strumenti e metodologie didattiche innovative e coinvolgenti».

Dal Pon “Noi, nel mondo per il mondo. Modulo identità, alterità, globalità” è in arrivo un libro-racconto scritto a più mani dagli studenti per raccontare la storia di Bah, ospite dello Sprar (Servizio di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) a Tricase. Il percorso didattico intrapreso dagli studenti delle classi 4D, 4E, 4A e 5D sotto la guida degli operatori dell’Arci Lecce e delle professoresse Irene Turco (promotrice) e Maria Luisa Zippo porterà a breve alla pubblicazione di libro  che racchiude la solidarietà e la sensibilità degli studenti.

Nell’ambito dei percorsi di rafforzamento delle competenze di base del Pon 2014-2020 c’è il “Cantiere delle competenze”, finalizzato a rafforzare la comunicazione in lingua madre e lingua straniera, in campo logico-matematico e scientifico. «Il progetto intende dare risposta ai bisogni formativi degli allievi con maggiori difficoltà di apprendimento o provenienti da contesti caratterizzati da disagio socio culturale. I moduli proposti – spiega la professoressa Turco – prevedono un laboratorio di scrittura creativa, un corso pratico di astronomia, un laboratorio di fisica e uno di matematica, due corsi di lingua».(Piazza Salento, 14 ottobre 2019)