Creato da viburnorosso il 02/06/2011
speculazioni non edilizie
|
Area personale
Tag
Cerca in questo Blog
Menu
I miei Blog Amici
- Il profumo del miele
- Kremuzio
- kallida
- Odisseando
- Carognone
- Malatempora...
- Latra bilioso
- IO CE LHO PROFUMATO
- espe dixit
- ANALFABETA
- ARCHITETTURA
- Ex Belgio
- esco ora
- cazzate pensate
- Lunedì
- Sciarconazzi
- Un uomo tranquillo
- PENSIERI SPARSI
Ultimi commenti
Chi puņ scrivere sul blog
« Sinologia lacustre | Come blandire la propria... » |
Paradossi temporali: ovvero come restare a galla affondando nella malinconia
L’estate me la raffiguro come una piscina senza bordi.
Ci nuoti al centro, te ne stai bello fresco mentre fuori c’è l’afa, e ogni tanto mandi la testa sott’acqua per rinfrescarti, poi la tiri su, ti guardi attorno e all’improvviso ti accorgi che i bordi della piscina sono equidistantemente lontanissimi tutti e quattro. Lontani come possono essere lontani i bordi di una piscina rettangolare neanche olimpionica, stretta tra palazzi di incombenze sbrigate e ancora da sbrigare.
Roba che con qualche bracciata saresti fuori, però in quel momento appaiono cancellati dalla distanza.
E così ti ritrovi a galleggiare nel nulla, sospeso in un brevissimo frammento temporale dilatato non sai bene perché di malinconia. Indeciso se indugiare nel fresco dell’acqua o guadagnare rapidamente la riva per stenderti al sole.
Ed è un’indecisione che dura una frazione in più del piacere.
Quello che basta a comprendere il paradosso di un agosto che sembra non cedere mai il passo ad un settembre che arriva sempre maledettamente troppo presto.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Inviato da: cassetta2
il 10/09/2023 alle 12:56
Inviato da: What weather today
il 12/04/2022 alle 15:54
Inviato da: Weather forecast
il 12/04/2022 alle 15:53
Inviato da: Weather now
il 12/04/2022 alle 15:53
Inviato da: Claudio
il 27/11/2020 alle 10:28