alienata

Quest'area dell'isola è caratterizzata da un'intensa attività vulcanica, nel raggio di pochissimi chilometri infatti ci sono almeno 2 vulcani attivi, L'Usu-Zan  e il Showa Shin-zan. Quest'ultimo è di sicuro il più affascinante, pensate che emerse da un campo coltivato nel 1947 , crescendo in maniera vistosa giorno per giorno fino a raggiungere un'altezza di 407 m in soli 2 anni!!! si presenta sotto forma di una montagna di rocce fumanti ed è davvero uno spettacolo!

Veduta dello Showa Shin-zan dal lago Toya

Partiamo in treno da Sapporo e raggiungiamo Toya, da lì prendiamo un autobus che si arrampica sulle montagne circostanti per portarci sulle rive del lago. Passiamo in mezzo a colline alberate e piccoli paesi che mi sono rimasti impressi per i giardini... ogni casa aveva un piccolo eden all'esterno...
Incrociamo anche la Nishiyama Crater promenade, è un percorso che si addentra all'interno di un villaggio che, durante l'ultima eruzione del Usu-Zan e il successivo terremoto, è sprofondato nelle viscere terrestri... un paesaggio molto surreale, direi apocalittico.

Nishiyama Crater promenade

Il Toya-ko è un grande lago che si estende all'interno di un cratere vulcanico, sulle sue rive sorge il villaggio Toya-ko Onsen, che a dire il vero deturpa un po' il paesaggio essendo molto turistico e molto moderno.  Ebbene sì anche in Giappone esistono degli aborti edilizi, non è prerogativa del nostro Bel Paese!!!

Lago Toya: una donna distrutta con alle spalle l'isola di Oshima

 Se non si considera il villaggio comunque il paesaggio è molto bello, il lago riempie il cratere del vulcano e dalle sue acque affiorano decine di piccole isolette di forma conica ricoperte di alberi, la più grande Oshima è posta esattamente al centro del lago.

Lago Toya: isolette vulcaniche

Per ammirare al meglio il panorama prendiamo il battello che effettua una crociera sul lago e fa tappa all'isola di Oshima, il tragitto è breve ma riusciamo comunque  ad ammirare il paesaggio da un punto di vista favorito.. Sull'isola centrale non c'è un granché: un museo con animali impagliati, che ovviamente non abbiamo visitato, e il complesso di un piccolo tempio relativamente moderno..

Isola di Oshima: Manu sotto al Tori del tempio

La vera attrattiva dell'isola però sono i cervi, ce ne sono davvero tanti, uggiosi e rilassati, mangiano anche i biscotti dalla nostre mani. Vivono in un piccolo paradiso senza predatori, hanno la compagnia di numerosi corvi che ogni tanto saltellano loro addosso per liberarli da qualche parassita... Quasi quasi scelgo di reincarnarmi in un cervo di Oshima!

Isola di Oshima: Cervo col l'immancabile corvo da compagnia

Nella traversata per tornare a Toya-ko Onsen passiamo vicinissime allo Showa-shin Zan e costeggiamo una zona di lago priva di insediamenti umani.... ma quanto doveva essere bello il mondo prima dell'avvento dei bipedi?

Scese dalla barca di catapultiamo in un ristorante... il più caro del posto... in effetti è stata una delle volte che abbiamo speso di più.... sapete quanto???? circa 30 Euro in 2, il Giappone ci ha abituate troppo bene, in Italia con 30 Euro non mangi più nemmeno una pizza!!! Dopo pranzo facciamo l'ultima passeggiata lungo le sponde del lago e per rilassarci ci beiamo in un fantastico onsen dei piedi.... ci voleva!

Tornate a Sapporo e recuperati i bagagli andiamo a prendere il nostro treno notte che ci riportrà a Tokyo in circa 13 ore.
Curiosi di sapere com'è un treno notte Giapponese? Voi vi immaginate le cuccette con le zecche del Palermo Milano vero?
Bhe abbandonate quei pensieri turpi, i treni in Giappone sono pulitissimi e confortevoli, pensate solo che ogni passeggero del treno notte ha a dispozione uno Yukata (Kimono di cotone) e delle pantofole da usare in treno... Fantascienza!

(continua...)