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CARA..VIAGGIO...

Post n°73 pubblicato il 14 Dicembre 2009 da amarablack

 

.. io non sono un'esperta d'arte.. ma la amo visceralmente..  e quello che vedete qui sopra.. è il dipinto che io amo di più  'Giuditta e Oloferne' del Caravaggio

 quando lo vidi la prima volta.. qui a Genova.. per me fu una vera folgorazione.. non so esattamente cosa si provi nella sindrome di Stendhal.. ma credo di aver provato qualcosa di molto simile... non riuscivo più a staccarmi da lui... ero 'dentro'.. e sentivo tutto il disappunto di Giuditta.. nel dover compiere lei.. proprio lei.. quest'atto.. di cui non sente alcun rimorso.. ma che davvero la infastidisce.. il suo respiro profumato.. trattenuto nel gesto.. e poi.. l'dore acre del sangue di Oloferne.. che non s'aspettava.. no.. non s'aspettava davvero... e l'anziana.. che non può più essere attirice e attende da lei la testa....

l'ho rivisto.. con l'emozione con cui si rivede un amante che ci ha lasciato il suo segno.. 15 giorni fa a Roma.. e nulla era cambiato.. lo amavo ancora... e ancora ho rivisto in quell'immagine.. ciò che avevo già sentito... e che non corisponde sicuramente alla storia.. ma che è la mia personalissima maniera di sentirlo...

è un bell'uomo questo Oloferne.. e bellissima e giovane e sensuale questa Giuditta.. col suo musetto dispiaciuto e un po' schifato.. e pare quasi l'emblema del ciò che 'si deve' ma non ci piace.. e del ciò che 'non si deve' e ci piace molto...

così la mia fantasia pensa che avrebbe voluto tutt'altro.. (so che la storia non dice questo..ma lei è la MIA Giuditta).. ma il dovere preme..la società vuole e ci aspetta al varco...e così si uccide ciò che siamo e vogliamo.. per non deludere.. per essere quel che ci si aspetta da noi...

..si.. forse questo è frutto del deliquio a cui mi conduce questa tela... ma è un bellissimo delirare tra colori di sangue e carne...

 

 

 

 

 

 
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Commenti al Post:
linceboreale
linceboreale il 14/12/09 alle 20:57 via WEB
... sindrome di Stendhal...è proprio quella...è capitato anche a meal cospetto della Pala del Giorgione... senzazioni stupende da rivivere...
(Rispondi)
 
 
amarablack
amarablack il 14/12/09 alle 20:58 via WEB
..è un'emozione speciale....
(Rispondi)
 
linceboreale
linceboreale il 14/12/09 alle 21:03 via WEB
... noi non vogliamo farci coinvolgere vero?....non ci facciamo uccidere...a volte siamo rudi... deludiamo chi ci sta accanto.....ma alla fine siamo noi....
(Rispondi)
 
 
amarablack
amarablack il 14/12/09 alle 21:07 via WEB
..sai cosa vorrei?.. che nessuno debba sentirsi deluso.. perchè non si aspetta da me null'altro che ciò che sono... utopia? ciao...
(Rispondi)
 
stranogatto
stranogatto il 15/12/09 alle 01:03 via WEB
A me del Caravaggio, e in genere della pittura di quel periodo, affascina l'uso delle ombre, dei chiaroscuri, che danno vita, movimento e profondità alle immagini raffigurate, oltre al contrasto tra i colori chiari e quelli scuri. SG
(Rispondi)
 
 
amarablack
amarablack il 15/12/09 alle 01:14 via WEB
..si SG..quello è uno degli aspetti.. sicuramente...ma lui.. ha nei suoi volti..davvero la vita....
(Rispondi)
 
dreamkeeper
dreamkeeper il 15/12/09 alle 09:56 via WEB
Piace davvero molto anche a me Caravaggio...e insieme a lui tanti altri pittori del periodo e precedenti...in quel momento l'arte aveva davvero qualcosa di sublime e magico...ti sorrido
(Rispondi)
 
 
amarablack
amarablack il 16/12/09 alle 02:02 via WEB
..si vero.. ma lui.... :) un sorriso a te...
(Rispondi)
 
mgf70
mgf70 il 15/12/09 alle 18:07 via WEB
Quadro notevole, ma lo è ancor di più, nel suo connubio con le tue parole e la musica scelta da te... Io, più che da un quadro, ho sentito l'anima rapita da un paesaggio incredibile: l'effetto di un tramonto, senza eguali, che s'è stampato nei miei occhi ed impresso nell'anima. Ricordo che fermai l'auto ed aspettai il suo esaurirsi, prima di rimettermi in viaggio... Un abbraccio
(Rispondi)
 
 
amarablack
amarablack il 16/12/09 alle 02:04 via WEB
..è la differenza tra ciò che davvero è vivo.. e ciò che come vivo viene plasmato.... comprendo perfettamente l'emozione... e ti abbraccio anch'io..
(Rispondi)
 
charly.69
charly.69 il 15/12/09 alle 19:21 via WEB
...genio e sregolatezza...un po' come te , Amara...e in quella tela ci sei anche tu..a ben guardare...lo vedi il..drappo rosso che sovrasta la scena?...la ammira e la contempla ..dall'alto...dandone la sua personalissima e vibrante interpretazione...il tuo drappo rosso...quello che ti ricopre il capo...do you remember!? ^-*
(Rispondi)
 
 
amarablack
amarablack il 16/12/09 alle 02:06 via WEB
..come potrei non rimembrare...?..sempre così intensi i tuoi commenti... grazie charly..:)
(Rispondi)
 
YukaakuY
YukaakuY il 16/12/09 alle 16:43 via WEB
Signora, mi compiaccio. Cazzo se e' scritto bene.(so puo' scrivere scritto?) Posso metterci la firma di adesione? al blocco completo. Le cose che si devono..che non sta bene...che pero'....ecco quelle cose le abbiamo anche piantate dentro il fondo del cuore.Ci hanno detto che era cosi',che non era vero che..che pero'.....io ho visto diversi modi di vivere, mariti con 4 mogli,mogli di due mariti, il ladrocinio elevato a virtu',il comunismo tribale,il nazismo tribale, e via cosi'...spogliarsi del superfluo e' un'opera da eroi, ma gli eroi non esistono, ci sono solo gli uomini. E le belle Signore come te. Un abbraccio
(Rispondi)
 
 
amarablack
amarablack il 16/12/09 alle 17:20 via WEB
..uhm si.. credo che 'scritto' si possa scrivere..^^.. contenta della condivisione...ma non credo necessitino eroi... basta soltanto tenersi stretti a sé stessi... e non lasciarsi trascinare altrove... abbraccio e kiss..
(Rispondi)
 
Narcysse
Narcysse il 07/05/10 alle 23:27 via WEB
Io amante dell'arte...Ma nel senso ampio della parola...Ignorante. Come si suol dire, stò a guardare. Pubblico sul mio quaderno dipinti piuttosto che fotografie. E' un modo per scoprire, ampliare quel poco che vado scoprendo in questo periodo di quanto l'arte abbia arricchito noi uomini dai tempi dei tempi.

Il primo seicento è un momento di svolta della cultura e delle arti. E' l'uscita dal rinascimento, in cui impera una religiosita vincolata al divino. In questo seicento vi è l'avvio all'individualità, alla gnosi del singolo prima del secolo sucessivo fatto fronzoli e raffinatezze con cui il barocco nasconde la persona dietro alla sperimentazione e una sorta di globalizzazione dell'ideale prima dell'illuminismo della ragione che caratterizzerà poi la seconda metà del 700. Lutero nel primo quarto del 500 divide lachiesa. La religiosità del divino fattasi portabamdiera del nobile si frantuma. Il singolo cerca dentro di sè una ragione alla propria religiosità. Giordano Bruno per la sue teorie religiose, filosofiche, viene messo al rogo...proprio nei primi mesi del 1600. Le idee sono libere e praticabili solo nell'individuo, in se, dentro di se. La luce divina che illumina il mondo si richiude sull'individuo e nell'opera di Caravaggio riverbera sul volto dei suoi personaggi e non sulla scena nella sua totalità. L'individuo, chiamato a decidere responsabilmente della storia, come Giuditta, porta con se tutte le domande dell'uomo, ed anche la sua umana natura di peccatrice inconsapevole e pura di fronte alla vera luce che non può puo più essere la luce della chiesa istituita e dell'uomo...Ma ben più soggettiva e legata al singolo. Al suo rapporto con Dio. E' quindi, nella loro bassezza, i personaggi di Caravaggio portano dignitosi, la loro natura errante. Natura voluta, nel libero arbitrio dalla verità di Dio. Verità che risplende di dentro e non dall'esterno. La luce è catturata, si genera dal personaggio. Dietro l'assenza di luce, la solitudine in cui l'uomo è destinato. Il personaggio si fa responsabile del mondo, ma dal mondo e dalla luce stessa, dalla verità di un Dio che perdona, è perdonato e supera la propria individualità. Il pittore nel seicento inizia a dipingere per se. Il committente accetta sempre più che sia l'interpretazione dell'artista a dare il contributo all'opera. A noi appare la pittura di Caravaggio, cosi in luce appunto....Siamo catturati dall'attimo della storia che nel singolo è un crogiuolo di energie e tumulti dell'uomo che in quel momento è la volontà di un Dio che governa e che dispone attraverso le scelte dell'uomo. Per Bruno Dio è tutto. In tutto vi è Dio. In ogni particella come nell'universo. Tutto ruota attorno al nucleo, e tutto ciò che ruota attorno al suo asse è Dio...Ma tutto fa parte dello stesso progetto, della stessa materia. Nel piccolo o nell'infinito. E' alle porte "La ragione" che stravolgerà ancora una volta il singolo come nucleo, facendone una logica applicabile alle masse, nel puro comodo e compiacimento della produttività. Caravaggio un illuminato di dentro. La sua luce splende a noi e splenderà sempre sul viso di ogni uomo che si ama, che sente il suo amore per se stesso, amore che il suo Dio vuole che sia....Amore che porta Narciso a bruciare della sua stessa luce. L'arte non ha mai tempo ma solo modalità diverse che ai suoi tempi si adattano e vincono.

Buona serata, Giuliano.
(Rispondi)
 
 
amarablack
amarablack il 08/05/10 alle 00:00 via WEB
..oh.. anch'io amante ignorante... ho letto con grande gusto.. la mia passione per Caravaggio è grande..mi sarebbe piaciuto un tuo pensiero sulla mia interpretazione... ma grazie davvero... buona serata a te.. e... scusami...
(Rispondi)
 
 
 
Narcysse
Narcysse il 08/05/10 alle 00:21 via WEB
Oh...Ma di proposito non volevo io aggiungere al tuo pensiero il mio. Semmai potrei esprimere l'interesse che destano in me le persone che tanto si lasciano catturare dall'arte. Questo dipinto non l'ho veduto dal vero...Ma se leggi ciò che ho scritto...E perfettamente consono a quanto hai letto tu dalle espressione dei personaggi, dalla voluta sorpresa, quasi estraneità di Giuditta...Che sebbene sia la protagonista appare estranea e sorpresa alla scena. Cono sco e ho letto la critica a quest'opera...E se posso dirti...è allineata a quanto hai avuto tu istintivamente in premio da essa. Stendal? Non so....Io la chiamerei piuttosto Sindrome da Amarablack ;-) A ognuno la sua...A qualcuno sarà semplicemente venuto mal di testa...A te il batticuore. Il mio dilunguarmi non voleva essere un manifestare la mia conoscenza in merito...Ma voleva lasciarti la sensazione di avere letto in quell'opera proprio ciò che probabilmente vuole rappresentare...Attraverso il suo contesto storico.
(Rispondi)
 
 
 
 
amarablack
amarablack il 08/05/10 alle 00:27 via WEB
vedi.. io più ignorante.. non ho nemmeno letto critiche.. e.. credimi.. quel che mi hai lasciato l'ho già riletto più volte... :) ed è come dici...grazie di queste altre parole.. che mi fanno un piacere davvero grande... se avrai occasione.. godilo dal vivo.. è magico... un bel sorriso.. ciao..
(Rispondi) (Vedi gli altri 2 commenti )
 
 
 
 
Narcysse
Narcysse il 08/05/10 alle 01:21 via WEB
Si...Mi piacerebbe raggiungere Roma...Ma sarà dura. Voglio consigliarti, ma già lo conoscreai un altro artista che reputo straordinario: Guido Cagnacci. Riminese. Un assaggio sul mio quaderno.
(Rispondi)
 
 
 
 
amarablack
amarablack il 08/05/10 alle 02:00 via WEB
..eh.. avrei dovuto esserci.. ma purtoppo non potrò.... si.. conosco Cagnacci.. mi piace molto...
(Rispondi)
 
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