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Sottile nostalgia di due corpi caldi che si sfiorano..delle passeggiate in città stringendosi  per mano.....di silenzi condivisi...di odori che si fondono in uno solo, ricco di racconti....di rughette sul viso da osservare minuziosamente sorridendo....di quel filo invisibile e infrangibile che unisce anche da distanze oceaniche...di braccia aperte come un porto...gli occhi calamita. Galleggiare in un vuoto senza nome...

Nostalgia di grasse risate o di litigate che finiscono saltando sul letto..di cucinare per gli amici, di fare il caffé...di osservarlo mentre legge o scrive..