Creato da amelie.poulain il 25/10/2004

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eheh..ci sono anch'io

 

Post N° 32

Post n°32 pubblicato il 27 Novembre 2004 da amelie.poulain
Foto di amelie.poulain

Monsieur Charlie mi ha mandato questo bel messaggio (scusa se ti ho messo in piazza..e grazie infinite...:-)) PS au Sacre Coeur ho visto una madonna col bambino e ho pianto dalla gioia..la prima volta davanti ad un opera d'arte..)

En attendant l'aube à Paris Alle cinque del mattino, ci sono due luoghi speciali a Parigi dove puoi purificare lo spirito dopo una notte di bagordi. Se ancora ce la fai e le gambe ti reggono, prova a salire, gradino per gradino, la candida scalinata del Sacre Coeur, un impegno gravoso lo ammetto, soprattutto a quell’ora, ma mano a mano che la fatica aumenta ti accorgi che il peso che solitamente ti porti addosso, diminuisce, ed allora ti pare di levitare e scopri che gli infiniti scalini, in fondo sono solo una passeggiata distensiva. Da lassù, appoggiato alla balconata mentre il respiro lentamente riassume i toni normali, getti l’occhio ovunque, sur la banlieu crepitante di luci, sur la ville sovrastata dalla luminosa creatura di Monsieur Eiffel, mentre più lontano verso Fontainebleu i primi bagliori del sole si fanno strada tra le nuvole notturne. "Sciogli in un tegame un panetto di burro mescolato ad un cucchiaio d’olio e quando comincia a rosseggiare versaci dentro un paio di cipolle affettate sottilissime mentre a parte preparerai un litro di brodo vegetale." Davanti a te si estende la città, seduttrice e affascinante, caotica e poetica, l’insieme di tutte le contraddizioni possibili, ma è Parigi e null’altra metropoli potrà mai offuscarla, ma se provi ad entrare nella “bomboniera” ti accorgi che l’atmosfera cambia improvvisamente e d’un tratto diventa quasi irreale. Ti consiglio una panca un poco defilata, magari vicino all’ingresso. Dapprima ti colpisce il silenzio, poi percepisci un lontano ed attutito assolo d’organo, accompagnato da un bisbiglio sommesso di cui non comprendi il significato, ma che cogli nella sua immediatezza come una lunga e diversa preghiera che cento bocche sussurrano. E’ impossibile non immergervisi, una sorta di incantesimo mistico ti pervade e come per colpa di quella magia, tentando invano di decifrare le parole, ti accodi in un’invitante nenia collettiva. E’ questa il sortilegio di una notte sulla collina di Montmatre, acquistare il gusto della spiritualità più genuina e sembrarti davvero strano che, solo a pochi passi dal “peccato”, si stemperi l’ansia quotidiana nella più perfetta musicalità interiore: il portare alla luce te stesso. "Quando la cipolla è completamente appassita gettaci dentro un bicchiere di vino bianco e lascia sfumare il tutto a fuoco vivo poi riabbassa la fiamma." Puoi starci dieci minuti, un’ora o più, il tempo non esisterà al Sacre Coeur e te ne accorgi quando l’alba è spuntata ormai e i primi sussurri si fanno rumore e lentamente l’atmosfera svanisce. Ripercorrere la scalinata a ritroso è come tornare da una confessione, anche se nessun sacerdote ti ha prestato attenzione, ma hai solo dato ascolto a quanto ti usciva da dentro e finalmente ti sei ritrovato per quello che sei. "Prepara un mazzetto profumato di timo, alloro e prezzemolo insieme ad una o più fese d’aglio rosato e uniscilo al brodo bollente che verserai a mestoli nel tegame delle cipolle." E’ a questo punto che accade il secondo miracolo, quando le prime saracinesche dei negozi cominciano a levarsi, ma ti accorgi che non sei diretto verso di loro, devi fare un po’ più di strada e spingerti verso le Halles, i vecchi mercati generali, oggi trasformati in architettura moderna. "Passerà un’ora o forse più ogni tanto scopri il tegame e lascia evaporare in modo che i profumi si liberino dell’aria in eccesso." C’è un vecchio tramvai che ti riporta indietro di venti anni almeno, un anziano guidatore sdentato ed un bigliettaio d’antan che, seppure assonnati, non lesinano mai un saluto misto ad una strizzatina di ciglia. Forse hanno ravvisato le occhiaie sul tuo volto e si immaginano chissà che. Dopo mezz’ora di sferragliamento, il tram ferma proprio davanti ad un vecchio bistrot, dal quale esce un odore sanguigno e a prima vista rivoltante. Avresti voglia di un caldo croissant e di un caffè amaro e allora cerchi di scantonare da lì, ma quell’odore ha qualcosa di stregato, qualcosa di cui non riesci a liberarti e, come i topolini dietro al pifferaio magico, lo segui. "Avrai di certo del pane raffermo che taglierai a fette e terrai da parte per quando la zuppa sarà sfornata. Avrai del formaggio svizzero che mescolerai grattugiato ad un buon pezzo di grana con eguale trattamento." Un tavolino malfermo, una tovagliaccia con più buchi che altro, ma intanto l’odore si è trasformato, è diventato un profumo quasi inebriante. "Monsieur?", la cameriera è giovane, carina e pallida, ha il fiato che sa di fumo misto a caffè e quando si china su di te, ti regala un sorriso che pagheresti per riaverlo uguale ogni mattina. Non hai il coraggio di pronunciare il nome da cui origina quell’aroma, ma hai visto un tizio al tavolo accanto che si è tuffato con gli occhi e con la bocca in una ciotola fumante e con una forchetta sta tentando di non far cadere nemmeno un filo da una crosta di pane imbevuta di liquido, sopra alla quale fonde un pezzo di formaggio che lui ricopre con una coperta di cipolle appassite. "Ecco, è l’ora versa la zuppa nelle ciotole di coccio deponici sopra le fette di pane cosparse dei formaggi grattugiati e metti in forno." E’ troppa la tentazione. "Aussi pour moi", sussurri quasi timidamente. "Soupe aux oignons, monsieur?", le si spalancano gli occhioni bistrati nel pronunciarlo. "Oui mademoiselle", ormai l’hai detto. "Il forno è caldo, a 200 gradi e il formaggio, dapprima si fonde poi comincia a gratinare. Et voilà la soupe é pronta." Finisce e comincia qui la seconda “purificatio” della giornata, davanti a quella stessa ciotola fumante dalla quale si sprigionano i sapori dell’eden mentre il suono del cucchiaio che scivola tra le labbra eccitate, ha la stessa musica con le identiche note della melodia preferita dagli angeli.

Con simpatia, Charlie

 
 
 

Post N° 31

Post n°31 pubblicato il 27 Novembre 2004 da amelie.poulain
Foto di amelie.poulain

Chi Muore?
(Pablo Neruda)


Muore lentamente chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e non cambia il colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.


Muore lentamente chi fa della televisione il suo mentore.


Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle i
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.


Muore lentamente chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.


Muore lentamente chi non viaggia,
chi non legge,chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in sè stesso.


Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.


Muore lentamente chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande su argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli si chiede qualcosa che conosce.


Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.


Soltanto l'ardente pazienza porterà
al raggiungimento di una splendida felicità.

(ci rifletto io per prima. Grazie Marc, ho incollato. PS vedete il mess. mio n.21.)

 
 
 

Post N° 30

Post n°30 pubblicato il 26 Novembre 2004 da amelie.poulain
Foto di amelie.poulain

Ho voglia di fare l'amore.

(che ricordo remoto.)

 
 
 

Post N° 29

Post n°29 pubblicato il 26 Novembre 2004 da amelie.poulain
Foto di amelie.poulain

Sono distrutta ma felice. Primo giorno di lavoro.

Assurdo: è un mese che faccio vita monastica e non esco la sera..e non bevo.. e ieri sera è scoppiato un simposio con mio padre e oltre a vecchie foto ha uscito due bottiglie di rosso...poi sono entrata al Post (un locale) ho trovato i miei amici suonare, ho preso il tamburello, il microfono rubato al chitarrista e ho fatto la controvoce a Is There anybody out there? poi a nanna...Ero alticcia..e la mia nuova compagna di stanza se ne è accorta (...)

Dicevo dopo un mese di tranquillitä giusto la notte prima del primo giorno di lavoro dovevo darmi ai bagordi...cmq

Tutto a posto. Grande faticaccia di inizio stagione..ma va bene.

Domani alle 07.30....

Dopo la mia droga internet vado a leggere e poi a nanna:-))

Vi abbraccio forte col mio maglione di lana rosa col girocollo grande! Buonanotte a tutti:-)

PS Vania ho rischiato grosso quando stanotte dopo il mio rientro rumoroso ho ricevuto i tuoi CINQUE MESSAGGI ALLE 0230..

Menomale che la tipa è in gamba e  tranquilla..Vani!!!!!

 
 
 

Post N° 28

Post n°28 pubblicato il 25 Novembre 2004 da amelie.poulain
Foto di amelie.poulain

CRIST...iana F, CHE GIORNATAAA!!!!

(h.1000)UFFICIO-PERSONALE, VALIGE, UFFICIO DEL COMUNE, ALTRO UFFICIO-PERSONALE, PULIZIE CAMERA, DA PAPA' A TEL A: SION, UFFICIO PASSAPORTI, PALERMO,UFF.PASSAPORTI, BANCO DI SICILIA, ZIA MICHELA PER UN PICCOLO PRESTITO, FOTO PER DOCUMENTI, UFFICIO COMUNE, PRIMO VIAGGIO/TRASLOCO, SECONDO VIAGGIO TRALSLOCO (IPERCARICA), DA PAPA' PER CHIAVE CAMERA SUA (PER INTERNET), DOM: TERZO VIAGGIO TRASLOCO, DOM: ASPIRAPOLVERE E ULTIMI PACCHI, UFFICIO PERSONALE PER CONSEGNA CHIAVI DOM, E FINALMENTE QUI' DA PAPA'..UN PO' DI RIPOSO (h. 1800).

Non so come mai non ho pianto..e sono solo un po' triste..a lasciare la vecchia camera e gli uccellini (chi gli darà da mangiare?) Ho conosciuto la burbera compagna di stanza..mi ha tagliato la strada sul portone che ero piena di valigie..le ho fatto spazio con immane sforzo....e pare che grazie non lo conosca..se non era per me neanche mi diceva il suo nome. Già che non avremo molto da dirci..e in piu' parla solo tedesco ed io nisba. Potrebbe essere anche una santa..MA VE LO IMMAGINATE DIVIDERE UNA PICCOLA STANZA CON UN ALTRA PERSONA????IO NO!!! IN PIU' LA STANZA E' PICCOLA, SA DI CHIUSO E DALLA FINESTRA NON ENTRA UNO STRACCIO DI LUCE DEL SOLE..

IL MIO CUORE SI SENTE IN GATTABUIA....

Devo trovare una zimmer al piu' presto, ovviamente da sola.

Domani alle nove il mio primo giorno di lavoro. La Rottermeier sembra dolce e premurosa..oggi mi ha aiutato per il passaporto..

Mi hanno rilasciato il permesso anche senza passaporto. Non rischio il lavoro. E a Sion pare che qualcosa si stia muovendo.

Alleluia.

Sono triste...potro' venire qui' e stare con voi davvero molto raramente...sob.

Ma non c'é nessuno qua in giro.....................? Scrivetemi!

 
 
 

Post N° 27

Post n°27 pubblicato il 24 Novembre 2004 da amelie.poulain
Foto di amelie.poulain

Vanno....Vengono....Ogni tanto si fermano, e quando si fermano sono nere come il corvo: Sembra che ti guardano con malocchio...

......Certe volte sono bianche, e corrono...e prendono la forma dell'airone..o della pecora..o di qualche altra bestia..

....Ma questo lo vedono meglio i bambini! Che giocano a corrergli dietro per tanti metri..

...Certe volte ti avvisano con rumore, prima di arrivare.. e la terra si trema, e gli animali si stanno zitti.  

Certe volte ti avvisano con rumore...

Vengono, vanno...ritornano. E magari si fermano tanti giorni che non vedi piu' il sole e le stelle... e ti sembra di non conoscere piu' il posto dove stai..

Vanno....Vengono...

Per una vera, mille sono finte. E si mettono li', tra te e il cielo...    per lasciarci soltanto una voglia di pioggia...

(De André, Le Nuvole)

 
 
 

Post N° 26

Post n°26 pubblicato il 24 Novembre 2004 da amelie.poulain
Foto di amelie.poulain

Son qui' al Dom. Non per molto. Cerchero' di stampare nella memoria questa accogliente stanza, il lungo balcone al secondo piano, lo spiazzale di neve con i guardiani alberi (quello dai capelli lunghi che ospita i passeri, quello piu' spoglio, zona cornacchie, quello piu' alto, che da poco accoglie  cinque colombi bianchi, quello tutto rami, abitato da uccellini microscopici color neve e grigio e testa nera...)

Mi mancherà ogni sensazione, ogni particolare..la pioggia di aghi di pino dorati..il fiume e il panorama...beh..cambiando casa spero che il fiume si possa sentire ugualmente....

Mi mancheranno tutti i momenti singoli..di questo splendido mese di solitudine e pace che é trascorso...

Ma non certo il lavoro che comincia dopodomani mi impedirà di trascorrere il tempo libero nella maniera piu' squisita..

Da domani cambieranno molte cose:

1) Cambio luogo: Stanza fornita dall'albergo per cui lavoro. Tralaltro, ahimé, dovro' dividere la stanza con una ragazza sconosciuta. Per me é gravissimo!!! Io cosi' solitaria..che amo il silenzio...Io rompiballe con la chitarra e la voce...con la ginnastica..con la meditazione..con la mia colonna sonora quotidiana.... Ho supplicato la ragazza dell'Ufficio per il Personale di trovarmi la singola. Pare che per Gennaio potro' ottenerla..Speriamo. Stringero' i denti..insieme a quella poveretta della compagna di stanza..

2) Cambio ritmo di vita: Nove ore al giorno di sgobbo serio (qui' in Svizzera non si scherza..) La prima settimana é la piu' pesante. Poi ci si abitua fisicamente. Già sperimentato. Nessuno vede di buon occhio rifare le camere; dicono che fa male alla schiena..e io ci soffro..ci soffrivo perlomeno: Prima di iniziare a fare un po' di sport. Magari compensa..e poi lo sport da energia..non la toglie..!!

3) Cambio ambiente. Un ambiente fatto di persone e di mura..di luce artificiale..Altro che cielo, vento, sole e uccellini. vorrà dire che indirizzero' la mia "ricerca" nel campo umano. I prossimi post saranno ritratti di persone. ( a cominciare dalla mia governante M.Me Schwarz o "ROTTERMEIER" il cui numero telefonico contiene il 666..!!!) L'ambiente di lavoro é una giungla. Ma non temete. Ho imparato: Bocca chiusa, buon umore da dentro, intoccabile..grande compassione..Lavoro impeccabile..

4) Il cambiamento piu' triste riguarda NOI...Potro' avere contatti col blog e con voi cari, solo due giorni  a settimana. Almeno per tutto dicembre.....Perché se mi danno la singola a gennaio, mi metto la linea e l' ADSL...wow, speriamo...!!!

Ultima informazione:

In tutto questo, da qualche giorno..mi sono trovata sulla porta un sacco di casini..che sogghignavano e mi aspettavano..che stronzi..

1) Il passaporto è scaduto. Sono stata al consolato italiano a Sion (bellissimo viaggio, bellissima atmosfera) e il meglio che hanno saputo fare é mandare all'ufficio di Palermo la richiesta del nullaosta con un nome diverso dal mio: CARMELA!!! e senza peraltro fornirgli uno straccio di data di nascita....Sono nei guai perché l'ufficio dei rincoglioniti di Sion é chiuso oggi e domani..e devo farmi fare il permesso dal comune seno' non potrei lavorare.... ma il permesso senza passaporto non lo fanno..E' UNA CATENA BUROCRATICA CHE MI STRINGE AL COLLO SEMPRE DI PIU'.

2) Secondo problemino: Nessuno, nè in Svizzera nè in Italia puo' darmi l'estratto conto del mio bancomat..e cosi' non so se sono sotto di 300 euro o se ne ho ancora.....e le tasche sempre piu' vuote..

Comunque non si muore....trattengo il respiro..faccio un giro di telefonate e prego....e poi passerà. (aghhh..!!)

Ora per rilassarci faccio un post liberatorio. Baci a tutti.

 
 
 

Post N° 25

Post n°25 pubblicato il 23 Novembre 2004 da amelie.poulain
Foto di amelie.poulain

 
 
 

Post N° 24

Post n°24 pubblicato il 23 Novembre 2004 da amelie.poulain
Foto di amelie.poulain

Apri gli occhi..ancora pieni del sogno di stanotte. Su di te il mio viso sorridente ed i tiepidi raggi del sole.. Profumo di caffé...cinguettii frenetici..saltellare e ticchettare alla finestra...Allungano il collo.

Usciamo in balcone ben coperti. Prima ti lascio in silenzio  sorseggiare  il tuo caffè, riconnetterti col mondo e realizzare il "dove" ti stai trovando questa mattina.

Mi guardi spargere i semini sul pavimento di legno e riempire d'acqua un vassoio, poi prendere una sedia rapidamente, e mettermi comoda, dritta e muta proprio davanti a te..con un grosso punto interrogativo sulla faccia.

Sorridendo ti chiedo: "Vuoi raccontarmelo il sogno di stanotte.....? ....gabbiani, vero...? Eh eh.."

Dopo quasi un ora siamo giä su' in montagna, nel bosco. Seduti. Gli occhi increduli e senza parole. In un lieve senso di vertigine ci sentiamo piccoli-piccoli.....

"CRUNCH"-UNCH -NCH -CH Hai azzannato il pane nero e l'eco ha sparso il suono dappertutto...Rido forte...anch'io con l'eco..tanto da far scappare un gruppetto di uccelli...60 aluzze nel sole..

BUONGIORNO!!....ORNO..RNO..NO........!

Heidi e Peter sotto un immenso cielo turchese.

 
 
 

Post N° 23

Post n°23 pubblicato il 22 Novembre 2004 da amelie.poulain
Foto di amelie.poulain

Chino sulle sere

Chino sulle sere tiro le mie tristi reti ai tuoi occhi oceanici.

Li' si distende e arde nel piu' alto fuoco la mia solitudine che fa girare le braccia come un naufrago.

Faccio rossi segnali ai tuoi occhi assenti che ondeggiano come il mare sulla riva di un faro.

Conservi solo tenebre, donna distante e mia, dal tuo sguardo emerge a volte la costa del terrore.

Chino sulle sere getto le mie tristi reti in quel mare che scuote i tuoi occhi oceanici.

Gli uccelli notturni beccano le prime stelle che scintillano come la mia anima quando ti amo.

Galoppa la notte sulla cavalla cupa spargendo spighe azurre sul prato.

Pablo Neruda

(Dio mio....Questa la dedico a chi non ho ancora incontrato)

 
 
 

Post N° 22

Post n°22 pubblicato il 21 Novembre 2004 da amelie.poulain
Foto di amelie.poulain

Ho fatto le fusa per due giorni

PRRRFRRrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr......

Grazie cielo....:-)

 
 
 

Post N° 21

Post n°21 pubblicato il 19 Novembre 2004 da amelie.poulain
Foto di amelie.poulain

La vita significa un mutamento costante, una nascita costante; la morte significa la sospensione della crescita, l'ossificazione, il ripetersi. Il destino infelice di molti dipende dal fatto che non fanno la scelta:

Non sono ne vivi nè morti.

La vita è un fardello, un impresa senza scopo, e affannarsi è un mezzo per trovare protezione dalla tortura di essere nel regno delle ombre.

Eric Fromm, Marx e Freud, 1962

Dedicato a Marc-972 (integrero' un suo post se mi da il permesso), e a tutto il resto dell'umanitä.

 
 
 

Post N° 20

Post n°20 pubblicato il 18 Novembre 2004 da amelie.poulain
Foto di amelie.poulain

"(...)Quando arrivai a Milano ebbi la sensazione che la gente avesse spento l'interruttore dello sguardo. Un po' come si fa nelle stanze, quando si lasciano accese alcune luci e altre vengono spente. Mi pareva che ci fosse una rinuncia, un'abitudine a mettere le cose in ordine, a riunirle, raggrupparle secondo categorie troppo semplici. Per me invece, ogni viso era la mappa di un mondo unico e irripetibile; per gli altri, per quelli che parlavano con me, che studiavano con me, erano soltanto modelli, facili da catalogare. Nasi dritti e nasi storti, occhi chiari e occhi scuri, labbra sottili e labbra carnose, viso allungato e viso tondo. Questi criteri, come non ci fosse altro, e come se il viso delle persone non portasse con sè mille dettagli importanti che nessuno riusciva a vedere."

"(...) Mi scorrevano davanti tutti quegli uomini dagli occhi uguali che sfioravo sui tram di Milano, negli uffici, o quando bevevo un caffé in qualche bar dove nessuno ti guarda mai. Guardano la tazzina, i soldi che gli dai, il bancone da ripulire con uno straccio umido..etc..ma niente: le persone, le persone sono anime sfuggenti, svagate, incroci di destini che non torneranno piu', e a cosa puo' servire guardare negli occhi un uomo che non tornerà?"

"(...) La Angelina è rimasta nei miei sogni, nel desiderio di tutte le donne che ho avuto, le donne che avevo pensando ad Angelina, che non era come loro. Perché sulla schiena dell' Angelina c'era uno spettacolo, una scenografia della vita e dell'esistenza, una carta geografica del desiderio, con il mare, le colline,  con quei fiumi che segnavano delle linee precise, piu' spesse e piu' sottili, segni di ombre, sogni di nostalgie, macchie di sole lasciate indecise per tanto tempo, come le sue mani, che le guardavo di continuo, che avevano i tendini e le dita leggere, come un veliero rapido ma capace di sfidare le onde dell'oceano. (...)"

R. Cotroneo

 
 
 

Post N° 19

Post n°19 pubblicato il 17 Novembre 2004 da amelie.poulain
Foto di amelie.poulain

.

.

We shall not cease from exploration 

And the end of all our exploring

Will be to arrive where we started

And know the place for the first time.

.

.

Non cesseremo di esplorare

E alla fine di tutto il nostro esplorare

Arriveremo al punto di partenza

E conosceremo il luogo per la prima volta.

T:S: Eliot, Little Gidding

 
 
 

Post N° 18

Post n°18 pubblicato il 13 Novembre 2004 da amelie.poulain
Foto di amelie.poulain


UNDICINOVEMBRE h.17.30


Straordinario. Se ti ci immergi, l’ordinario diventa straordinario...


Nella stanza si espandono il vapore e la fragranza della tisana che ribolle rumorosamente: Lamponi, Hybiscus, fragole, petali di rosa canina, foglie di more nere, scorza di mele verdi...


I miei pensieri si tingono di cremisi, come la maglietta che indosso. Scelgo un cd..per la pausa del the..


'Mille anni al mondo..mille ancora..che bell’inganno sei, anima mia! E che dolce il mio tempo, che solitudine! ....che bella compagnia.....'


Il brano distende...d i l a t a .....la mia anima....


'Sono giorni di finestre adornate, canti di stagione.. anime salve.. in terra e in mare...'


Seduta fuori in balcone..sono assopita da immagini.....


E poi fantastico su tutti noi che datoci questo magico appuntamento, ascoltiamo questa canzone nello stesso istante da mille città diverse...il mondo ne gioverebbe..rinvigorito..(Lasciatemi fantasticare scioccamente..)


'Vi saluto dai paesi di domani...che sono visioni di anime contadine.......in volo per il mondo...'


MA CHE....!!?!?!!   Sotto di me (sto al secondo piano) sta succedendo qualcosa di strano....!  Sta scorrendo una corposa processione di bambini (sembra uscita dalla musica..) Sfilano insolitamente silenziosi..c’è una atmosfera sacrale...Ognuno di loro tiene in mano una lanterna..a forma di mela.. (all’inizio mi sembravano le zucche di halloween).Un gruppo le ha arancioni.. un altro verdi...


Potete vederli? Un fiume di bambini piccoli, con i cappellini di lana e le giacchette veriopinte che nella penombra dei sentieri scorre lento e muto...un fiume di lucine colorate per le strade deserte del paese.


Poi le campane scoccano festose all’improvviso..e riempiono d’orgoglio e di festa la sera buia che scende, profumata di freddo.

 
 
 

Post N° 17

Post n°17 pubblicato il 13 Novembre 2004 da amelie.poulain
Foto di amelie.poulain

UNDICINOVEMBRE       h.14.00


Oggi è il quinto giorno nuovo. Avevo bisogno di darmi dele regole.. regolare i miei piaceri, le mie passioni...che sia solo un ricordo il tempo che ti sfugge tra le dita..e tu coricato a guardare il soffitto..e vorresti..ma...qualcosa ti trattiene..e la gente ti chiede che fai nella vita...e tu dici automaticamente e in modo spento cose che in realtà fai di rado..e senza coltivarle quelle cose..si affievoliscono..


.Ho finito gli esercizi . Il mio corpo reagisce in fretta..il mal di schiena è forse in vacanza? I miei muscoli tremano, la mia mente ossigenata respira con chiarezza...Persino le unghie ed i capelli assorbono l'aria fresca e frizzante..


Anche il cielo si è deciso ad aprirsi..solo ora..quasi volesse salutare la luce del sole che scompare dietro le montagne.


Lucciole-fiocchi di neve solitari si sciolgono prima di atterrare. Nuvole rosa, in stormo, volano rapide verso est.


Il tepore della voce da gatta di Billie mi attira dentro la stanza.


La vasca da bagno si sta riempiendo di acqua bollente e schiuma profumata....


ciao;-)


 

 
 
 

Post N° 16

Post n°16 pubblicato il 10 Novembre 2004 da amelie.poulain
Foto di amelie.poulain

Dove sei..?


Il tempo scorre in fretta....

 
 
 

Post N° 15

Post n°15 pubblicato il 10 Novembre 2004 da amelie.poulain
Foto di amelie.poulain

NOVENOVEMBRE


Che risveglio stamattina: CIUCIUCIII!!!!


Balzo giu' dal letto, apro le tende di scatto e guardo fuori.....Il capuziello degli uccellini reclama cibo.. (eheh hanno imparato presto..) .....e sta nevicando!!


Il cielo è tutto bianco, ed i pochi fiocchi, in controluce, sono grigi....Sembra che qualcuno lassu' stia sfumazzando..


Le mie pulcette d'aria saltellano timidamente sotto il mio naso e stofinano il beccuccio per terra....si, si..ho capito...


Facciamo colazione insieme..hanno fatto fuori un plume-cake intero..! Acchiappano i bocconi, piu' grossi di loro e scappano via  in cerca di tranquillità..


Ma piu' tranquillità di questa..!


Ci siamo soltanto io, loro, i quattro vecchi pini, il caffè che fuma nella tazza..e qualche fiocco-cenere che svolazza silenzioso.


Buongiorno.

 
 
 

Post N° 12

Post n°12 pubblicato il 06 Novembre 2004 da amelie.poulain
Foto di amelie.poulain

Che tonta..


Ci pre-confezioniamo pensieri e restiamo con quelle convinzioni ciechi e sordi. "Amo il mare, odio la montagna".. MA CHI L'HA DETTO?


Adesso sono in armonia con la situazione..e peraltro ho la MIA stanzetta in questo albergo degli anni '70,magnificamente  DESERTO (si riempirà verso Dicembre) La mia musica..un posto per ogni cosa..l'incenso al gelsomino, il profumo dei vestiti stesi ad asciugare..il tepore..


Fuori in balcone, pigiamino, giacca a vento, fumo...Rifletto..


  Solo adesso mi rendo conto della bellezza attorno a me.                                               Che sono in un    enorme bosco...che questo paesino di case è immerso in una vallata circondata da maestose montagne ricoperte di alberi di bambagia dorata..


Il Cielo avvolge la terra con la sua NEBBIA bianca..nell'oblio...


Il SILENZIO è sovrano.


Solo una voce. Possente e fragorosa:


Quella del FIUME. Riempie ogni cosa. Mi ipnotizza, mi contagia, con la sua energia inesauribile, perenne.


Dormiamo...in attesa di un benessere futuro. Ciechi riguardo a quello che accade.


'.....Immagine all the people, living for today....'


....Mi fanno impazzire quelle poche foglie tonde, rimaste su quell'albero lontano...tremano e vibrano....luccicanti d'oro....sembrano uno sciame di farfalle..gioiose......frementi.


Vorrei chiudere col rumore del fiume....provate ad ascoltarlo...


.....................................


                      ..........................................


                                                        ..................................................

 
 
 

Post N° 11

Post n°11 pubblicato il 06 Novembre 2004 da amelie.poulain
Foto di amelie.poulain

CINQUENOVEMBREDUEMILAQUATTRO


Notte da incubo.Dominique sei proprio un caprone!!


Domattina... (E' già mattina e non mi hai fatto chiudere occhio) vado subito al Buro' e mi affitto una camera per questo mese...


 

 
 
 

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TANTI AUGURI A ENTRAMBI ... :))
Inviato da: occhiodivolpe2
il 03/01/2013 alle 22:56
 
tanti auguri e tanti baci ... :) e.
Inviato da: occhiodivolpe2
il 05/01/2011 alle 08:42
 
bacio :) e.
Inviato da: occhiodivolpe2
il 13/08/2010 alle 07:29
 
Grazie. La vita è strana, ma spesso siamo noi che non...
Inviato da: Maheo
il 10/09/2007 alle 15:20
 
Stupendo!!!!!!!!!!!!Auguri..
Inviato da: geninabottle
il 08/09/2007 alle 20:31
 
 

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