Il mio ...mondo

Musica, commenti, riflessioni, considerazioni, anomalie e ...passionalità di un uomo del mare.......Vai dove ti porta il cuore

 

AFORISMA

Non puoi semplicemente sederti ed aspettare che le persone Ti diano il sogno dorato; devi uscire e fare in modo che Ti accada.....

 

 

 

...E' FINITA COSÌ......

 

CON ...OSSERVANZA

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...L'INIZIO E....LA FINE...

 

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...E poi alla fine con riguardo ed attenzione ma sempre con Amore e pazienza...

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....SENZA RANCORI...

 

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Il dono della serenità è nascosto nel cuore di ciascuno di noi

                                        Paulo Coelho
                                                                        

 

 

 

 

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Buon Natale

Post n°166 pubblicato il 24 Dicembre 2025 da angels1952

 

Auguro un buon Natale a voi e alle vostre famiglie, che sia pieno di prosperità e di sincerità, con un augurio di cento di questi giorn

 
 
 

Il 25 Novembre e ...

Post n°165 pubblicato il 24 Dicembre 2025 da angels1952

 

                                    Il 25 Novembre e.......

Sempre più spesso i fatti di cronaca nera che capita di leggere sui giornali o sentire in TV sono legati a un argomento piuttosto spinoso, che direttamente o indirettamente prima o poi ci capita di affrontare: la violenza sulle donne. Inutile ribadire che nonostante il trascorrere del tempo, l'evoluzione e il progresso della società, le donne continuino ad essere vittime, il più delle volte inconsapevoli, delle persone che stanno loro accanto. Il dato più inquietante è che nella maggior parte dei casi i carnefici sono le persone che queste donne amano e che nonostante tutto continueranno a difendere. Le donne hanno dovuto lottare parecchio nel corso del tempo, eppure parrebbe proprio che le loro lotte siano state vane: sono infatti considerate tuttora il sesso debole. E questa debolezza fisica, che biologicamente può essere anche vera (il corpo di un uomo avrà sempre una forza maggiore rispetto a quello di una donna) si è tramutata nel tempo in una forma di sottomissione obbligata della donna all'uomo. Ogni qualvolta le donne hanno cercato di cambiare questa condizione, così tacitamente accettata e considerata normale dalla società, hanno dovuto subire ritorsioni di ogni genere che in ogni caso sono assimilabili al concetto di violenza. Una violenza per molto tempo ritenuta socialmente accettabile, solo perché nella maggior parte dei casi accettata, e quindi invisibile. Il silenzio è ovviamente la forma peggiore di accettazione: per questo la violenza sulle donne è un tema ampiamente dibattuto ai nostri giorni. Femminicidio è una parola coniata proprio per questo: per esternare alla società di oggi che esiste un problema, grande, grave, serio e apparentemente irrisolvibile. Un problema che porta morte e, per chi sopravvive, dolore e paura. Finalmente viviamo in un'epoca che considera questo argomento degno di nota al punto da essersi meritato addirittura una giornata mondiale, che si svolge il 25 novembre con manifestazioni in tutto il mondo. Una dedica, però, non è sufficiente, perché per cambiare la realtà dei fatti bisogna prima di tutto provocare un cambiamento radicale nella mentalità. Le donne che subiscono violenza infatti non sempre trovano la forza per denunciare l'accaduto: il più delle volte accade che siano i loro compagni a colpirle. Si parte così: la prima volta è uno schiaffo o una presa un po' troppo forte delle braccia, che genera qualche livido. Alcuni lividi sono facili da nascondere, ma con il passare del tempo le ferite provocate diventano insanabili e si perde progressivamente la forza di reagire e di chiedere aiuto a qualcuno. La seconda volta è un pugno, la terza un oggetto che viene lanciato contro. La quarta potrebbe diventare l'ultima. Bisogna cambiare le mentalità di tutti: delle donne in primis. Bisogna imparare ad essere sensibili alla violenza, a riconoscerla in quanto tale per poterla combattere nel modo giusto. Per farlo è importante partire dal basso, dalle piccole cose che nella vita di tutti giorni a volte neanche notiamo. Violenza non è soltanto fare del male a una donna fisicamente: violenza sono tutte quelle azioni che si compiono contro la volontà di una donna. Violenza è quando si fanno dei complimenti un po' troppo spinti a una ragazza per strada, quando la si vuole rimorchiare a tutti i costi senza conoscerla, impedendole il passaggio, quando le si fanno delle battute sessiste che la fanno irrimediabilmente sentire inferiore. Sentiamo dire da sempre che le parole hanno un peso e spesso possono ferire più delle azioni: usarle contro una donna in malo modo è un modo per farle del male, per denigrare il suo valore. La violenza sulle donne è un dramma di non facile risoluzione. Questo non vuol dire che non si possa far nulla per cambiare la realtà: basterebbe partire dall'assunto che non esistono assolutamente differenze tra gli uomini e le donne, che queste ultime andrebbero trattate esattamente allo stesso modo, che abbiamo tutti gli stessi diritti e la stessa dignità e che, se una sera una donna ha voglia di indossare una gonna corta, nessuno autorizza a pensare male di lei e, di conseguenza, a decidere come usurpare il suo corpo, che siano parole o terribili gesti. 

 

 

 
 
 

Meravigliosamente.....e.....

Post n°164 pubblicato il 16 Ottobre 2025 da angels1952

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           Meravigliosamente......e.....

Anche quest'estate, dopo l'esperienza degli anni scorsi, io e mia moglie con Filippo ed Elvira, spogliatoci da ogni pregiudizio e tabù, siamo stati in quel luogo adatto e magistralmente predisposto per vivere nudi momenti di assoluta allegria e serenità,

che solo quella selvatica e selvaggia spiaggia, con il profumo del mare, può dare. Il naturismo (o anche naturalismo per qualcuno) è una filosofia di vita più ampia che include il nudismo come una sua parte, promuovendo il benessere psicofisico attraverso il contatto con la natura e uno stile di vita sostenibile. I naturisti sono convinti che stare nudi in un ambiente naturale favorisca l'armonia con la natura e una maggiore consapevolezza del proprio corpo. La nudità, per gli ipocriti, porta con sé aspetti e giudizi critici, invece un atteggiamento meno pregiudiziale e giudicante verso il naturismo e il corpo ci potrebbe insegnare a essere più inclusivi..
Noi non siamo ancora capaci di vivere il corpo con spontaneità e lo giudichiamo di continuo su un piano estetico e sessuale, al tempo stesso però nella nostra società, al di fuori delle pubblicità e degli show televisivi, è imperante il tabù nei confronti del corpo nudo nella sua normalità. La cultura del naturismo ci aiuterebbe a superare entrambi questi aspetti, recuperando la spontaneità verso il nostro corpo e quello degli altri. Oggi, questo tipo di turismo resta radicato nella zona, ma meno visibile. Rendersi conto di essere circondati di persone nude di ogni forma ed età, prive di imbarazzo, può essere liberatorio rispetto alle insicurezze che gravitano intorno al corpo. Il naturismo o naturalismo nacque da un'idea di benessere che cercava la libertà del movimento e del respiro, oggi può aiutarci a recuperare un rapporto più libero e spontaneo con il nostro corpo, ma anche a normalizzare la diversità e a costruire relazioni più eque, anche perché il nudismo è sinonimo di fiducia in se stessi e allontanamento dai vincoli sociali. A beneficiare di questi effetti sarebbe anche il nostro rapporto con la sessualità, ma in modo più indiretto perché, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il nudismo non erotizza i corpi.⁠
Perciò posso senza alcun dubbio dire che spensieratamente abbiamo fruito la spiaggia con grande determinazione ed entusiasmo; la quale spiaggia è  frequentata da casalinghe, da professionisti e da gente di ogni specie, per cui non sfoggiando abiti  firmati  o sfarzosi gioielli, non ostentando fantasiosi e particolari costumi da bagno, tutti nudi si è davvero tutti uguali e, soprattutto, si socializza in gran fretta. Così stanno nudi maturi, mature, giovani e bambini che nonostante l'età non hanno vergogna nel mostrarsi, per cui anche le naturali imperfezioni o smagliature non sono poi una tragedia e, perciò, il naturalismo non è una pratica permessa solo ai perfetti

 

 

 
 
 

UN ...Saluto

Post n°162 pubblicato il 24 Agosto 2025 da angels1952

 

Dopo le diossine dell'inverno e soprattutto dopo un aver attraversato una primavera alquanto turbolenta, per via di una fastidiosa, molesta ed irritante sciatalgia, ho deciso di prendermi una pausa di riflessione, per cui ....VADO IN VACANZA!!!!.......

Miei carissimi amici,  nel ringraziarVi dell'attenzione e della fiducia che mi avete sempre accordato, Vi volevo informare di questa mia decisione e, soprattutto, Vi do appuntamento fra una settimana, con la speranza di ritrovarVi sempre più pimpanti, vivaci e briosi.

Buona vita a tuti  e....BUONA  ESTATE!!!!.......


VIVA LE VACANZEEEEEEEE!!!...............

Angelo

 

 

 
 
 

Basta poco..che ce vò!!!!!

Post n°161 pubblicato il 22 Agosto 2025 da angels1952

Basta poco..che ce vò!!!!!

Si, in questa nostra vita, tutta preparata ad ospitare giornate frenetiche, convulse, fatta di mail, sms, telefonini, WatsAp, Istagram, Tik Tok che suonano ininterrottamente, tanto che non si riesce neanche a parlare più di cinque minuti di seguito con una persona, basterebbe poco, per disinnescare la molla dello stress, la morsa della fretta.

A volte rimpiangiamo quasi, una bella lettera scritta a mano ,o l'attesa dello scampanellio di un postino che bussava sempre due volte.

Per non parlare della televisione che aveva uno  al massimo due canali, senza telecomando.

Dovevamo alzarci e girare una manopola per cambiare  la rete televisiva ,che si limitava al primo o al secondo canale Rai.

Ci ritornano alla mente anche gli appuntamenti presi ,magari il giorno prima ,con la persona cara, ed il gettone acquistato per telefonare da una cabina telefonica e comprendere il ritardo allo stesso appuntamento.

Erano certamente tempi più lunghi, ma anche importanti, perchè si aveva la possibilità in quel lasso di tempo, di riflettere di più, di gustare meglio il tempo dell'attesa.

Forse è proprio questo che ci manca,..il tempo dell'attesa.

Quello che in definitiva dà il giusto peso ed equilibrio alle cose, che magari arrivavano molto più  lentamente ,ma erano quelle misurate, maturate  nel modo giusto.

Ci manca questo, siamo invece presi dalla continua smania , di avere tutto e subito, a portata di mano, perfino al cinema o a teatro, vorremmo cambiare con il telecomando quello che stiamo vedendo o scorrere velocemente una scena,   che magari si allunga secondo i nostri  gusti.

Dovremmo allora forse ritornare ad assaporare ,quelle sensazioni, magari vivendo in un luogo ,senza internet, telefonini e telecomando.

Un pò di giorni per comprendere bene le differenze e fare un paragone tra passato e presente.

Potremmo anche farlo a casa nostra, basta spegnere il computer, telefonino e dimenticare il telecomando.

In fondo provare per capire e confrontare ,non è una cosa così difficile da fare.

Basta poco..che ce vò!!!!!

Claudio Tortora (attore e scrittore)


 

 
 
 

...con nostalgia

Post n°159 pubblicato il 20 Luglio 2025 da angels1952

 Buona estate a tutti....ma, soprattutto,.......BUONE VACANZE

 

 

 

 
 
 

...un'altra piaga di questo secolo

Post n°158 pubblicato il 28 Maggio 2025 da angels1952
Foto di angels1952

 

...e il femminicidio non si arresta e il numero di donne uccise aumenta sempre di più...


Anche oggi, 28 Maggio 2025, assistiamo ad un altro delittuoso fatto di cronaca. E' incredibile come in questo... Mondo...possano accadere ogni giorno fatti del genere. Non è possibile che una giovane signorina di appena quattordici anni possa, nel pieno della sua giovinezza, essere massacrata da un essere che non so come identificarlo, perché se lo chiamo uomo offendo la categoria degli uomini. Il problema è solo un altro: quando accadono fatti del genere il responsabile deve marcire nel carcere, senza nessuna attenuante, come i mafiosi o i delinquenti incalliti. Non è normale uscire di casa e trovare, tanto per fare un esempio il sig. Parolisi o quanti come lui, che hanno scontato la pena, al bar. Credo che solo in Italia accadano queste cose. Bisogna che i nostri governanti mettano mano al Codice Civile o al Codice Penale per risolvere tutte queste drammatiche situazioni.

La violenza contro le donne, oltre ad essere un atto privo di qualsiasi dignità, è un problema sociale molto presente e sempre attuale, nonostante l'evoluzione della nostra società. Ma quando si configura il reato di violenza? Quando l'uomo per imporre il suo comando nei confronti della donna fa entrare  in gioco  l'uso della forza con comportamenti illegali ed illegittimi, contemplati dal nostro codice penale. Contrariamente al pensiero comune questi comportamenti non si esplicitano solo come atti fisici di tipo conflittuale o sessuale, ma anche psicologici, economici e stalking, tutti accomunanti dall'esercizio di un potere farlocco e da un controllo il più delle volte ossessivo sulla vittima. Inoltre, pochi mesi fa, un importante caso di cronaca nera ha messo in luce come episodi di questo tipo non abbiano come protagonisti soltanto adulti. Non sono rari i casi in cui tali comportamenti derivino da una reiterazione di atteggiamenti visti o subiti in prima persona, traumi aperti e mai curati che sfociano in nuove azioni brutali creando un circolo vizioso di violenza. Per uscire da questa spirale è importante conoscere i modi e gli strumenti a disposizione in situazioni del genere, magari per aiutare conoscenti che le hanno vissute o si sentono a rischio. Il fatto che non si parli in modo esplicito di violenza sulle donne non implica che questa non esista anche in contesti apparentemente sereni: infatti è proprio l'ambito domestico quello in cui è stato registrato il numero più alto di atti violenti da parte di coniugi o parenti. Diventa quindi ancora più difficile per le vittime denunciare i fatti o parlarne ad amici e conoscenti perché oltre allo shock per aver subito atti del genere si aggiunge il senso di colpa verso i familiari e soprattutto ci si espone maggiormente al rischio di peggiorare la propria posizione se si viene scoperti. Per debellare questo problema sta, quindi, a noi tutti insegnare, educare, istruire e aiutare chi soffre la discriminazione di genere, dato che è ancora un concetto attuale. Per quanto riguarda le donne invece, oltre alle iniziative solidali che negli ultimi anni sono aumentate fino a istituire un giorno di riflessione collettiva su questi fenomeni, ossia il 25 novembre, è doveroso dare il giusto peso a ciascun passo fatto nella direzione del coraggio ribellandosi agli schemi violenti e non ignorare nemmeno una di queste voci che, per quanto basse, esprimono un grido che può diventare di gioia e liberazione.


 

 

 
 
 

...Con nostalgia

Post n°157 pubblicato il 27 Maggio 2025 da angels1952
Foto di angels1952

 

Intramontabili canzoni.... Sinceramente ascoltarle mi viene la malinconia della gioventù trascorsa, dove, pur non essendoci internet o il cellulare, si viveva più allegramente con amore e passione, nonostante le solite ed eterne difficoltà di questo mondo..... 

 

 

 

 
 
 

....pensando ed...amando...

Post n°156 pubblicato il 19 Maggio 2025 da angels1952
Foto di angels1952

 

 

Quanto più siamo infelici, tanto più profondamente sentiamo l'infelicità degli altri; il sentimento non si frantuma ma si concentra di più.

 

Vivere in pace vuol dire rispettare le opinioni altrui, dare molto di più di quanto si prende, ma, soprattutto, è la volontà e la capacità di condividere l'amore.

 

Non ti preoccupare per quei giudizi o per quelle opinioni o per quelle maldicenze o per quelle voci degli altri, fai la cosa più difficile affronta la verità.

 

Le tre regole per la felicità:

1)  qualcosa da fare;

2)  qualcuno da amare;

3)  qualcosa a cui sperare.

 

 

 
 
 

.....Insieme...

Post n°155 pubblicato il 15 Maggio 2025 da angels1952

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La vita ci ha insegnato che amare non consiste nel guardarsi l'un l'altro, ma nel guardare insieme nella stessa direzione.

 

L'uomo che osa sprecare un'ora del suo tempo non ha mai scoperto il valore della vita,

 

 

 

 
 
 

...per sempre

Post n°154 pubblicato il 12 Maggio 2025 da angels1952

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Cosa c'è di più ovvio di due innamorati che desiderano ardentemente donarsi l'un l'altro? Cosa c'è di più naturale quando dalle fiamme della loro passione sprizza la scintilla della vita? Nulla, tutto è noto a tutti, però la scintilla prodigiosa originata da quelle fiamme siamo noi, tutti noi siamo figli della passione.

Il vero amore, col suo calore, ha la forza di sciogliere il ghiaccio che hai nel cuore, di plasmare le tue resistenze e liberarti dalle attese, col suo palpitare ti rinvigorisce anima e corpo nel vivere una viscerale passione per l'altra persona.


 






 

 

 

 
 
 

Il bullismo

Post n°153 pubblicato il 08 Maggio 2025 da angels1952
Foto di angels1952

 

Ogni giorno, purtroppo, se facciamo una ricerca su internet ci troviamo davanti ad articoli di vario genere che parlano di bullismo. Si tratta di fenomeno dilagante nelle scuole dove, ormai quasi ogni giorno, alcuni ragazzi usano violenza sui loro coetanei. Le vittime del bullismo sono scelte per i motivi più disparati: troppo studiosi, troppo grassi, troppo neri. A volte basta aprire gli occhi per rendersi conto che anche nella propria scuola episodi del genere non sono poi così rari. Non c'è un modus operandi dei bulli: semplicemente la voglia di prevaricare il prossimo per affermare la propria forza si traduce nell'umiliazione di un altro ragazzo. Gli atti di bullismo sono molto diversi, a volte si tratta di violenza fisica, altre la pressione è psicologica, ma il risultato è sempre lo stesso: la vittima si sente sola e isolata, e pensa di non avere né amici, né vie di fuga dalla propria condizione. Non è raro infatti che alcune vittime di bullismo, esasperate, cadano in depressione o peggio decidano di togliersi la vita. Ma chi sono i bulli? Spesso non sono altro che ragazzi isolati ed emarginati che, invece di cercare di stringere rapporti normali con i propri compagni di classe, cercano di affermare la propria identità tramite atti di violenza allo stato puro contro coloro che vengono considerati più deboli. Gli atti di violenza legati al bullismo sono i più disparati: dal ricatto morale, alla richiesta di soldi per non essere picchiati, a scherzi talmente violenti e umilianti da creare in chi li riceve ferite profondissime e difficilmente rimarginabili. Atti di una violenza e una cattiveria da far venire i brividi solo ad immaginarli, figuriamoci a subirli. Il bullismo però negli ultimi anni, con l'avvento dei social network ha assunto anche una nuova forma, diciamo che in qualche modo si è evoluto e si è trasformato in cyberbullismo. Questa forma di violenza è ancora più complicata da distruggere non solo perché il bullo può crearsi un'identità segreta, ma anche perché è molto facile ampliare il raggio di azione grazie ad internet. Per difendersi, ma anche per essere certi di non passare più o meno inavvertitamente dalla parte del carnefice, è quindi fondamentale usare in modo corretto i social. Il bullismo è  perciò un tragico fenomeno crescente nel nostro paese  e gli atti di bullismo sono ormai all'ordine del giorno e troppo spesso sentiamo nei notiziari o leggiamo sul web di giovani studenti che all'ennesimo atto di bullismo, stremati, hanno deciso di togliersi la vita, mentre altri ancora, cadendo in crisi,   smettono di parlare e di giocare, praticamente, di vivere. Dobbiamo anche dire che quando si parla di bullismo bisogna sempre indossare i guanti di seta, perché si tratta di un argomento molto delicato che va a ledere e incidere profondamente nella vita dei più giovani i quali, soprattutto durante il periodo dell'adolescenza, stanno cercando di farsi largo in un mondo che, già di per sé, sembra difficilissimo e insormontabile da affrontare.  Spesso si fa un ragionamento facile e quasi superficiale e si sostiene che i ragazzi che compiono atti di bullismo siano semplicemente cattivi. La punizione nei confronti del bullo, non basta: serve analizzare e andare a fondo nelle motivazioni che spinge quel bambino o quel ragazzo a prendersela con un altro, Di base vi è della sofferenza che porta a sentire il bisogno di creare un gruppo sociale in cui inserirsi unendosi nel nome della cattiveria perché si ha paura che, mostrandosi per quello che si è, gli altri non li accettino. Così si trova come collante l'odio anziché l'amore e lo si rigetta su giovani innocenti. Se da una parte vi è questo ragionamento, molti risolvono in modo sbrigativo la questione sul bullismo, dichiarando che questo fenomeno c'è sempre stato e che il boom di casi di oggi sia da ricercarsi nel fatto che i ragazzi  non se la sanno cavare da soli. Questo discorso non fa i conti però con una realtà che cambia e soprattutto con l'evoluzione del bullismo che da "semplice" atto fisico oggi diventa anche virtuale: con i potenti mezzi dei social, un insulto o una presa in giro ha una audience enorme. Un tempo, infatti, le prese in giro magari rimanevano ancorate al paese o alla classe, mentre adesso, con un semplice messaggio su whatsapp o un post su Facebook, la persona derisa può finire nel mirino di una intera città o di un'intera platea di sconosciuti sul web e il dolore provocato è ovviamente di entità ancora maggiore. Il bullismo quindi non può oggi essere ridotto a mera presa in giro superficiale, deve essere analizzato e capito come un fenomeno sociale ed antropologico a tutti gli effetti. È importante analizzarne le cause, da dove viene questa rabbia e questa voglia di prevaricare gli altri andando così non a punire dopo, ma a prevenire e a evitare le conseguenze. 

 

 

 
 
 

...L'inquinamento atmosferico ed ambientale

Post n°151 pubblicato il 09 Febbraio 2025 da angels1952
Foto di angels1952

 

Uno dei più grandi mali della società di oggi è l'inquinamento, danno collaterale dell'industrializzazione e di tutti i confort che abbiamo oggi. La proliferazione delle industrie, gli allevamenti e le colture intensive, i disboscamenti per fare spazio a città sempre più grandi o per produrre legname, lo sfruttamento di risorse primarie non rinnovabili e inquinanti non solo hanno modificato l'ambiente naturale, ma hanno inciso profondamente sullo stato di salute stesso della Terra, tanto che adesso stiamo iniziando ad accorgerci delle conseguenze. L'uomo, nel corso dei secoli, ha fatto dei passi da gigante in termini di evoluzione del suo stile di vita, ma ha anche contribuito a inquinare profondamente il nostro pianeta, inizialmente non curandosi molto dell'impatto ambientale, termine, tra l'altro nato solo di recente, come le parole ecologia, ecosostenibile o energia verde. Oggi si è finalmente capito che l'inquinamento è la principale causa dei cambiamenti climatici, in particolare del riscaldamento globale, ossia l'aumento della temperatura terrestre. Basta vedere un documentario per capire che sempre più ghiacciai si stanno sciogliendo, piove di più, il livello del mare si innalza, i deserti diventano sempre più estesi. Oppure pensiamo a quanto siano inquinati il mare e i fiumi e a tutti gli animali costretti a migrare o che muoiono a causa dell'inquinamento, così come ai fertilizzanti usati in agricoltura. Le sostanze nocive nell'acqua, nei vegetali e negli animali che poi finiscono sulle nostre tavole, inoltre, rischiano di contaminare anche la salute umana. Un'altro grande problema è lo smaltimento dei rifiuti non biodegradabili o di sostanze radioattive, tanto che il commercio di rifiuti spesso viene intercettato dai canali delle organizzazioni criminali che vi lucrano sopra con conseguenze nefaste non solo per l'ambiente, ma anche per la salute delle persone (si pensi alla Terra dei fuochi). Anche la deforestazione è un grave problema, in quanto porta il terreno a essere più debole e soggetto a frane e smottamenti. Negli ultimi decenni, molti stati hanno iniziato a preoccuparsi maggiormente del tema ambientale, proponendo accordi internazionali sul clima, investendo sulle fonti di energia rinnovabili, trovando metodi per rendere le città meno inquinate e rispettando maggiormente gli spazi verdi. In ogni caso, è compito di ognuno di noi trattare bene il pianeta in cui viviamo. Fare la raccolta differenziata, non buttare cartacce o gomme da masticare in terra, usare la bicicletta o andare a piedi quando è possibile invece di usare l'auto sono tutte buone abitudini con cui potremmo salvare il pianeta. Spesso ciò che ci manca è la forza di volontà e il pensiero che se siamo solo noi a comportarci in un certo modo, la situazione non cambierà mai. Certo, ognuno di noi è solo una goccia nel mare, ma dopotutto: "cosa è l'oceano, se non una moltitudine di gocce?"

 

 

 
 
 

...Sinceramente

Post n°150 pubblicato il 08 Febbraio 2025 da angels1952
Foto di angels1952

(cliccare per ingrandire la foto)

Quanto più siamo infelici, tanto più profondamente sentiamol'infelicità degli altri; il sentimento non si frantuma, ma si concentra.

 L'uomo che osa sprecare un'ora del suo tempo, non ha mai scoperto il valore della sua vita.

Non c'è vera amicizia e nemmeno amore dove c'è ostinazione.

I sogni sono più corposi della realtà quanto diventanouna seconda vita a cui ci si abbandona con strategica intelligenza.

Non ti preoccupare delle opinioni e delle vocerie degli altri, fai la cosa più difficile: agisci per te stesso ed affronta la realtà.

Anche la logica ha il suo lato debole; quello di essere illogica per tutti coloro che non la capiscono.

Le tre regole per la felicità:
1)qualcosa da fare
2qualcosa da amare
3qualcosa a cui sperare


 

 

 

 
 
 

La mia venere........OGGI

Post n°149 pubblicato il 07 Febbraio 2025 da angels1952
Foto di angels1952

(cliccare per ingrandire  la foto)

 

 

 

Se t'incontrerò, ti saluterò
Se ti vedrò, ti ammirerò
Se mi parlerai, ti parlerò
Se mi amerai, ti amerò
Se uscirai, ti seguirò
Se cadrai, ti alzerò
Se sei triste, ti consolerò
Se sei stanca, ti sorreggerò
Se canterai, ti ascolterò
Se non ti vedrò, ti cercherò
Se piangerai, ti consolerò
Se mi abbraccerai, ti abbraccerò
Se vorrai andare, via non ti fermerò
Se fai i capricci e sei stanca di me lo comprenderò.
Non posso incatenare il tuo spirito libero

 

Ho solo poche righe per dirti tutto quello che provo. Vorrei dirti che sei l'unica cosa che mi da un motivo per svegliarmi la mattina ed essere felice, vorrei dirti che sei l'unica cosa che voglio accanto a me per tutto il resto della mia vita. Vorrei dirti che sei il sole che illumina la mia esistenza e il mio angelo che mi sorregge nei momenti più difficili e le cose più semplici accanto a te diventano emozioni uniche e immense. Non mi basterebbe un'intera pagina per spiegarti quello che sento per te. Ti amo immensamente...Grazie di esistere

 

 

 
 
 

...Considerando

Post n°148 pubblicato il 07 Febbraio 2025 da angels1952

 

Io ho la sensazione che anche questa volta si ha la solita presa di c...! Questo......Salvatore della patria ha dimostrato una particolare predilezione solo verso il sistema bancario, introducendo determinate furbizie e sortilegi, non per colpire l'evasione fiscale.....che come la mafia, la camorra e la ndrangheta non scomparirà mai per via di protezioni legali......ma quei miserabili e poveri cristi che ogni mattina devono combattere per poter mettere a tavola un piatto, che devono sudare le proverbiali sette camicie per vivere e che, naturalmente, hanno sempre pagato e continuano a pagare quelle tasse e quelle imposte a cui non possono sottrarsi, perchè stipendiati, salariati o pensati.........


Si dice che si deve incentivare la produzione........ma come è possibile tutto ciò se si è innalzato l'età pensionistica?.......in poche parole un lavoratore a 66 o 67 anni può incidere sul fattore produzione in maniera maggiore di un altro ben più giovane?......non solo, ma per quanto riguarda questi nostri giovani figli io mi domando.... che speranza hanno di lavorare e meglio ancora a quale età sperano di poter lavorare? ...se ci si mandano in pensione solo quando l'arterosclorosi molto probabilmente ci ha già colpiti? Si dice che il fondo delle pensioni è in fortissimo disavanzo....ma negli anni scorsi questo forte disavanzo non esisteva? Esisteva lo stesso......ma per questioni di beghe e di loschi affari si ha dato privilegi e poteri a determinati settori produttivi dell'Italia i quali con il ricavo di improprie operazioni hanno trasportato il capitale all'estero, asciugando logicamente le casse dello Stato.Se sarà questo il modo di procedere da oggi in poi, se effettivamente ci sarà questa nuova legge che regolerà il pensionamento dei lavoratori, credo che certamente si sta percorrendo una strada molto sbagliata e soprattutto si sta inoltrando una particolare ineguaglianza sociale, considerando che altri....come deputati o senatori.....alla fine di una legislatura, se non di nuovo eletti, percepiscono la pensione...o meglio una sontuosa, robusta, sostanziosa e lauta pensione
Gli italiani devono reagire a tanti e tali soprusi, un popolo civile non può andare alla rovina per colpa di persone che guarda esclusivamente ai loro porci affari e che non si interessano invece di quell'altra gente che con sacrifici, con umiltà, con dignità, con volontà, con attitudine, con professionalità e direi soprattutto con intelligenza cercano di contribuire al bene della propria nazione.
ICI o IMU, aumento della benzina, nuove imposte sui redditi, nuove imposte catastali, aumento delle aliquote IVA, IRPEF, nuova contribuzione sociale ecc. ecc...Non so dove più si vuole arrivare e in momento di così aspro turbamento ed inquietudine i nostri governanti si preoccupano di non poter aver più agevolazioni, favori, facilitazioni ed appoggi che per secoli hanno ottenuto e, mentre, altri si impoveriscono loro, invece, pensando solo alle poltrone si arricchiscono. 

 

 

 
 
 

...Sinceramente

Post n°147 pubblicato il 06 Febbraio 2025 da angels1952

 

La felicità è come un treno senza orario. Non puoi pretenderne l'arrivo, né sapere quando ripartirà. Il tuo compito è di andare in stazione. 

Chi ha paura muore ogni giorno,
chi non ha paura muore una volta sola.

E' così bello fissare il cielo ed accorgersi di come non sia altro che un immenso laboratorio di fisica che si srotola sulla nostra testa

La moda viene suggerita e spesso è meglio evitarla, lo stile, ivece, è quello che ciascuno ha e deve conservare nell'arco della sua vita

 

 

 
 
 

Amore eterno

Post n°146 pubblicato il 06 Febbraio 2025 da angels1952

 

Mi sono innamorato a squarciagola di te, perché il cuore non sa tacere, può solo gioire e può correre veloce da te, fra le tue braccia.


Cosa c'è di più ovvio di due innamorati che desiderano ardentemente donarsi l'un l'altro? Cosa c'è di più naturale quando dalle fiamme della loro passione sprizza la scintilla della vita? Nulla, tutto è noto a tutti, però la scintilla prodigiosa originata da quelle fiamme siamo noi, tutti noi siamo figli della passione.


Se vogliamo avere successo in amore, prima di amare un'altra persona, dobbiamo essere in grado di amare noi stessi.

 

 

 

 
 
 

...Il Femminicidio...la tragedia del secolo

Post n°145 pubblicato il 26 Marzo 2024 da angels1952

 

Sempre più spesso i fatti di cronaca nera che capita di leggere sui giornali o sentire in TV sono legati a un argomento piuttosto spinoso, che direttamente o indirettamente prima o poi ci capita di affrontare: la violenza sulle donne. Inutile ribadire che nonostante il trascorrere del tempo, l'evoluzione e il progresso della società, le donne continuino ad essere vittime, il più delle volte inconsapevoli, delle persone che stanno loro accanto. Il dato più inquietante è che nella maggior parte dei casi i carnefici sono le persone che queste donne amano e che nonostante tutto continueranno a difendere Le donne hanno dovuto lottare parecchio nel corso del tempo, eppure parrebbe proprio che le loro lotte siano state vane: sono infatti considerate tuttora il sesso debole. E questa debolezza fisica, che biologicamente può essere anche vera (il corpo di un uomo avrà sempre una forza maggiore rispetto a quello di una donna) si è tramutata nel tempo in una forma di sottomissione obbligata della donna all'uomo. Ogni qualvolta le donne hanno cercato di cambiare questa condizione, così tacitamente accettata e considerata normale dalla società, hanno dovuto subire ritorsioni di ogni genere che in ogni caso sono assimilabili al concetto di violenza. Una violenza per molto tempo ritenuta socialmente accettabile, solo perché nella maggior parte dei casi accettata, e quindi invisibile. Il silenzio è ovviamente la forma peggiore di accettazione: per questo la violenza sulle donne è un tema ampiamente dibattuto ai nostri giorni. Femminicidio è una parola coniata proprio per questo: per esternare alla società di oggi che esiste un problema, grande, grave, serio e apparentemente irrisolvibile. Un problema che porta morte e, per chi sopravvive, dolore e paura. Finamente viviamo in un'epoca che considera questo argomento degno di nota al punto da essersi meritato addirittura una giornata mondiale, che si svolge il 25 novembre con manifestazioni in tutto il mondo. Una dedica, però, non è sufficiente, perché per cambiare la realtà dei fatti bisogna prima di tutto provocare un cambiamento radicale nella mentalità. Le donne che subiscono violenza infatti non sempre trovano la forza per denunciare l'accaduto: il più delle volte accade che siano i loro compagni a colpirle. Si parte così: la prima volta è uno schiaffo o una presa un po' troppo forte delle braccia, che genera qualche livido. Alcuni lividi sono facili da nascondere, ma con il passare del tempo le ferite provocate diventano insanabili e si perde progressivamente la forza di reagire e di chiedere aiuto a qualcuno. La seconda volta è un pugno, la terza un oggetto che viene lanciato contro. La quarta potrebbe diventare l'ultima. Bisogna cambiare le mentalità di tutti: delle donne in primis. Bisogna imparare ad essere sensibili alla violenza, a riconoscerla in quanto tale per poterla combattere nel modo giusto. Per farlo è importante partire dal basso, dalle piccole cose che nella vita di tutti giorni a volte neanche notiamo. Violenza non è soltanto fare del male a una donna fisicamente: violenza sono tutte quelle azioni che si compiono contro la volontà di una donna. Violenza è quando si fanno dei complimenti un po' troppo spinti a una ragazza per strada, quando la si vuole rimorchiare a tutti i costi senza conoscerla, impedendole il passaggio, quando le si fanno delle battute sessiste che la fanno irrimediabilmente sentire inferiore. Sentiamo dire da sempre che le parole hanno un peso e spesso possono ferire più delle azioni: usarle contro una donna in malo modo è un modo per farle del male, per denigrare il suo valore.

 

 

 
 
 

il sole e...l'amicizia

Post n°143 pubblicato il 05 Settembre 2023 da angels1952

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Un amico è come il sole, non lo vedi ma c’è sempre         

Ci sono giorni in cui ho bisogno di credere nel sole... troppa pioggia ad offuscare un cielo stanco di nascondere il suo blu.

Un raggio di sole in una giornata grigia è una carezza al cuore, ci rallegra e ci riscalda.

Il sole muore tutte le sere e rinasce ogni mattina; ci sono i momenti bui, ma senza di quelli non puoi goderti quelli luminosi.

 

 

 

 

 
 
 
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IL... PAESE DELLE MERAVIGLIE

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RIFLESSIONE

 

L'amore non è solo sesso o stare bene insieme, è anche il preoccuparsi dell'altra/o facendo sentire la propria presenza in ogni occasione; la vita purtroppo è fatta di tante sfaccettature belle o brutte che siano, l'importante è avere accanto la persona che ti comprenda

 

 

 

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...CONFESSIONE D'AMORE

 

 

Un bacio può durare un secondo, Poi ridi e lo dimentichi, Una carezza può durare un secondo, Poi ridi e lo dimentichi, Una parola può durare un secondo, Poi ridi e lo dimentichi, Un tuo sguardo può durare un secondo, poi penso, e lo ricordo per sempre

Se non sai cosa fare guarda in cielo,là vedrai due stelle brillare più delle altre..sono i miei occhi che ti guardano, ti pensano, ti vogliono

 

 

 

IO E....TE

Farò della mia anima
uno scrigno
per la tua anima,
del mio cuore una dimora
per la tua bellezza,
del mio petto un sepolcro
per le tue pene. 
Ti amerò come le praterie
amano la primavera,
e vivrò in te la vita
di un
fiore sotto i raggi del sole.
Canterò il tuo nome come
la valle canta l'eco delle
campane;
ascolterò il linguaggio
della tua anima
come la spiaggia ascolta
la storia delle onde.
                          

 

FRASI E PENSIERI

Ognuno di noi in modo conscio o inconscio, è artefice del proprio destino.

È triste vedere coppie di persone, che della
separazione ne fanno una guerra anziché una scelta di vita.

Il tuo modo di guardarmi negli occhi, mi regalameravigliose emozioni trasognanti e il desiderio di poterti baciare.

La vita assomiglia ad uno specchio, tutti ci si possono riflettere sopra per un momento, ma nessuno ci rimarrà impresso per sempre.

 

 

 

CAMMINO VERSO IL MARE

 

Amo l'odore del mare che biancheggia sotto il maestrale
amo il suo silenzio quando rumore non sa fare
amo il mare quando con lui non riesco a stare
amo ogni gabbiano che lontano riesce ad andare
amo i passi che si riescono a lasciare per poi essere
cancellare da un onda timida e silenziosa che sa infuriarsi
quando le parole dell'amore non riesce ad ascoltare
amo il mare e nessuno non può lasciarmi liberamente nei mie sogni volare.

 

 

 

AFFETTUOSAMENTE

 

SENSUALMENTE E CON ....AMORE

 

LE MIE.....

E' finita così senza un perchè.Io di notte ti sento con me e mi chiedo se anche tu, come me, resti sveglia e mi pensi con te. Non ha senso la mia vita vissuta così, se sei sola anche tu, anche tu come me, dimmi che io torni da te....Mi sento solo questa sera, questa stanza è sempre buia senza il tuo sorriso, guardo la poltrona vuota e sento tutta la solitudine del mondo. Se mi hai amato dovresti desiderare ancora di essere fra le mie braccia e.....allora se sei sola anche tu, come me, fai del tutto che io torni da te.  

 

SULLA SPIAGGIA 

Il vento geme e geme la ghiaia,
gemono gli sgangherati pali del molo;
un mare senile conta ogni singola
pietra impiastrata d'argento.
Dal lamentoso vento e dal più freddo
mare grigio lo avvolgo al caldo,
ne tocco la spalla dall'osso sottile
e il suo braccio infantile.
Attorno a noi paura, calante
tenebra di paura
e nel mio cuore quale profonda
fitta d'amore senza fine!

I tuoi occhi 

I tuoi occhi brillavano ancora per me,
     anche se vagavo solitario per terra e mare;
come quella lontana stella che vedo,
     ma che non vede me.
Stamattina sono salito sulla collina nebbiosa,
     ed ho percorso tutti i pascoli,
come brillava la tua forma lungo la mia strada
     fra la rugiada dagli occhi profondi!
Quando l'uccello rosso spiegò le scure ali,
     e mostrò il suo fianco acceso:
quando il bocciolo maturò in una rosa,
     in entrambi io lessi il tuo nome.

 

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