ArancioVitamina

…Ma bene! La prima è andata. Ora c’è tutto il resto… E l’Italia è sempre la stessa: poco grintosa, per nulla aggressiva, rilassata e paciona… E dopo il primo gol, fosse anche al terzo minuto del primo tempo, considera la partita già vinta… e si adagia! Sto parlando di chi gioca in campo, ovviamente, non di noi tifosi che stiamo coi nervi a fior di pelle dal primo secondo fino all’ultimo di recupero e peggio nei supplementari…

Comunque, è andata, e questo è l’importante.

La partita l’ho vissuta gasatissima come al solito: quando gioca la Nazionale, divento effervescente, con le bollicine, e senza particelle di sodio…!

Sono andata al Piazzale, a vedere la partita, perché hanno montato un maxischermo (che poi proprio maxi-maxi non è, considerate le dimensioni della piazza e del numero di persone che può accogliere) e naturalmente vi hanno piazzato anche dei palloni pubblicitari gonfiabili giganteschi contro cui la gente che era dietro ha inveito durante l’intera partita...

C’era molta gente, e un parcheggio si trovava (a meno di non prendere per buone le strisce pedonali) solo parecchio in giù della strada…

Siamo arrivati, io, Perpy e Ila, che la partita era già iniziata. Troviamo posto (si fa per dire: eravamo in piedi, scomodi, con il famoso pallone che copriva alla vista mezzo schermo) sui gradini sotto alla statua del David (che tra l’altro, poverino, non si è potuto godere la partita, perché così pietrificato com’è a guardare la città dall’alto, neanche poteva girare il collo verso lo schermo alla sua destra…).

Mi accorgo, alla prima azione di attacco da parte del Ghana, che io siamo capitati… nella curva degli ultrà del Ghana!!!! No, peggio: erano tedeschi ubriachi che tifavano contro l’Italia! Maledetti… Se proprio dovete tifare contro il Paese che vi ospita, per lo meno fatelo davanti alla vostra dannatissima tivù a casa vostra….!!!

Il gruppo è molto consistente e molto sbronzo, non ci si può mettere a far storie… però, cazzo… provoca! E minchia, se provoca! Non gli basta battere le mani ad ogni fallo dell’Italia, non gli basta urlare un “ohhhh” dispiaciuto ad ogni parata di Gigi, non gli basta tirare un sospiro di sollievo ad ogni bella azione dell’Italia conclusasi male… No! Si mettono pure a urlare, a intervalli regolari: GHA-NA! GHA-NA! GHA-NA!

MA VAFF………O!!

Non ci vedo più dal nervoso, mi si agita tutto lo stomaco a sentire quegli stronzi, ma non possiamo spostarci finchè non torna Ila, che si è eclissata una mezz’oretta per andare a salutare un amico... Alla fine torna, così mi prendo Perpy e gli dico: “Spostiamoci. Andiamo via di qui”. Facciamo il giro e andiamo dall’altra parte, dove si vede lo schermo in obliquo, e tutta la gente è in piedi, la statura media di quelli che sono davanti a me è di un metro e ottantacinque e io sono appena uno e sessantatrè… Ovviamente non ci vedo un’emerita minchia… E poi ci sono sempre quei palloni del cavolo…

Ma il primo tempo, fortunatamente, finisce, e la gente sfolla un po’ per dirigersi verso i chioschi che vendono birra. Mi volto verso Perpy e Ila con l’indice alzato e uno sguardo furbesco e gli dico, in tono cospiratorio: “Questo è il momento adatto per intrufolarci e guadagnare molte postazioni!”. Così ci intrufoliamo, e arriviamo parecchio sotto lo schermo, ma solo dopo aver rischiato di rotolare più volte su una carrellata di bottiglie vuote, come le foche al circo… Evitato il demenziale pericolo, ci appostiamo dietro un gruppetto di ragazze più basse di noi e accanto a uno che s’è portato, per l’occasione, una tromba a fiato che fa un suono veramente loffio e spassosissimo!

Il secondo tempo comincia, e qualcuno ha finalmente la geniale idea di sedersi a terra… Così possiamo guardarci tutti la partita in santa pace e comodi comodi… Io per sedermi faccio leva su quello che mi sta accanto... "Scusa" gli dico, "Ma no, no, prego!" mi fa lui con un vago tono ironico "c'è posto per tutti!"... E in effetti c'è posto, se tengo un gomito sulla gamba di Ila, e il ginocchio di quello che mi sta accanto che ormai è culo e camicia col mio pancreas e se non faccio tanto caso al formicolio che precede l’atrofizzazione completa degli arti inferiori…

Io con la scusa che ho tanti capelli e che la gente poi dietro non vede, mi stendo all’indietro su Ila e riesco a guardarmi l’intero secondo tempo come su una sdraietta! Meglio di così…

Da bere non abbiamo birra (alla fine, non ho più comprato né birra, né bandiera né tantomeno la fantomatica trombetta! Ma per la prossima partita rimedio a queste gravi mancanze…), però ho la Rocchetta, e dopo dieci minuti entra anche Del Piero…

Totti s’è fatto male, io mi dispero già, ma poi riusciamo a tenere la sua assenza… anche se a fatica. (Più aggressivi, ragazzi! Aggressivi!).

La telecronaca, nel frattempo, sembra più un reportage da Novella 2000, che se la facevano commentare a Silvana Giacobini forse era anche meno idiota... Ma dico, si può fare durante la partita della nazionale ai mondiali un'inquadratura con Buffon a sinistra, in una cornice, e la Seredova a destra????? Potevate metterci anche le cornici a cuoricino, intanto che ci siete, e magari anche una grafica di San Valentino coi puttini, i cuoricini, gli archi e le frecce, non so...!!!!! 

Pizzul, mi manchi tanto...

Ma vabbè, il secondo gol arriva verso la fine e segna anche una strage (scampata) al Piazzale: essendo tutti seduti, è difficile trovare lo scatto giusto per alzarsi velocemente, qualcuno ci riesce, e così molti rischiano di essere pestati e travolti… Ovviamente anche la sottoscritta, che rimane incastrata come una tartaruga col guscio all’ingiù e le zampe in aria che non riesce più a rotolare su… Insomma, mi metto in piedi che la gente ha quasi finito di esultare. Ma non fa niente, la partita è vinta, e io sono FELICISSIMA!!!

Se l’Italia va in Finale giuro mi tingo i capelli col tricolore! E poi mi faccio pure fotografare e vi pubblico la foto proprio qui sul mio blog!