ArancioVitamina

Mentre i miei giorni da postlaureata disoccupata fancazzista passano inesorabili tra una pizzata con gli amici, un pomeriggio passato a dipingere cornici (come quella qui a sinistra) e a farmi giri e giri e giri di ricognizione dei blog, e una mattina intera passata a decidere se tra le lenzuola sto più comoda di lato o sulla schiena, col cuscino giù o su, con le gambe piegate o distese... Mentre, dicevo, faccio 'ncazzo tutto il giorno tutti i giorni, ieri ho pensato bene di far qualcosa di diverso... così sono andata a far da modella per uno stilista del capello tra l'altro anche piuttosto famoso...

Vi direte: non è che sia proprio una cosa che decidi così, su due piedi, e la fai. E infatti non è così: la settimana scorsa, mentre ero a cena con gli amici in una pizzeria (dove tra l'altro fanno anche karaoke e dove faccio emergere la mia vena artistica-canora), mi si avvicina una ragazzo pettinato a dinosauro con un braccio interamente tatuato e mi dice che ho una chioma fantastica e mi chiede se mi va di posare per delle foto per un hair stylist. Come no? Gli dico. Tanto c'ho tempo da perdere.

L'appuntamento era per ieri pomeriggio, così prendo la macchina e vado. Uscita dall'autostrada, dovevo incontrare il ragazzo in questione che mi avrebbe condotto con la sua Smart fino all'azienda. Invece ho aspettato circa venti minuti in macchina sotto a un sole cocente senza aria condizionata, e infine il tipo mi chiama e mi dice che lui farà un po' tardi, perchè è ancora in centro, c'è traffico e quindi mi spiega la strada per arrivare in quel posto da sola...... Ok gli dico. Niente di più sbagliato. Conoscendomi, avrei dovuto dirgli: no, guarda, è meglio se ti aspetto qui. Invece no. Prendo e parto. Dunque... alla rotonda... a sinistra... bene, fin qui ci siamo... e ora, all'incrocio.... all'incrocio... ehi, all'incrocio dovevo andare a destra o sinistra? Cacchio, non me lo ricordo! Boh, provo ad andare dritto, vediamo un po'. Trovo un altro semaforo. E ora? Ah, sì, lui all'incrocio mi aveva detto di andare a sinistra... quindi giro di qui. Ferma al semaforo (fa sempre più caldo, sono le due e mezza del pomeriggio), metto la freccia a sinistra anche se sono posizionata a destra, per cui qualche claxonata e un paio di decine di bestemmie non le posso proprio evitare. Giro, dunque e... non aveva detto che dovevo trovare l'azienda proprio qui, a sinistra? Qui c'è una chiesa. Lo sapevo. Mi sono persa. 

Gli mando un sms. "Senti, come si chiama l'azienda?". Mi chiama. Nel frattempo lui è arrivato, è appena uscito dall'autostrada. "Dove ti trovi?" mi fa. Mah, gli faccio io, non saprei... ho qui sulla sinistra una chiesa. "Una chiesa????" fa lui. "Sì, una chiesa. Coi gradini, il campanile... una chiesa.". "MMMMhh... guarda, provo a raggiungerti, spiegami un po' che strada hai fatto". Gliela spiego. Dopo altri venti minuti di un rincorrerci in giro per strade mai viste che cambiano continuamente aspetto (ma di qui c'ero già passata?), alla fine lui riesce a trovarmi. Sola e sperduta, a lato della chiesa di prima, dove ho trovato un piccolissimo posticino all'ombra. Mi fa segno con la mano di seguirlo. Io mi metto in coda.

Arriviamo finalmente all'azienda. Salgo delle scale, saluto un po' di persone che già conosco, me ne presentano di nuove, mi spiegano cosa devo fare, poi mi mandano dalla truccatrice. Sotto i "ferri" c'è già un'altra ragazza; io mi siedo e aspetto il mio turno. Mi tocca aspettare un bel po' perchè per il trucco ci vuol tempo e poi perchè c'è un ordine da seguire: prima chi fa i video, poi solo le foto... Io sono per le foto. Il trucco che mi fa è un vero spettacolo, mi guardo allo specchio e mi viene da fischiare: "Che figa!!!". Ho sempre sognato di andare a ballare, una sera, con un trucco così, da panterona! Uau.

Mi mettono poi nelle mani di una hair stylist. Prova a tirarmi i capelli di lato, a schiacciarli di sopra, a metterci qualche mollettina... alla fine mi fa: "Ma sai che ti dico? I tuoi capelli van bene così! Sono fashion, così crespi, con questo volume... E' proprio il capello che va questa stagione. E' moda, capito? Io ti metto solo un po' di lacca qui, poi quando facciamo le foto te li ritocco un po'". Va bene, faccio io. Contenta di sapere che ho i capelli fashion.

Mi mandano in bagno a cambiarmi. Mi tolgo la maglia e indosso un kimono da lavoro. Vado sul set. Stanno ancora girando un video. Finiscono. Scattano qualche foto. Io che devo fare? Mi ritoccano i capelli. Ci vuole un po' di cipria, osserva la truccatrice, hai un po' il naso lucido.

Mi avvolge con piccoli tocchi in una nuvola di polverina rosa profumata e io chiudo gli occhi. La stilista (degli abiti) mi dice di togliermi il kimono e indossare un telo drappeggiato a mo' di peplo greco... Me lo drappeggia addosso, me lo fissa dietro, mi dice di tenere con una mano un angolo della stoffa ripiegata a fiore. Mentre urgono tutti questi preparativi, il fotografo inizia a scattare le foto, flash dopo flash. Mi sento una diva.

Tutti si allontanano e io rimango lì al centro del set davanti al fotografo. Che devo fare? Chiedo. Ditemi voi cosa fare... Non ti preoccupare, vai benissimo così, non fare niente, mi fa il fotografo. Boh. Io provo a cambiare un po' posizione. E se mi metto così?

Guarda di qua...

FLASH.

Guarda di là.

FLASH.

Guarda verso il basso.

FLASH.

...Mettetemi in sottofondo la sigla di Beautiful, anche, no?

Le foto per il trucco moda sono terminate. Devo andare a cambiarmi e fare quelle per l'abbigliamento da lavoro.

Maglia nera e pantaloni neri. FLASH.
Girati di qua. FLASH.
Quasi quasi mi metto così. BRAVA! FLASH.
Ci sto prendendo gusto. FLASH.

T-shirt bianca e pantaloni bianchi. FLASH.
Mettiti così. FLASH.
Bravissima! Ma hai già fatto delle foto? FLASH.
No, mai. FLASH.
Indossa questo. FLASH.

Nel frattempo io mi sono sciolta, mi sento più a mio agio e vien fuori la parte più vanitosa di me. Mi sento una vera diva. Invento qualche posizione, mi lascio fotografare. Tutti sembrano soddisfatti e il mio ego-narciso si gonfia. Finisco le foto, vado a cambiarmi, firmo la liberatoria. Posso avere una foto-ricordo? Guarda, ti diamo tutto il cd, se vuoi, mi fa il fotografo. Ne avrai quante ne vuoi, di foto ricordo, mi fa la ragazza che mi ha acconciata, perchè io ti richiamo di sicuro: hai dei capelli strepitosi, mi piacciono troppo. Ok, dico io. Per me va bene.

Vado via che sono ancora truccata così... Mi struccherò solo prima di andare a dormire, lasciatemi godere ancora un po' questo trucco da favola!! Quando mi capita più di uscire con un make up del genere?

PS: SPUNTO DEL GIORNO: perchè non mi raccontate una vostra esperienza alternativa, che vi ha fatto sentire diversi, speciali, importanti per un giorno? Bacioni.