Sgosh!

Se qualcosa può andar male lo farà.

 

 

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PIACERE, GINETTO

Post n°348 pubblicato il 01 Giugno 2007 da ausdauer
 

Ginetto può ormai essere definito un amico di vecchia data, per quanto l'amicizia sia un concetto opinabile già di per sé, quindi figuriamoci in questo caso specifico. Fatto sta che se dovessimo valutarlo in termini di vicinanza lui risulterebbe imbattibile, per non parlare del tempismo con cui si presenta. Dicono che l'amico si riconosca nel momento del bisogno, quindi niente da obiettare: nel momento di difficoltà, lui c'è. Sempre.

Lo conobbi per la prima volta nel lontano 1996, subito dopo l'inizio della scuola e le prime interrogazioni quotidiane in italiano e storia. Mi sentivo sotto pressione, amareggiata, esausta, insomma, come sempre, ma un pelino più sfigata. Lo vidi comparire una mattina sul labbro superiore e lo scambiai per un brufolo. Impaziente tentai di schiacciarlo, ma lui resisteva pervicace. Fu come al solito la Mutti ad illuminarmi, mentre mi perplimevo allo specchio nel tentativo di spiegarmi cosa fosse questa escrescenza strana. "Aussina, è un herpes!". Ma dai, che chiulo! Ho ancora la foto ricordo stampata sul libretto delle giustificazioni del mio secondo anno a ragioneria. Bella, sembro un piccola Alba Parietti con lo sguardo vacuo dell'innocenza.

Da allora sono trascorsi la bellezza di 10 anni, Ginetto appare e scompare ad intervalli più o meno regolari. Da circa sei anni si è trasferito dal labbro superiore a quello inferiore, dove ha trovato una dimora più confortevole. Ha un carattere difficile: il suo attaccamento a me è profondo, radicato e tende a manifestarsi in maniera ingombrante ed esasperante. Io cresco, e lui cresce con me: credo che ora sia nella classica fase della ribellione adolescenziale, quella in cui si cerca di distruggere tutto per cambiare, si urla e si strepita per farsi sentire in un mondo che invece ignora tutto, tranne il destino.
E così trascorriamo le giornate a litigare, perché non riesco a contenerlo nei cerottini e lui non si lascia custodire.

Tuttavia devo ammettere, è una delle poche certezze che sento di avere nella vita. Non so se troverò mai un lavoro, se avrò una famiglia o dei figli, se Libero farà mai qualcosa per l'html stracciabudella o se perderò mai i famosi 5 kg in esubero, ma so che lui ci sarà. Con me, sempre, in ogni caso.

Ora però, Ginetto mio, hai davvero rotto lo scatolame. Scrostati benedetto figliuolo, vattene per la tua strada, San Crispino!!

 
 
 
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Data di creazione: 02/03/2005
 

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