Sgosh!

Dopo la prematura dipartita di Ciccino Nokia 2300 (per chi volesse ricordarlo, il post è qui), ora anche Ciccino Nokia 3220 sembra stia per andarsene. Venerdì mattina ha cominciato lamentando il primo sintomo con insistenza quasi maniacale: "Inserire carta SIM". Tesorino, ce l'hai già la carta SIM, non mi addolorare. Si è ripreso per qualche ora, fino a quando sabato mattina ha cominciato a reclamare la carta SIM sempre più insistentemente. Infine, da domenica, di tanto in tanto, si riaccende per qualche breve istante, poi improvvisamente appare sullo schermo un segnale di stop che mi segnala che il mio telefono non è più utilizzabile, mentre mi prega di inserire un fantomatico codice da ricavare chissà dove. Inutile dire che mi sento molto scossa, nonché privata di uno dei miei maggiori affetti.

Nel frattempo, anche Ernestino il Portatilino ha deciso di crearmi problemi. Dopo aver reso necessario un intervento di formattazione, a cui si è opposto con tutte le sue forze, ha cominciato a dare il peggio di sè. Attualmente, dopo una dura battaglia con il CdM, è di nuovo operativo. Peccato che mi impedisca pressoché qualunque tipo di installazione utile, mi segnali errori di ogni sorta e, guarda caso, proprio oggi la connessione si inchioda in media ogni 20 secondi.

In camera mia, la Celeste (il pesce affidato alle amorevoli cure mie e del CdM) risente del clima ostile che questa tecnologia beffarda sta creando con le sue onde elettromagnetiche negative, e sbatte con violenza contro il vetro della boccetta per manifestare la sua inquietudine.
Francamente, ho molta paura anche solo ad accendere lo stereo, e le lampadine mi sembrano, ora più che mai, sul punto di fulminarsi tutte. Mi sto seriamente chiedendo se è il caso di rivolgermi ad una qualche fattucchiera che possa levarmi l'incantesimo che sta colpendo, inesorabilmente e una alla volta, tutte le cose che mi circondano.

(per la cronaca, anche Libero ha deciso di farmi dannare... è proprio una congiura, sgrunt)