Sgosh!

Se qualcosa può andar male lo farà.

 

Messaggi di Maggio 2008

ADDETTA AI GENERI VARI

Post n°453 pubblicato il 30 Maggio 2008 da ausdauer
 

Non si può certo dire che io non sia una persona versatile.
Un diploma come perito aziendale, dieci anni come segretaria in albergo, una laurea specialistica in psicologia clicnica, una breve esperienza da promoter e ora sto per firmare un contratto a tempo determinato come "addetta  ai generi vari" in un supermercato Coop. Voglio dire, è chiaro che ora la mia vita è tutta in salita. Sì, in verticale, che si fa una fatica del diavolo.

Ma in fondo, io ho una Sacra Auto da mantenere e alcun fondo genitoriale a cui attingere, perciò per il momento accantoniamo tutto ciò che potrebbe essere "gavetta" professionale per riempire in qualche modo il portafoglio.

E così, ecco che oggi me ne vado a ritirare il mio camicino GIALLO, colore che, notoriamente, mi porta una sfiga inenarrabile. Inoltre, il mio primo giorno di lavoro è stato stabilito per MARTEDI', e ben si sa che "di venere e di marte non ci si sposa e non si parte". Ciliegina sulla torta, ancor prima di apporre la mia regale firma sul contratto, ho scandalizzato due persone chiedendo lumi sul mio orario di lavoro. Certo, loro non sanno che io vengo da un mondo in cui i contratti e gli orari di lavoro sono solo dei pro-forma in cui è racchiusa un'utopia lavorativa inimmaginabile per lo stagionale. Dal malcelato disappunto con cui mi si sono rivolti, ribadendo a gran voce il terribile costo che rappresenterò per la cooperativa nel momento in cui non imparerò le regole, ho avuto un pessimo presentimento. "Beh dai, avrai forse a che fare molto con loro due?" mi dicono per consolarmi. Vediamo un po': sono il capo negozio e il mio responsabile, voi che dite? Sgosh.

In preparazione a tutto ciò, ieri mi sono sorbita un interessantissimo corso sull'igiene alimentare. Ho imparato tante cose interessanti, tra le quali:

- se si trascorre una notte di fuoco sul water, è bene lavarsi accuratamente le manine prima di venire a contatto con i generi alimentari;
- in ogni caso, bisogna sempre lavarsi le mani dopo aver espletato i propri bisogni;
- non è cosa gradita starnutire sugli alimenti;
- usare lo stesso coltello per tagliare pollo crudo, arrosto e per grattarsi le croste non è cosa buona e giusta;
- in caso di ferita purulenta, indossare un guantino rende più simpatici;
- non è necessario dare fuoco all'attrezzatura per disinfettarla, bensì possono essere utilizzati ottimi prodotti in commercio;
- naturalmente, questi prodotti non devono essere utilizzati mentre si lavora con il cibo;
- se le tue morbide trecce solleticano le pietanze, non solo ti vengono i rasta, ma non è nemmeno eccessivamente igienico;
- se qualcuno trova uno scarafaggio nel piatto, è probabile che non si senta particolarmente fortunato.

Se riesco a non farmi stritolare da qualche nastro trasportatore, e a non farmi prendere a broccolate dai miei colleghi/superiori, sento che si apriranno nuovi orizzonti narrativi per il blog.

 
 
 

ME TAPINA

Post n°452 pubblicato il 29 Maggio 2008 da ausdauer
 

Stamattina avevo in mente un post dal titolo "Arbeit macht frei", che avrebbe dovuto narrare della mia notte di paura al Decathlon, dentro il quale sono stata rinchiusa insieme ad altre 100 persone fino alle 2,40 per l'inventario del punto vendita e sottoposta agli ordini intransigenti di una squadra di responsabili molto più simili alla Gestapo che a commessi di un negozio di articoli sportivi.

Dopo aver consumato la mia lauta colazione a base di cereali al cioccolato, ho aperto la mia messaggeria e con rinnovato orrore ho scoperto che, per la quarta volta in due settimane, sono stata in home page. Avevo ancora in bocca il gustoso sapore dei ChocoTresor quando ho aperto il primo messaggio.


Ma anche no, grazie. Tra l'altro ricordo bene un'analogia che una psicologa azzardò con una mia amica comparando lo sperma al latte. Scusa, ma devo vomitare.


Cavolo, hai visto forse la mia pila di panni da stirare? Il mio letto ancora disfatto? Il bagno da pulire? Le mie gambe da depilare? Ehm, scusa... vado subito subito a darmi da fare. Me tapina.

 
 
 

L'ETERNA GIOVINEZZA

Post n°451 pubblicato il 27 Maggio 2008 da ausdauer
 

E pensare che quando ne avevo 15-16 immaginarmi a 27 anni mi sembrava quasi impossibile. Sposata con figli, mi dicevo, e un lavoro fisso, nonché una casa di proprietà e un bel giardino da curare. Nulla di più lontano dallo status di ragazzina, che non hai niente, stai ancora studiando e il mettere su famiglia è proprio una cosa lontana. A 16 anni è ancora tutto da decidere, a 27 anni chissà quante cose saranno già instradate-

L'altro giorno sono tornata alla mia scuola media per ritirare il diploma del Bruderino.
Uno dei bidelli mi corre incontro.
"Mi dica signorina"
"Dovrei ritirare un diploma"
Mi guarda e sorride con aria compiaciuta.
"Non il mio"
"Eheh" mi risponde beffardo "vada pure al primo piano. Sulla sinistra."
Ne è passato davvero di tempo, visto che non ricordo neppure dove sia la segreteria, che all'epoca frequentavo assiduamente.

Entro e chiedo alla segretaria se posso ritirare un diploma.
"Anno?"
Ci penso su, contando con le dita.
"2006."
"La sezione?"
"Uhm... non la ricordo."
La segretaria ride. "Ma se sono passati solo due anni!"
"Guardi che non è il mio diploma di terza media che devo ritirare..." rispondo sconvolta.
"Ah."

Che dire... nella mia vita da allora non è cambiato proprio niente, manco la faccia.

 
 
 

QUANDO LE AUS FANNO BOOM

Post n°450 pubblicato il 23 Maggio 2008 da ausdauer

Quando le Aus fanno boom
c'è un furgoncino
mentre le Aus fanno boom
è del fratellino
se c'è una cosa che ora so
è che parcheggia proprio là
e della ditta il rosso furgonicino
del fratellino

E ok che stavo andando a farmi fare la ricetta per un collirio per la congiuntivite, e ok che tra poche settimane devo farmi cambiare gli occhiali che non ci vedo una cippalippa, però non vedere un furgone rosso parcheggiato bel bello dietro la Sacra Auto mi sembra un po' grave. Lo dovrò raccontare all'oculista? Ma è ancora più grave se il suddetto furgone è di proprietà della ditta per cui lavora il Bruder, che in questa settimana è in reperibilità. Ho perso dieci anni di vita, mentre valutavo i possibili danni. Niente. Crepe? Niente. Il baule della Clio, però, è stufo di prendere botte e ora protesta. Porca puzzola.

 
 
 

COMPAGNI ACQUATICI

Post n°449 pubblicato il 22 Maggio 2008 da ausdauer

Come se a casa non fossero sufficienti una tartaruga, un gatto e due fratelli, da qualche mese la mia camera ha cominciato a popolarsi. I personaggi in questione sono attualmente tre, e sono diventati il mio principale impegno da disoccupata (quali scuse non si trovano per giustificare l'assenza dal blog).

La Celeste


Quando la mia migliore amica mi propose di adottare una pesciolina, che le era stata regalata, ma che lei non poteva più tenere in quanto si era mangiucchiata la sua compagna di vasca, il mio fu un no categorico.
Il CdM, invece, è di cuore tenero e si è innamorato immediatamente della pesciolina (ho il sospetto che non resista al fascino femminile in generale). Dopo un primo colloquio avuto con la mia amica, erano entrambi convinti che la suddetta Betta Splendens sarebbe stata trasferita presso il CdM, idoneo all'adozione.
La bettina arrivò in casa mia in una boccetta il 5 febbraio, per stabilizzarsi prima di compiere il grande viaggio verso CdM City. Da allora ha cambiato tre vaschette, e attualmente vive da single in un acquarietto da 20 litri dotato di filtro, termoriscaldatore e sassolini colorati. Da casa mia non si è mai spostata, in quanto, con una serie di scuse più o meno credibili, ho impedito al CdM di portarmela via.
Il suo carattere non è affatto dolce: è aggressiva, esagitata, polemizza con vigorosi colpi di pinna ogni cosa a lei sgradita. La Mutti si prende cura di lei quando non ci sono, e si lamenta della cattiva educazione che le sto insegnando con sms tipo "Non ha ancora imparato che non si parla con la bocca piena di larvette?". E' un pesce semplicemente adorabile.

Cip e Ciop

Cip e Ciop sono arrivati il 5 maggio, in occasione del mio compleanno. Il ragazzo della mia amica, preoccupato per la solitudine del pesce, ha deciso di regalarmeli affinché fossero di compagnia per la Celeste e fungessero da impresa di pulizia per l'acquarietto. La Celeste, dal canto suo, ha inizialmente protestato: dopo averli osservati a lungo, cercando i capire da che parte potessero essere mangiati, si è rassegnata.
Cip è il più piccolo, ed è di carattere schivo. Spesso è molto difficile localizzarlo, perché sceglie sempre i punti più strategici per attaccarsi. La mattina, quando riaccendo la luce, non so mai dove cercarlo.
Ciop è più grassottello, e forse i nascondigli del compagno non gli sono possibili. Sembra essere particolarmente affezionato agli angoli del vetro, o alle zone vicino al riscaldatore. E' un buongustaio.


Esaltati da quest'esperienza acquatica, s'era provato a costruire qualcosa anche dal CdM, a cui, impunemente, ho fregato il pesce. Eravamo molto felici per l'acquisto di Crisippa e Serenello, ma quest'ultimo purtroppo non ce l'ha fatta. Crisippa, resisti. Presto ti sistemeremo per bene, e riavrai un compagno di giochi. :)

 
 
 
 
 

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Un blog di: ausdauer
Data di creazione: 02/03/2005
 

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