Creato da ballolentodelcuore il 26/02/2008

ballo lento

il mio ballo

 

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POST N°161

Post n°161 pubblicato il 22 Ottobre 2009 da ballolentodelcuore

Me ne sto zitta zitta, qui. Oggi non è tempo di parlare.
Ma se non mi ascolto non sono nessuno.  Tu nei miei dolori, non ci sei.
Tu non ci sei nelle mie gioie. Come se tu o io fossimo inesistenti.
E penso che se domani avrò un figlio e questo figlio non sarà tuo, avrò il permesso di odiarti.
Perché mi hai lasciata vivere la mia vita. Senza di te. Per poi tornare a tuo piacere.

La vita che immagino per me è molto più bella.
È come una strada nel bosco d’attraversare dopo la pioggia. È trovare le fate.
E tu sei la luna con le braccia giganti. Io divento fata per tuffarmi nel lago e in un attimo, raggiungere te.

Credo sempre di non farcela, quando qualcosa smuove gli angoli dei miei occhi e si traduce in pianto.
Credo sempre di non farcela quando la realtà mi spezza.
Poi catturo un sogno e lo traduco in un reale ancor più bello. E se questo non accade non m’abbatto, amo comunque questa vita, con quello che mi da.
Mi vesto di mattino con chi mi ama.

Questa è la mia forza, la forza di sognare e se ho un pregio, quello si chiama Tenacia.
Ma non sempre basta contro la realtà.
Oggi è uno di quei giorni.
Perché qualcuno, purtroppo, ogni tanto, vola via.
Spero tu possa giocare lì, oltre l’arcobaleno. 

 
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SE MI UCCIDI, TI UCCIDO

"Quell'uomo aveva ucciso la cosa che amava,
E pertanto doveva morire.

Eppure ogni uomo uccide la cosa che ama,
Che questo lo sentano tutti:
Chi lo fa con uno sguardo amaro,
E chi con una lusinga,
Il codardo con un bacio,
Il coraggioso con la spada

Chi uccide il suo amore da giovane,
E chi lo uccide da vecchio;
Chi lo strangola con le mani della lussuria,
Chi con le mani dell'oro:
I più pietosi usano un coltello, perché
I morti si freddano così presto.

C'è chi ama troppo poco, chi troppo a lungo,
C'è chi vende e c'è chi compra;
Chi compie l'atto con molte lacrime,
E chi senza un sospiro:
Perché tutti uccidono la cosa che amano,
Anche se dopo non tutti muoiono."

Ballata del Carcere di Reading - Oscar Wilde

 
 

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