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Messaggi del 20/07/2020

News dal regno animale, specie Koala...

Post n°3199 pubblicato il 20 Luglio 2020 da blogtecaolivelli

Fonte: articolo riportato dall'Internet

I Koala in estinzione entro il 2025, le parole degli scienziatiSecondo un rapporto del governo australiano i koala sono a rischio estinzione. Il WWF: "Colpa del governo del Nuovo Galles".

estinzione koala

Estinzione dei koala entro il 2025? Secondo

un rapporto ufficiale del governo la specie animale

potrebbe estinguersi molto presto nel Nuovo Galles

del Sud.

Koala in estinzione per il 2025

Nell'est australiano è partito l'allarme dopo la diffusione

di un'indagine governativa.

Secondo i dati ufficiali raccolti, senza un intervento

tempestivo, nel Nuovo Galles del Sud i koala scompariranno

 entro 30 anni.

L'habitat dei marsupiali è devastato a causa di eventi climatici

, malattie e gli incendi dell'anno scorso in cui sono morti

all'incirca 5mila koala.

L'indagine da cui è partita l'allarme, condotta da un Comitato

Governativo, ha rilevato che le specie presenti erano 36.000

 ma adesso questo numero sembra solo un ricordo.

Per gli studi dell'ecologo Oisin Sweeney, ci sarebbero tra 15mila

e 20mila koala. Tutti sono selvatici e nello stato del Nuovo

Galles del Sud. "Già prima degli incendi - ha spiegato l'esperto -, 

i ranger ci informavano che i koala assistiti erano disidratati e

malnutriti a causa della siccità, delle ondate di calore e della

carenza di acqua".

Le condizioni difficili dei Koala

Prima dell'incendio, i koala riversavano già in una situazione

difficile a causa della siccità.

A questo si aggiungono cambiamenti climatici ed incidenti per

l'attraversamento delle strade ed attacchi di altri animali.

Il tutto, aggravato anche dalla malattia della clamidia che provoca

lesioni agli occhi e lesioni ai genitali.

L'infezione può essere talmente devastante che può condurre gli

esemplari fino alla morte.

La richiesta del WWF

Dopo la pubblicazione del rapporto, la filiale australiana del World

Wilde Fund for Nature (WWF) ha chiesto un'azione al governo

per modificare le leggi sulla bonifica dei luoghi dove si trovano a

ivere i koala.

Stuart Blanch, portavoce di WWF Australia, ha dichiarato: 

"Il governo del Nuovo Galles del Sud non è stato in grado di

impedire che il nucleo dell'habitat del koala venga raso al suolo

su terra privata o abbattuto nelle foreste statali costiere.

Senza alberi, non ci sono koala".

Nel 2018 il WWF ha pubblicato un rapporto che dimostrava

come da quando il Native Vegetation Act è stato revocato

nel 2017, il tasso di disboscamento delle foreste è stato triplicato

per un totale di 8.194 ettari nello Stato dell'Australia settentrionale.

 
 
 

Altre novità...

Post n°3198 pubblicato il 20 Luglio 2020 da blogtecaolivelli

Fonte: articolo riportato dall'Internet

Nel 2100 la popolazione mondiale subirà un netto calo: quella dell'Italia verrà più che dimezzata.

Popolazione mondiale calo 2100

Secondo uno studio effettuato dall'Università di Washington

entro il 2100 la popolazione mondiale andrà incontro ad uno

storico calo come non si verificava dalla peste nera del Medioevo.

Tutto dopo un'impennata che la porterà a raggiungere nel 2064

il picco pari a 9,7 miliardi di persone.

Popolazione mondiale: calo nel 2100

Gli scienziati sono giunti a queste conclusioni stimando l'impatto

di fattori come mortalità, declino della fertilità, migrazioni e

cambiamenti climatici sulla popolazione globale umana dei prossimi

otto decenni.

Il dato globale che emerge è che nel 2100 il mondo arriverà a contare

8,8 miliardi di persone riducendosi dunque in modo significativo.

Dal modello matematico si può notare che tra le diverse aree del

mondo vi sarebbero delle sostanziali differenze.

Per esempio paesi come Spagna, Italia, Portogallo, Giappone,

Thailandia e Corea del Sud subiranno un crollo della popolazione

superiore al 50% a causa del basso tasso di natalità.

Al contrario stati come quelli dell'Africa sub-sahariana, del Medio

Oriente e del Nord Africa avranno un boom di nascite che porterà

addirittura ad una triplicazione della popolazione.

Secondo il professor Stein Emil Vollset sarebbero due i fattori principali

che possono spiegare il crollo della popolazione mondiale.

Vale a dire i miglioramenti nell'accesso ai contraccettivi e l'educazione

delle ragazze e delle donne che sono quelli che guidano il tasso di

fertilità.

Il principale fattore determinante della popolazione è infatti il numero

medio di bambini che una donna genera durante la sua vita.

Si prevede che il tasso di fertilità totale globale diminuirà costantemente,

da 2,37 nel 2017 a 1,66 nel 2100.

Una cifra di molto inferiore del tasso minimo (2,1 nati vivi per donna)

ritenuto necessario per mantenere il numero della popolazione.

 
 
 

Arriva una cometa il 23 luglio che tornerà tra 6000 anni...

Post n°3197 pubblicato il 20 Luglio 2020 da blogtecaolivelli

Ancora poche notti per vedere

la cometa che poi ci saluterà

per altri 6000 anni

L'incredibile spettacoloastronomico della cometaNeowise durerà ancorapochi giorni

9 Luglio 2020 Condividi su Facebook+

Se non avete ancora avuto l'occasione di ammirare

il magnifico spettacolo della cometa Neowise che

solca i nostri cieli, non lasciatevi sfuggire

l'opportunità nei prossimi giorni: presto il corpo

celeste lascerà le vicinanze della Terra e occorreranno

migliaia di anni prima di vederla di nuovo da queste parti.

A quanto pare, quest'anno si sta rivelando una vera

sorpresa dal punto di vista astronomico: nei primi

mesi del 2020 abbiamo potuto assistere a diversi

eventi spettacolari quali la Superluna di marzo e l'attesissima

 eclissi della Luna piena del Cervo, ma le meraviglie

astrali non sono ancora terminate.

In questi giorni, infatti,è possibile ammirare il passaggio

della cometa Neowise, che ammanterà la volta celeste

con il suo chiarore ancora per qualche tempo.

La cometa, il cui nome ufficiale è C/2020 F3, proviene

dalla Nube Oort, ai confini del nostro sistema solare,

ed è stata scoperta solamente nei mesi scorsi -

tuttavia ha già incantato milioni di persone in tutto il mondo.

Conosciuta ai più come Neowise, dal nome del satellite

della NASA che per primo l'ha avvistata lo scorso 27

marzo 2020, la cometa è già passata accanto al sole

sopravvivendo alle sue altissime temperature, e ora è

visibile a occhio nudo dal nostro pianeta.

Questo incredibile avvenimento sta tenendo tutti gli 

astrofili e i curiosi appassionati del cielo con gli occhi ben

puntati sulla volta celeste: la cometa è infatti in procinto

di avvicinarsi sempre di più alla Terra, regalando uno

spettacolo davvero affascinante.

Dopo alcune recenti "delusioni" in ambito astronomico (le

comete Atlas e Swan, molto attese in questo 2020, non

hanno offerto una visione nitida del loro passaggio),

Neowise splende nell'emisfero settentrionale con la sua

coda lunga ben 17 milioni di km, la quale brilla di un intenso

color giallo a causa delle polveri che la compongono, in

grado di riflettere molto bene la luce del sole.

Non a caso, questa è la cometa più luminosa degli ultimi anni.

Lo spettacolo, iniziato nei primi giorni di luglio, durerà

ancora poco tempo, e se non volete perdervelo dovrete

affrettarvi: la prossima volta che passerà nei pressi della

Terra sarà infatti non prima di 6000 anni. 

Come fare per vedere Neowise? Per altri due giorni, la

cometa sarà visibile anche a occhio nudo a pochi minuti

dall'alba, attorno alle 4 del mattino.

Il corpo celeste si trova al momento presso la costellazione

dell'Auriga, quindi dovrete dirigere lo sguardo verso

nord-est, tenendo come punto di riferimento il pianeta Venere.

A partire dall'11 luglio, la cometa si sposterà verso

nord-ovest e il momento migliore per vederla sarà la sera,

tra le 21 e mezzanotte.

Secondo gli astronomi, lo spettacolo durerà fino alla fine di

luglio: nel periodo compreso tra il 15 e il 23 del mese, Neowise

sarà circumpolare dall'Italia e quindi visibile per tutta la notte.

Proprio il 23 luglio, la cometa toccherà il punto più vicino

alla Terra (a circa 100 milioni di chilometri dal nostro pianeta),

e se all'epoca sarà ancora intatta offrirà la sua visuale più

bella.

In seguito, andrà pian piano scomparendo dai nostri cieli,

perdendo intensità sino ai primi giorni di agosto.

cometa

Cometa - Foto: iStock

 
 
 

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