L'isola che non c'è

{preghiera silente}

ti prego, leggi i miei silenzi
trova una chiave per decifrarmi
e sollevami verso l'amore
abbracciami e portami via dai tormenti
che talvolta la finitudine implica

amore è l'antidoto
e la mia mortalità ansima
al cospetto delle ferite aperte 
cui solo il tuo respiro
può portare freschezza

Non dirmi che sogno,
non m'interessa essere smentita
ne un'accettabile ragione.
Vorrei poterti non parlare
ascoltandoti dentro di me

vorrei vivere di una comprensione innaturale
un linguaggio che si temeva perduto
portatore di un risveglio dell'uomo
che vagava alla fine del tempo
attendendo la nostra chiamata

{io}