1a canzone al giorno

L'altro giorno, quando ho pubblicato la canzone del trenino, ho fatto accenno al fatto che pensavo che fosse cantata da Pippo Franco che, tra la fine degli anni settanta e i primi anni ottanta, si era reso protagonista di diversi successi cantando alcune sigle televisive. Così oggi sono andato a farmi una ricerca sia sul blog che su Youtbe e ho visto che le ho postate quasi tutta, ds "Che fico" a "Isotta", passando per "Mi scappa la pipì papà". Me ne manca però una che.... mi rappresenta proprio per quando ero piccolo. E' una canzone del 1980 e si intitola "La puntura" e, anche se spero di no, è probabile che prima o poi certe frasi toccherà sentirle dire a me.... Buon sabato a tutti!

La puntura (Pippo Franco)

Una bicicletta nuova
ti ho comprato però tu
sei caduto dal sellino
ed hai il naso tutto blu.
Siamo andati dal dottore
che ti ha detto: "Guarirà 
basta fare una puntura
e tutto passerà!".
No, no, no

Ma il culetto è mio
è mio e perciò
no, no, no, non ci stò,
ma il culetto è mio
è mio e perciò
la puntura no, no, no.

Sopra i pattini a rotelle
come il vento andavi tu,
ad un tratto hai fatto un volo
e ti sei trovato giù,
ora ti fa male un dito
e il dottore ha detto già:
"Basta fare una puntura
e tutto passerà!".
No, no, no

Ma il culetto è mio
è mio e perciò
no, no, no, non ci sto,
ma il culetto è mio,
è mio e perciò
la puntura no, no, no.

Ma il culetto è mio
è mio e perciò 
no, no, no, non ci sto,
ma il culetto è mio,
è mio e perciò 
la puntura no, no, no.

L'automobilina da scontro
sulla pista al luna park
l'hai guidata come un pazzo 
tra scossoni e patatrak
ora un piede ti fa male
e il dottore ti dirà:
"Basta fare una puntura 
e tutto passerà!".
No, no, no

Ma il culetto è mio
è mio e perciò
no, no, no, non ci sto,
ma il culetto è mio
è mio e perciò
la puntura no, no, no.

Ma il culetto è mio
è mio e perciò 
no, no, no, non ci sto,
ma il culetto è mio,
è mio e perciò 
la puntura no, no, no.