1a canzone al giorno

Oggi piccola pausa da quei meravigliosi anni Settanta-Ottanta. O meglio piccola... mezza pausa. La canzone infatti č attualissima e si tratta di "Figlio dei manga" di Io, Carlo che dopo L'Ego torna sul blog, ma il tema č proprio il mondo di chi negli anni settanta c'č nato. Per quanto mi riguarda č una sorta di inno! Fortuna ha voluto che un genio montasse un video strepitoso sulle note di questa canzone cosė da assaporarla in pieno. Buon ascolto e buona visione.

Figlio dei manga (Io, Carlo)

Ti ricordi di Mindy e di Mork
volava in un uovo e veniva da Ork,
ma che fine hanno fatto i dark
il cubo di Rubik e quei pazzi dei punk

Ti ricordi di Bo e Luke
di Roskos P. Coltrane e dello zio Jessy
non mi mentire dai,
lo so che guiardavi Candy Candy

Non vergognarti mai
di quello che sei e di quello che eri
pensa che tra i miei eroi
il numero uno era Moroboshi

Se fossi stato Ataru
con Lamų sicuro ci stavo
se fossi stato Jigen
sparavo alla tv
invece son qui seduto
davanti a uno schermo piatto
e il mondo mi scorre accanto
e nemmeno lo guardo pių

La storia lo so non si fa
nč con i se e nč con i ma
ma se potessi ritornerei
ai tempi di Goldrake e di Sampei

Negli anni 80 sapessi che guai
tra i metallari e i paninari
guardati attorno oramai
milioni di cloni tutti uguali

Non vergognarti mai
di quello che sei
di quello che eri
pensa che tra i miei eroi
il numero uno era Moroboshi

Sse fossi stato Ataru
con Lamų di sicuro ci stavo
se fossi stato Jigen
sparavo alla tv
invece son qui seduto
davanti a uno schermo piatto
e il mondo mi scorre accanto
e nemmeno lo guardo pių