1a canzone al giorno

Della serie "Ogni promessa è un debito", come anticipato ieri oggi tocca al nuovo singolo di Laura Pausini tratto dall'album "Inedito" diventato appena uscito subito uno dei più venduti se non il più venduto. Piaccia o meno bisogna riconoscere che la Laura nazionale non sbaglia un colpo e anche i due anni di attesa, che, detto tra noi, non sono nemmeno tantissimi rispetto ad altri, hanno fatto il resto. E adesso sono sicuro che l'aspetta tutta una serie di sold out nel tuor mondiale che si appresta a fare. La canzone di oggi si intitola "Bastava" e mi aspetto almeno un paio di commenti ironici... D'altra parte bisogna rispettare le idee e i gusti di tutti no? Buon venerdì e buon ascolto!
Ho già in mente il pezzo di domani. Un vero tormentone che tutti i giorni Radio Subasio (non so le altre) mi propina almeno tre volte. Non è di mio gusto in modo particolare vediamo per voi... 

Bastava (Laura Pausini)

Un sorriso di ritorno per rispondere a un sorriso 
Bastava 
Uno spazio condiviso ma nessun'altare d'oro 
Bastava 
Nella stanza di un albergo d'Europa
si potrebbe andare avanti a parlare o si gioca 
o scambiamoci uno schiaffo di pace 
vince il primo che si arrende, si offende lo dice 

Come ci siamo arrivati
a volerci così tanto male non so 
Come ci siamo permessi
di dirci che ognuno fa quello che può 

Una camminata in centro in un pomeriggio bianco 
Bastava 
Prevedere il tuo fastidio, fare i conti sopra l'odio 
Bastava 
Fare a meno delle buone maniere
che confondono e rubano spazio e spessore 
E buttarci sotto l'acqua gelata
e accettare che davvero è acqua passata 

Come ci siamo arrivati
a volerci così tanto male non so 
Come ci siamo permessi
di dirci che ognuno fa quello che può 
Come ci siamo ridotti io e te 
Come ci siamo permessi
di dirci che ognuno fa il meglio per se 
Bastava 

Dire tutto anche se poco quello che capisci dopo 
Bastava 
Masticare le parole, rimanere in verticale 
Bastava 
Questa notte mi apre gli occhi e ci guarda,
vede povere carezze di guerra 
Questa notte mi apre gli occhi e ci guarda,
vede lacrime d'argento cadere per terra 

Come ci siamo arrivati
a volerci così tanto male non so 
Come ci siamo permessi
di dirci che ognuno fa quello che può 

(Bastava) 
Che fa quello che può 
(Bastava) 
Bastava 
Bastava 
Bastava 
Ricordati quanto bastava 
Bastava 
Bastava 
Bastava