1a canzone al giorno

Allora è ufficiale. Da ieri Paolone ha appeso le chiavi del suo taxi al chiodo e dopo trent'anni di onorato servizio per le strade di Firenze lascia il volante a tempo pieno a Vincent. Direi che dopo trent'anni nel traffico e altri venti a fare vari altri lavori se lo merita un po' di riposo. Certo, dopo 50 anni che lavora, si sarà sicuramente stancato meno di un parlamentare a fine legislatura ed è giusto che non prenda cinque-diecimila euro di pensione o qualche altro vitalizio però almeno un po' di relax se lo può concedere. Ho cercato una canzone a tema. Volevo mettergli "Un taxi giallo" di Roberto Soffici ma ho fatto fatica a trovare un testo decente e alla fine ho optato per "Taxi story" di Eros Ramazzotti all'album "In ogni senso" che, anche soprattutto per il titolo, mi sembra adatto come canzone per l'evento. Allora babbo buon riposo e buon lavoro a Vincent che adesso si sobbarca il lavoro a tempo pieno! Buon ascolto a voi e a domani!

Taxi story (Eros Ramazzotti)

Guido guida un taxi giallo 
nel bordello metropolitano 
porta in giro soldi e stracci 
di ogni genere che sia umano 

Quante acrobazie 
che conosce bene come le vie 
lui che sogna spesso di volare 
vede tanta gente atterrare 
all'aeroporto della sua città 

Guido parla coi clienti 
storie brevi storie di passaggio 
quella volta che una donna 
non aveva da pagare il viaggio 

Quante vite quante acrobazie 
che s'incrociano come le vie 
c'è chi scorda sempre qualche cosa 
forse per la fretta di arrivare 
ma qualcuno chiama già è un'altra corsa 

E pensa ancora un giorno di poter volare via 
guidare la sua vita in ogni senso all'avventura 
senza più indirizzi senza chi 
gli dice "si fermi qui" 

E pensa ancora un giorno di poter volare via 
da queste strade troppo strette che fanno paura 
pensa che laggiù oltre quel buio 
l'angelo di Rio 
a braccia aperte sta 

Guido tiene una pistola 
anche se non sa e non vuole usarla 
certe zone a quest'ora 
sono campi aperti di battaglia 

Quanti trucchi quante acrobazie 
che ha imparato bene come le vie 
e restare sveglio è ciò che conta 
non è adesso il tempo di rientrare 
ogni ora è ormai ora di punta

Senza più indirizzi senza chi
gli dice si fermi qui 

E pensa ancora un giorno di poter volare via 
da queste strade troppo strette che fanno paura 
pensa che laggiù oltre quel buio 
l'angelo di Rio 
a braccia aperte sta