Creato da Cartman72 il 10/08/2007

1a canzone al giorno

La mia canzone oggi è......

 

Messaggi di Aprile 2008

Una vita... da Tricarico

Foto di Cartman72

Stasera al Viper concerto di Francesco Tricarico. Dopo l'esperienza con i Baustelle torniamo nel capannone a vedere il vero protagonista dell'ultimo Festival di Sanremo. Tra l'altro oggi è il giorno del debutto del tour. Speriamo bene. Vincent è riuscito a coinvolgere un po' di persone. Almeno non si sentirà solo... Alcuno non sono potuti venire perchè... hanno la tesi... (chi deve capire capisce...). Ovviamente la canzone di oggi non poteva che essere "Vita tranquilla". Oltre al video della canzone nella versione con il Mago Forrest, ne ho aggiunto un altro dopo il commento notturno di Vincent. Ho trovato infatti l'estratto dalla puntata di "Tira e molla" presentato da Paolo Bonolis della mitica telefonata dei fratelli Capone. Ricordo che noi lo vedemmo in diretta e quasi ci ricoverarono dal ridere. E' un po' lungo ma vi garantisco che ne vale davvero la pena. Un gran pezzo di TV. E domani... Barcellona!!!
P.S.: raggiunte ieri le 10.000 visite.

Vita tranquilla (Tricarico)

Ho sempre pensato
Quando avrò questo sarò saziato
Ma poi avevo questo…ed era lo stesso
Ho sempre pensato
Troverò il mare e sarò bagnato
Il mare ho trovato… ma nulla è cambiato… nulla
Che cos’è… che io aspetto…
Io… voglio una vita tranquilla
Perché è da quando sono nato
Che sono spericolato
Io… voglio una vita serena
Perché è da quando sono nato… che è
Disperata… spericolata…
Però libera… verd’è sconfinata
Io dovrei… non dovrei
Ho sempre pensato
Quando avrò il cielo sarò stellato
Divenni una stella… ma ero lo stesso
Sempre lo stesso
Ho sempre pensato
Troverò lei e sarò rinato
Lei ho trovato… qualcosa è cambiato
Qualcosa è cambiato
L’ultima illusione non è svanita
Io libero per sempre
Io… voglio una vita tranquilla
Perché è da quando son nato che sono spericolato
Io… voglio una vita serena
Perché è da quando son nato… che è
Disperata… spericolata…
Però libera… verd’è sconfinata
Io dovrei… non dovrei
Io… voglio una vita tranquilla
Perché è da quando son nato che sono spericolato
Io… voglio una vita tranquilla
Perché è da quando son nato… che è
Disperata… spericolata…
Però libera… verd’è sconfinata
Io dovrei… no non dovrei...




 
 
 

Rose rosse

Post n°258 pubblicato il 29 Aprile 2008 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Dopo averlo rivisto sabato in tv voglio dedicare il post di oggi a Massimo Ranieri. Ho scelto sicuramente la più celebre delle sue e forse anche la più bella, "Rose rosse". Per anni gli ho salvato solo questa canzone e nient'altro. Anzi, sinceramente mi stava anche antipatico. Crescendo e maturando invece l'ho apprezzato sempre di più e devo riconoscere che in Italia è uno degli artisti più completi e forse anche più trascurati. Così oggi lo metto sul blog e ci faccio la pace.
Le rose, ovviamente, sono per Silvia!!
-2 alla partenza

Rose rosse (Massimo Ranieri)

Rose rosse per te
ho comprato stasera
e il tuo cuore lo sa
cosa voglio da te

D'amore non si muore
e non mi so spiegare
perche' muoio per te
da quando ti ho lasciato
sarà perché ho sbagliato
ma io vivo di te
e ormai non c'e' piu' strada
che non mi porti indietro
amore sai perché
nel cuore del mio cuore
non ho altro che te

Forse in amore le rose
non si usano più
ma questi fiori sapranno
parlarti di me

Rose rosse per te
ho comprato stasera
e il tuo cuore lo sa
cosa voglio da te

D'amore non si muore
ma chi si sente solo
non sa vivere piu'
con l'ultima speranza
stasera ho comprato
rose rosse per te
la strada dei ricordi
e' sempre la piu' lunga
amore sai perche'
nel cuore del mio cuore
non ho altro che te

Forse in amore le rose
non si usano piu'
ma questi fiori sapranno
parlarti di me

Rose rosse per te
ho comprato stasera
e il tuo cuore lo sa
cosa voglio da te


 
 
 

Brutta

Post n°257 pubblicato il 28 Aprile 2008 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Eccoci qui. Di nuovo lunedì e si riparte. Per foruna questa sarà una settimana moooolto corta. Con mercoledì faccio festa e giovedì mattina.... Via a Barcellona per 4 giorni!! Il blog probabilmente richiuderà per ferie anche se mi sto organizzando per limitare la sospensione a due giorni. Vedremo...
Oggi rimetto la Gnometto Band, già presente ad agosto con Big Jim. Stavolta tocca a "Brutta", fantastica parodia della canzone del mio concittadino Alessandro Canino, che un buon successo raccolse in un Festival di Sanremo negli anni Novanta. Ascoltatela perchè merita!! Buona settimana!!

Brutta (Gnometto Band)

Eri una cozzina
mai nessuno te diceva:
"come sei carina"
oggi hai 38 anni e non e' cambiato niente,
anzi hai perso pure qualche dente.

Tutte le tue amiche
c'hanno l' uomo col Ferrari
so' molto piu' fiche,
ti guardi nello specchio
e non ti senti alla loro altezza
infatti non te se cacano de pezza
pe' quanto sei brutta

Brutta...
anvedi quanto sei
Brutta...
sei arrivata alla frutta
nun te se po' guardà

Me l'ha detto Mario,
c'hai provato anche con lui
quand'era in seminario
pure i preti hanno strillato
quando t'hanno vista....
A MARIO ....
VAI A CITOFONARE ALL' ESORCISTA...
che questa ce pista.

Brutta...
mortacci quanto sei
brutta...
puzzi piu' de na caciotta
vatte a disinfetta'

C'è allegria di là' in salotto
ma nessuno se ne accorge se te ne vai
sei cascata
hai fatto er botto
si lo so che stai a pezzi
mo' te chiamo er carrattrezzi
e arriva..

Brutta....

Il chirurgo all'ospedale
dice che per te
ci vuol la plastica facciale
poi te guarda meglio e strilla:
" nun t'avevo visto....
so' chirurgo mica Gesu' Cristo"
....pe' terra se butta

Brutta...
mortacci quanto sei
brutta....
richiudete dentro a 'na grotta
che dopo ce buttamo er gas

Mortacci quanto sei
brutta...
c'e' Dario Argento che aspetta.......
te vuole scritturà!
te vuole scritturà!


 
 
 

Forever... Alphaville

Post n°256 pubblicato il 27 Aprile 2008 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Anche oggi facciamo un piccolo salto negli anni Ottanta e tappiamo una delle tante buche del blog. Quella che copriamo oggi riguarda gli Alphaville, un gruppo tedesco che a metà anni Ottanta ha pubblicato un album dal titolo "Forever young" in cui spiccava l'omonima canzone (che è anche la canzone del giorno) e altri due pezzi che hanno avuto un grandissimo successo, "Big in Japan" e "Sounds like melody", che prima o poi troveranno spazio. Poi, anche per loro come per molti altri, si è aperta la porta dell'oblio. Peccato perchè non è da tutti inserire tre pezzi così nello stesso album. Buona domenica a tutti e... restate giovani!!!

Forever young (Alphaville)

Let's dance in style,
Let's dance for a while
Heaven can wait,
We're only watching the skies
Hoping for the best
But expecting the worst
Are you going to drop the bomb or not?

Let us die young or let us live forever
We don't have the power
But we never say never
Sitting in a sandpit,
Life is a short trip
The music's for the sad men

Can you imagine when this race is won?
Turn our golden faces into the sun
Praising our leaders,
We're getting in tune
The music's played by the madmen

Forever young, I want to be forever young
Do you really want to live forever
Forever -- and ever

Forever young, I want to be forever young
Do you really want to live forever
Forever young 

Some are like water
Some are like the heat
Some are a melody and some are the beat
Sooner or later, they all will be gone
Why don't they stay young?

It's so hard to get old without a cause
I don't want to perish like a fading horse
Youth's like diamonds in the sun
And diamonds are forever

So many adventures couldn't happen today
So many songs we forgot to play
So many dreams swinging out of the blue
We'll let them come true

Forever young, I want to be forever young
Do you really want to live forever
Forever -- and ever

Forever young, I want to be forever young
Do you really want to live forever
Forever -- and ever

Forever young, I want to be forever young
Do you really want to live forever forever


 
 
 

Il Paradiso di Brian

Post n°255 pubblicato il 26 Aprile 2008 da Cartman72
 
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La canzone di oggi è un'altra della serie: l'ho riascoltata e... perchè no? Si tratta di "Heaven" di Bryan Adams, una delle più belle quasi in assoluto. Bryan ritorna dopo "The summer of 69" e dopo questa non so proprio quando tornerà. Oggi il tempo sembra finalmente proiettato verso la primavera-estate. Speriamo duri... Buon sabato a tutti!!

Heaven (Bryan Adams)

Oh - thinkin' about all our younger years
There was only you and me
We were young and wild and free

Now nothin' can take you away from me
We bin down that road before
But that's over now
You keep me comin' back for more

Baby you're all that I want
When you're lyin' here in my arms
I'm findin' it hard to believe
We're in heaven
And love is all that I need
And I found it there in your heart
It isn't too hard to see
We're in heaven

Oh - once in your life you find someone
Who will turn your world around
Bring you up when you're feelin' down

Ya - nothin' could change what you mean to me
Oh there's lots that I could say
But just hold me now
Cause our love will light the way

N' baby you're all that I want
When you're lyin' here in my arms
I'm findin' it hard to believe
We're in heaven
And love is all that I need
And I found it there in your heart
It isn't too hard to see
We're in heaven

I've bin waitin' for so long
For something to arrive
For love to come along

Now our dreams are comin' true
Through the good times and the bad
Ya - I'll be standin' there by you

N' baby you're all that I want
When you're lyin' here in my arms
I'm findin' it hard to believe
We're in heaven
And love is all that I need
And I found it there in your heart
It isn't too hard to see
We're in heaven, heaven!!


 
 
 

C'è da pagare una macchina!

Foto di Cartman72

E' arrivata! A soli 8 giorni dal contratto ieri sera siamo andati a ritirare la macchina nuova! Abbiamo reso indietro le nostre Opel Corsa e Renault Twingo e abbiamo preso la Grand C4 Picasso nera (come da foto....). Gran bella macchina. Adesso si tratta solo di studiare un po' il funzionamento di tanti bottoncini che tra volante e cruscotto la invadono ma per il resto tutto ok. I pedali, cambio e volante sono senmpre al loro posto. Per l'occasione propongo il primo grande successo canoro di Francesco Salvi, "C'è da spostare una macchina", sigla del Megasalvi Show, trasmissione di culto degli anni Ottanta. Buon 25 aprile a tutti e buon onomastico a Paolo (Marco...).

P.S.: ricordo che oggi è il V-2 Day con la raccolta di firme per la proposta di tre leggi sulla riforma dell'informazione ed in particolare:
1 - abolizione dell'Ordine dei Giornalisti
2 - abolizione del finanziamento pubblico all'editoria
3 - abolizione della legge Gasparri
A questo proposito mi sento di dire che parlare di antipolitica quando si parla di Beppe Grillo e le sue manifestazioni sia la prova provata  che il sistema informativo italiano vada profondamente riformato. Se è antipolitica una manifestazione in cui si raccolgono firme per proposte di leggi concrete allora qualcosa non funziona nell'uso delle parole. Alla prossima!

C'è da spostare una macchina (Francesco Salvi) 

C'è da spostare una macchina...
C'è da spostare una macchina!

Disk-Jokey, c'è da spostare una macchina
venga fuori qualcuno
che da solo non ce la faccio a farcela... e basta!

Quella macchina qua devi metterla là
quella macchina là devi metterla qua, qua!
Quella macchina qua devi metterla là
E' un diesel!! E' un diesel!!

C'è da spostare la macchina di prima
vuole venire qualcuno a darmi una mano oppure no?
Che siamo qua tutti a ballare
e io sono fuori a lavorare!
C'è da spostarla e basta!
La vogliamola spostarla o no? E basta!

Quella macchina qua devi metterla là
quella macchina là devi metterla qua, qua!
Quella macchina qua devi metterla là
E' un diesel? E' un diesel!!

C'è da spostare la macchina di prima!
Lo vogliamo capire!
Che io sono là fuori che cerco di spostarla!
E da solo non ce la faccio... e basta!
E' un diesel!!

Quella macchina qua devi metterla là
quella macchina là devi metterla qua, qua!
Quella macchina qua devi metterla là
E' un diesel? E' un diesel!!
E' un diesel? E' un diesel!!

Quella macchina qua devi metterla là
quella macchina là devi metterla qua, qua!
Quella macchina qua devi metterla là

Quella macchina qua devi metterla là
quella macchina là devi metterla qua, qua!


 
 
 

Le parole del Grigna

Post n°253 pubblicato il 24 Aprile 2008 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Altro debutto sul blog. Oggi tocca a Gianluca Grignani, personaggio un po' controverso nel panorama musicale italiano. Grignani ha avuto subito un grande successo, a metà degli anni Novanta. Poi una piccola parabola discendente che in questi 14 anni ha avuto qualche puntata in alto ma mai più come all'inizio. Negli ultimi mesi ha occupato le pagine dei giornali più per questioni giudiziarie (detenzione e spaccio di droga) che legate alla musica, anche se ha partecipato all'ultimo Festival di Sanremo. A me Grignani non dispiace, nemmeno gli album che hanno avuto un esito più incerto anche se anche a mio avviso le carte migliori se le è giocate all'inizio. Per la canzone di oggi ho scelto "Le mie parole", a mio avviso una delle migliori. Alla prossima!!

Le mie parole (Gianluca Grignani)

Ciao, come va!
C'era la luce accesa, fa rima con sorpresa
Ed eccomi qua
Anche se non ti va
E non ti va perché ho tradito
E non mi hai mai perdonato
Ma che sarà!
Ma sì, ma sì che io sto bene sai
Anche quando nello specchio
Poi mi sento un po' in difetto e non mi va
Ahi!, che male si sta sai
Dover passare tutte queste pene,
solo per non aver detto no quando conviene

Perché giuro non volevo
non lo sapevo che avrei fatto fatica a dire
ma si me ne frego!
E anche se non l'ho mai ammesso
È stato soltanto sesso lo sai e perché
Non mi va che è successo
Ed ora guardami qua, a raccontarti la verità
Sapessi che male che fa,
e non mi passa, non se ne va,
e se non passa è per onestà

E adesso, cosa c'è
Perché resti li seduta,
a cercar di far la guerra degli sguardi con me
Ma lo so io che c'è eh?
E no non te li voglio dire
perché i dettagli fan morire
un po' anche me
E poi, poi sarà l'età eh già
O qualcosa dentro me, sì qualcosa ancora che
Purtroppo non va
Ahi! Che male si sta sai
Dover passare tutte queste pene
solo per non aver detto no
Quando conviene!

Perché giuro non volevo
Non lo sapevo che avrei fatto fatica a dire
Ma sì me ne frego!
E anche se non l'ho mai ammesso
È stato soltanto sesso lo sai e perché
Non mi va che è successo
Ed ora guardami qua, a raccontarti la verità
Sapessi che male che fa,
e non mi passa, non se ne va
E se non passa, lo sai è per onestà

Ma se ti capitasse mai, di sentir questa canzone
Tu continua vivi al sole non pensar che sia per te
Sono solo mie parole, anche quelle che fan male
Se ti capitasse mai quel che capita anche a me!

Che ti giuro non volevo
Io non sapevo che avrei fatto fatica
a dire ma sì me ne frego

Che male fa
La verità, a raccontarla se non ti va
Ti ucciderà eh già
Ma poi ti passa e se non passa è per onestà
Per onestà


 
 
 

Le malelingue di Ivan

Post n°252 pubblicato il 23 Aprile 2008 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Il post di oggi è ispirato direttamente da quello di ieri. Mentre scrivevo quello su Mia Martini mi è venuto in mente, a proposito di chiacchiere e malignità, un pezzo che Ivan Graziani presentò al Festival di Sanremo del 1994 dall'eloquente titolo "Maledette malelingue". Secondo me fu anche uno dei migliori di quell'edizione e ovviamente fu anche abbastanza snobbato. Dopo pochi anni Ivan ci ha salutato ed è un piacere per me riproporlo ogni tanto sul blog. Buona giornata a tutti!!!

Maledette malelingue (Ivan Graziani)

Lo sai cosa fa
Lo sai con chi va
E con chi si vede
Il pomeriggio dopo palestra
Verso le sei
Lei sale da lui
All'ultimo piano
Lei va da quell'uomo
Ah un uomo maturo
Si dice sposato
Tanto più grande di lei

Ma che cosa faranno che cosa diranno
Per più di due ore
Si toccheranno si baceranno
Ah se suo padre sapesse
Qualcuno di noi
Con un po' di coraggio
Glielo devo dire
E che diamine qua
Ci vuole sicuro un po' di moralità
Ma la gente non lo sa che...

Federica ha quindici anni
Anche se una donna è
Così la gente vede il male
Anche dove non ce n'è
Lei sta coi grandi e non frequenta
Quelli della sua età
Oh maledette malelingue (oh maledette malelingue)
La gente la distruggerà
La gente la distruggerà

Si dice che sì
Si dice che no, uh
Ma, vedrai, vedrai, vedrai
Qualcosa ci sarà
Metti la paglia sul fuoco
E un incendio poi scoppierà
Lui l' hanno cacciato, allontanato
In un'altra città

E si dice che a lei
Suo padre le ha date
Di santa ragione
Adesso sta chiusa in casa
E per un bel pezzo non uscirà,
Vedi, un po' di coraggio
E certe puttane vanno punite
E che diamine qua
Ci vuole sicuro un po' di moralità
Ma la gente non lo sa che

Federica ha quindici anni
Anche se una donna è
Così la gente vede il male
Anche dove non ce n'è
Lei sta coi grandi e non frequenta
Quelli della sua età
Oh maledette malelingue (oh maledette malelingue)
La gente la distruggerà

Federica ha quindici anni
Anche se una donna è
Oh maledette malelingue (oh maledette malelingue)
La gente la distruggerà
La gente la distruggerà


 
 
 

A Mia

Foto di Cartman72

Il post di oggi è dedicato, cosa quasi inusuale in questo blog, ad una cantante. Una cantante che a me, tra l'altro, non piaceva molto, salvo qualche pezzo davvero molto molto bello. Si tratta di Mia Martini. Ho riascoltato ieri la sua storia mentre correvo (per spiegarmi, ho nell'I-Pod le puntate di Dee Giallo, il programma di Carlo Lucarelli su Radio Deejay) e mi ha colpito. Mi ha colpito il fatto che nel mondo dello spettacolo la scaramanzia e certe credenze possono superare anche l'intelligenza e il libero pensiero. Mia Martini è stata bollata per anni come portasfortuna. Questo ha profondamente segnato la sua carriera e, quasi sicuramente, anche la sua vita. Ha abbandonato anche la scena musicale per anni salvo poi ritornare a fine anni ottanta e arrivando quasi a vincere il festival di Sanremo nel 1992 (credo che il "colpevole" della sua sconfitta sia stato Ippoliti che per giorni la bersagliò sul fatto che avesse vinto ancora prima di partecipare costringendo, secondo me, l'organizzazione a far vincere Luca Barbarossa per non alimentare sospetti). Nel 1995 Mia è stata trovata morta nel suo letto con le cuffie del walkman alle orecchie. L'autopsia ha detto che si trattava di arresto cardio-circolatorio. Io ricordavo di aver letto di uso di sostanze stupecacenti (cocaina mi pare). Lucarelli nel racconto non ne ha parlato. Ha fatto solo riferimento a sonniferi e calmanti. Niente di più facile che la cocaina l'abbiano tirata fuori a suo tempo le solite malelingue. Mia Martini non è stata l'unica a subire questo tipo di violenza (perchè secondo me di violenza si tratta). Anche Marco Masini è stato additato per anni come portasfortuna e anche lui ha quasi abbandonato il mondo della musica. Fortunatamente ha superato il momento no e a differenza di Mia lui poi il festival l'ha vinto davvero. Ricordo, per finire, che Cristicchi le dedicò il pezzo "Che bella gente" al Festival 2006, un pezzo proprio sulla gente maligna che spara proiettili di cattiveria.
La canzone che ho scelto è "Piccolo uomo" scritta per lei da Bruno Lauzi (davvero piccolo grande uomo) e musicata da Dario Baldan Bembo con il quale Mia vinse nel 1972 (grande anno) il Festivalbar.

Piccolo uomo (Mia Martini)

Due mani fredde nelle tue
Bianche colombe dell’addio
Che giorno triste questo mio
Se oggi tu ti liberi di me
Di me che sono tanto fragile
E senza te mi perderò

Piccolo uomo non mandarmi via
Io piccola donna morirei
E’ l’ultima occasione per vivere
Vedrai che non la perderò - no!
E’ l’ultima occasione per vivere
Avrò sbagliato si lo so
Ma insieme a te ci riusciro!

Perciò ti dico
Piccolo uomo non mandarmi via
Io piccola donna muoio se mi lascerai 
Aria di pioggia su di noi
Tu non mi parli più cos’hai
Certo se fossi al posto tuo
Io so gia che cosa mi direi
Da sola mi farei un rimprovero
E dopo mi perdonerei

Piccolo uomo non mandarmi via
Io piccola donna morirei
E’ l’ultima occasione per vivere
Vedrai che non la perderò
Io posso io devo io voglio vivere
e insieme a te ci riuscirò
(io devo farlo )
E’ l’ultima occasione per vivere
Vedrai che non la perderò 
perchè io posso io devo – io voglio vivere
ci riusciremo insieme.

Piccolo uomo non mandarmi via
Io piccola donna muoio se mi lascerai

Piccolo uomo non mandarmi via
No! Io piccola donna sola morirei

Piccolo uomo non mandarmi via
Io piccola donna muoio se mi lascerai


 
 
 

L'amore rubato

Post n°250 pubblicato il 21 Aprile 2008 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Le cronache degli ultimi giorni, e purtroppo di molti altri in passato, sono state quasi interamente occupate da casi di violenza sessuale sulle donne. E' un crimine aberrante, pari a quello della violenza sui bambini. Le statistiche dicono che la maggior parte di questi casi passano sotto silenzio e avvengono tra le mura domestiche. L'unica cosa che mi insospettisce (e questa è una mia critica ai sistemi di informazione) è che vengano evidenziati solo i casi commessi da extracomunitari mentre quelli commessi dai nostri connazionali passano in secondo piano. Forse mi sbaglio ma il sospetto ce l'ho e me lo tengo. Resta il fatto che, italiano o no, sempre di criminale si tratta e concordo con chi chiede inasprimenti di pene e, più che altro, certezza di pene. Troppe volte si legge di violenze fatte da persone recidive che con pochi mesi di galera hanno saldato il debito con lo stato e sono tornai liberi di commettere violenze. Spero che adesso si possa fare davvero qualcosa. Non servono vendette ma una giustizia giusta soprattutto nei confronti delle vittime. Perchè chi ha subito violenze, vittima non lo sia due volte, dei criminali e dello stato.
La canzone di oggi è "L'amore rubato" di Luca Barbarossa ed è dedicata a tutte le persone che hanno subito violenze fisiche e non e alla coscienza dei giudici.

L'amore rubato (Luca Barbarossa)

La ragazza non immaginava
che anche quello fosse l'amore
in mezzo all'erba lei tremava
sentiva addosso ancora l'odore

chissà chi era cosa voleva
perché ha ucciso i miei pensieri
chissà se un giorno potrò scordare
e ritornare quella di ieri

La ragazza non immaginava
che così forte fosse il dolore
passava il vento e lei pregava
che non tornassero quelle parole

adesso muoviti fammi godere
se non ti piace puoi anche gridare
tanto nessuno potrà sentire
tanto nessuno ti potrà salvare

E lei sognava una musica dolce
e labbra morbide da accarezzare
chiari di luna e onde del mare
piccole frasi da sussurrare

e lei sognava un amore profondo
unico e grande più grande del mondo
come un fiore che è stato spezzato
così l'amore le avevan rubato

la ragazza non immaginava
che così lento fosse il dolore
stesa nel prato lei piangeva
sulle sue lacrime nasceva il sole

E lei sognava una musica dolce
e labbra morbide da accarezzare
chiari di luna onde del mare
piccole frasi da sussurrare

e lei sognava un amore profondo
unico e grande più grande del mondo
ma il vento adesso le aveva lasciato
solo il ricordo di un amore rubato
come un fiore che è stato spezzato
così l'amore le avevan rubato


 
 
 

Sulla strada di Marco

Post n°249 pubblicato il 20 Aprile 2008 da Cartman72
 
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Ieri sera dopo 18 anni ho coronato un sogno. Finalmente ho visto un concerto di Marco Conidi. Marco è un cantautore romano che seguo dal suo primo album "Ferragosto '66". Ha avuto un po' di notorietà agli inizi degli anni novanta partecipando a due Festival di Sanremo. La prima con Bungaro e Rosario di Bella con "E noi qui". La seconda da solista con "Non è tardi". Dopo di che... il declino. Pare che i suoi problemi derivino da cattivi rapporti con produttore e casa discografica. Fatto sta che il quarto album esce solo dopo 5 anni, nel 1998 e che nei dieci anni successivi abbia fatto solo due album di inediti e, a parer mio, di qualità decisamente inferiore ai primi quattro. Negli ultimi tempi si è un po' riciclato come cantore della AS Roma, una sorta di Antonello Venditti del terzo millennio. Su Youtube si trovano infatti suoi filmati allo stadio e con i giocatori e pezzi sulla Roma (Mai sola mai) e su Totti (Anche io sono Francesco). Il concerto di ieri si è tenuto al Centro Giovani di Calenzano davanti a 100 fan adoranti. Purtroppo delle canzoni del primo periodo ha fatto solo 3 pezzi cancellando totalmente 3 dei primi 4 album. Pare che la vecchia casa discografica (Epic) abbia i diritti delle sue canzoni e che per cantarle Marco.... debba pagare. Non so se sia vero ma se lo è si tratta di uno scandalo!!
Per la canzone di oggi avevo pensato di mettere proprio "Non è tardi" ma tornano a casa in macchina del mio amico Eliano ho risentito "Sulla strada" che Vincent aveva anche provato a chiedergli di fare e ho cambiato idea. Metto quest'ultima. Mi è piaciuto riascoltarla e, con tutto il rispetto, penso che in un mondo popolato di Meneguzzi e Dirisio, Conidi poteva tranquillamente starci e starci bene!!
Buona domenica!!!

Sulla strada (Marco Conidi)

Se Dio ha mille occhi
due erano abbassati
erano quelli che guardavano
lì dove siamo nati
E se Dio ha mille orecchie
due, due non erano ad ascoltare
il rumore delle nostre strade
il loro ringhiare.

Strade d'incontri e di discorsi sempre uguali
dove farsi dentro a un bagno
è come avere un paio d'ali
per credere di esistere...

Ma se Dio ha mille braccia
due erano conserte
proprio quelle
che dovevano stringere
le nostre braccia aperte
Braccia di vite ai capolinea di città
dove lei c'ha sempre un altro
e prima o poi lo sposerà

E noi con un barattolo di birra tra le mani
ad aspettare il giorno
e poi un altro
e poi domani
per credere di esistere...

Salta su
salta sulla strada
salta su
che non è finita
non si può vivere piangendo
salta su
salta e tieni il tempo!

Ma se Dio va contromano
e segue i nostri passi
in mezzo a tutte queste luci
chiuse nei palazzi
Che mandi almeno un angelo
dietro ad ogni schiena
a dire vai vai vai,
la strada è buona

Per queste notti che non finiranno mai
che sono tutte uguali a ieri
e ieri poi che te ne fai?
E tra di noi qualcuno prima o dopo sbaglierà
ma a volte anche uno sbaglio, vedi
è una necessità
per credere di esistere...

Salta su
salta sulla strada
salta su
che non è finita
non si può vivere piangendo
salta su
salta e tieni il tempo!

Salta su
salta sulla strada
vai più su
della barricata
Non si può vivere morendo
salta su
su che siamo il vento!

...che siamo il vento!!!


 
 
 

Grande vecchio Rod

Post n°248 pubblicato il 19 Aprile 2008 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Oggi post veloce veloce perchè gli impegni si accavallano. Mattina in università, pomeriggio non so e in serata grande concerto di Marco Conidi a Calenzano. Anche se gli ultimi due album non mi hanno convinto aspetto un suo concerto da 18 anni e non posso proprio mancare e mi sa che domani vi tocca. Per oggi ho rispolvearo un classico di fine anni settanta "Da ya think i'm sexy" di Rod Stewart, una delle voce più interessanti del periodo. Buon sabato a tutti!

Da ya think I'm sexy (Rod Stewart)

Sugar, sugar

She sits alone waiting for suggestions
He’s so nervous avoiding all the questions
His lips are dry, her heart is gently pounding
Don’t you just know exactly what they’re thinking

If you want my body and you think I’m sexy
Come on sugar let me know.
If you really need me just reach out and touch me
Come on honey tell me so
Tell me so baby

He’s acting shy looking for an answer
Come on honey let’s spend the night together
Now hold on a minute before we go much further
Give me a dime so I can phone my mother
They catch a cab to his high rise apartment
At last he can tell her exactly what his heart meant

If you want my body and you think I’m sexy
Come on honey tell me so
If you really need me just reach out and touch me
Come on sugar let me know

His heart’s beating like a drum
’cos at last he’s got this girl home
Relax baby now we are alone

They wake at dawn ’cos all the birds are singing
Two total strangers but that ain’t what they’re thinking
Outside it’s cold, misty and it’s raining
They got each other neither one’s complaining
He say’s I sorry but I’m out of milk and coffee
Never mind sugar we can watch the early movie

If you want my body and you think I’m sexy
Come on sugar let me know
If you really need me just reach out and touch me
Come on honey tell me so

If you really need me just reach out and touch me
Come on sugar let me know
If you really, really, really, really need me
Just let me know
Just reach out and touch me
If you really want me
Just reach out and touch me
Come on sugar let me know
If you really need me just reach out and touch me
Come on sugar let me know
If you, if you, if you really need me
Just come on and tell me so  
Da Ya Think I’m Sexy?


 
 
 

Siamo noi! Siamo noi! I campioni al Fantacalcio siamo noi!!

Post n°247 pubblicato il 18 Aprile 2008 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

E' andata!!! Dopo il recupero di Juventus-Parma e l'inaspettata sconfitta di Vincent mi sono aggiudicato il primo campionato della Lega de' Noattri. Nell'immagine a lato la classifica finale. Un saluto a tutti i partecipanti: Giulio, Giacomo (che credo sia l'organizzatore), Ivan, Lele, Alessandro, Francesco e soprattutto a Vincent che è arrivato secondo portando la famiglia a dominare la stagione. Gli rendo giustizia dicendo che senza un "baco" nel sito le prime due posizioni sarebbero ribaltate. Ma c'era il baco... (Moggi docet). Quindi per l'occasione, come accade in tutti gli stadi dei vincitori, tocca ai Queen e alla loro "We are the champions".

We are the champions (Queen)

Ive paid my dues -
Time after time -
Ive done my sentence
But committed no crime -
And bad mistakes
Ive made a few
Ive had my share of sand kicked in my face -
But Ive come through

We are the champions - my friends
And well keep on fighting - till the end -
We are the champions -
We are the champions
No time for losers
cause we are the champions - of the world -

Ive taken my bows
And my curtain calls -
You brought me fame and fortuen and everything that goes with it -
I thank you all -

But its been no bed of roses
No pleasure cruise -
I consider it a challenge before the whole human race -
And I aint gonna lose -

We are the champions - my friends
And well keep on fighting - till the end -
We are the champions -
We are the champions
No time for losers
cause we are the champions - of the world -

We are the champions - my friends
And well keep on fighting - till the end -
We are the champions -
We are the champions
No time for losers
cause we are the champions - of the world -


 
 
 

Amori in corso

Post n°246 pubblicato il 17 Aprile 2008 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Oggi mi sento... romantico. Per questo ho scelto una delle mie canzoni preferite di Claudio Baglioni, "Amori in corso". Dopo tutta la serie di canzoni politiche e polemiche avevo voglia di rilassarmi. Ho scelto questa perchè mi è sempre piaciuta molto e l'ho sempre legata al mese di aprile (forse per la citezione sui gelati nel testo). Soprattutto nel periodo adolescenziale mi ha sempre fatto pensare alla primavera e all'arrivo dell'estate (mese in cui gli amori sbocciano). Il video, tra l'altro, riporta quasi fedelmente le immagini e le fotografie che la mia mente partoriva quando l'ascoltavo.
Ieri sera recupero di Juventus-Parma. Il gol di Trezeguet lascia ancora un margine di incertezza sul risultato finale. Tra poche ore sapremo. Ormai la lotta è fratricida tra me e Vincent. Si prospetta un parimerito che significherebbe scudetto a.... me!! Vedremo...

Amori in corso (Claudio Baglioni)

Amori a cavalcioni sui muretti si sfiniscono di baci
con un'ansia dolce e il cuore rotto,
amori incatenati sulle moto vanno scoppiettando
incontro al mare con il costume sotto,
amori delle ultime file
che all'uscita dei cinema
ancora hanno i volti accesi
amori dei gelati di aprile
benedetti dal sole come panni stesi.

Amori sbullonati in riva al bar sulle lambrette
che aspettano un'estate nuova e azzurra
e un'altra storia
amori rifugiati in fondo a un tram di gente che ritorna
occhi impigliati s'imparano a memoria
amori di domenica al centro
angeli e santi che piombano giù
da chiese di carbone
amori che l'inverno ha rinchiuso dentro
per terra si rigirano in una canzone
amori lunghi di tramontana
si accompagnano e bevono eccitati
le scale in un sorso
amori dentro sciarpe di lana
tuffati nelle strade degli amori in corso

Amori di mare
quando la pelle s'increspa e ha paura
sono una cosa sola con le stelle
e il velluto di una notte scura

Amori
che sono nati quando è nato il vento
che spoglia il cielo degli ultimi colori
ed un intero giorno che tramonta e se ne va
più lento
Aamori
eterni come l'acqua alle fontane
e i giorni sono un po' più lunghi e si esce fuori
a respirare gli orizzonti e le montagne
più lontane

Amori sotto vuoto dentro le cabine e un sole
che va giù insieme al gettone
parlano con le mani,
amori corsi a ripararsi al buio dei portoni
si scrollano la pioggia dai capelli come i cani
amori dei vernice sui muri
quando la campana fa volare i ragazzi di scuola
amori a un ballo come canguri
cuori mischiati su una pista di stagnola
amori sfumati nel vetro
in auto gonfie di musica e di sere accelerate
amori matti che si corrono dietro
e si sdraiano ad asciugare le anime bagnate

Amori di neve
quando l'aria impazzisce di bianco
e tra le braccia quel senso d'amore
che ci consuma e ci fa il cuore stanco

Amori
quanti chilometri di amori al mondo
un po' smarriti in questo traffico di cuori
così diversi così uguali di una vita o di un
secondo
Amori
che sono vivi in questo stesso istante
che mi confonde in altri giorni e in altri odori
adesso che non ti conosco adesso che tu sei
distante
Amori
mille miliardi nell'universo
mille miliardi di stelle e di dolori
adesso che ancor prima di trovarti forse ti ho
già perso


 
 
 

Grazie Antonello!

Post n°245 pubblicato il 16 Aprile 2008 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Eccoci qui! Finita la fase legata alle elezioni e in attesa di provare sulla pelle i risultati della tornata elettorale oggi, per par condicio con il post di ieri, voglio mettere una canzone a favore di Roma. Ho scelto "Grazie Roma" di Antonello Venditti. La canzone è per Roma e soprattutto la Roma intesa come squadra di calcio ed è, secondo me, tra le canzoni-inno, la più bella in assoluto. Non sono assolutamente romanista (anche se spero che soffino il tricolore alla "banda degli onesti" di Moratti) ma questa canzone mi è sempre piaciuta molto e sono contento di metterla nel blog. Anche perchè, se non ricordo male, è il debutto di Venditti su queste pagine. Fino a metà anni ottanta Antonello è stato uno dei miei cantanti preferiti e ha scritto dei veri capolavori che prima o poi metterò. Dopo, a mio avviso, si è un po' perso.
E stasera recupero di Juventus-Parma. Mi gioco con Vincent lo scudetto al Fantacalcio. Speriamo in Alex...

Grazie Roma (Antonello Venditti)

Dimmi cos'è
che ci fa sentire amici
anche se non ci conosciamo.
Dimmi cos'è
che ci fa sentire uniti
anche se siamo lontani.
Dimmi cos'è, cos'è
che batte forte, forte, forte in fondo al cuore,
che ci toglie il respiro
che ci parla d'amore.

Grazie Roma,
che ci fai piangere e abbracciarci ancora.
Grazie Roma.
Grazie Roma,
che ci fai vivere e sentire ancora
una persona nuova.

Dimmi cos'è cos'è
quella stella grande grande in fondo al cielo
che brilla dentro di te
e grida forte forte in alto al cuore,

Grazie Roma,
che ci fai piangere e abbracciarci ancora.
Grazie Roma.
Grazie Roma,
che ci fai vivere e sentire ancora
una persona nuova.

Dimme chi è 
che me fà sentì importante
anche se nun conto niente,
che me fà Re
quando sento le campane
la domenica mattina.
Dimme chi è chi è
che me fà campà sta vita così piena dè problemi
e che me dà coraggio se tu nun me vuoi bene.

Grazie Roma,
che ci fai piangere e abbracciarci ancora
grazie Roma.
Grazie Roma,
che ci fai vivere e sentire ancora
una persona nuova.


 
 
 

E Forza....

Post n°244 pubblicato il 15 Aprile 2008 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

E così anche queste elezioni ce le siamo levate dalle p... E' andata un po' così... Quindi adesso... Io, come Ficarra e Picone ieri a Striscia, ho già strappato i bollettini ICI e aspetto a pagare il bollo auto. Per sicurezza rinnovo il passaporto... Sai mai dovessi andare a Roma o a Milano... La camicia verde è già in armadio e per dimostrare la mia fedeltà oggi propongo una delle prime canzoni di Alberto Fortis "A voi romani"... Visto che nel programma c'è la digitalizzazione di tutto non vorrei controllassero i blog... E ora... Resistere resistere resistere...

A voi romani (Alberto Fortis)

E vi odio voi romani, io vi odio tutti quanti,
brutta banda di ruffiani e di intriganti,
cammuffati bene o male, da intellettuali e santi,
io vi odio a voi romani tutti quanti.

Siete falsi come Giuda, e dirvi Giuda e' un complimento,
e vivete ancora adesso avanti Cristo,
e trattate gli altri come i vostri nonni coi cristiani,
io vi odio a tutti quanti voi romani.

"Mamma lupa - poveretta - si e' svenata con i denti"
il giornale ha riportato con stupore:
"non poteva sopportare che il suo popolo invasore
diventasse una colonia di invadenti".

E vi odio a voi romani, io vi odio tutti quanti,
distruttori di finanze e nati stanchi,
siete un peso alla nazione, siete proprio brutta gente,
io ti odio grande Roma decadente.

Sui tombini delle fogne, come tanti scudi antichi,
ci scrivete ancora SPQR,
ma guardatevi, a dottori, siete molli come fichi
e poi andiamo, non e' piu' tempo di guerre.

E vi odio a voi romani, io vi odio tutti quanti,
brutta banda di ruffiani e di intriganti,
cammuffati bene o male, siete sempre farabutti,
io vi odio a voi romani, vi odio tutti


 
 
 

Il Duca Bianco e l'uomo delle stelle

Post n°243 pubblicato il 14 Aprile 2008 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Oggi post veloce veloce. La canzone di oggi me l'ha ispirata la lettura dell'ultimo numero di Nathan Never, un bel fumetto di fantascienza. Uno dei comprimari canticchiava questa canzone e ho deciso così che sarebbe stata la canzone di oggi. Si tratta di "Starman" di David Bowie. Un cantante che non mi è mai rimasto particolarmente simpatico ma che ha scritto dei gran bei pezzi. Questo è uno di questi.
Oggi dalle 15 sapremo finalmente con quali camicie ci vestiremo i prossimi anni.
Buona settimana a tutti!

Starman (David Bowie)

Goodbye love
Didnt know what time it was the lights were low oh how
I leaned back on my radio oh oh
Some cat was layin down some rock n roll lotta soul, he said
Then the loud sound did seem to fade a ade
Came back like a slow voice on a wave of phase ha hase
That werent no d.j. that was hazy cosmic jive

Theres a starman waiting in the sky
Hed like to come and meet us
But he thinks hed blow our minds
Theres a starman waiting in the sky
Hes told us not to blow it
Cause he knows its all worthwhile
He told me:
Let the children lose it
Let the children use it
Let all the children boogie

I had to phone someone so I picked on you ho ho
Hey, thats far out so you heard him too! o o
Switch on the tv we may pick him up on channel two
Look out your window I can see his light a ight
If we can sparkle he may land tonight a ight
Dont tell your poppa or hell get us locked up in fright

Theres a starman waiting in the sky
Hed like to come and meet us
But he thinks hed blow our minds
Theres a starman waiting in the sky
Hes told us not to blow it
Cause he knows its all worthwhile
He told me:
Let the children lose it
Let the children use it
Let all the children boogie

Starman waiting in the sky
Hed like to come and meet us
But he thinks hed blow our minds
Theres a starman waiting in the sky
Hes told us not to blow it
Cause he knows its all worthwhile
He told me:
Let the children lose it
Let the children use it
Let all the children boogie

La, la, la, la, la, la, la, la
La, la, la, la, la, la, la, la
La, la, la, la, la, la, la, la
La, la, la, la, la, la, la, la
La, la, la, la, la, la, la, la
La, la, la, la, la, la, la, la
La, la, la, la, la, la, la, la
La, la, la, la, la, la, la, la
La, la, la, la, la, la, la, la
La, la, la, la, la, la, la, la
La, la, la, la, la, la, la, la
La, la, la, la, la, la, la, la


 
 
 

Al voto! Al voto!

Post n°242 pubblicato il 13 Aprile 2008 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Votate gente, votate! E poi incorciate le dita! La situazione, come dice il molleggiato, non è buona. Tra poco più di ventiquattro ore inizierà lo spoglio e finalmente sapremo chi sarà la causa dei nostri prossimi problemi.  Riuscirà l'ex sindaco a completare la storica rimonta? O sua emittenza manterrà il vantaggio che i sondaggi gli assegnavano ad inizio campagna elettorale? Nessuno, credo, oggi come oggi sarebbe disposto a scommettere molto su nessuno dei due. Io, tra le righe, ho dato la mia indicazione di voto.
La canzone di oggi è ovviamente dedicata alle elezioni ed è "Rap lamento" di Frankie Hi-NRG. E' del 2003 ma credo che sia una canzone che andrà bene per queste e probabilmente per le prossime 20 elezioni! I nostalgici come me potranno riconoscere in sottofondo il tema del mitico 90° minuto. Buona domenica!!

Rap lamento (Frankie Hi-NRG)

Per fare una partita alla "Repubblica"
occorre essere iscritti a una compagine politica:
ce ne son decine tra cui scegliere a seconda del colore
(anche se ultimamente il nero va per la maggiore).
Una volta che si è in squadra - o in squadraccia -
è importante aver le natiche al posto della faccia
per riuscire a reggere la fase atletica, con più tensioni:
la campagna acquisti, detta anche "le elezioni".
Caratteristica della "Repubblica"
è di esser gioco a palla multipla,
ma senza limiti di numero, volume o qualità di sorta:
ognuno inventa le sue palle e poi le spara a propria volta.
E il pubblico pagante che finora è stato zitto
decide chi tifare, esercitando un suo diritto,
credendo a quelle palle che lo fanno più contento
e premiandone l'autore con un posto in Parlamento.

Quando sei in cabina e giochi la schedina
ricordati che sei la colonna di un sistema.
Valuta un po' prima:
rametto o bandierina?
Scegli attentamente il tuo prossimo problema.

Quando sei in cabina e giochi la schedina
ricordati che sei la colonna di un sistema.
Valuta un po' prima:
rametto o bandierina?
Scegli attentamente il tuo prossimo problema.

II Parlamento è uno stadio tutto pazzo:
2 curve a gradinate senza un vero campo in mezzo,
rinchiuse in 2 palazzi in cui s'attizzano gli scazzi
tra schiamazzi e rubamazzi, istituzionalizzando gli intrallazzi.
Si aprono le danze tra le squadre elette
e parte il walzer delle alleanze,
in cui vengono stretti tutti i gatti con i sorci,
i cani con i porci,
in quell'unico bestiario che dovrebbe governarci.
La maggioranza vince, il resto fa l'opposizione,
un manipolo di eletti forma una delegazione,
va dall'arbitro sul colle per prestare giuramento
forgiando nuove palle da buttare in Parlamento.
'Ste palle - dette "leggi", per via del peso scarso -
avuto un voto, un veto, un Vito ed un ricorso,
galleggiano tra i banchi tutto quanto il santo giomo:
da destra a sinistra a destra e poi ritorno.

Quando sei in cabina e giochi la schedina
ricordati che sei la colonna di un sistema.
Valuta un po' prima:
rametto o bandierina?
Scegli attentamente il tuo prossimo problema.

Quando sei in cabina e giochi la schedina
ricordati che sei la colonna di un sistema.
Valuta un po' prima:
rametto o bandierina?
Scegli attentamente il tuo prossimo problema.

Nell' ultimo periodo il gioco è fatto statico, monotono,
le palle son talmente enormi che manco rimbalzano,
ma schiacciano le regole
e all' arbitro che estrae un cartellino danno pure del daltonico:
bazzecole, il peggio ha da succedere.
Qui stanno convincendo il pubblico a pagare senza scegliere,
abbonandosi al satellite e restando tutti a casa,
usando il nome di "Repubblica" per tutta un'altra cosa:
uno sport che si gioca su una piazza da un balcone,
dove uno urla qualcosa e tutti gli altri che ha ragione.
Brutta razza 'sti tizi che in terrazza dirigon con la mazza
un gioco in cui s'ammazza chi non si sollazza!
Da un bel pezzo c'è st'andazzo
e non prendetemi per pazzo
se ipotizzo 'ste compromissioni storiche,
ma qui nel nostro Stato il campionato vien giocato
solamente da due squadre con le maglie identiche.

Quando sei in cabina e giochi la schedina
ricordati che sei la colonna di un sistema.
Valuta un po' prima:
rametto o bandierina?
Scegli attentamente il tuo prossimo problema.

Quando sei in cabina e giochi la schedina
ricordati che sei la colonna di un sistema.
Valuta un po' prima:
rametto o bandierina?
Scegli attentamente il tuo prossimo problema.

Quando sei in cabina e giochi la schedina
ricordati che sei la colonna di un sistema.
Valuta un po' prima:
rametto o bandierina?
Scegli attentamente il tuo prossimo problema...


 
 
 

Comunque vada... sarà un successo

Foto di Cartman72

Chi, come ve, ieri sera ha visto Matrix, alle ore 23.00 circa quando ha finito di parlare Berlusconi avrà tirato ben due sospiri di sollievo. Il primo perchè di lì ad un'ora scattava il silenzio elettorale e oggi non sentiremo più nessun politico parlare (anche se, non so perchè, mi aspetto da qualcuno qualche giochetto tipo sms, mms o cose del genere...). Il secondo perchè possiamo veramente di che essere felici. Siamo in una botte di ferro. Qualunque dei due schieramenti vinca avremo meno tasse da pagare, più giustizia ed equità, sia fiscale che giudiziaria, più sicurezza, più opportunità, più di tutto insomma. Quindi da domattina andiamo a votare tranquilli, consapevoli che può solo andarci tutto bene e che "è passato ormai l'inferno" come dicono i Baustelle.
La canzone di oggi è "Lo scrutatore non votante" di Samuele Bersani ed è dedicata a chi da oggi pomeriggio e per le prossime 48 ore passerà gran parte delle sue ore in un seggio prima a consegnare e poi a contare schede e voti. Dalle 15 di lunedì sarà sotto gli occhi di tutta Italia con qualcuno pronto a gridare a brogli e inganni se le cose non andranno come devono andare. Nel frattempo "qualcuno" si stava comprando 50.000 voti in Calabria...

Lo scrutatore non votante (Samuele Bersani)

Lo scrutatore non votante
è indifferente alla politica
Ci tiene assai a dire “ohissa!”
Ma poi non scende dalla macchina
È come un ateo praticante
Seduto in chiesa alla domenica
Si mette apposta un po' in disparte
Per dissentire dalla predica

Lo scrutatore non votante
È solo un titolo o un'immagine
Per cui sarebbe interessante
Verificarlo in un'indagine
Intervistate quel cantante
Che non ascolta mai la musica
Oltre alla sua in ogni istante
Sentiamo come si giustifica

Lo scrutatore non votante
È come un sasso che non rotola
Tiene le mani nelle tasche
E i pugni stretti quando nevica
Prepara un viaggio ma non parte
Pulisce casa ma non ospita
Conosce i nomi delle piante
Che taglia con la sega elettrica

Prepara un viaggio ma non parte
Pulisce casa ma non ospita
Conosce i nomi delle piante
Che taglia con la sega elettrica

Lo scrutatore non votante
Conserva intatta la sua etica
E dalle droghe si rinfresca
Con una bibita analcolica
Ha collegato la stampante
Ma non spedisce mai una lettera
Si è comperato un mangia-carte
Per sbarazzarsi della verità

Lo scrutatore non votante
È sempre stato un uomo fragile
Poteva essere farfalla
Ed è rimasto una crisalide
Telefonate al cartomante
Che non contatta neanche l’aldiquà
Siccome è calvo usa il turbante
E quando è freddo anche la coppola

Lo scrutatore non votante
Con un sapone che non scivola
Si fa la doccia 10 volte
E ha le formiche sulla tavola
Prepara un viaggio ma non parte
Pulisce casa ma non ospita
Conosce i nomi delle piante
Che taglia con la sega elettrica

Prepara un viaggio ma non parte
Pulisce casa ma non ospita
Lo fa svenire un po’ di sangue
Ma poi è per la sedia elettrica.


 
 
 

Vota Antonio!!

Post n°240 pubblicato il 11 Aprile 2008 da Cartman72
Foto di Cartman72

A 48 ore dalle elezioni metto una canzone che probabilmente conosciamo solo io e Vincent! Si tratta di "Vota Antonio" di Rudy Marra. Non è la prima che metto del bravo cantante salentino. Uno degli obiettivi del blog è anche quello di presentare canzoni un po' di nicchia a quelle 20-30 persone che passano di qui. Il testo sembra estratto dai quotidiani di questi giorni anche se è di 13 anni fa. Il video chiaramento l'ho dovuto mettere io su youtube perchè di Marra ci sono solo poche tracce. Insieme è d'obbligo mettere anche l'originale di Totò. Buon venerdì!! Stasera alle 24 finalmente inizia anche il silenzio elettorale!!

Vota Antonio (Rudy Marra)


Con quello che ho mi saprò far valere
mi dedicherò anima e corpo a cambiare
telefonini tangenti e parenti
posti lavoro e pratiche urgenti
ospedali onorari mafiosi e dottori
Gelati!

Ahiahiaiahi vota Antonio La Trippa
Italiano
Ahiahiaiahi vota Antonio La Trippa
Italiano
Ahiahiaiahi

Promesso farò tutto quanto pulito
Rimuoverò tutto quello che è stato è stato
Meridionali senatori e drogati
Uffici imposte ristoranti e pentiti
Orari dei treni scioperi e voli
Gelati!

Ahiahiaiahi vota Antonio La Trippa
Italiano
Ahiahiaiahi vota Antonio La Trippa
Italiano
Ahiahiaiahi vota La Trippa!
Vota Antonio! Vota Antonio! Vota Antonio!

Le bustarelle le case l’affitto
la nazionale le tasse e il profitto
i posti letto e i posti parcheggio
e gli immigrati al semaforo giallo
telefonini tangenti e parenti
posti lavoro e pratiche urgenti
i conti in banca le puttane e le scuole
ospedali onorari mafiosi e dottori
Gelati!

Ahiahiaiahi vota Antonio La Trippa
Italiano
Ahiahiaiahi vota Antonio La Trippa
Italiano
Ahiahiaiahi vota La Trippa!

Ahiahiaiahi vota Antonio La Trippa
Italiano
Ahiahiaiahi vota Antonio La Trippa
Ahiahiaiahi vota La Trippa!
Ahiahiaiahi vota La Trippa!
Ahiahiaiahi vota La Trippa!

Vota Antonio vota Antonio




 
 
 

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