Creato da Cartman72 il 10/08/2007

1a canzone al giorno

La mia canzone oggi è......

 

Messaggi di Giugno 2008

Non importa

Post n°305 pubblicato il 30 Giugno 2008 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Dopo la ripartenza del blog oggi... riparte anche il lavoro! Si ritorna alla normalità totale... Purtroppo...
Per la canzone del giorno ho scelto quella che secondo me è una delle più belle che ho sentito di recente. L'ho apprezzata durante i viaggi in macchina durante queste vacanze. E' di Fabrizio Moro e il titolo è "Non importa". Moro ha fatto un bell'album e questa secondo me è decisamente la più bella. Non credo di essere il solo a pensarlo visto che su Youtube ci sono ben 10 video considerando che non è ancora uscita come singolo e un video ufficiale non c'è. Comunque sia ve la lascio e vi auguro una buona giornata e una buona settimana!!
Un pensiero per Barbara, moglie di un collega e amico, che da sabato non è più tra noi.

Non importa (Fabrizio Moro)

Non importa che tu sia di destra o di sinistra
se perdi di vista le cose più sane
principalmente rispetta te stesso
se vuoi più rispetto dalle altre persone
non importa la fede che hai Allah, Jahvè, Gesù o Maria
ricorda la vita è la cosa più bella
per quanto ogni uomo è uguale a una stella

In questo scorrere
di immagini veloci
di vergini più audaci

Esprimi un concetto senza timore
se riesci a capire che viene dal cuore
e senza paura dì sempre la tua
si fonda su questo la democrazia
non importa se ti trovi a un bivio segui l'istinto
ascolta i consigli di chi ne ha messa di strada in archivio
ascolta perchè chi sa ascoltare sa anche vivere

In questo scorrere
di immagini veloci
di vergini più audaci,
di rallenty della burocrazia
di estetica analisti e polizia.

Non importa se non sai reagire
pensa a tuo nonno che a soli vent' anni
aveva bisogno di un fucile
perchè un politico mandava a morire
per gli ideali di teste impazzite,
evanescenti e disinibite
sognavano gloria e strappavano vite
come petali di margherite
non importa se il tempo è passato
la storia ha insegnato che abbiamo pagato
per ogni uomo di stato sbagliato
per ogni volta che abbiamo frainteso
non importa se sei bianco o se sei nero,
se sei falso o se sei vero,
se sei forte o sei indifeso
ogni colore alla luce è più acceso

In questo scorrere
di immagini veloci
di vergini più audaci
di rallenty della burocrazia
di estetica analisti e polizia
non importa se
non importa se
non importa se
non importa
non importa
non importa


 
 
 

Ci sono!

Post n°304 pubblicato il 29 Giugno 2008 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Eccomi di ritorno! Dopo la breve parentesi di ieri per un post già preparato da tempo eccomi ufficialmente di ritorno dalle vacanze (spero dalla prima parte delle vacanze...). Da oggi si riparte e il blog torna quotidiano a dare così un senso al suo nome. Per oggi ho scelto una canzone sul "ritorno". E' "Io sono qui" di Claudio Baglioni. Da domani si riparte con canzoni a tema o estive. Ho fatto un po' una scorta di idee durante questi 15 giorni e ce n'è per tutti i gusti. Per adesso buona domenica a tutti e, spero, benritrovati.
...certo che a chiamarlo alla fine il caldo è arrivato davvero!!
Grazie a Vincent per i quotidiani commenti anche a blog "spento".

Io sono qui (Claudio Baglioni)

Dove sono stato
in tutti questi anni
io me ne ero andato
a lavarmi i panni
dagli inganni del successo
a riscoprirmi uomo
io sempre lo stesso
più grigio ma non domo

Siamo tutti dentro la storia
tardi o presto
e io sono qui
tutti in libertà provvisoria
in arresto o a nasconderci
e dove eravamo rimasti
chissà dove
ma io sono qui
forse prigionieri o fuggiaschi
forse altrove a difenderci
la realtà mi ha fatto atterrare
il mio errore fu di errare
e non ero un eroe

Ma sono vivo
e sono qui
e vengo dentro a prenderti
da solo disarmato innamorato
tu devi arrenderti
ci sono io
e sono qui
con la pazzia di stringerti
mi hai perquisito gli occhi
e sai sono pulito
non posso ucciderti mai più

E si torna a scendere in pista
un altro viaggio
e io sono qui
non perdiamoci più di vista
nel coraggio
di riprenderci
dentro l'abito della festa quello scuro
ora sono qui
l'unica paura che resta del futuro
è di non esserci
tra sparare oppure sparire
scelgo ancora di sperare
finché ho te da respirare
finché ho un cielo da spiare
per sapere che...

Io sono vivo
e sono qui
e vengo dentro a prenderti
da solo disarmato innamorato
tu devi arrenderti
ci sono io
e sono qui
perché ora so pretenderti
far fuori la tua scorta
e fuori dalla porta
sarò ad attenderti così

E scriverò il mio nome
sui fogli della gente
fino a sapere come
mi chiamo e non chi sono veramente
ma quaggiù sto
a chiedere perdono
se non sono un uomo giusto
ma sono giusto un uomo

Sono qui
e vengo dentro a prenderti
da solo disarmato innamorato
e devi arrenderti
se sono io
e sono qui
e resto qui a viverti per vivere
da qualche parte
a mettere le porte al vento
per questo sono qui.


 
 
 

Firenze... l'è piccina

Post n°303 pubblicato il 28 Giugno 2008 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Questa canzone doveva essere pubblicata il 24 giugno mentre ero in vacanza o con l'aiuto di Vincent come ha fatto con "Notte prima degli esami" o anche da solo. Purtroppo al campeggio non sono riusciti a far attivare internet in tempo e qui a casa dove scrivo adesso l'Explorer è saltato il 23 giugno... Comunque adesso ho ripristinato il tutto e visto che sono tornato pubblico lo stesso il post come era previsto in attesa del rientro "ufficiale" di domani.
Rieccomi da quel di Castiglion della Pescaia per il secondo e ultimo intervento vacanziero in attesa del rientro definitivo del 28 giugno (anche se il blog tornerà giornaliero dalla mattina del 29....). Scrivo oggi, 24 giugno, per il patrono di Firenze per proporre una canzone di Leonardo Pieraccioni (proprio l'attore e regista, forse non tutti sanno, soprattutto i non fiorentini, che ha al suo attivo anche un disco). Il titolo, ovviamente, è "Firenze".

Firenze (Leonardo Pieraccioni)

Firenze l'è piccina e vista da ì piazzale
la pare una bambina vestita a carnevale
Firenze l'è un po’ stretta e un ci si può atterrare
Peretola è un giochino e non si può allargare.

Firenze spara i fochi quando arriva San Giovanni
noi si guardano e si dice “L’eran meglio queglialtr’anni”
Firenze un s'accontenta e se gli chiudono i giardini
la batte i piedi in terra come fanno i bambini…

Firenze alle cascine gli è tutto un puttanio
ci son donne bellissime le paiano ì mì zio
però fanno colore e se ci sono un mi lamento
d’altra parte tutti i posti c’hanno ì sù arredamento…

Firenze l’è piccina e l’è anche casa mia
ce l’ho sempre davanti anche quando vado via
Firenze non cambiare che dopo non ci piaci
rimani piccolina noi ti si porta i baci...

Festicciole il sabato alle tre
calde di sudore e di bignè
Via Gioberti all'angolo lassù
quei periti tecnici bigiù...

Un inverno limpido imbiancò
per mezz'ora l'Arno si fermò
ci guardava pallido passare
"Amici miei" lo stavan per girare...


 
 
 

Notte prima degli esami

Post n°302 pubblicato il 17 Giugno 2008 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Eccomi qui. Oggi pubblico questo post direttamente dal mare. E' uno dei due che avevo già preparato perchè legati ad un evento particolare. Visto che domattina sarà il giorno della prima prova per chi sosterrà quest'anno l'esame di maturità stanotte sarà la fatidica "Notte prima degli esami". Ricordo che quando è toccato a me nel 1991 la sera andammo a mangiare una pizza con alcuni compagni di classe e po tutti ad ascoltare quella che è per me una delle più belle canzoni di Venditti. La dedico a tutti i ragazzi che domani sosterranno l'esame. Un grosso in bocca al lupo e.... torno all'ombrellone!!
Per l'occasione ho messo tre video. La versione originale con alcune foto (trovato già pronto su Youtube), una versione live ed infine un estratto della canzone con alcune immagini dell'omonino film che per quelli della mia generazione, e non solo, vale davvero la pena vedere. Alla prossima!!

Notte prima degli esami (Antonello Venditti)

Io mi ricordo quattro ragazzi con la chitarra
e un pianoforte sulla spalla,
come i pini di Roma la vita non li spezza,
questa notte è ancora nostra,
ma come fanno le segretarie con gli occhiali
a farsi sposare dagli avvocati
le bombe delle sei non fanno male,
è solo il giorno che muore,
è solo il giorno che muore.

Gli esami sono vicini
e tu sei troppo lontana dalla mia stanza,
tuo padre sembra Dante e tuo fratello Ariosto,
stasera al solito posto, la luna sembra strana
sarà che non ti vedo da una settimana.

Maturità t'avessi preso prima,
le mie mani sul tuo seno
è fitto il tuo mistero,
e il tuo peccato è originale
come i tuoi calzoni americani,
non fermare ti prego le mie mani
sulle tue cosce tese,
chiuse come le chiese
quando ti vuoi confessare.

Notte prima degli esami,
notte di polizia,
certo qualcuno te lo sei portato via,
notte di mamme e di papà col biberon in mano,
notte di nonne alla finestra,
ma questa notte è ancora nostra,
notte di giovani attori di pizze fredde e di calzoni,
notte di sogni di coppe e di campioni,
notte di lacrime e preghiere,
la matematica non sarà mai il mio mestiere,
e gli aerei volano in alto tra New York e Mosca,
ma questa notte è ancora nostra,
Claudia non tremare,
non ti posso far male,
se l'amore è amore.

Si accendono le luci qui sul palco
ma quanti amici intorno
che viene voglia di cantare,
forse cambiarti, certo un po' diversi
ma con la voglia ancora di cambiare,
se l'amore è amore 
se l'amore è amore 
se l'amore è amore 
se l'amore è amore 
se l'amore è amore ...






 
 
 

Arrivederci!

Foto di Cartman72

Finalmente è arrivato sabato! Si parte! Due settimane di mare a Castiglion della Pescaia e via!! Anche il blog va in ferie. Riprenderà in pianta stabile probabilmente il 29 giugno. Se trovo il modo però ci sono un paio di pezzi che vorrei mettere in due giorni che cadono proprio in questa quindicina. Vedremo... Per ora vi saluto proprio con "Arrivederci" di Elio e le Storie Tese che ha, in coda, la mitica barzelletta del Fantasma Formaggino. Oltre alla breve canzone ho aggiunto anche un video con il doppiaggio dei Teletubbies ad opera de "Il Nido del Cuculo". Gigi ci sei? A presto!! E... Pupp.....

Arrivederci (Elio e le Storie Tese)

Arrivederci - Ciao amici! -, arrivederci, fra poco questo disco finira'.
Ma siam sicuri che la nostra ilarita' per lungo tempo vi accompagnera'.
Ridere, ridere, ancora ridere, la gioia di noi giovani si sa e':
saltare, brasare, fornire, forgiare, irrompere in un bagno a Cagliari.

Ma la gioia di noi giovani e' anche sapere che fra una settimana sara' ancora Sabato e noi potremo stare fuori fino a tardi, tipo fino a mezzanotte e mezza! O alla una!

È ancora Sabato, e poi Domenica, i giorni in settimana sono sette; noi siamo cinque, poi sono sette
e cinque piu' sette fa dodici, dodici, dodici.

[Bisio narra la barzelletta del fantasma formaggino:)

C'e' un italiano, un francese e un inglese. Che devono stare una notte... fanno una gara: devono stare una notte dentro un castello dove ci vive il fantasma Formaggino. Allora tutti dicono: oh, non ce la fai, non ce la fai, a tutti gli altri due. Eh... va be', va be', vediamo se non ce la faccio. Inizia l'inglese e dice... sta li' cosi'... poi a mezzanotte arriva e dice: sono il fantasma Formaggino! E lui: aahhh! Scappa e se ne va via perche' s'e' spaventato. Poi arriva il francese, il giorno dopo, e a mezzanotte dice: sono il fantasma Formaggino! E il francese si spaventa moltissimo e scappa via perche' s'e' spaventato. Al terzo giorno arriva l'italiano e fa: figurati se... Arriva l'italiano, a mezzanotte si sente: sono il fantasma Formaggino! E l'italiano: e io ti spalmo sul panino! Ah ah ah Hai capito? Cioe', e' simpatico." "E poi com'e' che finisce?" "No, e' finita. Cioe' si chiama Formaggino..." "Ah..."




 
 
 

-1... Mare Mare

Post n°300 pubblicato il 13 Giugno 2008 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Oggi giornata piena!! Ultimo giorno di lavoro, ultimo giorno di piscina, parrucchiere, partita e.... valigie!!! Si parte finalmente!!! Da domani fino al 28 giugno sono a Castiglion della Pescaia con Silvia, Bianca e Sara. Mi dispiace Simo ma non posso più smentire. Comunque se sei a Bibbona/Elba stai tranquillo. La nuvola del ragioniere dovrebbe seguire solo me... Per la canzone del giorno ho scelto il buon Luca Carboni e la sua "Mare mare".
Oggi il blog festeggia anche il 300° post. Per questo alla canzone ho aggiunto anche 3(00) video sul film "300". Un trailer, una delle scene più belle e una versione del trailer "Simpsonizzata". Buona visione!!

Mare mare (Luca Carboni)

Ho comprato anche la moto
usata ma tenuta bene
ho fatto il pieno e in autostrada
prendo l'aria sulla faccia
Olè tengo il ritmo prendo un caffè
lo so
questa notte ti troverò

Son partito da Bologna
con le luci della sera
forse tu mi stai aspettando
mentre io attraverso il mondo

Alè questa notte mi porta via
olè questa vita mi porta via...
mi porta al mare

Mare, mare, mare
ma che voglia di arrivare lì da te, da te
sto accelerando e adesso ormai ti prendo
mare, mare, mare
ma sai che ognuno c'ha il suo mare dentro al cuore sì
e che ogni tanto gli fa sentire l'onda
mare, mare, mare
ma sai che ognuno c'ha i suoi sogni da inseguire sì
per stare a galla e non affondare no, no

Ma son finito qui sul molo
a parlare all'infinito
le ragazze che sghignazzano
e mi fan sentire solo
sì ma cosa son venuto a fare
ho già un sonno da morire

Va beh, cameriere un altro caffè
per piacere
alè tengo il ritmo e ballo con me

Mare, mare, mare
cosa son venuto a fare se non ci sei tu
no, non voglio restarci più no, no, no,
mare, mare, mare
cosa son venuto a fare se non ci sei tu
no, non voglio restarci più no, no, no,
mare, mare, mare
avevo voglia di abbracciare tutte quante voi
ragazze belle del mare, mare,
mare, mare, mare
poi lo so
che torno sempre a naufragare qui..








 
 
 

-2... Un'estate al mare

Post n°299 pubblicato il 12 Giugno 2008 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Piano piano il giorno della partenza si avvicina. Anche se il tempo non è ancora quello che si dovrebbe avere a giugno (e per oggi è prevista pure pioggia) qualcosa si comincia a vedere... Ancora due giorni di lavoro e poi via!! Non ricordo nemmeno più da quanto non mi faccio due settimane consecutive di mare! Per la canzone di oggi ho scelto un successo di Giuni Russo dell'estate del 1982 dal titolo "Un'estate al mare". Più eloquente di così....

Un'estate al mare (Giuni Russo)

Per le strade mercenarie del sesso
Che procurano fantastiche illusioni
Senti la mia pelle com'è vellutata
Ti farà cadere in tentazioni
Per regalo voglio un harmonizer
Con quel trucco che mi sdoppia la voce
Quest'estate ce ne andremo al mare per le vacanze

Un'estate al mare
Voglia di remare
Fare il bagno al largo
Per vedere da lontano gli ombrelloni-oni-oni
Un'estate al mare
Stile balneare
Con il salvagente
per paura di affogare

Sopra i ponti delle autostrade
C'è qualcuno fermo che ci saluta
Senti questa pelle com'è profumata
Mi ricorda l'olio di Tahiti
Nelle sere quando c'era freddo
Si bruciavano le gomme di automobili
Quest'estate voglio divertirmi per le vacanze

Un'estate al mare
Voglia di remare
Fare il bagno al largo
Per vedere da lontano gli ombrelloni-oni-oni
Un'estate al mare
Stile balneare
Con il salvagente
per paura di affogare

Quest'estate ce ne andremo al mare
Con la voglia pazza di remare
Fare un po’ di bagni al largo
Per vedere da lontano gli ombrelloni-oni-oni
Un'estate al mare
Stile balneare
Toglimi il bikini


 
 
 

Buon compleanno amore mio!!

Post n°298 pubblicato il 11 Giugno 2008 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Tanti auguri a te! Tanti auguri a te! Tanti auguri a Silvia! Tanti auguri a te!!!!
Oggi è il compleanno di Silvia e la canzone non poteva che essere per lei. Purtroppo sono costretto a metterla in ritardo perchè Libero era in manutenzione. Per la canzone ho scelto una delle nostre... "Cercando di te" dei Pooh, che debuttano così sul blog. Ancora auguri!!!!!!!!!!!!!!! T.A.

Cercando di te (Pooh)

Cercando di te
ho consumato la mia vita,
tra storie in salita
e provvisorie verità;
il tempo è pieno di sorprese
e qualche volte ci assomiglia,
si sogna e si sbaglia
e ci si spegne sempre un po'.

Cercando di te
in ogni donna che ho incontrato,
ho sempre inventato
passioni grandi più di me;
ma son tornato sempre solo
a medicarmi le ferite,
convinto ogni volta
che non ti avrei trovata mai.

Capita che poi
quando non hai voglia più di crederci,
ti cade addosso un'emozione,
cresce prepotente e senza regole
e d'un tratto torni a vivere.

Comincia da qui
il secondo tempo della vita mia
e tutto quello che sarà,
è ancora da scrivere.
Non mi sveglierò
con un sorriso sconosciuto accanto,
sempre straniero in ogni letto,
col mio cuore sconfitto
cercando di te.

Cercando di te
nelle maree che ho attraversato,
ho sempre incontrato
troppe parole e poco amore,
tu parli poco e non prometti
ma sai scaldare le mie notti
e quando mi manco
sono sicuro che ci sei.

Ora che sei qui
mi sorprende a perdere abitudini
che non avrei cambiato mai,
questa confusione che mi fa sentire vivo,
me la merito.

Comincia con te
il secondo tempo della vita mia
e tutto quello che vorrò
è solo pretenderti.
Svegliarmi con te,
con questa faccia forse un po' sgualcita,
da notti bianche per amore,
per fatica o dolore,
ma vivendo con te.


 
 
 

Il telefono... la tua voce!

Foto di Cartman72

Eccoci qui!! Credevato che oggi facessi passo eh? Invece no! Il ritardo è dovuto al fatto che stamattina ho dovuto sostenere l'esame in "Cultura e società in Italia". Ho strappato un buon 26 anche se non mi ha dato grande soddisfazione. Del voto sono strafelice ma non mi sono piaciute molto le modalità dell'esame. Comunque sia è andata!! Altri sei crediti in saccoccia e via verso il prossimo che sarà verso settembre-ottobre. Adesso mi prenso un po' di pausa e mi godo le due settimane di mare che mi aspettano! La canzone di oggi doveva essere di Bersani in linea (scaramantica) con le altre messe in occasione degli ultimi due esami. Visto che ormai è andata Bersani salta. L'argomento del giorno sono le intercettazioni telefoniche (tralascio il 3 a 0 all'Italia) e quindi ho scelto un vecchio successo di Domenico Modugno "Piange il telefono", una delle canzoni più tristi che io ricordi ma anche molto bella. L'immagine che ho scelto è la vignetta di Giannelli pubblicata ieri dal Corriere della Sera che sintetizza in maniera fantastica la situazione. Buon proseguimento di giornata!!

Piange il telefono (Domenico Modugno)

(Pronto)
Ascolta
Mamma è vicino a te?
Devi dire a mamma
c'è qualcuno che
(Chi sei il signore dell'altra volta?)
(vado a chiamarla)
(Ma sta facendo il bagno)
(non so se può venire!)
Dille
che son qui
dille che è importante
che aspetterò
(Ma tu hai fatto qualche cosa)
(alla mia mamma?)
(Quando chiami tu mi dice sempre:)
(Digli che non ci sono!)
Ma dimmi
sai scrivere di già
E' bella la tua casa?
A scuola come va?
(Bene... ma dato che la mia mamma lavora)
(è una vicina che mi accompagna a scuola)
(però ho solo una firma sul mio diario)
(Gli altri hanno quella del loro papà)
(Io no!...)
Dille
che son qui
che soffro da sei anni
Tesoro proprio la tua età
(Ah no... Io ho cinque anni!!)
(Ma tu la conosci la mia mamma?)
(Non mi ha mai parlato di te!)
(Aspetta eh...)
Piange il telefono
perchè lei non
verrà
anche se grido: ti amo
lo so che non
mi ascolterà
Piange il telefono
perchè non hai pietà?
Però nessuno mi
risponderà
L'estate
andate a villeggiare
all'Hotel Riviera?
ti piace il mare?
(Oh si tanto!)
(Lo sai che so nuotare? Ma dimmi)
(Come fai a conoscere l'Hotel Riviera)
(Ci sei stato anche tu?)
Dille
la mia pena
e quanto a tutte e due:
vi voglio bene
(Ci vuoi bene?)
(Ma io non ti ho mai visto!)
(Ma che cos'hai!)
(Perchè hai cambiato voce?)
(Ma tu piangi! Perchè?)
Piange il telefono
perchè lei non
verrà
anche se grido:
ti amo
lo so che non
mi ascolterà
Piange il telefono
perchè non hai
pietà?
Però nessuno mi
risponderà
Ricordati però
piango al telefono
l'ultima volta ormai
ed il perchè
domani
tu lo saprai
Falla aspettare
(Sta uscendo!)
Falla fermare
(E' andata via!)
Se è andata via
allora...
addio...
(Arrivederci signore)
Ciao piccola!


 
 
 

Giovanni Bongiovanni

Post n°296 pubblicato il 09 Giugno 2008 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Finalmente anche l'ultima settimana è arrivata! Venerdì alle 14 si stacca la spina e se ne riparla il primo luglio. Due settimane di mare in quel di Castiglion della Pescaia con Silvia, Bianca e Sara e via.... Come spesso è accaduto di lunedì, ci vuole un po' di energia per partire, un po' di adrenalina. Quindi direi che è anche l'ora del debutto sul blog dei Bon Jovi, gruppo rock americano che si è imposto negli anni ottanta e che continua ad avere un discreto successo anche se certe vette non le ha più raggiunte. La canzone scelta è una delle prime ed è "Living on a prayer". Alla prossima!

Living on a prayer (Bon Jovi)

Once upon a time
Not so long ago

Tommy used to work on the docks
Union's been on strike
He's down on his luck... it's tough, so tough

Gina works the diner all day
Working for her man, she brings home her pay
For love - for love
She says: We've got to hold on to what we've got
'Cause it doesn't make a difference
If we make it or not
We've got each other and that's a lot
For love - we'll give it a shot

We're half way there
Livin' on a prayer
Take my hand and we'll make it - I swear
Livin' on a prayer

Tommy got his six string in hock
Now he's holding in what he used
To make it talk, tough, it's so tough

Gina dreams of running away
When she cries in the night
Tommy whispers: Baby it's okay, someday
We've got to hold on to what we've got
'Cause it doesn't make a difference
If we make it or not
We've got each other and that's a lot
For love - we'll give it a shot

We're half way there
Livin' on a prayer
Take my hand and we'll make it - I swear
Livin' on a prayer
Livin' on a prayer
We've got to hold on ready or not
You live for the fight
when it's all that you've got
We're half way there
Livin' on a prayer
Take my hand and we'll make it - I swear
Livin' on a prayer
We're half way there
Livin' on a prayer
Take my hand and we'll make it - I swear
Livin' on a prayer
We're half way there
Livin' on a prayer
Take my hand and we'll make it - I swear
Livin' on a prayer
Livin' on a prayer


 
 
 

Il fiume dei sogni

Post n°295 pubblicato il 08 Giugno 2008 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Ieri io e Silvia siamo andati a comprare una raccolta di Billy Joel da regalare. Tra i titoli ho ritrovato "The river of dreams", una canzone del 1993. Ho pensato che per questa domenica potesse essere una bella canzone e ho deciso di metterla. Buona festa!

The river of dreams (Billy Joel)

In the middle of the night
I go walking in my sleep
From the mountains of faith
To the river so deep
I must be lookin' for something
Something sacred I lost
But the river is wide
And it's too hard to cross

Even though I know the river is wide
I walk down every evening and stand on the shore
I try to cross to the opposite side
So I can finally find what I've been looking for

In the middle of the night
I go walking in my sleep
Through the valley of fear
To a river so deep
I've been searching for something
Taken out of my soul
Something I'd never lose
Something somebody stole

I don't know why I go walking at night
But now I'm tired and I don't want to walk anymore
I hope it doesn't take the rest of my life
Until I find what it is I've been looking for

In the middle of the night
I go walking in my sleep
Through the jungle of doubt
To the river so deep
I know I'm searching for something
Something so undefined
That it can only be seen
By the eyes of the blind
In the middle of the night

I’m not sure about a life after this
God knows I've never been a spiritual man
Baptized by the fire, I wade into the river
That is runnin' to the promised land

In the middle of the night
I go walking in my sleep
Through the desert of truth
To the river so deep
We all end in the ocean
We all start in the streams
We're all carried along
By the river of dreams
In the middle of the night


 
 
 

Che ne sai

Post n°294 pubblicato il 07 Giugno 2008 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Ieri alla radio hanno passato una vecchia canzone di Riccardo Fogli che da piccolo adoravo, "Che ne sai". In casa ho il 45 giri comprato dai miei genitori a suo tempo e l'ho ascoltato tantissimo. E' stato un vero tuffo nel passato e così oggi ho deciso di metterla come canzone del giorno. E' proprio in pieno stile Fogli / Pooh. Buon sabato a tutti ed in particolare a Bianca e Sara che con oggi finiscono la scuola. Buone vacanze!!

Che ne sai (Riccardo Fogli)

Di un nuovo amore tu cosa ne sai,
anche se parlo non mi crederai
se piango o rido non mi capirai
della mia pace dentro che ne sai.

Dei canti intorno al fuoco che ne sai,
di una preghiera al cielo che ne sai
più il vino scende e più lontano vai.

Che ne sai di quel viaggio,
del profumo degli ulivi,
delle corse a piedi nudi
per sentirsi ancora vivi;
e di lei tu che sai,
del suo viso di regina,
del suo fare un po' selvaggio,
della sua fragilità,
lei mi ha dato la speranza
senza chiedermi niente di più.

Tu delle mie paure che ne sai,
delle mie notti insonni che ne sai
e di mio padre stanco che ne sai,
della mia vita in fondo che ne sai.

In quella casa bianca devo andare
il tempo si è fermato ad aspettare
la mia canzone dedicata a chi
mi ha chiesto solo vuoi fermarti qui

Che ne sai di quel vecchio,
del suo pianto quando son partito,
le sue mani forte mi hanno stretto
e abbracciato come un figlio;
e di lei tu che ne sai,
dell'amore che mi hai dato,
del suo viso disperato
quando ho detto vado via,
nel suo mondo ho ritrovato
questa nuova voglia di cambiare.

In quella casa bianca devo andare
il tempo si è fermato ad aspettare
la mia canzone dedicata a chi
mi ha chiesto solo vuoi fermarti qui.

Dei canti intorno al fuoco che ne sai,
di una preghiera al cielo che ne sai
più il vino scende e più lontano vai,
della mia vita in fondo che ne sai.


 
 
 

Ma è giugno o no?

Post n°293 pubblicato il 06 Giugno 2008 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Oggi aggiornamento un po' posticipato a causa di un bel viaggio a vuoto all'ufficio anagrafe. Cambio residenza e lascio anche io Scandicci. O meglio... Ho provato a cambiarla ma io Vincent siamo stati rispediti al mittente per problemi con la toponomastica... Mah... Chissà come mai in certi uffici un viaggio solo non basta mai...
Il commento di oggi doveva essere più o meno così: basta!!! Ecchecchezzo!!! E' il 6 di giugno e ancora dobbiamo guardare le previsioni per sapere se rischiamo di prendere l'acqua!! Oh! Ma questa estate arriva o non arriva?
A causa del ritardo il sole è uscito per davvero anche se pare che non duri quindi il commento resta valido e anche la canzone che è di Zucchero e si intitola "Ridammi il sole". Buon venerdì!!

Ridammi il sole (Zucchero)

Lo sai che cosa è la gioia
Tu lo sai cos'è?
E allora perché sei così gaia
Tu lo sai perché?
Di un cuore puro e in fiamme
E gonfio come un bignè
Che danno sono le donne
Le donne come te!

Ridammi il sole
Che avevo dentro me
Ridammi il sole
Che piove dentro me

Della solitudine in fondo
Dimmi che ne sai?
E di un'anima grande come il mondo
Dimmi che ne sai?

Di un disperato in panne
Che fuma cento caffè
Che danno sono le donne
Le donne come te!

Ridammi il sole
Che avevo dentro me
Ridammi il sole
Che piove dentro me

Sei la gioia che ride
Mio Dio no!
O la gioia che uccide
Non lo so.

Ridi pagliaccio!

Bring back the sun in my life.
I need your love to be there.
Bring back the sun in my life.
Bring back the sun in my life.
I need your love to be there.
Bring back the sun in my life.

Ridammi il sole
Che avevo dentro me
Ridammi il sole
Che piove dentro me

Ridammi il sole
Che avevo dentro me
Ridammi il sole
Che piove dentro me


 
 
 

Tutto a posto

Post n°292 pubblicato il 05 Giugno 2008 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Oggi mi andava di riproporre i Nomadi. E' qualche giorno che ci penso e così mi sono deciso. Sinceramente non è stato facile scegliere. Ce ne sono davvero tante che meriterebbero quasi un blog tutto loro. Alla fine, per questa volta, la decisione è caduta su "Tutto a posto". Non chiedetemi il motivo perchè non lo so. Mi piace e basta. Buon giovedì.

Tutto a posto (Nomadi)

Le mie gambe oramai
Sono stanche e vorrei
Dare un po' di sonno agli occhi miei.
Scende l'oscurità
C'è una casa più in là
Il mio viaggio adesso finirà
È per lei.

Io vedo quella ferrovia
E fra i sassi la mia via
Nel passato e nel presente
Corre già.
E vanno indietro gli anni miei
E si fermano con lei
Che la mente mia non ha lasciato mai.

Tutto è a posto, lo so,
Tutto è a posto, perché
Quello che lasciai ancora c'è
Le colline più in là
E la strada che va
So che fino a lei mi porterà.
Sono arrivato.

La notte azzurra intorno a me
Luglio fra quei rami è
Il profumo dell'estate ancora c'è.
E qualche passo ancora e poi
So che mi preparerà
Una cena calda e il fuoco accenderà

C'è silenzio fra noi
Guardo negli occhi suoi
E capisco la mia ingenuità.
Tutto è a posto, lo so
Tutto è a posto perché
Tutto è come quando me ne andai
Tranne lei...

Ma tutto è a posto oramai
Anche se ho capito che
il mio posto nel suo mondo più non c'è
Ma tutto è a posto oramai
Anche se ho capito che
Il mio posto nel suo mondo più non c'è...


 
 
 

Forza Vittorio!!

Foto di Cartman72

Alla fine ce l'hanno fatta a metterlo al gabbio!! Da ieri sera Vittorio Cecchi Gori (Cecco Grullo per i fiorentini) è in carcere a Regina Coeli per bancarotta. Ormai da anni è alle prese con la giustizia italiana. Da quando aveva deciso di diventare il terzo polo televisivo mettendosi contro Rai e Mediaset. Che Vittorio non sia né un santo né un genio non lo metto in discussione. Ma, secondo me, c'è stato un grande accanimento contro di lui su tutti i fronti. Si è cominciato da quello televisivo e si è proseguito in quello sportivo. A suo tempo la Fiorentina fu fatta fallire per qualche milione di euro mentre Roma (Sensi e Geronzi), Lazio (Cragnotti e Geronzi) e Parma (Tanzi e Geronzi) navigavano in guai ben peggiori. Inter (Moratti e Tronchetti Provera) e Milan (Berlusconi) nel frattempo ricorrevano a "piccoli" stratagemmi per non chiudere baracca e burattini... Adesso voglio vedere quanta galera si fa visto che chi ammazza le persone sta a casa e che Tanzi (presidente del Parma....) è bello bello a casa dopo aver rischiato di mandare a casa qualche centinaio di persone e di essere riuscito a bruciare i risparmi di qualche migliaio di poveretti. Credo che fondamentalmente a Vittorio siano mancati amici del calibro di Geronzi e abbia avuto nemici del calibro di Tronchetti Provera e Berlusconi. Ma sicuramente mi sbaglio...
Comunque sia oggi mi va di dedicargli una canzone ed ho scelto "Un giorno credi" di Edoardo Bennato.

Un giorno credi (Edoardo Bennato)

Un giorno credi di essere giusto
e di essere un grande uomo
in un altro ti svegli
e devi cominciare da zero...

Situazioni che stancamente
si ripetono senza tempo
una musica per pochi amici
come tre anni fa...

A questo punto non devi lasciare
qui la lotta è più dura, ma tu
se le prendi di santa ragione
insisti di più...

Sei testardo, questo è sicuro
quindi ti puoi salvare ancora
metti tutta la forza che hai
nei tuoi fragili nervi...

Quando ti alzi e ti senti distrutto
fatti forza e vai incontro al tuo giorno
non tornar sui tuoi soliti passi
basterebbe un istante...

Mentre tu sei l'assurdo in persona
e ti vedi già vecchio e cadente
raccontare a tutta la gente
del tuo falso incidente...

Mentre tu sei l'assurdo in persona
e ti vedi già vecchio e cadente
raccontare a tutta la gente
del tuo falso incidente...


 
 
 

Cerco un centro...

Post n°290 pubblicato il 03 Giugno 2008 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

E' giugno. A giorni dovrebbe esplodere l'estate (si spera). Tra un po' tutto o quasi cominceranno a preparare le loro vacanze. Inizierà Festivalbar e si cominceranno ad ascoltare le tipiche canzoni di questa stagione. Anche il blog seguirà il corso di questi eventi e nelle prossime settimane è molto probabile che prevarranno canzoni leggere, estive...
Quella di oggi è del 1981 e vide l'esplosione del fenomeno Franco Battiato. Il cantautore siciliano aveva già inciso alcuni album ma quell'anno uscì "La voce del padrone" con delle vere e proprie perle diventate canzoni di culto come "Summer on a solitary beach", "Bandiera bianca", "Cuccurucucu" e quella che ho scelto come canzone del giorno, "Centro di gravità permanente" (lo so, Vincent, che te preferivi la prima e se avessi trovato la versione del Monni l'avrei messa...). Battiato non è proprio il tipico cantante estivo ma quella del 1982 lo vide protagonista ovunque. Buona giornata a tutti!

Centro di gravità permanente (Franco Battiato)

Una vecchia bretone
con un cappello e un ombrello di carta di riso e canna di bambù.
Capitani coraggiosi
furbi contrabbandieri macedoni.
Gesuiti euclidei
vestiti come dei bonzi per entrare a corte degli imperatori
della dinastia dei Ming.

Cerco un centro di gravità permanente
che non mi faccia mai cambiare idea sulle cose sulla gente
avrei bisogno di...

Cerco un centro di gravità permanente
che non mi faccia mai cambiare idea sulle cose sulla gente
over and over again.

Per le strade di Pechino erano giorni di maggio
tra noi si scherzava a raccogliere ortiche.
Non sopporto i cori russi
la musica finto rock la new wave italiana il free jazz punk inglese.
Neanche la nera africana.

Cerco un centro di gravità permanente
che non mi faccia mai cambiare idea sulle cose sulla gente
avrei bisogno di...

Cerco un centro di gravità permanente
che non mi faccia mai cambiare idea sulle cose sulla gente
over and over again

You are a woman in love
Oh I need you
I need your love
I want your love
Over and over again 
Come into my life...


 
 
 

Post N° 289

Foto di Cartman72

Il 2 giugno 1946, con un referendum, l'Italia da monarchia diventò una Repubblica. Il re e la sua famiglia furono costretti all'esilio. Quando cominciai ad avere l'età per intendere e volere e iniziai anche a studiare cominciai anche a chiedermi che senso avesse dopo tanti anni impedire all'ormai ex famiglia reale di tornare in Patria. Quando poi gli è stato concesso e sono tornati tutto è stato più chiaro...
Comunque sia da quel due giugno sono passati ormai 62 anni. Da paese di Santi, Poeti e Navigatori siamo diventati un paese di calciatori e di veline. Abbiamo avuto e continuiamo ad avere i nostri piccoli e grandi problemi. Ogni tanto tiriamo fuori qualche coniglio dal cilindro e bene o male continuiamo a rimanere sulla breccia. Penso che i prossimi anni saranno decisivi per il futuro della nostra giovane Repubblica. E comunque sia... Auguri!!
La canzone di oggi è "Buonanotte all'Italia" di Ligabue.

Buonanotte all'Italia (Ligabue)

Di canzone in canzone
di casello in stazione
abbiam fatto giornata
che era tutta da fare
la luna ci ha presi
e ci ha messi a dormire
o a cerchiare la bocca
per stupirci o fumare
come se gli angeli fossero lì
a dire che si
è tutto possibile

Buonanotte all’Italia deve un po’ riposare
tanto a fare la guardia c’è un bel pezzo di mare
c’è il muschio ingiallito dentro questo presepio
che non viene cambiato, che non viene smontato
e zanzare vampiri che la succhiano lì
se lo pompano in pancia un bel sangue così
Buonanotte all’Italia che si fa o si muore
o si passa la notte a volerla comprare
come se gli angeli fossero lì
a dire che si
è tutto possibile
come se i diavoli stessero un po’
a dire di no, che son tutte favole

Buonanotte all’Italia che ci ha il suo bel da fare
tutti i libri di storia non la fanno dormire
sdraiata sul mondo con un cielo privato
fra San Pietri e Madonne
fra progresso e peccato
fra un domani che arriva ma che sembra in apnea
ed i segni di ieri che non vanno più via
di carezza in carezza
di certezza in stupore
tutta questa bellezza senza navigatore
come se gli angeli fossero lì
a dire che si
è tutto possibile
come se i diavoli stessero un po’
a dire di no, che son tutte favole

Buonanotte all’Italia con gli sfregi nel cuore
e le flebo attaccate da chi ha tutto il potere
e la guarda distratto come fosse una moglie
come un gioco in soffitta che gli ha tolto le voglie
e una stella fa luce senza troppi perché
ti costringe a vedere tutto quello che c’è
Buonanotte all’Italia che si fa o si muore
o si passa la notte a volersela fare...


 
 
 

Corri Pirata, corri!

Foto di Cartman72

Oggi si chiude il 91° giro d'Italia che vedrà la probabile vittoria dello spagnolo Contador. I ciclisti italiani hanno dato spettacolo sulle montagne, in particolare il piccolo Sella, con Riccò e Di Luca che venerdì hanno quasi scucito la maglia rosa dalle spalle dello spagnolo e ieri non sono riusciti a finire l'impresa, peccato.
In questi giorni, complici le tappe di montagna, si è tornati molto a parlare di Marco Pantani, ad oggi indimenticato cicilista, morto suicida (forse) il 14 febbraio del 2004. Marco ha dominato la scena nella seconda metà degli anni novanta fino alla mattina del 5 giugno del 1999 quando è stato fermato per ematocrito alto alla vigilia della sua seconda vittoria consecutiva al giro.
Io aspettavo di vedere la tappa perchè ero sicuro che Marco avrebe dato spettacolo e come molti sono rimasto prima colpito e poi deluso dalla notizia. In questi anni poi mi sono fatto un'idea. Nel cicilismo il doping c'è ed è diffuso. Temo che lo sia in tutti gli sport a livello professionistico. La lotta al doping purtroppo viaggia con anni di ritardo e sarà sempre una lotta impari. In quegli anni però veniva scoperto solo chi si voleva in qualche modo colpire. E credo che quel giorno avessero deciso di colpire Pantani. Forse perchè era un simbolo, forse perchè non aveva obbedito a certe regole interne. Non lo so. So solo che da quel giorno Marco ha cominciato a morire dentro e non si è più ripreso anche quando ha ricominciato a corrrere. Pantani corridore non c'è stato più. Pantani uomo ha finito di esistere il giorno di San Valentino di quattro anni fa. Probabilmente l'ha fatta finita da solo. L'indagine di un giornalista francese dice che forse non è andata così e che troppe cose non quadrano. Chissà... Marco comunque è morto. La canzone di oggi è per lui. E' degli Stadio che tornano dopo pochi giorni sul blog. Il titolo è "E mi alzo sui pedali". Buona domenica

E mi alzo sui pedali (Stadio)

Io sono un campione questo lo so
È solo questione di punti di vista
In questo posto dove io sto
Mi chiamano Marco, Marco il ciclista
Ma è che alle volte si perde la strada
Perché prima o poi ci sono brutti momenti
Non so neppure se ero un pirata
Strappavo la vita col cuore e coi denti
E se ho sbagliato non me ne son reso conto
Ho preso le cose fin troppo sul serio
Ho preso anche il fatto di aver ogni tanto
Esagerato per sentirmi più vero

E ora mi alzo sui pedali come quando ero bambino
Dopo un po’ prendevo il volo dal cancello del giardino
E mio nonno mi aspettava senza dire una parola
Perché io e la bicicletta siamo una cosa sola
E mi rialzo sui pedali ricomincio la fatica
Poi abbraccio i miei gregari passo in cima alla salita
Perché quelli come noi hanno voglia di sognare
E io dal passo del Pordoi chiudo gli occhi e vedo il mare
E vedo te…e aspetto te…

Adesso mi sembra tutto distante
La maglia rosa e quegli anni felici
E il Giro d’Italia e poi il Tour de France
Ed anche gli amici che non erano amici
Poi di quel giorno ricordo soltanto
Una stanza d’albergo ed un letto disfatto
E sono sicuro di avere anche pianto
Ma sono sparito in quell’attimo esatto

E ora mi alzo sui pedali all’inizio dello strappo
Mentre un pugno di avversari si è piantato in mezzo al gruppo
Perché in fondo una salita è una cosa anche è normale
Assomiglia un po’ alla vita devi sempre un po’ lottare
E mi rialzo sui pedali con il sole sulla faccia
E mi tiro su gli occhiali al traguardo della tappa
Ma quando scendo dal sellino sento la malinconia
Un elefante magrolino che scriveva poesie
Solo per te… solo per te…

Io sono un campione questo lo so
Un po’ come tutti aspetto il domani
In questo posto dove io sto
Chiedete di Marco, Marco Pantani.


 
 
 

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