Creato da Cartman72 il 10/08/2007

1a canzone al giorno

La mia canzone oggi è......

 

Messaggi di Aprile 2012

Visita ai dinosauri

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Ieri mattina abbiamo portato Andrea al "Giardino dei Semplici" a vedere.... i dinosauri! Non sto a farla troppo lunga con le spiegazioni e vi rimando qui. E' stata una cosa un po' diversa e la consiglio a chi ha un bambino. Credo che i dinosauri siano una delle cose che preferiscono. Per l'occasione ho scelto la sigla finale (quella iniziale sono quasi sicuro di averla giàpostata...) dell'unico cartone animato che io ricordi, almeno dei miei tempi, ambientato nella preistoria. Era "Ryu il ragazzo delle caverne". La sigla finale non so nemmeno se avesse un titolo. Per convenzione la chiamo "Un milione di anni fa" dalle prime parole anche se credo di essere nel giusto. A cantarla era tale Georgia Lepore. Oggi il pensiero ve lo levate anche prima di ieri visto che dura un solo minuto. In bocca al T-Rex e buona giornata!

Un milione di anni fa (Georgia Lepore)

Un milione di anni fa, o forse due
c'era chi parlava al vento ed alle stelle
Era Ryu ragazzo che nel cuore aveva
favole, favole per chi le saprà sognare

Fantasie lontane di un mondo antico
la poesia che torna da quel passato
storie che noi viviamo che viviamo tutti con Ryu

Ryu.....

 
 
 

Quando arrivano i Greenday

Post n°1688 pubblicato il 29 Aprile 2012 da Cartman72
 
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Non è molto che li ho messi ma non importa.... Mi sono accorto o meglio ho riscoperto un gruppo davvero notevole. I Greenday. Ogni volta che trovo un loro pezzo... Mi piacciono sempre di più. Per l'occasione sono andato però a ripescarne uno un po' datato. La canzone si intitola "When I come around" e si trova nell'album "Dookie" del 1994, l'album con il quale li ho conosciuti e che, tra le tracce, comprendeva anche "Basket case" che, se solo funzionasse la ricerca sul blog, verificherei se ho già pubblicato. Questa... spero di no... Ma non ci scommetetrei.... Nel dubbio comunque la rimetto.... Appena riuscirò a completare la lista dei pezzi sarà tutto più facile. Per ora... Buon ascolto e buona domenica!

When i come around (Greenday)

I heard you crying loud,
all the way across town
You've been searching for that someone,
and it's me out on the prowl
As you sit around feeling sorry for yourself
Well, don't get lonely now
And dry your whining eyes
I'm just roaming for the moment
Sleazin' my back yard so don't get so uptight
you been thinking about ditching me

No time to search the world around
Cause you know where I'll be found
When I come around

I heard it all before
So don't knock down my door
I'm a loser and a user so I don't need no accuser
to try and flag me down because I know you're right
So go do what you like
Make sure you do it wise
You may find out that your self-doubt means nothing
was ever there

You can't go forcing something if it's just
not right

No time to search the world around
Cause you know where I'll be found
When I come around

No time to search the world around
Cause you know where I'll be found
When I come around
When I come around
When I come around
When I come around

 
 
 

Pensare a... Julio

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Oggi faccimo un triplo carpiato melodico all'indietro. Andiamo di corsa al 1978 e rispolveriamo il... portiere del Real Madrid. Eh si.... Il cantante di oggi è Julio Iglesias e me l'ha ispirato Enzo De Carlo alla trasmissione "Tale e quale" di Carlo Conti andata in onda ieri sera su Rai Uno. De Caro ha cantato "Se mi lasci non vale" che io ho già messo e allora vi regalo "Pensami" un altro dei suoi grandi successi di quel periodo. Iglesias in quegli anni era un vero mito, stra-imitato da comici (Sabani) e.... da colleghi (Christian). I Paoloni avevano anche i dischi e ricordo benissimo le canzoni che "giravano" per casa.... Buon sabato!!

Pensami (Julio Iglesias)

Se nessuno crede ancora che ti amo
è perché non mi han mai visto innamorato 
io ti giuro che io stesso mi sorprendo
di come d'improvviso son cambiato 

Pur di stare vicino a te farei pazzie
e vorrei poter fermare i tuoi pensieri
quei silenzi misti di malinconie
mi fan sentire geloso...di chi non ami più

Pensami, tanto tanto e intensamente
con il corpo e con la mente
come se io fossi lì

Guardami, con quegli occhi azzurro mare
che mi sanno anche ingannare
ma mi piaci anche così

Sognami, con la forza di un amante
che è lontana e non distante
ma che arriva dentro qui 

Baciami, bacia tutta la mia pelle
si può arrivare alle stelle
dicendo un semplice sì

Se nessuno crede ancora che ti amo
è perché non mi han mai visto innamorato
quei silenzi misti di malinconie
mi fan sentire geloso...di chi non ami più

Pensami, tanto tanto intensamente
con il corpo e con la mente
come se io fossi lì

Guardami, con quegli occhi azzurro mare
che mi sanno anche ingannare
ma mi piaci anche così 

Sognami, con la forza di un amante
che è lontana e non distante
ma che arriva dentro qui

Baciami, bacia tutta la mia pelle
si può arrivare alle stelle
dicendo un semplice sì

 
 
 

Per i Vega4 la vita è... beautiful

Post n°1686 pubblicato il 27 Aprile 2012 da Cartman72
 
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La canzone di oggi è frutto della collaborazione tra la guida di Sky e il mio Ipad o, ancora meglio, dell'app Soundhound. E' un'applicazione che ti permette di sapere titolo interprete e tutto il resto di una canzone facendogli sentire solo alcuni secondi di un brano. Stavo guardando la programmazione della serata e in sottofondo c'era un pezzo che non mi sembrava niente male ma che non conoscevo. Ho fatto partire l'applicazione e mi ha detto che il pezzo era "Life is beautiful" dei Vega4, un brano del 2006. E allora mi sono messo al computer e ho preparato questo post. Così la condivido con voi. Buon ascolto e a domani!

Life is beautiful (Vega4)

Life is beautiful 
We live until we die 

When you run into my arms, 
We steal a perfect moment. 
Let the monsters see you smile, 
Let them see you smilling. 

Do I hold you too tightly? 
When will the hurt kick in? 

Life is beautiful, but it's complicated. 
We barely make it. 
We don't need to understand, 
There are miracles, miracles. 

Yeah, life is beautiful. 
Our hearts, they beat and break. 

When you run away from harm, 
Will you run back into my arms, 
Like you did when you were young? 
Will you come back to me? 

I will hold you tightly 
When the hurting kicks in. 

Life is beautiful, but it's complicated, 
we barely make it. 
We don't need to understand, 
There are miracles, miracles. 

Stand where you are. 
We let all these moments pass us by. 

It's amazing where I'm standing, 
There's alot that we can give. 
This is ours just for the moment, 
There's alot that we can give. 

 
 
 

Quel comico di Cesare

Post n°1685 pubblicato il 26 Aprile 2012 da Cartman72
 
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Martedì alla radio ho sentito una canzone e dalla voce mi sembrava che a cantarla fosse Cesare Cremonini. Ho fatto una ricerchina e ho scoperto che infatti in questi giorni è uscito il suo nuovo singolo dal titolo "Il comico (sai che risate)" che anticipa il suo nuovo album "La teoria dei colori" previsto per il prossimo 22 maggio. Se volete sapere la verità mentre sto preparando il post non ho ancora riascoltato la canzone e la sola volta resta quella alla radio che più che ascoltata direi che l'ho intrasentita. Ma non mi sembrava accia e Cremonini non mi dispiace quindi sulla fiducia è la canzone del giorno. Buon giovedì e buon ascolto!

Il comico (sai che risate) (Cesare Cremonini)

Sono stato anche normale,
in una vita precedente
m'hanno chiesto "Che sai fare?"
"So far ridere la gente" menomale
che non ho fatto il militare.
Si, menomale,
sai che risate

C'è chi non conosce Dante,
chi c'ha tutto da imparare,
chi è felice quando piange,
chi si veste da soldato a carnevale
io mi nascondo tra la gente.
Si, a carnevale
non so che fare.

Tu vestita da bambina,
prigioniera, vuoi scappare
da una perfida regina
così seria da star male
non so dirti una parola,
non ho niente di speciale,
ma se ridi poi vuol dire
che una cosa la so fare
se mi lancio in un'aiuola,
casco e non mi faccio
male.

E l'occhio ride ma ti piange il cuore,
sei così bella ma vorresti morire,
sognavi di essere trovata
su una spiaggia di corallo una mattina
dal figlio di un pirata,
chissà perché ti sei svegliata?

Si rincorrono i ricordi
come cani in un cortile
tu nemmeno te ne accorgi
come un fesso vorrei farti innamorare,
no ti prego non andare,
se puoi rimani
fino a domani

Qui, vestita da bambina,
prigioniera, vuoi scappare
da una perfida regina,
il tuo principe immortale,
non so dirti una parola
non ho niente di speciale,
ma se ridi può vuol dire che una cosa la so fare,
se mi lancio in un'aiuola,
casco e non mi faccio..

E l'occhio ride ma ti piange il cuore,
sei così bella ma vorresti morire,
sognavi di essere trovata
su una spiaggia di corallo una mattina
dal figlio di un pirata,
chissà perché ti sei svegliata?

E il mondo ride se mi piange il cuore,
sei così bella ma vorresti sparire
in mezzo a tutte queste facce,
come se con te sparisse anche il dolore,
senza lasciare tracce.

E l'occhio ride ma ti piange il cuore,
sognavi di essere trovata
su una spiaggia di corallo una mattina
dal figlio di un pirata,
chissà perché ti sei svegliata?

 
 
 

Il gigante Adriano

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Oggi aggiornamento flash. E visti gli ultimi pezzi e che oggi è il suo onomastico faccio contento Paolone con un pezzo di Adriano Celentano. La canzone è trattava uno dei suoi album che preferisco "La pubblica ottusità" del 1987. Si intitola "L'ultimo gigante" e ricordo che avevo praticamente consumato il nastro della cassetta sforza di ascoltarla. Buon 25 aprile. A domani!!!!

L'ultimo gigante (Adriano Celentano)

Era un giorno gelido d'inverno quella notte... quella notte
checircondo di buio quel famoso pomeriggio
il freddo penetrava fino dentro le calzette
mentre perdevo lamia vista dentro a un piccolo ingranaggio.

Dai vetri l'ombra di in 78 giri bussa alla mia porta
dicendo d'essere l'ultimo gigante ormai in estinzione
e zoppicando col passo da vecchio rotolo nella mia stanza
e si sdraio su un giradischi spento... spento.

Se vuoi sapere latua storia accendi e fammi girare... girare
mi disse il vecchio 78 con aria sufficiente
e scoprirai che in fondo alle mie valli c'e tutta la tua forza
io sono quello che tu sei sempre stato dal giorno che sei nato
e col mio orologio matto io posso anche fermare il tempo... tempo
se calerai, sopra di me, quel diamante...

..."Rock around the clock"...

E una musica esplosiva mi scoppio dentro nel cuore
mentre tutti gli ingranaggi eran fermi ad ascoltare
questa musica esplosiva che portava un'aria nuova.

Ma ad un tratto gli orologi poi ripresero ad andare
e comincio a camminare anche quello che prima non andava
dalla finestra uno strano chiarore illuminava la stanza
e nel guardare la neve che scendeva io mi ricordai
che proprio quel giorno
era il giorno del mio... compleano.

E una musica esplosiva mi scoppio dentro nel cuore
mentre tutti gli ingranaggi eran fermi ad ascoltare
questa musica esplosiva che portava un'aria nuova.

Io sono quello che ti sei sempre stato dal giorno che sei nato
e poi mi disse puoi toglier la puntina ora il tempo si e fermato.

..."Rock around the clock"...

E una musica esplosiva mi scoppio dentro nel cuore
mentre tutti gli ingranaggi eran fermi ad ascoltare
questa musica esplosiva che portava un'aria nuova.

 
 
 

Forza Robin!!

Post n°1683 pubblicato il 24 Aprile 2012 da Cartman72
 
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Se tanto tanto avete letto qua e là le notizie su qualche sito o su qualche giornale non vi sarà sfuggito lo stato di coma nel quale era caduto Robin Gibb, uno dei fratelli Gibb fondatori del mitico gruppo dei Bee Gees. Coma dovuto ad una serie di tumori che gli stanno minando il corpo. Domenica Robin si è miracolosamente svegliato dal coma anche se credo che ormai ha davvero le ore contate stando a quanto si legge. I fratelli Gibb erano quattro e Robin aveva anche un gemello deceduto qualche anno fa oltre ad un altro dei fratelli. Da solista la canzone che preferisco del "secco" dei fratelli Gibb è "Juliet" già postata diversi anni fa. Oggi invece ne metto un'altra ascoltata per la prima volta ieri ma che dai risultati di Youtube sembra molto nota. Si intitola "Like a fool" ed è del 1985. Forza Robin!!!

Like a fool (Robin Gibb)

So many lovers
too many nights

Face in the mirror that keeps you alive.
So close together
so far apart

I'm so afraid without you.
Rain on the river I'll never cross

Wind on the ocean
the feeling is lost.
I still believe that you cry for me

Will I survive without you?

Like a fool I was waiting

Like a fool for you to come back.
Fool I was standing alone in the rain.
Like a fool I was dreamin'
Like a fool to lose you this way.
Oh
And now I'm just foolin' myself.

Hearts go on beating
love out of time.
Streets without pity
I search for a sign.
Oh
I keep runnin' into the night

But I'm still lost without you.

Too many lovers
too many nights

Face in the window that keeps me alive.
So close together
so far apart

Will I survive without you?

Like a fool I was waiting

Like a fool for you to come back.
Like a fool I was standing alone in the rain.
Like a fool I was dreamin'
Like a fool to lose you this way.
Like a fool I was standing alone in the nights.

I've travelled so far
in the lonely lonely nights.
In the lonely - only like a fool I was waiting

Like a fool
and now I'm just foolin' myself.

 
 
 

Reckless from Afrika... Bambata

Post n°1682 pubblicato il 23 Aprile 2012 da Cartman72
 
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E allora eccola. Oggi pubblico la canzone prevista per ieri. Avevo diverse idee in testa ma alla fine ho optato per la prima scelta. Come avevo accennato nel post di sabato ho sentito, o meglo, risentito il pezzo a RDS nel programma Mithology. La canzone è del 1988 e si intitola "Reckless". A cantarla soo gli Afrika Bambata con gli UB40 e non credo di sbagliarmi se ricordo che a Vincent piaceva. Aspetto conferma. Per i Paoloni.... Giorno di pausa... Buon inizio settimana!!!!

Reckless (Afrika Bambata feat. UB40)

 

You make me reckless, reckless everyday
You make me reckless
Standin' by the disco floor
Spot this girl
My heart jump and move
Yeah, yeah
Walk over said to her
Lovely things
She said I was a fool
Oh no
She said
This is not the right time baby
I came here to groove
Hmmmmmmm
And recklessly
I took my time
When I look back
The girls had made a move
Yeah, yeah
The music played on, played on
Why didn't you make your move
Somebody came on, came on
And stole the girl from you
It's the groove
That makes you move
So come on and get down
To this funky sound
Do what you please
You are entitled to flaunt
Get wild and reckless
If you want
'Cause the sound we deliver
Will take you higher
Most definately with
Desire, desire, de si si si sire
You make me reckless, reckless everyday
You make me reckless
You make me reckless, reckless everyday
You make me reckless
You make me reckless, reckless everyday
You make me reckless
You make me reckless, reckless everyday
You make me reckless
So as the music play
I had to find a way
To catch her eye
Yeah, yeah
The partner she was with
He did not know how to gig
Said I
Oh no
She said
Mister get away from me
I need a man
That knows how to move
Yeah, yeah
We start to dance
Suddenly a quick romance
Ooooo yeah, yeah
The music played on, played on
Why didn't you make your move
Somebody came on, came on
And stole the girl from you
This is a message
That you should discover
You can't trust a girl
Or judge them by the cover
They can lead you on
And keep you in a daze
Keep you head over heels
And keep you amazed
Its up to you
Whether you fall in the trap
Just remember when you push up
To have a strong rap
Cos now-a-days
Things are real funny
You can bet more than all she wants
Is your money
So listen to what I say
With or without
Yo, the girls is OK
Girls are the same everywhere
You can bet all they want from you
Is what they can get
And when they finish
You can bet that you've tried her
They'll leave you penniless
With desire
You make me reckless
You make me reckless, reckless everyday

 
 
 

Il tempo di Billy

Post n°1681 pubblicato il 22 Aprile 2012 da Cartman72
 
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Premessa... La canzone di oggi non è quella a cui ho fatto accenno nel post di ieri.... Tanto non avevo scritto quale era e me la tengo buona per un'altra occasione (domani?). La canzone che ho scelto è saltata fuori a sorpresa come un coniglio da un cilindro ieri pomeriggio. Stavo cercando tutt'altro ed è spuntato Billy Joel e così mi è venuta in mente una sua canzone che ha fatto da sigla ad una popolare soap degli anni ottanta, "Sentieri" (che credo abbia proseguito ben oltre il decennio e veniva da.... molto prima). La canzone si intitola "This is the time" ed è del 1986 tratta dall'album "The bridge". Secondo me è un bel pezzo.... anche per chi non apprezza l'inglese.... Buona domenica!

This is the time (Billy Joel)

We walked on the beach beside that old hotel 
They're tearing it down now 
But it's just as well 
I haven't shown you everything a man can do 
So stay with me baby 
I've got plans for you 

This is the time to remember 
Cause it will not last forever 
These are the days 
To hold on to 
Cause we won't 
Although we'll want to 
This is the time 
But time is gonna change 
You've given me the best of you 
And now I need the rest of you 

Did you know that before you came into my life 
It was some kind of miracle that I survived 
Some day we will both look back 
And have to laugh 
We lived through a lifetime 
And the aftermath 

This is the time to remember 
Cause it will not last forever 
These are the days 
To hold on to 
Cause we won't 
Although we want to 
This is the time 
But time is gonna change 
I know we've got to move somehow 
But I don't want to lose you know 

Sometimes it's so easy 
To let a day 
Slip on by 
Without even seeing each other at all 
But this is the time you'll turn back and so will I 
And those will be the days you can never recall 

And so we embrace again 
Behind the dunes 
This beach is cold 
On winter afternoons 
But holding you close is like holding the summer sun 
I'm warm from the memory of days to come 

This is the time to remember 
Cause it will not last forever 
These are the days 
To hold on to 
But we won't 
Although we'll want to 
This is the time 
But time is gonna change 
You've given me the best of you 
But now I need the rest of you

 
 
 

Il serpente dei Duran

Post n°1680 pubblicato il 21 Aprile 2012 da Cartman72
 
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Quando si è in crisi di ispirazione non c'è niente di meglio della radio e un programma come "Mithology" di RDF può essere una fonte davvero notevole soprattutto se ti piacciono le canzoni degli anni Ottanta. Così ieri mi sono imbattuto in due pezzi da "Sieeee.... senti ìcche c'è...." detto alla fiorentina.... Il primo.... Lo metto domani..... Il secondo è questa "Union of the snake" dei Duran Duran dall'album "Arena" del 1984. So già che qualcuno protesterà.... E lasciamolo protestare... Buon sabato.... Anche a lui!!

Union of the snake (Duran Duran)

Telegram force and ready 
I knew this was a big mistake 
There'sa fine line drawing 
My senses together 
And I think it's about to break 

If I listen close I can hear them singers 
Voices in your body coming through on the radio 
The Union of the Snake is on the climb 
Moving up it's gonna race it's gonna break 
Through the borderline 

Nightshades on a warning 
Give me strength at least give me a light 
Give me anything even sympathy 
There's a chance you could be right 

The Union of the Snake is on the climb 
It's gonna race it's gonna break 
Gonna move up to the borderline

 
 
 

La notte di Pacifico e Francesco

Post n°1679 pubblicato il 20 Aprile 2012 da Cartman72
 
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E' da un po' che aspetto notizie dei Baustelle. Il loro ultimo album "I mistici dell'occidente" ormai ha oltre due anni e anche se ci sono artisti che si fanno attendere a lungo spero sempre che da un momento all'altro salti fuori qualcosa di nuovo. Intanto ieri preparando il post di Pacifio e Malika ho scoperto che l'album di Pacifico è composto da una serie di duetti e uno di questi è proprio con Francesco Bianconi. La canzone si intitola "Infinita è la notte" e, clamoroso al Cibali, Pacifico raddoppia subito. Buon venerdì!

Infinita è la notte (Pacifico feat. Francesco Bianconi)

Che parvenza di felicità
sia la stella o la voce di Allah
lo sapremo dal vento che cosa sarà
E Patrizia nel bosco era stanca
e perduta cercava l'incenso e la vita sognata
ora viaggia da sola, la strada la sa

Fra le lucciole e l'oscurità
fra gli esordi e la celebrità
c’è un disegno d'immenso che fine non ha

E gli amanti hanno sete
e le bocche chissà
che biglietto faranno per l'eternità

Infinita è la notte sulle città,
sul mondo cicino il buio,
profondo il cielo
infinita è la notte sugli occhi chiusi,
stanchi sul mare aperto,
sul tuo respiro

E fra il parto e la mortalità
fra la colpa e la divinità
c'è quest'algebra folle
che senso non ha

Ma ci spinge a guardare,
a guardare aldilà
a comprendere l'uomo,
ad averne pietà

Infinita è la notte sulle città,
sul mondo vicino il buio,
profondo il cielo
infinita è la notte sui portici e le chiese
sulle anime spezzate,
piegate al gelo
infinita è la notte su te che piangi e ridi
e ridi e piangi e dici
parole antiche senza età

Infinita è la notte sulle città,
sul mondo...

Tra la vita e la morte ritornerà domani
a farci male, cristallizzato sale

A farci male illimitato mare

 
 
 

Pacifico... l'unica cosa che resta

Post n°1678 pubblicato il 19 Aprile 2012 da Cartman72
 
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Dopo Mario Venuti un'altra novità..... "intellettuale". La canzone di oggi è infatti il nuovo brano di Pacifico qui in coppia con Malika Ayane  che si intitola "L'unica cosa che resta". La canzone è il primo singolo del nuovo album del cantautore uscito lo scorso 27 marzo dal titolo "Una voce non basta". Pacifico è un grande autore e ho già pubblicato diversi suoi pezzi. Una delle mie preferite è "Le mie parole" scritta per Bersani. Bello anche il duetto con Gianna Nannini "Ti che sei parte di me".  In questo brano fa coppia con Malika, una delle voci rivelazione del panorama musicale italiano degli ultimi anni. A me non sta particolarmente simpatica e non mi piace tantissimo nemmeno la voce (e come dice Paolone.... infamatemi pure) ma la critica su di lei è unanime.... E questo spezza una lancia a mio favore.... Che dirvi.... Ascoltatela e ditemi cosa ne pensate...

L'unica cosa che resta (Pacifico feat. Malika Ayane)

E’ sceso il buio intorno
mi vedi
è ancora viva la fiamma
che trema
prendi ancora fiato
e andiamo
non ti spaventare noi possiamo

Faremo fino in fondo
ogni strada chiusa
supereremo gole
fiumi di acqua velenosa
ogni giorno è un salto
e un posto caro da lasciare
dormi che tra poco è chiaro
e ti dovrò svegliare

Meno male che ci sei ancora
meno male che ci sei tu
dietro una porta sbarrata e tutti
sei riuscito a trovarmi
meno male che ci sei ancora
meno male che ci sei tu
per una via sconosciuta agli altri
sei riuscito a toccarmi

La notte è ferma adesso
ci aspetta
è profondissimo mare asciutto in cui perdersi e nuotare
guarda che sia leggero il peso
poco puoi portare
lascia ogni fatica lascia andare

Meno male che ci sei ancora
meno male che ci sei tu
giravo a vuoto senza partire
sei riuscito a guidarmi
meno male che batte ancora
meno male che arrivi tu
cadendo indietro tra le tue dita
fino a dimenticarmi

Passeremo freddo e vuoto
solo allora si vedrà
che brilliamo ancora
nel profondo dove il cielo
menomale che ridi ancora
meno male che sei con me
ogni ora che va veloce
sei tu la cosa che resta
l’unica cosa che resta

 
 
 

Mancava... Mario

Post n°1677 pubblicato il 18 Aprile 2012 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Oggi voglio sorprendere.... me stesso. La canzone del giorno infatti è il nuovo singolo di Mario Venuti dal titolo "Quello che ci manca" uscito un mesetto fa e che anticipa il suo nuov album "L'ultimo romantico" in uscita il prossimo 8 maggio. Divedo di sorprendere me stesso perchè Venuti non è propriamente tra i miei preferiti ma questo singolo che alla radio passano e ripassano non mi dispiace e così eccovelo... Che ne dite? Buon ascolto e a domani.

Quello che ci manca (Mario Venuti)

La mia giovinezza io l’ho bevuta a grandi sorsi,
e se mi ha dato ebbrezza però
non ha spento la mia sete

Sono ancora capace
di aggiungere senso al passar delle ore
sono ancora capace
di muovere il cielo e la terra per amore

Tienimi con te
con i miei splendori e con le mie miserie
insegnami l’alfabeto del tuo corpo,
che lingua parlano le tue mani.

Tutta la nostra vita
è piena di incontri mai avvenuti,
io credo che l’amore
non è quel che abbiamo
ma quello che ci manca

Sono ancora capace
di aggiungere senso al passar delle ore
sono ancora capace
di muovere il cielo e la terra per amore

Tienimi con te
con i miei splendori e con le mie miserie
insegnami l’alfabeto del tuo corpo,
che lingua parlano le tue mani

Tienimi con te
con i miei splendori e con le mie miserie
insegnami l’alfabeto del tuo corpo,
che lingua parlano le tue mani

Io credo che l’amore
non è quel che abbiamo
ma quello che ci manca 
quello che ci manca 
che ci manca
quello che ci manca.

 
 
 

Nella scatola dei... Nirvana

Post n°1676 pubblicato il 17 Aprile 2012 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Quarta presenza dei Nirvana nel blog nel mese in cui ricorre l'anniversario della morte per suicidio del leader della band Kurt Kobain del quale si è tornati a parlare proprio in questi giorni per un album al quale Kurt stava lavorando prima dell'estremo gesto. La canzone che ho scelto per questa quarta apparizione è "Heart-shaped box" tratta dall'album "In utero" del 1993. P.S. per Paolo... Sicuro che al peggio non ci sia fine? (per te intendo eh...)

Heart-shaped box (Nirvana)

She eyes me like a pisces when I am weak 
I've been locked inside your Heart-Shaped box for a week 
I was drawn into your magnet tar pit trap 
I wish I could eat your cancer when you turn back 

Hey 
Wait 
I've got a new conplaint 
Forever in debt to your priceless advice 
Hate 
Haight 
I've got a new complaint 
Forever in debt to your prieless advice 
Hey 
Wait 
I've got a new complaint 
Forever in debt to your priceless advice 

Meat-eating orchids forgive no one just yet 
Cut myself angel's hair and baby's breath 
Broken hymen of your highness I'm left black 
Throw down your umbilical noose so I can climb right back 

Hey 
Wait 
I've got a new conplaint 
Forever in debt to your priceless advice 
Hate 
Haight 
I've got a new complaint 
Forever in debt to your prieless advice 
Hey 
Wait 
I've got a new complaint 
Forever in debt to your priceless advice 

She eyes me like a pisces when I am weak 
I've been locked inside your Heart-Shaped box for a week 
I was drawn into your magnet tar pit trap 
I wish I could eat your cancer when you turn back 

Hey 
Wait 
I've got a new conplaint 
Forever in debt to your priceless advice 
Hate 
Haight 
I've got a new complaint 
Forever in debt to your prieless advice 
Hey 
Wait 
I've got a new complaint 
Forever in debt to your priceless advice 

 
 
 

L'arca di... Sergio

Post n°1675 pubblicato il 16 Aprile 2012 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

La canzone di oggi avrebbe dovuto essere "Vado a rifarmi una vita" di Sergio Caputo. Mi è tornata in mente sabato pomeriggio e così volevo pubblicarla. Cercando su Youtube ho trovato solo due versioni rifatte che non ho nemmeno ascoltato perchè la mia attenzione è stata catturata da un altro suo pezzo che mi sembra più indicato visto il tempo di questi giorni e di quelli che verranno. Si intitola "L'Arca di Noè" dall'album "Effetti personali" del 1986. Ho letto che era la sigla di chiusura dell'edizione di quell'anno di Domenica In e in effetti ad ascoltarla il ritornello mi ricorda qualcosa. E' proprio una tipica canzone di Sergio, surreale e visionaria. Non ai livelli del "Garibaldi innamorato" ma non male. Buon inizio settimana!

L'Arca di Noè (Sergio Caputo)

L'Arca di Noè 
sfida il maxi temporale 
parte da Calais
c'è un tagliando sul giornale 
io mi informerei
sai che voglio dire... 
prima di ammuffire qui
qui nella Bohème. 

L'Arca di Noè
l'hanno detto gli sciamani
ci proietterà 
belli asciutti nel domani 
quel domani che 
non ci fa dormire 
come quella coppia 
che urla nel cortile 

Seven o'clock 
aria di mare, 
uova alla coque
poi bordeggiare 
dove non so
forse posti sconosciuti
dove chissà 
si potrà girare nudi

Seven o'clock
ora d'andare 
non che non puoi 
defezionare 
il necessaire 
col bilama e il piegaciglia 
e un videotape 
col Barbiere di Siviglia

L'Arca di Noè
scopri il gusto di andar via
dice l'Agenzia
via dal mondo che ci spia
gratta via lo stress, 
mordi l'avventura
vinci la paura
dai, dai non far la 'sciura' 

Seven o'clock
aria di mare
uova alla coque
poi pedalare
forse un bel dì
giù nel porto di Marsiglia 
dischi di twist
poi le foto di famiglia

Seven o'clock
ti vuoi svegliare?
Seven o'clock
ora d'andare 
Seven o'clock
bordeggiare lungo i mari 
solo noi due
col segreto Stradivari

Seven o'clock....

 
 
 

Il record di Peter

Post n°1674 pubblicato il 15 Aprile 2012 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Ieri navigando qua e là su internet ho scoperto che alla fine del 2011 il video più trasmesso in assoluto da MTV nella sua storia televisiva è quello di una canzone di Peter Gabriel del 1986 tratta dall'album "So". Il brano si intitola "Sledgehammer" e così sono andato a cercarmi il video. Qualcosina mi ricordo. O meglio... Sono sicuro che nel 1986 l'ho visto forse anche più volte ma non l'ho più beccato. Ora, non è che io sia un assiduo spettatore di MTV ma il dubbio che sia il video più trasmesso ce l'ho. Comunque sia ve lo ripropongo anche a voi e vi auguro buona domenica sperando che la pioggia sia caduta tutta ieri!

Sledgehmmaer (Peter Gabriel)

You could have a steam train 
if you'd just lay down your tracks 
you could have an aeroplane flying 
if you bring your blue sky back 

All you do is call me 
I'll be anything you need 

You could have a big dipper 
going up and down, all around the bends 
you could have a bumper car, bumping 
this amusement never ends 

I want to be your sledgehammer 
why don't you call my name 
oh let me be your sledgehammer 
this will be my testimony 
show me round your fruitcage 
'cos I will be your honey bee 
open up your fruitcage 
where the fruit is as sweet as can be 

I want to be your sledgehammer 
why don't you call my name 
you'd better call the sledgehammer 
put your mind at rest 
I'm going to be-the sledgehammer 
this can be my testimony 
I'm your sledgehammer 
let there be no doubt about it 

Sledge sledge sledgehammer 

I've kicked the habit 
shed my skin 
this is the new stuff 
I go dancing in, we go dancing in 
oh won't you show for me 
and I will show for you 
show for me, I will show for you 
yea, yeah, yeah, yeah, yeah, yeah, I do mean you 
only you 
you've been coming through 
going to build that power 
build, build up that power, hey 
I've been feeding the rhythm 
I've been feeding the rhythm 
going to feel that power, build in you 
come on, come on, help me do 
yeah, yeah, yeah, yeah, yeah, yeah, yeah, yeah, you 
I've been feeding the rhythm 
I've been feeding the rhythm 
it's what we're doing, doing 
all day and night

 
 
 

Kekko e Jarabe... pittori

Post n°1673 pubblicato il 14 Aprile 2012 da Cartman72
Foto di Cartman72

Te l'avevo detto Vincent che oggi non saresti stato proprio contentissimo. E' uscito l'ennesimo singolo dei Modà tratto dall'album "Viva i roimantici". Questa volta la canzone vede anche una partecipazione diciamo di prestigio. Con il gruppo canta Jarabe De Palo che da un po' di tempo si è specializzato in collaborazioni. La canzone si intitola "Come un pittore" e a me, che vi devo dire, mi piace. Buona giornata a tutti e buon ascolto.

Come un pittore (Modà feat. Jarabe De Palo)

Ciao, semplicemente ciao, 
difficile trovare parole molto serie, 
tenterò di disegnare.. 

Come un pittore, 
farò in modo
di arrivare fino al cuore 
con la forza del colore. 

Guarda senza parlare 
azzurro come te,
come il cielo e il mare 
e giallo come luce del sole 
rosso come le
cose che mi fai
provare. 

Ciao, semplicemente ciao, 
disegno l'erba verde come la speranza 
e come frutta ancora acerba. 

E adesso un po' di blu
come la notte 
e bianco come le sue stelle
con le sfumature gialle 

E l'aria
puoi solo respirarla! 
Azzurro come te,
come il cielo e il mare 
e giallo come luce del sole.. 
rosso come le
cose che mi fai
provare. 

Per le tempeste
non ho ii colore 
con quel che resta
disegno un fiore 
ora che è estate,
ora che è amore.. 

Azzurro come te,
come il cielo e il mare 
e giallo come luce del sole 
rosso come le
cose che mi fai
provare. 

 
 
 

Quello che Fabrizio non ha

Post n°1672 pubblicato il 13 Aprile 2012 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Oggi faccio contento Vincent di sicuro ma spero anche qualcun altro. Anche perchè gli ultimi post non rispecchiavano il suo tipo di musica e gli premetto nemmeno quello di domani! Ma oggi vado sul sicuro con una bella canzone del grande Fabrizio "Faber" De Andrè dal titolo "Quello che non ho" tratto dall'album "L'indiano" del 1981. Buona giornata a tutti! E' venerdì!!!!

Quello che non ho (Fabrizio De Andrè)

Quello che non ho è una camicia bianca
quello che non ho è un segreto in banca
quello che non ho sono le tue pistole
per conquistarmi il cielo per guadagnarmi il sole.

Quello che non ho è di farla franca
quello che non ho è quel che non mi manca
quello che non ho sono le tue parole
per guadagnarmi il cielo per conquistarmi il sole.

Quello che non ho è un orologio avanti
per correre più in fretta e avervi più distanti
quello che non ho è un treno arrugginito
che mi riporti indietro da dove sono partito.

Quello che non ho sono i tuoi denti d'oro
quello che non ho è un pranzo di lavoro
quello che non ho è questa prateria
per correre più forte della malinconia.

Quello che non ho sono le mani in pasta
quello che non ho è un indirizzo in tasca
quello che non ho sei tu dalla mia parte
quello che non ho è di fregarti a carte.

Quello che non ho è una camicia bianca
quello che non ho è di farla franca
quello che non ho sono le sue pistole
per conquistarmi il cielo per guadagnarmi il sole.

Quello che non ho...

 
 
 

Max sente vivere..

Foto di Cartman72

Non so dopo quanto tempo oggi vi ripropongo Max Pezzali ai tempi degli 883. La canzone è del terzo album, il primo senza Mauro Repetto "La donna il sogno e il grande incubo" del 1995. La canzone si intitola "Ti sento vivere" riascoltata ieri pomeriggio dopo una vita a Radio Subasio. I primi quattro album degli 883 li ho finiti nel lettore cd, soprattutto i primi due. Questo vuol dire che... torneranno!! Buon giovedì!!

Ti sento vivere (883)

Non so' che cosa fare 
il sonno se n'è andato e non tornerà 
un vetro da cui guardare 
il silenzio fermo della città 

E ti vorrei chiamare 
si però a quest'ora ti arrabbierai 
e poi per cosa dire 
a metà io so che mi bloccherei 

Perché non è facile 
forse nemmeno utile 
certe cose chiare dentro poi non 
escono, restano, restano 

Vorrei dirti, vorrei 
ti sento vivere 
in tutto quello che faccio e non faccio ci sei, 
mi sembra che tu sia qui 
sempre 

Vorrei dirti, vorrei 
ti sento vivere 
dovunque guardo ci sei tu 
ogni discorso sempre tu 
ogni momento io 
ti sento sempre più 

Seduta lì a parlare 
con i tuoi amici che bella sei 
mi sembra di impazzire 
per essere lì con te non so che darei 

Ti vorrei far vedere 
tutti i miei foglietti e le lettere 
che ti vorrei spedire 
ma non ho il coraggio e non so perché 

Perché non è facile 
forse nemmeno utile 
certe cose chiare dentro poi non 
escono, restano, restano 

Vorrei dirti, vorrei 
ti sento vivere 
in tutto quello che faccio e non faccio ci sei, 
mi sembra che tu sia qui 
sempre 

Vorrei dirti, vorrei 
ti sento vivere 
dovunque guardo ci sei tu 
ogni discorso sempre tu 
ogni momento io 
ti sento sempre più

 
 
 

Psyco... Bersani

Post n°1670 pubblicato il 11 Aprile 2012 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Oggi giorno di novità. O almeno di pezzo... recentissimo. Secondo inedito tratto dalla raccolta "Psyco" pubblicata da Samuele Bersani dopo la sua partecipazione al Festival di Sanremo. La canzone di oggi si intitola proprio "Psyco" ed è il brano che dà il titolo alla raccolta. Da qualche giorno è in radio e personalmente la preferisco al pezzo presentato da Samuele alla rassegna canora di febbraio. Voi che ne dite? Buon ascolto e a domani!

Psyco (Samuele Bersani)

Sono stato in cura per degli anni da un analista sordomuto
che mi aiutava con dei cenni e molta buona volontà
a riprendermi dei traumi che avevo avuto in un'altra vita.
Sono stato in cura per degli anni da un analista logorroico
che mi proibiva dei commenti quando mi raccontava la
sua storia nei dettagli da paranoico senza prospettiva.


C'è troppa pioggia e sto perdendo quota
attraverso vuoti d'aria tra le nuvole
se piango in acqua non si nota
e in mezzo agli altri si consiglia di sorridere.
A volte io ho paura di voi più che della solitudine.

Sono stato in fuga per degli anni, ero il fantasma di me stesso
un Don Giovanni nel deserto che si bruciava l'anima.
Quante volte nei ricordi mi ero già perso, ma così mai prima.

Sono stato solo per degli anni, guardavo il mondo dagli specchi
che riflettevano i miei sbagli, tutte le mie fragilità,
poi di colpo qui davanti con i tuoi occhi ho una via d'uscita.

C'è poca pioggia e sto aspettando un fuoco
una scintilla che mi accenda nella cenere
un'alba in questo buio cieco
sulla tua pelle ritornare ancora a scrivere.
A volte io ho paura che tu sia solo una mia immagine

Alle chitarre ho messo corde nuove
uscite fuori come code di lucertole
e ho messo in fila le parole dalla tua bocca alla mia facendo ordine.
A volte io ho paura di voi più che della solitudine

 
 
 

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