Creato da Cartman72 il 10/08/2007

1a canzone al giorno

La mia canzone oggi è......

 

Messaggi di Ottobre 2017

I fiori di Newton

Post n°3679 pubblicato il 11 Ottobre 2017 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Tre giorni fa ho avuto una paicevole sorpresa. Sono quelle cose che danno un senso all'impegno quotidiano del blog come quando mi contattò l'autore del brano "Back home" cantata da Joe Trio e celebre colonna sonora di uno spot della Brookling perchè avevo messo il video su Youtube e approfittai per chiedergli il testo che in rete non c'era. Ma torniamo a noi. Ho trovato un messaggio sul mio profilo di una coppia di cantautori fiorentini dal nome Newton e le Donne. Hanno colaborato anche con Riccardo Azzurri e mi hanno trovato proprio cercando una canzone di Riccardo che ho pubblicato qualche settimana fa. Stanno pubblicando un loro disco e avrebebro piacere di farsi conoscere e ascoltare. E io con altrettanto piacere dedico a loro la.... loro canzone come pezzo del giorno. Si intitola "Fiori di cotone". Mi hanno anche invitato ad uno dei prossimi concerti che faranno!!! Mitici!!! Oggi più che mai buon ascolto e a domani!!!

Fiori di cotone (Newton e le Donne)

E' passato tanto tempo
la mia vita è rimasta qui
ho lasciato nel cassetto
come piace a te
ho protetto fino a ieri
quel cameo color lillà
quel profumo di cotone
che non ritrovo più

Ritornerà tutto quello che
della Tua vita hai dato a me
per tutte quelle volte che
Tu ci credevi più di me

Sono viva per davvero
adesso

L'amore non è il mio limite
anche se l'ho capito solo adesso
tu al mio fianco
sei mare d'ascoltare
stelle da respirare
terra da plasmare

Se il vento porta nuvole di pioggia
tu valle ad abbracciare

Vorrei renderti felice
vorrei vederti felice
in questo giorno felice

So bene come sei fatta Tu
in queste terre non c'era un Dio
non chiedi implori o fai di me
un finto sogno vivo solo in Te
tra quei cipressi ho attraversato il mondo
senza guardare indietro mai

L'amore non è il mio limite
anche se l'ho capito solo adesso
tu al mio fianco
sei mare d'ascoltare
stelle da respirare
terra da plasmare

Se il vento porta nuvole di pioggia
tu valle ad abbracciare

Vorrei renderti felice
vorrei vederti felice
in questo giorno felice
E così sia

Se guardo indietro rivivrei
ogni errore come saprei

Cammino, inciampo, mi rialzerò
Tu sei accanto

 
 
 

Buon compleanno fratellino!!

Post n°3678 pubblicato il 10 Ottobre 2017 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Saltiamo il pezzo di "Tanti auguri a te....". Andiamo al sodo! Buon compleanno Vincent!! Mamma mia.... E tu invecchi eh?... ;-) Volevo metterti un nuovo brano un uscita ma il tuo amico (quello che avevo pensato per oggi) ancora non ha fatto uscire il video ufficiale. Allora ti tocca tra qualche giorno. Mi butto sul classico e sul sicuro. Con il Blasco non si sbaglia mai. E per essere ancora più sicuro ho scelto una canzone del 1982 dall'album "Vado al massimo", "Credi davvero". E per avere proprio la certezza.... Ho messo anche il live di San Siro del 2003 dove ci s'era anche noi. se sbaglio oggi chiudo il blog! ;-)). Domani invece arrivano due nuovi amici del blog ma vi spiegherò meglio nel post. Buon ascolto e ancora auguri!!!

Credi davvero (Vasco Rossi)

Credi davvero 
che sia sincero 
quando ti parlo di me 
credi davvero 
che mi spoglio 
do ogni orgoglio davanti a te 

Non credi di essere un po' ingenuo 

non credi di essere rimasto un po' indietro 
non ti fidare mai 
non sono gli uomini a tradire i loro guai 
i loro guai 
i loro guai 
i loro guai 
ma quali santi ed eroi 

Credi davvero che sia diverso 

che io sia diverso da chiunque che 
si trovasse un bel giorno 
a dover scegliere tra lui e te 

Non c'è nessuno diverso 

non c'è nessuno 
che sorride quando ha perso 
non ti fidare mai 
non sono gli uomini a tradire mai 
i loro guai 
i loro guai 
i loro guai 
è una questione di guai 
è una questione di guai 
è una questione di guai 
è una questione di guai 
guai guai di guai guai guai guai guai guai 

 
 
 

Hasta siempre, Comandante!

Foto di Cartman72

Il 9 ottobre di 50 anni fa veniva ucciso, in Bolivia, Ernesto Che Guevara, il rivoluzionario argentino di nascita ma cubano di adozione di cui Vincent è un accanito lettore ;-)))))). C'è una canzone che lo ricorda, scritta quando ancora era vivo, nel 1965, in risposta ad una sua lettera con la quale salutava Cuba per provare a portare la rivoluzione in altri paesi oppressi dalla dittatura e che lo portò, invece, a morire due anni dopo. La canzone è stata scritta da Carlos Puebla e si intitola "Hasta siempre" conosciuta poi come "Hasta siempre, Comandante". Vanta oltre 200 incisioni diverse e innumerevoli cover tra le quali una dei Nomadi. Non so se ho trovato la versione originale o un'altra incisione comunque quella che vi metto è di Carlos Puebla. Tralascio tutta la disquisizione politica sul personaggio Guevara che oscilla tra l'erore rivoluzionario e il terrorista assassino. Mi tengo la canzone e vi auguro buona giornata e a domani!

Hasta siempre, Comandante (Carlos Puebla)

Aprendimos a quererte
Desde la histórica altura
Donde el sol de tu bravura
Le puso cerco a la muerte.
 
Aquí se queda la clara,
La entrañable transparencia
De tu querida presencia,
Comandante Che Guevara.
 
Tu mano gloriosa y fuerte
Sobre la historia dispara
Cuando todo Santa Clara
Se despierta para verte.
 
Aquí se queda la clara,
La entrañable transparencia
De tu querida presencia,
Comandante Che Guevara.
 
Vienes quemando la brisa
Con soles de primavera
Para plantar la bandera
Con la luz de tu sonrisa.
 
Aquí se queda la clara,
La entrañable transparencia
De tu querida presencia,
Comandante Che Guevara.
 
Tu amor revolucionario
Te conduce a nueva empresa
Donde esperan la firmeza
De tu brazo libertario.
 
Aquí se queda la clara,
La entrañable transparencia
De tu querida presencia,
Comandante Che Guevara.
 
Seguiremos adelante
Como junto a tí seguimos
Y con Fidel te decimos
Hasta siempre Comandante.
Aquí se queda la clara,
La entrañable transparencia
De tu querida presencia,
Comandante Che Guevara

 
 
 

La luce di Gianni

Post n°3676 pubblicato il 08 Ottobre 2017 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Ce l'abbiamo!! Ce l'abbiamo!! Anche ieri ho mancato il video di pochi minuti!!! Ma la canzone del giorno di questa domenica non può che essere la sua! Torna, a quattro anni di distanza dall'ultimo album di inediti, la vera icona della musica pop italiana. Quasi sessant'anni di carriera. Come dicono gistamente nel video di Rovazzi "L'unica persona italiana che non si può odiare". Gianni Morandi. L'album uscirà a settembre e si intitolerà "D'amore d'autore" con canzoni scritte da grandi autori italiani tra cui Elisa, Fossati, Sangiorgi e Meta. Il primo singolo è "Dobbiamo fare luce" scritto da Ligabue. Buon ascolto e buona domenica!

Dobbiamo fare luce (Gianni Morandi)

L’aereo è in ritardo
atterra quando atterra
io ti chiamo appena posso
tanto so come finisce
non rispondi
e non rispondi
non rispondi

Allora prendo un taxi
e vado non so neanche dove
lei vada che ci penso
ed eccoci che chiamo
e non rispondo
non rispondo
non rispondo

E’ un po’ come all’asilo
ma a un certo punto ci hanno detto:
“fuori dall’asilo”

Dobbiamo fare luce
su cosa siamo noi
magari siamo ancora in prova
dovremmo fare luce
soltanto e casomai
intanto guarda come piove

Finisco in un albergo
non disfo neanche la valigia
arriva un tuo messaggio
mi accusi di qualcosa
e non rispondo
non rispondo

Da quando mi ricordo
ci promettiamo passi avanti
e la fiducia serve
dovresti farci i conti
e non rispondi
non rispondi

E’ peggio dell’asilo
ma forse non c’è niente
che sia meglio dell’asilo

Dobbiamo fare luce
su cosa siamo noi
magari siamo ancora in prova
dovremmo fare luce
soltanto e casomai
e intanto guarda quanto piove

E’ troppo faticoso
e ciò che penso te lo scrivo
e poi mi trovo ancora
a suonarti sotto casa
e tu mi chiedi solo
che cosa è faticoso
e non rispondo

Dobbiamo fare luce
su cosa siamo noi
magari siamo ancora in prova
dovremmo fare luce
soltanto e casomai

 
 
 

La sera dei Negramaro

Post n°3675 pubblicato il 07 Ottobre 2017 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Niente Gianni... Ancora non ha pubblicato il nuovo video... quindi... Tocca ad un altro dei singoli uscito il 6 ottobre. Pensavo di riuscire a pubblicarlo ieri ma... come sapete l'ho mancato per poco.... Ma oggi c'è... Non avesse Vincent a dirmi che gli ho fatto tirare fuori la lettiera per niente. Sono tornati i Negramaro con il nuovo singolo "Fino all'imbrunire". Giuliano Sangiorgi & Co. usciranno con il nuovo album di 12 inediti il prossimo 17 novembre. Questo è il primo. Ma già sapete che.... Buon ascolto!

Fino all'imbrunire (Negramaro)

Torneranno i vecchi tempi 
Con le loro camicie fiammanti 
Sfideranno le correnti 
Fino a perdere il nome dei giorni 
Spesi male per contare solo quelli finiti beni 
Per non avere da pensare a niente altro se non al mare

Torneranno tutte le genti che non hanno voluto parlare 
Scenderanno giù dai monti ed allora staremo a sentire 
Quelle storie da cortile che facevano annoiare 
Ma che adesso sono aria, buona pure da mangiare

Tornerai anche tu tra gli altri 
E mi sentirò impazzire 
Tornerai e ti avrò davanti 
Spero solo di non svenire 
mentre torni non voltarti 
Che non voglio più sparire 
Nel ricordo dei miei giorni resta fino all'imbrunire

Torneranno gli innocenti tutti pieni di compassione 
Per gli errori dei potenti fatti senza esitazione 
Senza lividi sui volti, come un taglio sopra al cuore 
Prendi un ago e siamo pronti, siamo pronti a ricucire

Tornerai tu in mezzo agli altri 
E sarà come impazzire 
Tornerai e ti avrò davanti 
Spero solo di non svenire 
mentre torni non voltarti 
Che non voglio più sparire 
Nel ricordo nei miei giorni resta fino all'imbrunire

Tornerai tu in mezzo agli altri 
E sarà come morire 
Tornerai e ti avrò davanti 
Spero solo di non svenire 
mentre torni non voltarti 
Che non voglio più sparire 
Nel ricordo nei miei giorni resta fino all'imbrunire

Torneranno anche gli uccelli, ti diranno come volare per raggiungere orizzonti 
più lontani al di là del mare

Stringimi come sei 
Non c'è più niente

Tornerai tu in mezzo agli altri 
E sarà come impazzire 
Tornerai e ti avrò davanti 
Spero solo di non svenire 
mentre torni non voltarti 
Che non voglio più sparire 
Nel ricordo dei miei giorni resta fino all'imbrunire

Resta fino all'imbrunire 
Resta fino all'imbrunire

Torneranno anche gli uccelli...

 
 
 

Blow up secondo Mauro Ermanno

Foto di Cartman72

In attesa dei video ufficiali dei nuovi singoli in uscita oggi, ci facciamo un po' di cultura musical-cinematografica. 50 anni fa "Blow Up" celebre film di Michelangelo Antonioni (sul quale ho una mia idea, come su Fellini del resto, ma me la tengo...) vinse la Palma d'Oro al Festival di Cannes. In questa occasione ci sono stati diversi omaggi al film e al regista a partire dalla copertina di Vanity Fair con Claudio Santamaria. Anche Mauro Ermanno Giovanardi ex La Crus, che nel nuovo singolo si avvale della collaborazione di Rachele Bastreghi dei Baustelle, omaggia il film con il video del suo nuovo singolo "Baby Dull" dall'album "La mia generazione" uscito 2-3 settimane fa. La canzone è una cover di un brano degli Ustmamò e il video è un chiaro richiamo al film di Antonioni. Fine settimana all'insegna di due nuovi brani. Vincent tieni pronta la lettiera perchè domani o domenica si va nel Salento. Buon ascolto e buon venerdì!
P.S.: al momento del caricamento del video mi sono accorto che quello dei.... salentini... è online dal 23 minuti. Potevo quasi battere il record e pubblicarlo in diretta ma ormai il post è pronto e vanno a domenica... Gianni permettendo...

Baby Dull (Mauro Ermanno Giovanardi feat. Rachele Bastreghi)

Camminando lentamente 
Scuote la chioma 
Sorridendo ed ammiccando 
Si muove sinuosa 
Sgrana gli occhi da innocente 
Brava bambina 
Ha imparato la lezione 
Dieci con lode

Non domanda, è sconveniente 
Sorride e basta 
Anche se non ha capito 
Fa sì con la testa 
Delicata e trasparente, accattivante 
Non ha peli, non ha odori 
Non caga neanche

È così affabile 
Così pulita e rosa 
È come il pane 
La casa, la chiesa buona 
È così amabile 
Celeste immacolata

Dolce candita di panna montata, buona

Tu mi rapisci il cuore 
Donna di plastica 
Hai gli occhi un po' sbarrati 
Ma sei fantastica 
Tu mi rapisci il cuore 
Donna di plastica 
Hai gli occhi un po' sbarrati 
Ma sei fantastica

Ora china in un inchino 
Ora distratta 
Divertita e trasognata 
Poi stupefatta

Sgrana gli occhi da innocente 
Brava bambina 
Ha imparato la lezione 
Dieci con lode

È così affabile 
Così pulita e rosa 
È come il pane 
La casa la chiesa, buona 
È così amabile 
Celeste immacolata 
Dolce candita di panna montata, buona

Tu mi rapisci il cuore 
Donna di plastica 
Hai gli occhi un po' sbarrati 
Ma sei fantastica

Tu mi rapisci il cuore 
Donna di plastica 
Hai gli occhi un po' sbarrati 
Ma sei fantastica

Fantastica 
Fantastica

 
 
 

Paola... off-line

Post n°3673 pubblicato il 05 Ottobre 2017 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Ed eccola.... Dopo sei giorni e all'alba di un venerdì carico di nuove uscite tra le quali spicca il grande Gianni Morandi, Paola Turci ha fatto uscire il video del suo nuovo singolo "Off-line", uno dei tre inediti presenti nella new edition dell'album "Il secondo cuore", il disco della riscossa e del grande ritorno della Paolina. Al primo ascolto è un po' più... debole dei precedenti. Vediamo nei prossimi ascolti. Intanto... Buon ascolto anche a voi e buon giovedì!!

Off-line (Paola Turci)

E’ così che ti ritrovi a camminare 
le tue ali barattate per due suole 
sui palazzi la pubblicità del mare, che male

E così non ti ricordi dove andavi 
hai prestato le tue guance a qualcun altro 
e hai certo più padroni tu che un cane 
cravatta o collare?

Come stai, come stai 
come fanno i bambini a saltare sul letto 
tu che un letto soltanto lo disfi e lo fai

E lo sai, e lo sai, non si diverte mai 
l’elefante del circo 
così resti da parte, felice e ricordi chi sei

Off-line, off-line, off-line 
Off-line, off-line, off-line

E’ così che ti è sembrato di capire 
rispondevi meglio in terza elementare 
hai dimenticato il gioco del muretto, dottore?

Come il tiro della prima sigaretta 
l’incertezza nel toccare altri capelli 
pollicino ti ha lasciato molti sassi 
ma tu li hai persi

Come va, come va 
trovi ancora dei muscoli sotto la giacca 
o ti senti la tua carta d’identità?

Mentre guardi i papaveri lungo l’A6 
e li trovi stupendi 
poi ti accorgi che chi sta piangendo non è il tuo papà, no

Off-line, off-line, off-line 
Off-line, off-line, off-line

In questa notte accesa 
ho il cuore capovolto 
lo sento mentre grida 
e mi sembra tutto giusto

Aspetto l’uragano 
senza aspettarmi niente 
sentirmi il mio regalo 
il mio capolavoro

E' così che in qualche modo ci si trova 
come fosse il giorno dopo carnevale 
e ho capito che quel segno della croce 
è il punto in cui chiedevo di virare

Non importa più nemmeno dove andavo 
ero in coda per ricevere un sorriso 
ma benedico gli occhi che non mi aspettavo 
e ringrazio il dolore di averti vicino

Off-line, off-line, off-line 
Off-line, off-line, off-line 
Off-line, off-line, off-line 
Off-line, off-line, off-line 

 
 
 

Le invenzioni di Niccolò

Post n°3672 pubblicato il 04 Ottobre 2017 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

La speranza è l'ultima a morire... e il video di Paola l'ultimo ad arrivare, mi sa... Nell'attesa altro nuovo singolo. E' uscito da un paio di settimane il nuovo pezzo di Niccolò Fabi "Diventi inventi" che dà anche il titolo alla raccolta che celebra i primi 20 anni di carriera di Fabi. L'album infatti è "Diventi inventi 1997-2017". A questo punto mi sa che venerì escono uno stonfo di nuovi pezzi. Sarà un buon weekend spero.... Buon ascolto e a domani!!

Diventi inventi (Niccolò Fabi)

È stato un viaggio interstellare 
fino al centro della vita, 
fino al male che fa male, 
la ricerca più ostinata 
di quel bene esistenziale, 
che è cercare di piacersi
e di riuscire a fare in tempo,
io ci sono stato attento,
ho provato a starci attento. 

Di venti in venti anni vado a capo, 
chiudo gli occhi e prendo fiato, 
ché mi bruciano le spalle 
per tutti i fuochi che 
ho acceso e poi dimenticato, 
ché non era per scaldarsi 
ma per prendermi una luce, 
puntare all'orizzonte, 
avere i desideri 
chiaramente scritti in fronte, 
mamma mia sono vent'anni, 
mi son distratto e son passati, 
ma i bilanci e le bilance lasciamoli pure 
ai nutrizionisti e alla pagine del Sole, 
non mi misurare, non mi calcolare, 
sono un’opinione, sono un numero irreale, 
il mio capitale vale solo mille vele, 
basta un po’ di vento e mi prendo tutto il mare, 
e naufragare 

Ma è stato un viaggio interstellare 
fino al centro della vita, 
fino al male che fa male, 
la ricerca più ostinata 
di quel bene esistenziale 
che è cercare di piacersi 
e di riuscire a fare in tempo, 
io ci sono stato attento, 
ho provato a starci attento. 

Fare assomigliare la tua vita ai desideri 
e ricordarsi di essere sinceri. 
Far assomigliare la tua vita ai desideri 
e ricordarsi di essere sinceri. 
Far assomigliare la tua vita ai desideri 
e ricordarsi di essere sinceri. 
Far assomigliare la tua vita ai desideri 
e ricordarsi di essere sinceri. 
Far assomigliare la tua vita ai desideri 
e ricordarsi di essere sinceri. 
Far assomigliare la tua vita ai desideri 
e ricordarsi di essere sinceri. 
Far assomigliare la tua vita ai desideri 
e ricordarsi di essere sinceri

 
 
 

Gli universi dei Decibel

Post n°3671 pubblicato il 03 Ottobre 2017 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Un applausi alla Paolona che ha capito che il video della canzone che sto aspettando è quello di Paola Turci. Nell'attesa e informandovi che il 6 ottobre ne esce un'altra caterva tra cui il Gianni nazionale, la novità di oggi è il terzo o quarto estratto dei Decibel dall'album della reunion "Noblesse oblige". Enrico Ruggeri e i suoi sodali hanno puntato a "Universi paralleli" per questo autunno. La concorrenza è spietata. Buon ascolto e a domani!!

Universi paralleli (Decibel)

Un'altra vita c'è,
un altro mondo c'è,
un'altro modo di guardare delle stesse cose.
Una variabile imponderabile
per arrivare a certe soluzioni misteriose.
Prova a dare credito al fiorire delle ipotesi più fantasiose.

Un'altra spazio c'è
e sono tutti la
per l'occasione di provare sensazioni nuove.
Ma le opportunità
le possibilità
alternativa viva al tuo passato che si muove.
C'e una condizione da sperimentare superando certe prove.

Questa vita intanto va
e prende e porta via.
Non sappiamo dove
ci stende,
riprende,
sorprende
ma non sappiamo come
forse dipende da te.

Un'altra strada c'è
così vicina a te
che scorre parallelamente alla tua stessa vita.
È sconosciuta ai più
ma puoi vederla tu
e rigiocare all'infinito quella tua partita.
C'è una dimensione temporale con una profondità infinita.

L'universo intanto va
e prende e porta via
ma non sappiamo dove,
ci stende,
riprende,
sorprende
ma non sappiamo come
forse dipende da te.

L'universo intanto va
e prende e porta via
ma non sappiamo dove,
ci stende,
riprende,
sorprende
ma non sappiamo come
forse dipende da te.

 
 
 

John sulle Montagne Rocciose

Post n°3670 pubblicato il 02 Ottobre 2017 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Ancora nessuna novità dalla nostra... Ma lo avevo previsto. Sospendo anche la pubblicazione di nuovi singoli perchè qualche settimana fa ho sentito una canzone in filodiffusione da qualche partee l'ho memorizzata su Shazam in attesa di pubblicarla. Oggi l'attesa finisce. Arriva alla quarta presenza John Denver il cantante folk-country americano che a me non dispiace proprio per niente (che è un altro modo per dire che mi piace molto). Ho scelto un brano del 1972 che dà anche il titolo all'album in cui si trova. Si intitola "Rocky Mountain High" ed è diventato un secondo inno per la nazione del Colorado, negli USA. Vediamo se il martedì porta novità Buon ascolto e buona settimana!!

Rocky Mountain High (John Denver)

He was born in the summer of his 27th year
Coming home to a place he'd never been before
He left yesterday behind him, you might say he was born again
You might say he found a key for every door
When he first came to the mountains his life was far away
On the road and hanging by a song
But the string's already broken and he doesn't really care
It keeps changing fast and it don't last for long
But the Colorado rocky mountain high
I've seen it rainin' fire in the sky
The shadow from the starlight is softer than a lullabye
Rocky mountain high (Colorado)
He climbed cathedral mountains, he saw silver clouds below
He saw everything as far as you can see
And they say that he got crazy once and he tried to touch the sun
And he lost a friend but kept his memory
Now he walks in quiet solitude the forest and the streams
Seeking grace in every step he takes
His sight has turned inside himself to try and understand
The serenity of a clear blue mountain lake
And the Colorado rocky mountain high
I've seen it raining fire in the sky
You can talk to God and listen to the casual reply
Rocky mountain high
Now his life is full of wonder but his heart still knows some fear
Of a simple thing he cannot comprehend
Why they try to tear the mountains down to bring in a couple more
More people, more scars upon the land
And the Colorado rocky mountain high
I've seen it rainin' fire in the sky
I know he'd be a poorer man if he never saw an eagle fly
Rocky mountain high
It's Colorado rocky mountain high
I've seen it rainin' fire in the sky
Friends around the campfire and everybody's high
Rocky mountain high
Rocky mountain high
Rocky mountain high
Rocky mountain high
Rocky mountain high
Rocky mountain high

 
 
 

I pensieri di Fiorella

Post n°3669 pubblicato il 01 Ottobre 2017 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

No... non era lei la protagonista che pensavo. La ragazza per ora latita ma arriverà. Nel frattempo.... Nuovo singolo anche per Fiorella Mannoia dal titolo "I pensieri di Zo" dall'album "Combattente" uscito quasi un anno fa. La canzone è scritta da Fabrizio Moro e per me la cosa promette bene visto che Fabrizio secondo me è molto bravo e molto sottovalutato e ignorato. Vediamo se domani arriva il brano che aspetto anche se la vedo difficile che esca di domenica o lunedì. Comunque sia buon ascolto e buona domenica!

I pensieri di Zo (Fiorella Mannoia)

I pensieri di Zo 
sono raggi di sole 
che irradiano tutta la stanza 
sono stimoli nuovi 
vestiti per terra 
un dito di polvere vecchia 
la freschezza vitale 
di ogni risveglio indeciso 
sono il tempo che scrive 
i suoi fatti sul suo dolce viso

I pensieri di Zo 
sono come la neve 
e si sciolgono con l'incertezza 
sono gli anni passati 
aspettando qualcosa 
che porti via questa tristezza 
sono un film d'altri tempi 
che mille altre volte vedrà 
sono tutte le cose 
che avrebbe voluto e non ha

Cammina 
Cammina 
Cammina 
Cammina da sola 
e ascolta il rumore dei passi 
di una vita nuova 
sorride distratta 
pensando che il tempo le vola 
Domenica è già

I pensieri di Zo 
colori passati 
che appaiono appena è mattina 
sono luci che ha acceso 
ma senza volerlo 
soltanto perché era bambina 
quella voglia di dire 
quello che gli altri 
non riescono a dire 
sono un senso contrario 
che a volte non riesce a capire

Cammina 
Cammina 
Cammina 
Cammina da sola 
Trattiene un grido di vita 
tra il mondo e la gola 
beato chi sa cosa lascia 
e non sa cosa trova 
beato chi sa 
che poi troverà! 
Ma che belle le sere d'estate 
un po' prima di uscire 
quando senti 
che esisti davvero 
e non ti sai più gestire

Cammina 
Cammina 
Cammina 
Cammina da sola 
e ascolta il rumore dei passi di 
una vita nuova!

Cammina 
Cammina 
Cammina 
Cammina da sola 
Io aspetto qua 
Io aspetto qua 
Io aspetto qua

 
 
 

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