1a canzone al giorno

Per Lucio non basta

Oggi per lavoro andrò a Bologna a fare un corso. E' la seconda volta e dovrò tornarci altri due giovedì. Ho deciso che in questa occasione il protagonista del post sarà qualcuno legato alla città emiliana. E non si può non iniziare dal Re di Bologna. L'immenso Lucio Dalla. Ho scelto un brano del 1996 dall'album "Canzoni". Si intitola "Tu non mi basti mai". Non è escluso che anche i prossimi giovedì il protagonosta sia sempre Dalla. Ci devo pensare. Intanto oggi c'è lui. Buon ascolto e buon giovedì!!

Tu non mi basti mai (Lucio Dalla)

Vorrei essere il vestito che porterai 
il rossetto che userai 
vorrei sognarti come non ti ho sognato mai 
ti incontro per strada e divento triste 
perchè poi penso che te ne andrai. 

Vorrei essere l'acqua della doccia che fai
le lenzuola del letto dove dormirai
l'hamburger di sabato sera che mangerai...
che mangerai
vorrei essere il motore della tua macchina
così di colpo mi accenderai. 

Tu tu non mi basti mai 
davvero non mi basti mai 
tu tu dolce terra mia 
dove non sono stato mai. 

Debbo parlarti come non faccio mai 
voglio sognarti come non ti sogno mai 
essere l'anello che porterai 
la spiaggia dove camminerai 
lo specchio che ti guarda se lo guarderai...
lo guarderai 
vorrei essere l'uccello che accarezzerai 
e dalle tue mani non volerei mai. 

Vorrei esser la tomba quando morirai 
e dove abiterai 
il cielo sotto il quale dormirai 
così non ci lasceremo mai 
neanche se muoio e lo sai. 

Tu tu non mi basti mai 
davvero non mi basti mai 
io io io ci provo sai 
non mi dimenticare mai

La religione dei REM

E poi un giorno dai un'occhiata all'archivio delle canzoni pubblicate e ti accorgi per l'ennesima volta che, tra le tante, ne mancano alcune che eri sicuro di aver pubblicato e ti pare impossibile non averlo fatto. Quel giorno è stato ieri sera... E una delle canzoni in questione è "Losing my religion" capolavoro assoluto dei REM pubblicato nel 1991 nell'album "Out of time". Se poi si considera che i REM li ho già presentati più volte, sembra ancora più incredibile. Oggi è il giorno, invece, del grande rimedio. Eccoveli... Buon ascolto e a domani.

Losing my religion (REM)

Oh life is bigger 
It's bigger than you 
And you are not me 
The lengths that I will go to 
The distance in your eyes 
Oh no, I've said too much
I set it up 

That's me in the corner 
That's me in the spotlight 
Losing my religion 
Trying to keep up with you 
And I don't know if I can do it 
Oh no, I've said too much 
I haven't said enough 
I thought that I heard you laughing 
I thought that I heard you sing 
I think I thought I saw you try 

Every whisper 
Of every waking hour 
I'm choosing my confessions 
Trying to keep an eye on you 
Like a hurt lost and blinded fool, fool 
Oh no, I've said too much 
I set it up 
Consider this 
Consider this 
The hint of the century 
Consider this 
The slip that brought me 
To my knees failed 
What if all these fantasies 
Come flailing around 
Now I've said too much 
I thought that I heard you laughing 
I thought that I heard you sing 
I think I thought I saw you try 

But that was just a dream 
That was just a dream 

That's me in the corner 
That's me in the spotlight 
Losing my religion 
Trying to keep up with you 
And I don't know if I can do it 
Oh no, I've said too much 
I haven't said enough 
I thought that I heard you laughing 
I thought that I heard you sing 
I think I thought I saw you try 

But that was just a dream 
Try, cry, why try? 
That was just a dream 
Just a dream, just a dream 
Dream

Inigo e Francesco senza sosta

I cantanti italiano stanno prendendo la brutta abitudine di far uscire nuovi singoli e poi far uscire il video dopo diversi giorni... mah... E anche gli stranieri che arrivano in Italia prendono lo stesso puzzo... E così ho in canna qualche colpo diciamo teoricamente di fascia A che stenta a partire... E così si passa alla fascia B (sempre teoricamente eh... è B per me che sto diventando ignorante e mi perdo le nuove leve della musica...). Scopro così l'esistenza di certo Inigo che ha fatto uscire un nuovo singolo e che trova spazio sul blog per la partecipazione al brano di Francesco Baccini verso il quale, anche se ormai da anni è in declino e anche un po' fuori dai miei canoni, mi lega un po' di affetto per i primi lavori. La canzone si intitola "Mai fermarsi" e anticipa un nuovo album in uscita nel 2018 dal geniale titolo "Terzo disco d'esordio" altro elemento che mi ha convinto alla pubblicazione. Buon ascolto e a domani!!

Mai fermarsi (Inigo feat. Francesco Baccini)

Se avessi l'eleganza di un francese 
Il senso civico di un inglese 
Se avessi la costanza di un cinese 
E la saggezza di un indiano 
Sarebbe molto meno semplice 
Sentirmi italiano

Se avessi un cielo grigio sulla testa 
Per vomitare dalla finestra 
Se avessi un'occasione, ma l'ho persa 
Mirando dritto sulla traversa 
Sarebbe stato più insolente 
E un gran bel colpo di testa

Tira fuori i tuoi dubbi 
Non far finta di niente 
Lo sappiamo un po' tutti 
Che non è divertente 
Tira fuori i tuoi assi 
Che sian veri o sian falsi 
Non c'è tempo da perdere 
Bisogna organizzarsi 
Rialzarsi 
E mai fermarsi

Se avessi le narici di un imprenditore 
Il senso degli affari di uno spacciatore 
Se avessi un po' più fumo e meno carne 
Saprei sicuramente cosa farne 
Ti inviterei ogni sera in spiaggia 
E fumeremmo alla grande

Tira fuori i tuoi dubbi 
Non far finta di niente 
Lo sappiamo un po' tutti 
Che non è divertente 
Tira fuori i tuoi assi 
Che sian veri o sian falsi 
Non c'è tempo da perdere 
Bisogna organizzarsi 
Rialzarsi 
E mai fermarsi

Mai fermarsi 
Mai fermarsi 
Mai fermarsi 
E 
Mai fermarsi 
Mai fermarsi 
Mai fermarsi

Tira fuori i tuoi dubbi 
Non far finta di niente 
Lo sappiamo un po' tutti 
Che non è divertente 
Tira fuori i tuoi assi 
Che sian veri o sian falsi 
Non c'è tempo da perdere 
Bisogna organizzarsi 
Rialzarsi 
Rialzarsi 
E...

Buon compleanno babbo!!

Oggi si rifesteggia. Dopo fratello e mamma chiude la trilogia dei compleanni il babbo. La canzone è tutta per lui. Lo faccio tornare bambino con un brano del 1959 del suo preferito, il molleggiato Adriano Celentano. La canzone è "Il tuo bacio è come un rock". Buon ascolto babbo e tanti tanti auguri!!

Il tuo bacio è come un rock (Adriano Celentano)

Il tuo bacio è come un rock, 
che ti morde col suo swing. 
E' assai facile al knock-out, 
che ti fulmina sul ring. 
Fa l'effetto di uno choc, 
e perciò canto così:
"Oh-oh-oh-oh-oh-oh-oh
il tuo bacio è come un rock!" 

I tuoi baci non son semplici baci, 
uno solo ne vale almeno tre, 
e per questo bambina tu mi piaci, 
e dico "Ba-ba-baciami così!" 

Il tuo bacio è come un rock, 
che ti morde col suo swing. 
E' assai facile al knock-out, 
che ti fulmina sul ring. 
Fa l'effetto di uno choc, 
e perciò canto così: 
"Oh-oh-oh-oh-oh-oh-oh 
il tuo bacio è come un rock!" 

I tuoi baci non son semplici baci, 
uno solo ne vale almeno tre, 
e per questo bambina tu mi piaci, 
e dico "Ba-ba-baciami così!" 

Il tuo bacio è come un rock, 
che ti morde col suo swing. 
E' assai facile al knock-out, 
che ti fulmina sul ring. 
Fa l'effetto di uno choc, 
e perciò canto così: 
"Oh-oh-oh-oh-oh-oh-oh, 
Oh-oh-oh-oh-oh-oh-oh, 
Oh-oh-oh-oh-oh-oh-oh 
il tuo bacio è come un rock!" 

Lucca 2017 5 di 5

Allora si... si va in Giappone. L'idea originale per chiudere la serie lucchese del 2017 era mettere la sigla di "Tekkaman" ma è un jolly che mi sono già giocato. Non mi sono giocato invece la sigla di apertura della seconda serie di Ken Il Guerriero. La sigla, metà in giapponese e metà in inglese, come ho scoperto essere abbastanza di consuetudine nel Sol Levante, si intitola "Tough Boy" ed è cantata dai Tom Cat. L'anno prossimo studierò e mi preparerò prima. Sono quasi certo di riuscire a trovare qualche perla ancora ennlo scrigno ma sono arrivato al momento impreparato. Buon ascolto e buona domenica!!

Tough Boy (Tom Cat)

Welcome to this crazy Time
Kono ikareta jidai e yookoso
Kimi wa tough boy

Matomo na yatsu hodo feel so bad
Shooki de irareru nante un ga ii ze
you, tough boy

Toki wa masa ni seikimatsu
Yodonda machikado de bokura wa deatta

Keep you burning　kakenukete
Kono fuhai to jiyuu to booryoku no mattadanaka
No boy no cry　kanashimi wa
Zetsuboo janakute ashita no manifesuto

We are living, living in the eighties
We still fight, fighting in the eighties

Dokomokashikomo kizu darake
Uzukumatte naitetemo hajimaranai kara
tough boy

Dotchi wo muite mo feel so sad
Dakedo shi ni wa itaranai
Kibun wa doo dai?　tough boy

Koko wa eien no Rokku rando
Kobushi wo nigirishime bokura wa deatta

Keep you burning kakenukete
Kono kyooki to kiboo to genmetsu no mattadanaka
No boy no cry　susumanakya
Ikioi wo mashita mukaikaze no naka wo

We are living, living in the eighties
We still fight, fighting in the eighties
We are living, living in the eighties
We still fight, fighting in the eighties…

Lucca 2017 4 di...

Quarto e penultimo appuntamento con le sigle dei cartoni animati in occasione della manifestazione "Lucca Comics & Games" del 2017. Restiamo negli anni ottanta anzi, precisamente nel 1980, quando sbarca in Italia, chiaramente dal Giappone, il cartone animato "Charlotte". La sigla si intitola "La canzone di Charlotte" e vede, tra gli autori, Gianni Meccia mentre a cantarla sono "I Papaveri Blu". Domani si chiude la serie. Forse si va direttamente in Giappone. Devo controllare prima il mio archivio però. Buon ascolto e buon sabato.

La canzone di Charlotte (I Papaveri Blu)

Questa è la canzone di Charlotte 
Questa è la canzone di Charlotte 
La cantano tra i boschi e lei risponderà 
Questa è la canzone di Charlotte 

Lei ha un ranch in Canada 
ma vive sola col papà 
ma non per questo è triste e sola 
qualche amico la consola 
ha un cavallo per esempio 
che vuol bene solo a lei 
e un agnellino bianco latte 
che fa far risate matte
a Charlotte, a Charlotte 

Questa è la canzone di Charlotte 
Questa è la canzone di Charlotte 
Fa sciogliere la neve e crescere i Lillà 
Questa è la canzone di Charlotte 

Lei ha un ranch in Canada 
ma non rimpiange la città 
perché nel bosco sempre verde 
lei ci gioca e non si perde 
lo scoiattolo fa un salto 
quando vede che c'è lei 

E d'improvviso la foresta 
batte i rami per far festa
a Charlotte, a Charlotte 

(Pianoforte)... di Charlotte 
(pianoforte)... di Charlotte 
La cantano tra i boschi e lei risponderà 
Questa è la canzone di Charlotte 

Lei ha un ranch in Canada 
ma vive sola col papà 
ma non per questo è triste e sola 
qualche amico la consola 
ha un cavallo per esempio 
che vuol bene solo a lei 
e un agnellino bianco latte 
che fa far risate matte 

Lei ha un ranch in Canada 
ma non rimpiange la città 
perché nel bosco sempre verde 
lei ci gioca e non si perde 
lo scoiattolo fa un salto 
quando vede che c'è lei 
e d'improvviso la foresta 
batte i rami per far festa
a Charlotte, a Charlotte ... 

Lucca 2017 3 di...?

Via... forse ci si fa... lascio i puntini di sospensione per sicurezza ma forse a cinque ci si arriva. Intanto siamo alla terza e, se lo conosco bene, Vincent apprezzarà il ritrovamento nello scrigno della sigla del giorno. Ho scelto "Conan, il ragazzo del futuro" cantata da Giorgia Lepore (quella di "Un milione di anni fa" di Ryu). Il cartone animato è del 1978 (in Giappone) ma chiaramente da noi è arrivato negli anni ottanta. L'autore è d'eccezione, il grande Miyazaky, il Walt Disney giapponese, autore tra l'altro di Heidi e regista di alcuni episodi di Lupin III oltre a tutta una serie di film capolavoro. Via... Buon ascolto e a domani!!

Conan il ragazzo del futuro (Giorgia Lepore)

C’era una volta, una città
in quell’isola laggiù
C’era una via, che passava di là
proprio dove vivi tu.
C’era allegria, c’era felicità
ma la guerra è una follia,
Ma se qualcuno, sorride a te,
un domani ancora c’è…
Dai Conan! Tutto deve ricominciare,
Dai Conan! Mettici tanto amore, più che puoi,
Dai Conan! Ora stringiti forte a Lana,
Dai Conan! Bella non c’è nessuna, come lei,
Salta i pericoli, vola tra gli alberi,
corri insieme a noi,
Oltre gli ostacoli, per tutti gli uomini liberi.
Contro i nemici non perderti, non fermarti mai…
Ci sono i buoni, come sei tu,
per un amicizia in più,
C’è sempre Lana, vicino a te,
che ti fa sentire un re,
Ci sono i sogni, tutti quelli che fai,
che non moriranno mai,
C’è la speranza, che d’ora in poi,
un futuro avremo noi
Dai Conan! Sulla Terra c’è ancora il sole,
Dai Conan! Tenero come un fiore, crescerai,
Dai Conan! Questo mondo si può salvare,
Dai Conan! Tuffati in mezzo al mare, e poi vai..
Salta i pericoli, vola tra gli alberi,
corri insieme a noi,
Oltre gli ostacoli, per tutti gli uomini liberi.
Contro i nemici non perderti, non fermarti Salta i
pericoli, vola tra gli alberi,
corri insieme a noi,
Oltre gli ostacoli, per tutti gli uomini liberi.
Contro i nemici non perderti, non fermarti
Salta i pericoli, vola tra gli alberi,
corri insieme a noi,
Oltre gli ostacoli, per tutti gli uomini liberi.
Contro i nemici non perderti, non fermarti……..
Contro i nemici non perderti, non fermarti……..

Lucca 2017 2 di...?

Incredibile amici!!! In tutti questi anni mi sono sempre dimenticato della capostitpite!! La madre di tutti i cartoni animati giapponesi arrivati in Italia è lei, la bambina di montagna che vedeva i monti sorridere e le caprette salutare, la piccola e tenera Heidi. E proprio "Heidi" è la canzone/sigla del giorno, cantata chiaramente da Elisabetta Viviani. E anche per oggi l'abbiamo sfangata. Chissà che non salti qualcosa di buono anche per i prossimi tre giorni... Buon ascolto e a domani!!

Heidi (Elisabetta Viviani)

Holaila, Holaila, 

Heidi, Heidi, il tuo nido è sui monti 
Heidi, Heidi, eri triste laggiù in città 
acci-picchia, qui c'è un mondo fantastico 
Heidi, Heidi, candido come te 

Holalaidi, Holalaidi, Holalaidi, Holalaidi 
Holalaidi, Holalaidi, Holalaidi, Holalaidi 
Ho-la-lai-di, Lai-di, Lai-di, Lai-di, Ha-ho 

Heidi, Heidi, tenera piccola con un cuore così 

Gli amici di montagna
Mu Mu, Cip Cip, Be Be 
ti dicon non partire 
ti spiegano il perchè 
saresti un pesciolino che dall'acqua se ne va 
un uccellino in gabbia che di noia morirà 

Heidi, Heidi, ti sorridono i monti 
Heidi, Heidi, le caprette ti fanno ciao 

Neve, bianca sembra latte di nuvola 
Heidi, Heidi, tutto appartiene a te 

Holalaidi, Holalaidi, Holalaidi, Holalaidi 
Holalaidi, Holalaidi, Holalaidi, Holalaidi 
Ho-la-lai-di, Lai-di, Lai-di, Lai-di, Ha-ho 

Heidi, Heidi, tenera piccola con un cuore così

Lucca 2017 1 di...?

Ci siamo. Oggi comincia Lucca Comics and games 2017 e per la prima volta andiamo proprio il giorno dell'apertura. Come di consueto oggi e i prossimi cinque giorni vorrei dedicarli alle sigle dei cartoni animati. Dico vorrei perchè dopo tanti anni non so quanto di buono sia rimasto e questo spiega anche il punto interrogativo nel titolo del post. Vediamo... Intanto oggi tocca a "Starzinger", sigla dell'omonimo cartone, cantata dai Superobots. L'ho visto ma non è uno di quelli che mi ricordo meglio ma sono certo che al tempo mi è piaciuto. Buon ascolto e a domani!

Starzinger (Superobots)

Nella galassia una stella brilla in più
è la principessa Aurora bella più che mai
il suo messaggio è pace amore e libertà
con i suoi tre cavalieri lei trionferà

Star star starzinger star superstar
Gorgo sotto i mari lotterà
Hacca in terra ci difenderà

Quando vuoi ce la fai
tutto questo è Starzinger
è felicità

Se pensi al tuo regno sulla Luna che non c’e’ più
sul tuo bel viso una lacrima vien giù
con l’astronave supersonica partirai
al Grande Pianeta il tuo aiuto porterai

Star star starzinger star superstar
Coogh lottare negli spazi sa
Kitty la sua scienza userà

Quando vuoi vincerai
tutto questo è Starzinger
è serenità

Nella galassia una stella brilla in più
è la speranza che l’amore vincerà
dolce principessa Aurora quanto lo vuoi tu
che trionfi sopra il male la felicita’

Star star starzinger star superstar
Gorgo sotto i mari lotterà
Hacca in terra ci difenderà

Quando vuoi vincerai
tutto questo è Starzinger
è felicità.