Creato da Cartman72 il 10/08/2007

1a canzone al giorno

La mia canzone oggi è......

 

Messaggi di Febbraio 2018

Nella mente di Lucio

Post n°3815 pubblicato il 28 Febbraio 2018 da Cartman72
 
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La risposta al commento della Paolona mi ha ispirato la canzone del giorno o meglio, il cantante. Da qualche giorno, tra l'altro, capita spesso, in casa, di riascoltare qualche sua canzone. Lui è Lucio Battisti. Mentre la canzone del giorno è "Mi ritorni in mente" uscita come 45 giri nel 1969 lato A di un disco che conteneva anche "7 e 40" e inclusa nell'album "Emozioni" del 1970. Che dire... Qui l'accoppiata Mogol Battisti era ai massimi livelli. Prima di augurarvi il classico buon ascolto faccio gli auguri al mio amico Simone. Buon compleanno grandissimo!!! Quindi... Buon ascolto e a domani!!!

Mi ritorni in mente (Lucio Battisti)

Mi ritorni in mente 
bella come sei, forse ancor di più 
Mi ritorni in mente 
dolce come mai, come non sei tu 
un angelo caduto in volo 
questo tu ora sei in tutti i sogni miei
come ti vorrei, come ti vorrei 

Ma c'è qualcosa che non scordo 
c'è qualcosa che non scordo 
che non scordo ... 

Quella sera ballavi insieme a me 
e ti stringevi a me 
all'improvviso, mi hai chiesto lui chi è 
lui chi è 
un sorriso, e ho visto la mia fine sul tuo viso 
il nostro amor dissolversi nel vento 
ricordo, sono morto in un momento 

Mi ritorni in mente 
bella come sei, forse ancor di più 
Mi ritorni in mente 
dolce come mai, come non sei tu 
Un angelo caduto in volo 
questo tu ora sei in tutti i sogni miei 
come ti vorrei, come ti vorrei 

Ma c'è qualcosa che non scordo 
ma c'è qualcosa che non scordo 
che non scordo ... 

 
 
 

Chi lo capisce Ron

Post n°3814 pubblicato il 27 Febbraio 2018 da Cartman72
 
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Qualche settimana a Radio Capital hanno passato una canzone di Ron che grazia a Shazam ho scoperto si intitola "Hai capito o no". Io me la ricordo bene ma in rete ci sono poche notizie su questa canzone. Pare sia del 1993. Di sicuro è una cover e ho scoperto che l'originale è un brano degli anni ottanta dal titolo "I can't got for that (No can do)" del duo Daryl Hall e John Oates. Non vi metto il video dell'originale perchè potre giocarmelo in futuro.... ;-)) Se volete cercatelo sul tubo. Buon ascolto e, vista l'ora, buona serata!!

Hai capito o no (Ron)

HEY DIMMI UN PO’ STASERA
COSA FAI
O QUALI ZONE BATTI 
A CASA CERTO NON ANDRAI
CHE STRANE STORIE 
INVENTI PER NON DORMIRE
E QUANTE VOLTE TI
SARAI SENTITA DIRE..
DOVE VAI….
TIRA UN PO’ PIU’ IN LA’
E FORSE TROVERAI LA SCIA….
DOVE VAI
VIENI UN PO’ PIU’IN QUA 
TI DICO QUAL’E’ LA VIA…
MI HAI CAPITO O NO
COSA C’E’ 
COSA INVENTERO’…
INSIEME A TE
MI HAI CAPITO O NO
COSA C’E’
COSA INVENTERO’
INVENTERO’
INVENTERO’ PER TE…
COSTELLAZIONE STRANA E’ 
QUELLA TUA
CHE ANCORA NON SI E’ ACCORTA
DOVE E QUANDO 
TI HA PERDUTA
SE FOSSI LA MIA STELLA 
TI BLOCCHEREI
COME UN GHIACCIO 
BLOCCA LA SUA NAVE
E POI E POI 
TI DIREI….
NAVIGA CON ME…
FINO A FARMI SCIOGLIERE
VOLEREI
INSIEME A TE
TU VOLA INSIEME A ME
FINO A FARMI PERDERE…
MI HAI CAPITO O NO
COSA C’E’
COSA TI DARO’
TU COSA DAI A ME
MI HAI CAPITO O NO
COSA C’E’
COSA TI DARO’
IO TI DARO’
IO TI DARO’
IO TI DARO’

(Sax)

TI DIRO’…
NAVIGA CON ME
FINO A FARMI SCIOGLIERE
VOLERO’
INSIEME A TE
TU VOLA INSIEME A ME
FINO A FARMI PERDERE
HAI CAPITO O NO?
IL PERCHE’
PERCHE’ TI SEGUIRO’
FINO A CHE
IO TI SEGUIRO’
FINO A CHE
FINCHE’ IO NON TI AVRO’
IO NON TI AVRO’
IO NON TI AVRO’
IO NON TI AVRO’
….
NO NO NO NO
NO NO NO NO
NO NO NO NO
NO NO

 
 
 

Con Max, Nek e Renga... strada facendo...

Foto di Cartman72

A giorni uscirà "Max Nek Renga - Il disco" che raccoglie i frutti di questa collaborazione tra Pezzali, Nek e Francesco Renga. A lanciarlo il singolo "Strada facendo" cover a tre voci della bellissima canzone di Claudio Baglioni che, proprio con Claudio i tre hanno... massacrato la sera della finale del Festival di Sanremo. Da studio è un'occasione per sentire la parte che avrebbe dovuto cantare Max Pezzali.... Oddio... sono stato un po' troppo cattivo forse. Comunque.... E' la canzone del giorno. Buona settimana e buon ascolto. A domani!!

Strada facendo (Max Pezzali Nek Francesco Renga)

Io ed i miei occhi scuri siamo diventati grandi 
insieme 
con l'anima smaniosa a chiedere di un posto che 
non c'è 
tra mille mattini freschi di biciclette 
mille più tramonti dietro i fili del tram
ed una fame di sorrisi e braccia intorno a me 

io e i miei cassetti di ricordi e di indirizzi che ho 
perduto 
ho visto visi e voci di chi ho amato prima o poi 
andar via 
e ho respirato un mare sconosciuto nelle ore 
larghe e vuote di un'estate di città 
accanto alla mia ombra nuda di malinconia 

io e le mie tante sere chiuse come chiudere un 

ombrello 
col viso sopra al petto a leggermi i dolori ed i miei 
guai 
ho camminato quelle vie che curvano seguendo il 
vento 
e dentro a un senso di inutilità... 
e fragile e violento mi son detto tu vedrai vedrai 
vedrai 

strada facendo vedrai 

che non sei più da solo 
strada facendo troverai 
un gancio in mezzo al cielo 
e sentirai la strada far battere il tuo cuore 
vedrai più amore, vedrai 

io troppo piccolo fra tutta questa gente che c'è al 

mondo 
io che ho sognato sopra un treno che non è partito 
mai 
e ho corso in mezzo a prati bianchi di luna 
per strappare ancora un giorno alla mia ingenuità 
e giovane e invecchiato mi son detto tu vedrai vedrai 
vedrai 

strada facendo vedrai 

che non sei più da solo 
strada facendo troverai 
anche tu un gancio in mezzo al cielo 
e sentirai la strada far battere il tuo cuore 
vedrai più amore vedrai 

e una canzone neanche questa potrà mai cambiar 

la vita 
ma che cos'è che ci fa andare avanti e dire che 
non è finita 
cos'è che ci spezza il cuore tra canzoni e amore 
che ci fa cantare e amare sempre più 
perché domani sia migliore, perché domani tu 

strada facendo vedrai....

 
 
 

Luciano e Riko

Post n°3812 pubblicato il 25 Febbraio 2018 da Cartman72
 
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La canzone del giorno è il nuovo singolo di Luciano Ligabue dall'album "Made in Italy" uscito ormai più di un anno fa ma tornato di attualità con l'uscita del'omonimo film sempre sotto la regia del Liga. Il titolo del brano è "Mi chiamano tutti Riko" il personaggio che nel film è interpretato da Stefano Accorsi. La canzone è uscita già da qualche settimana ma il Festival me l'ha fatta posticipare e poi... mi era passata di mente. Comunque eccola. Buon ascolto e buona domenica!!

Mi chiamano tutti Riko (Ligabue)

Mi chiamano tutti Riko 
mi chiamano ragazzo 
non guardano l'età 
mi chiamano tutti Riko 
c'è ancora per fortuna 

qualcuno che mi chiama 

ognuno ha la sua storia 
per cui anch'io ho la mia 
nessuno può cambiarmi la memoria 

ognuno nasce figlio 
con quello che vuol dire 
trovarsi a fare il figlio e il genitore 

e ho cominciato presto 
con le otto ore 
le stesse di mio padre 

e ho avuto un po' di fretta 
a mettermi con Sara 
con tutto quel futuro da gestire 

è come un lungo sonno 
dentro cui ci si confonde fra 
realtà e fantasia 

ognuno c'ha il suo nome 
il mio vero vero nome qua 
lo so solo io 

che qui 
che qui 
intanto 

mi chiamano tutti Riko 
mi chiamano ragazzo 
non guardano l'età 
mi chiamano tutti Riko 
c'è sempre per fortuna 
qualcuno che mi chiama 

qui tutti sanno tutto 
ognuno ha la ricetta 
ognuno sa che cosa ribaltare 

e un altro che promette 
più figa e meno tasse 
e i panni sporchi ad incrostare al sole 

la faccia come il culo 
il culo nella foto 
la foto sempre in rete 

ma dico cose vecchie 
che tutti già sapete 
che tutti ricordate se volete 

è come un lungo sonno 
dentro cui ci si difende fra 
realtà e fantasia 

ognuno col suo nome 
ognuno con il suo destino io 
per forza col mio 
e qui 
e qui 
intanto 

mi chiamano tutti Riko 
mi chiamano ragazzo 
non guardano l'età 
mi chiamano tutti Riko 
c'è ancora per fortuna 
qualcuno che mi chiama 

mi chiamano tutti Riko 
mi chiamano comunque 
nel caso servirà 
mi chiamano tutti Riko 
è solamente un nome 
che devo meritare 

 
 
 

Sulla pelle dei Negrita

Post n°3811 pubblicato il 24 Febbraio 2018 da Cartman72
 
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Ovvai.... anche i cantanti italiani stanno migliorando. Secondo me è l'effetto Sanremo con tutti i video online già nella settimana della gara ad aver spinto anche chi non ha partecipato a pubblicare il video contemporaneamente all'uscita del nuovo singolo. Su Youtube da 20 ore circa anche "Scritto sulla pelle" il secondo singolo dei Negrita dall'album "Desert Yacht Club" e oggi canzone del giorno. Buon ascolto e a domani!!!

Scritto sulla palle (Negrita)

Ho fatto a botte col destino 
ho condiviso pane e vino 
ho costruito e abbandonato 
ho patteggiato col peccato 
e porto i segni su di me 

Come ferite 
che non nascondo 
storie di andate 
senza ritorno 
storie tatuate 
di amore e lividi 

Ho corso e pianto senza fiato 
ho visto giusto ed ho sbagliato 
ho perso a carte con me stesso 
a volte furbo e a volte fesso 
e porto i segni su di me 

Come ferite 
che non nascondo 
storie di andate 
senza ritorno 
storie tatuate 
di amore e lividi 
di amore e lividi 

E cicatrici sopra allo specchio 
divento bianco ma non vecchi 
storie tatuate infondo all’anima 
infondo all’anima 

Sono ferite che non nascondo 
storie di andate senza ritorno 
di colpo tutto quello che sei 
quello che sei 
quello che sei 

Ho corso e pianto senza fiato 
ho visto giusto ed ho sbagliato 
ho perso a carte con me stesso 
scritto sulla pelle quello che sei 
scritto sulla pelle quello che sei

 
 
 

Batman e... Cesare

Post n°3810 pubblicato il 23 Febbraio 2018 da Cartman72
 
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Incredibile amici!! Oggi sono usciti in radio diversi nuovi singoli e, almeno di uno, c'è il video ufficiale da... ieri!! Roba da non crederci. Autore del miracolo italiano Cesare Cremonini che ha pubblicato il secondo estratto dall'album "Possibili scenari". Il nuovo brano si intitola "Nessuno vuole essere Robin" che solo per il titolo merita la pubblicazione. Poi l'ascolterò così vedo se merita anche di essere ascoltato. Intanto buon ascolto a voi e a domani!!!

Nessuno vuole essere Robin (Cesare Cremonini)

Come mai sono venuto stasera? 
Bella domanda... 
Se ti dicessi che mi manca il tuo cane, ci crederesti? 
Che in cucina ho tutto tranne che il sale, me lo daresti? 
C'ho una spina in gola che mi fa male, fa male, fa male 

Fammi un'altra domanda 
Ché non riesco a parlare 
Quel che vorrei dirti stasera è... 
Non ha importanza! 

È solo che a guardarti negli occhi mi ci perdo 
Quando il cielo è silenzioso mi nevica dentro 
Se giurassi di dormire con te e non toccarti, toccarti, toccarti 
Ma certo, vuoi dormire col cane! 

Sai quanta gente ci vive coi cani 
E ci parla, come gli esseri umani 
E intanto i giorni che passano accanto li vedi partire come treni 
E non hanno i binari, ma ali di carta 
E quanti inutili scemi 
Per strada o su Facebook, che si credono geni 
Ma parlano a caso mentre noi ci lasciamo, di notte e piangiamo 
E poi dormiamo coi cani 

Ti sei accorta anche tu che siamo tutti più soli? 
Tutti col numero 10 sulla schiena 
E poi sbagliamo i rigori 
Ti sei accorta anche tu 
che in questo mondo di eroi 
nessuno vuole essere Robin? 

E certo che è proprio strana la vita, ci somiglia 
È una sala d'aspetto affollata e di provincia 
C'è un bambino di fianco all'entrata che mi guarda 
E mi chiede perché 
Perché passiamo le notti aspettando una sveglia 
Ci prendiamo una cotta per la prima disonesta 
Complichiamo i rapporti come grandi cruciverba 
E tu mi chiedi perché 
Fammi un'altra domanda, ché non riesco a parlare... 

Sai quanta gente sorride alla vita e se la canta 
Aspettando il domani 
E intanto i giorni che passano accanto li vedi partire come treni 
Che non hanno i binari, eppure vanno in orario 
E quanti inutili scemi 
Per strada o su Facebook, che si credono geni 
Ma parlano a caso mentre noi ci lasciamo, di notte e piangiamo 
E poi dormiamo coi cani 
Mentre noi ci lasciamo, di notte e piangiamo 
E poi dormiamo coi cani 
Mentre noi ci lasciamo, di notte e piangiamo 
E poi dormiamo coi cani 

Ti sei accorta anche tu che siamo tutti più soli? 
Tutti col numero 10 sulla schiena 
E poi sbagliamo i rigori 
Ti sei accorta anche tu 
che in questo mondo di eroi 
nessuno vuole essere Robin? 

Come mai sono venuto stasera? 
Come mai sono venuto stasera? 
Bella domanda...

 
 
 

Seduto con Renga

Post n°3809 pubblicato il 22 Febbraio 2018 da Cartman72
 
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Oggi si chiude la trilogia dopo il concerto di martedì di Renga Pezzali e Nek. Ovviamente si chiude con Renga. Ho scelto una canzone che martedì non è stata cantata ma che a me è sempre piaciuta, come tutto il resto dell'album del resto. Il disco è del 2002, secondo da solista dopo lo scioglimento dei Timoria e si intitola "Tracce". La canzone è "Stavo seduto". Domani vedremo se trovo qualche novità gradevole o pesco nel passato. Buon ascolto e buona giornata!!

Stavo seduto (Francesco Renga)

Stavo seduto senza pensare 
nascosto al buio in quel locale 
poi all'improvviso sei arrivato tu 

Che cosa bevi mi hai domandato 

e senza guardarmi ti sei servito 
birra gelata e dimmi come va 

Io di preciso non lo so 
ma non mi va di dirtelo 
sorrido alzo le spalle e tu 

Quanto tempo è già passato 

quanti amici hanno tradito 
la vita è una corsa 
che ti toglie il fiato 
avevamo il mondo in tasca 
nella testa sogni e poi 
i nostri vent'anni 
i miti gli eroi 
non torneranno mai 
non torneranno mai 

Parli e mi accorgo che sei cambiato 
sembri più vecchio in quel vestito 
mentre ti guardo non ti conosco più 

Tua moglie aspetta un figlio e ormai 

la vita ruota intorno a lui 
sorrido faccio un sorso e tu 

Quanto tempo è già passato 
quanti amici hanno tradito 
la vita è una corsa 
che ti toglie il fiato 
avevamo il mondo in tasca 
nella testa sogni e poi 
i nostri vent'anni 
i miti gli eroi 
non torneranno mai 

I still haven't found in life 
what I'm looking for 
but I'm feeling love for you 
tonight

Stavo seduto senza pensare 
nascosto al buio in quel locale
poi all'improvviso sei arrivato tu 

I still haven't found in life 
what I'm looking for 
but I'm feeling love for you 
tonight

I still haven't found in life 
what I'm looking for 
but I'm feeling love for you 
tonight...

 
 
 

Il grande Nek

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Eccoci qui reduci dal concerto del trio Nek Renga e Pezzali. Una bella serata durata quasi tre ore. Renga e Nek in grande forma sia vocale che fisica. Max.... In modalità Ariston per la prima metà del concerto e in netta ripresa nella seconda parte. Ha però stravinto per la partecipazione del pubblico alle sue canzoni cantate da tutto il Forum. Ieri è toccato a lui oggi ho scelto Nek con un brano del 1997 dall'album "Lei, gli amici e tutto il resto" dal titolo "Sei grande" cantata anche ieri. Non sto a dirvi nemmeno chi c'è domani... Buon ascolto!!!

Sei grande (Nek)

Ogni passo, ogni faccia, ogni cosa che fai 
ogni volta è un massacro 
se tu te ne vai 
si lo so che mi piace 
fermarmi a pensarti 

ma se posso toccarti 
funziona di più 
e non serve spiegarti la storia che sei... 
le parole son senza ritorno lo sai 
preferisco appoggiare le labbra alle tue... 
col respiro che si agita contro le mie 
non mi va 
di parlare di ieri 
con la vita non ci sto mai pari 
tu sei molto diversa dagli altri 
dai di più 

a pensarci bene il bello di te 
è che viaggi sempre sulle mie frequenze, 
sei grande 
ed in certe cose sei come me 
non t'accontenti di essere 
una fra tante 
sei grande 

ed ho molto rispetto per ogni tua idea... 
non la voglio cambiare per pazzesca che sia 
non ti stresso per farti più simile a me... 
che se fossi diversa non saresti più te 
poi nessuno conosce nessuno 
non si sa mai con chi stai, però 

a pensarci bene il bello di te 
è che viaggi sempre sulle mie frequenze, 
sei grande 
prendi quel che serve fino che c'è 
mi dai tanto e non te ne accorgi neanche, 
sei grande, 
ma grande... 
sei grande 

a pensarci bene il bello di te 
è che viaggi sempre sulle mie frequenze, 
sei grande 
ed in certe cose sei come me 
e non t'accontenti di essere una fra tante, 
sei grande 
a pensarci bene il bello di te 
è che viaggi sempre sulle mie frequenze, sei grande 
ed in certe cose sei come me 
e non t'accontenti di essere una fra tante, 
sei grande

 
 
 

Il mito Max

Foto di Cartman72

Stasera portiamo Andrea al Mandela Forum a vedere la data fiorentina del tour di Max Pezzali, Francesco Renga e Nek. Per incoraggiare il buon Max ho scelto un brano del 1993 quando si accompagnava al biondo Mauro Repetto in quel fenomeno musicale che sono stati gli 883. Dall'album "Nord Sud Ovest Est" ecco a voi "Sei un mito". Spero che il trio ci regali una bella serata. Diciamo migliore dell'interpretazione di "Strada facendo" sul palco dell'Ariston.... Ma sono sicuro che Max & Co. non ci deluderanno. Buon ascolto e buon martedì. A domani!!

Sei un mito (883)

Tappetini nuovi Arbre Magique 
deodorante appena preso che fa molto chic 
appuntamento alle nove e mezza ma io 
per non fare tardi forse ho cannato da Dio 
alle nove sono già sotto casa tua 


tu che scendi bella come non mai 
sono anni che sognavo 'sta storia lo sai 
sento il cuore che mi rimbalza in bocca e tu 
con un body a balconcino che ti tiene su 
un seno che così non si era mai visto prima 

sei un mito sei un mito per me 
sono anni che ti vedo così irraggiungibile 
sei un mito sei un mito per me 
tu per tutti noi sei la più bella ma impossibile 

ancora adesso non capisco perchè 
hai accettato il mio invito ad uscire con me 
forse perchè tu non sei quel freddo robot 
che noi tutti pensavamo tu fossi però 
l'importante è che adesso siamo qui insieme 

appoggiati al tavolino di un bar 
scopro che oltretutto sei anche simpatica 
nonostante tu sia la più eccitante che 
abbia visto in giro sono a mio agio con te 
ordiniamo un altro cocktail poi si va via 

sei un mito sei un mito per me 
sono anni che ti vedo così irraggiungibile 
sei un mito sei un mito per me 
tu per tutti noi sei la più bella ma impossibile 

quasi esplodo quando mi dici " Dai, 
vieni su da me che tanto non ci sono i miei" 
io mi fermo a prendere una bottiglia perché 
voglio festeggiare questa figata con te 
anche se forse non mi sembra neanche vero 

E' incredibile abbracciati noi due 
un ragazzo e una ragazza senza paranoie 
senza dirci " io ti amo" o "io ti sposerei" 
solo con la voglia di stare bene tra noi 
anche se soltanto per una sera appena 


sei un mito sei un mito per me 
perché vivi e non racconti in giro favole 
sei un mito sei un mito per me 
non prometti e non pretendi si prometta a te 
sei un mito sei un mito per me 
perché vivi e non racconti in giro favole 
sei un mito sei un mito per me

 
 
 

Ivano e i suoi fratelli

Foto di Cartman72

Via... Il Festival lascia il passo... a una canzone cantata al Festival. Il duetto che poi è stato un terzetto era composto da Claudio Baglioni, Fiorella Mannoia e Pierfrancesco Favino che hanno cantato "Mio fratello che guardi il mondo" un brano di Ivano Fossato inciso nel 1992 nell'album "Lindbergh - lettere da sopra la pioggia". Vi ho messo la versione originale e un duetto Baglioni-Mannoia fatto a Lampedusa nell'ambito della manifestazione "O'Scià" organizzata per diversi anni da Claudio. Purtroppo il video del Festival non è importabile sul blog per i blocchi messi dalla Rai sul suo canale istituzionale. Buon ascolto e buona settimana!!

Mio fratello che guardi il mondo (Ivano Fossati)

Mio fratello che guardi il mondo 
e il mondo non somiglia a te 
mio fratello che guardi il cielo 
e il cielo non ti guarda. 

Se c'è una strada sotto il mare 
prima o poi ci troverà 
se non c'è strada dentro al cuore degli altri 
prima o poi si traccerà. 

Sono nato e ho lavorato in ogni paese 
e ho difeso con fatica la mia dignità 
Sono nato e sono morto in ogni paese 
e ho camminato in ogni strada del mondo che vedi. 

Mio fratello che guardi il mondo 
e il mondo non somiglia a te 
mio fratello che guardi il cielo 
e il cielo non ti guarda. 

Se c'è una strada sotto il mare 
prima o poi ci troverà 
se non c'è strada dentro al cuore degli altri 
prima o poi si traccerà

 
 
 

Pensando a Lucio

Post n°3805 pubblicato il 18 Febbraio 2018 da Cartman72
 
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Con oggi si chiude, per ora, la parte sanremese durata una settimana. Chiudo con il brano che l'immenso Lucio Dalla aveva regalato al Festival e che Baglioni ha riregalato a Ron. Si intitola "Almeno pensami" che Ron ha eseguito direi molto bene ma che cantato da Lucio sarebbe stato favoloso. Sarà incluso nell'album tributo di Ron a Dalla dal titolo "Lucio!" che uscirà il prossimo 2 marzo. Buon ascolto e buona domenica!!

Almeno pensami (Ron)

Ah fossi un piccione 
Che dai tetti vola giù fino al suo cuore 
Almeno fossi in quel bicchiere 
Che quando beve le andrei giù fino a un suo piede 
Fossi morto tornerei 

Per rivederla ogni mattina quando esce 
Avessi il mare in una mano 
Ce ne andremo via fino al punto più lontano 
Almeno pensami 
Senza pensarci pensami 
Se vai lontano scrivimi 
Anche senza mani scrivimi 
Se è troppo buio chiamami 
Prendi il telefono parlami 
Io e la notte siamo qua 
Ma come si fa 
A tenere un cuore 
Se ho le mani sempre sporche di carbone 
Son già passati mille anni 
Tanto è il tempo che ti guardo e non mi parli 
Senza lei io morirei 
Ma chiudo gli occhi e so sempre dove sei 
Sempre più lontano 
O dentro questa goccia che mi è caduta sulla mano 
Almeno pensami 
Senza pensarci pensami 
Se vai lontano scrivimi 
Anche senza mani scrivimi... 
Se è troppo buio chiamami 
Prendi il telefono, parlami 
Io e la notte siamo qua 
Ma come si fa 
Almeno pensami 
Senza pensarci pensami 
Se vai lontano scrivimi 
Anche senza mani scrivimi... 
Se è troppo buio chiamami 
Prendi il telefono, parlami 
Io e la notte siamo qua... 
Se è troppo buio svegliati 
Se stai dormendo sognami 
Se mi sogni io sono lì 
Dentro di te 
Sempre più lontano 
O dentro questa goccia che mi è caduta sulla mano

 
 
 

Max tra favole e leggende

Foto di Cartman72

Oggi tocca a chi ci sarebbe stato comunque anche se fosse arrivato esimo. Perchè.... Max Gazzè ci deve essere sempre e comunque. La canzone che ha portato sul palco dell'Ariston è stata meno.... immediata di altre. Si intitola "La leggenda di Cristalda e Pizzomunno" dall'album "Alchemaya". Vado.... Buon ascolto e a domani!!

La leggenda di Cristalda e Pizzomunno (Max Gazzè)

Tu che ora 
Non temi, 
Ignorane 
Il canto… 
Quel coro ammaliante 

Che irrompe alla mente 
E per quanto 
Mulini 
Le braccia oramai 
Non potrai  
Far più niente.  
Ma se ti rilassi 
E abbandoni 
Il tuo viso 
A un lunghissimo 
Sonno, 
O mio Pizzomunno, 
Tu guarda 
Quell’onda 
Beffarda 
Che affonda 
Il tuo amore indifeso.  
Io ti resterò 
Per la vita fedele 
E se fossero 
Pochi, anche altri cent’anni! 
Così addolcirai gli inganni 
Delle tue sirene…  
Cristalda era bella 
E lui da lontano 
Poteva vederla 
Ancora così 
Con la mano 
Protesa 
E forse una lacrima scesa 
Nel vento. 
Fu solo un momento, 
Poi lui sparì 
Al largo 
E lei in casa cantando… 
Neppure il sospetto 
Che intanto 
Da sotto 
La loro vendetta 
Ed il loro lamento! 
Perché poveretta 
Già avevano in cuore 
I muscoli tesi 
Del bel pescatore, 
E all’ennesimo 
Suo rifiuto 
Un giorno fu punito! 
Ma io ti aspetterò… 
Io ti aspetterò, 
Fosse anche per cent’anni aspetterò… 
Fosse anche per cent’anni! 
E allora dal mare 
Salirono insieme 
Alle spiagge 
Di Vieste 
Malvage 
Sirene… 
Qualcuno le ha viste 
Portare 
Nel fondo 
Cristalda in catene. 
E quando 
Le urla 
Raggiunsero il cielo, 
Lui impazzì davvero 
Provando 
A salvarla, 
Perché più non c’era… 
E quell’ira 
Accecante 
Lo fermò per sempre. 
E così la gente 
Lo ammira 
Da allora, 
Gigante  
Di bianco calcare 
Che aspetta tuttora 
Il suo amore 
Rapito 
E mai più tornato! 
Ma io ti aspetterò… 
Fosse anche per cent’anni aspetterò… 
Fosse anche per cent’anni aspetterò… 
Fosse anche per cent’anni! 
Io ti aspetterò 
Fosse anche per cent’anni! 
Si dice che adesso, 
E non sia leggenda, 
In un’alba 
D’agosto 
La bella Cristalda 
Risalga 
Dall’onda 
A vivere ancora 
Una storia 
Stupenda

 
 
 

Una lettera per i Decibel

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Continuiamo l'onda lunga festivaliera. Non so per quanto. Di sicuro oggi e il weekend poi vediamo.... La canzone del giorno è "Lettera dal Duca" della storica band dei Decibel di Enrico Ruggeri riunitasi dopo oltre trent'anni nel 2017 e pronta con un album di inediti dal titolo "L'anticristo" in cui è inserito ovviamente anche questo pezzo disponibile (lo dico per Vincent) anche in vinile. Il Duca non può che essere David Dowie e la voce di Ruggeri è..... sempre la voce di Ruggeri. Buon ascolto e buon venerdì!!

Lettera dal Duca (Decibel)

Passano come rondini 
Possibilità e utopie 
Volano senza redini 
Come libere armonie. 

E non conoscono più leggi di gravità 
Ostacoli e complessità 
Raggiungo un'altra dimensione 
Se chiudo gli occhi vedo l'infinito in me 
Supero i miei limiti più di quanto immagini 
Tu stai parlando a una persona che non c'è 
Silenziosa anima che questo sole illumina 

I see the towns - I see the mountains 
Here in my heart - Fuori dal tempo 
A new fronteer - Another game to play 
Passano vecchie immagini 
Indelebili su di noi 
Restano frasi e musica 
E quel battito sentirai 
Io non capisco più certe meschinità 
Le misere mediocrità 
Io vivo un'altra dimensione 
Se chiudi gli occhi vedi l'infinito in te 
E superi i tuoi limiti più di quanto immagini 
Ti accorgerai che un mondo spirituale c'è 
Fuoco dentro all'anima che tutto intorno illumina 

I see the towns - I see the mountains 
Here in my heart - Fuori dal tempo 
A new fronteer - Another game to play 
I see the towns - I see the mountains 
Se chiudo gli occhi vedo l'infinito in me 
Supero i miei limiti più di quanto immagini 
Down down, I see the wall falling...

 
 
 

Il mago Mudimbi

Post n°3802 pubblicato il 15 Febbraio 2018 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Oggi completiamo il podio della categoria Giovani di Sanremo. Al terzo posto il mio preferito che mi è costato anche mezza pizza con Paolone che salderò domani sera, Mudimbi, con la canzone "Il mago". Oh, a me piaceva. Mi sa che Vincent invece allarga la lettiera. Comunque questa è la canzone del giorno. Buon ascolto e buona giornata. A domani!!

Il Mago (Mudimbi)

C’è chi mi chiede: “Mudimbi, come stai?”
Se rispondo ‘tutto bene’, poi mi chiede ‘come mai?’
La gente guarda male se non sei pieno di guai
Meglio dire ‘son vegano e sto anche in mano agli usurai’
Faccio ciò che posso, non vivo a Dubai
Ho un conto in banca all’osso che nemmeno i macellai
Vivo la realtà, senza mentirmi mai
La mia dolce metà sembra la copia di un bonsai

La mia vita va che una favola-la
Non c’è niente che mi preoccupa-pa
Risolvo ciò che c’è da risolvere-re
E compro una vocale per rispondere

Va-come va, va-come va ,come va
Va bene anche se male
Va-come va, va-come va , come va
Il trucco è farla andare
Bevo il bicchiere mezzo pieno finché mi ubriaco
E poi svanisco in un sorriso… come fa il mago
Il mago, il mago, ualà
Il mago, il mago

A complicare, siam tutti esperti
A esser felici, siam tutti incerti
La verità sta tra due concetti
Finché la barca va e Orietta Berti
Quindi sto sereno
Navigo tra le bollette
Rischio pure le manette
Canto queste canzonette
Evito chi si permette
Anche di mettermi alle strette
Vuole pure le mie chiappe
Le pretende fatte a fette
Mi godo la vita
Come un bimbo con una matita
Come Rambo con un mitra
Come Cita una Ciquita
Vincerò questa partita
Ci scommetto la coolita
La strada va in salita ma non sento la fatica
Perché

La mia vita che una favola-la
Non c’è niente che mi preoccupa-pa
Risolvo ciò che c’è da risolvere-re
E compro una vocale per rispondere

Va-come va, va-come va , come va
Va bene anche se male
Va-come va, va-come va , come va
Il trucco è farla andare
Bevo il bicchiere mezzo pieno finché mi ubriaco
E poi svanisco in un sorriso… come fa il mago

La mia infanzia è stata dura come tante
Senza padre e con il pieno di domande
Nonstante questo è andata alla grande
Ringrazio mia madre per le sue parole sante
Figlio mio, la vita è dura, lo confesso
Proverà a metterti in ginocchio troppo spesso
Tu sorridi lo stesso
Magari domani ci svegliamo
Tutti e due sotto a un cipresso

Va-come va, va-come va, come va
Va bene anche se male
Va-come va, va-come va, come va
Il trucco è fall’andare

Bevo il bicchiere mezzo pieno finché mi ubriaco
E poi svanisco in un sorriso… come fa il mago
Il mago, il mago ualà
Il mago, il mago se mua

 
 
 

Mirko sta bene... e anche il cane....

Post n°3801 pubblicato il 14 Febbraio 2018 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Si resta sul podio.... ma dei giovani. Dopo il quarto posto su quattro nella prima esibizione del mercoledì, si è classificato secondo nella classifica finale Mirkoeilcane pseudonimo di Mirko Mancini, cantautore romano. La canzone si intitola "Stiamo tutti bene" un parlato un po' in stile "Signor Tenente" del grande Giorgio Faletti, dove un bambino racconta in prima persona una traversata sui barconi. A me è piaciuta molto e se l'avesse cantata un big avrebbe raccolto molto più consenso. In compenso ha vinto, e data la natura del premio era quasi scontato, il premio della critica "Mia Martini". Buon ascolto e buon mercoledì e buon San Valentino!

Stiamo tutti bene (Mirkoeilcane)

Stiamo tutti bene
stiamo tutti bene
stiamo tutti bene
stiamo tutti bene
stiamo tutti bene
stiamo tutti bene

Ciao, mi chiamo Mario e ho 7 anni
7 e mezzo per la precisione
mi piace il sole, l’amicizia, le persone buone
il calcio, le canzoni allegre ed il profumo buono della pelle di mia madre
papà mio è da qualche mese che non torna
ma guai a parlarne con qualcuno
specialmente con la mamma
perché si sente male
grida, piange e non la smette più
e per tre giorni si nasconde e non si fa vedere

Ma oggi è un giorno felice
che qui è arrivato un pallone
e finalmente potrò diventare forte
e fare il calciatore
so già palleggiare
con i sassi è diverso
ma sono avvantaggiato
perché corro forte
come il vento

E allora volo alla radura
insieme agli altri bambini
chi arriva ultimo in porta
sai che rottura di co…
arrivo primo, come sempre
e allora sono attaccante
scarto, driblo, tiro in porta
ed il portiere non può farci niente
poi da più lontano sento
‘Mario vieni qua
prendiamo tutto quel che abbiamo
e raggiungiamo papà’
mamma, proprio adesso, sto tirando un rigore
ma non c’è verso
ce ne andiamo, meglio non polemizzare

Stiamo tutti bene
stiamo tutti bene
stiamo tutti bene
tutto molto bene
come si conviene

Stiamo tutti bene
stiamo tutti bene
stiamo tutti bene
non c’è nulla per cui ci dobbiamo preoccupare
e scomodare

Ma guarda te a jella proprio a me doveva capitare
quattro giorni su sta barca, intorno ancora solo mare
ma ti pare giusto
uno va in vacanza per la prima volta
e quelli lì davanti son capaci di sbagliare rotta
che poi a chiamarla barca
ci vuole un bel coraggio
stare in tre
seduti in mezzo metro di spazio
è come me e gli altri 200
tutti intenti a pregare
ed io vorrei soltanto alzarmi e palleggiare

Ma se soltanto sporgo anche di un centimetro il piede
questo davanti si sveglia
e inizia a dire che ha sete
io ho pure sete, fame, sonno
e mi fa male la schiena
ma non c’è mica bisogno
di fare tutta sta scena

E poi c’è questo di fianco
che ha chiuso gli occhi
non li apre più
è da due giorni che dorme
che pare non respiri
non ho mai visto nessuno dormire così tanto
ho chiesto a mamma
e ha detto che era proprio stanco

Boh, tre giorni fa
ne hanno buttato una ventina in mare
mamma dice che volevano nuotare
io li sentivo gridare
e non sembravano allegri
ma almeno adesso ho un po’ di spazio
per i piedi

E’ il sesto giorno
adesso dormo, pure mamma e un tipo magro
qualcosina più in là grida che vede la Madonna
e questa barca adesso puzza di benzina e di morte
e mamma ha detto di non farci caso
e di essere forte
e di fare il bravo bambino
e star seduto qua
che mamma adesso s’addormenta
e raggiunge papà
però piangeva e si sforzava di sorridere
forse era proprio tanto stanca pure lei

E c’è un silenzio tutto intorno
che mi mette paura
s’è fatta notte, ho freddo
e in cielo non c’è neanche la luna
gente grida, chiede aiuto
ma nessuno risponde
mi guardo intorno e neanche a dirlo
vedo sempre e solo onde
dopo onde, ancora onde
allora onde evitare di addormentarmi come gli altri
ed esser buttato in mare
mi unisco al coro della barca
e inizio a piangere e gridare
non ho forza, chiudo gli occhi
e non so neanche nuotare

Stiamo tutti bene
stiamo tutti bene
stiamo tutti bene
Stiamo tutti bene
stiamo tutti bene
stiamo tutti bene
Stiamo tutti bene
stiamo tutti bene
stiamo tutti bene
Stiamo tutti bene
stiamo tutti bene
stiamo tutti bene

 
 
 

Il mondo prima di.... Annalisa

Post n°3800 pubblicato il 13 Febbraio 2018 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Oggi completiamo il podio dell'ultimo Festival di Sanremo. Colgo l'occasione per informarvi che anche i prossimi giorni continuerò con il Festival. Così se intanto qualcuno fa uscire qualcosa di nuovo accumuliamo un poì di fieno in cascina. Poi continuo ad ascoltare Radio Capital così quando finirò con le novità si fa qualche bel tuffo nel passato. Ma, a proposito di tuffi, torniamo a bomba. Sul terzo gradino del podio è salita Annalisa con "Il mondo prima di te" dall'album "Bye Bye" uscito proprio in concomitanza col Festival. Direi un terzo posto meritato. Buon ascolto e a domani!

Il mondo prima di te (Annalisa)

Un giorno capiremo chi siamo 
senza dire niente 
e sembrerà normale 
immaginare che il mondo 
scelga di girare 
attorno a un altro sole
è una casa senza le pareti
da costruire nel tempo
costruire dal niente
come un fiore
fino alle radici
è il mio regalo per te
da dissetare e crescere 

E siamo montagne a picco sul mare 
dal punto più alto impariamo a volare 
poi ritorniamo giù 
lungo discese pericolose 
senza difese 
ritorniamo giù 
a illuminarci come l'estate 
che adesso brilla 
com'era il mondo prima di te 

Un giorno capiremo chi siamo 
senza dire niente 
niente di speciale 
e poi ci toglieremo i vestiti 
per poter volare più vicino al sole 
in una casa senza le pareti 
da costruire nel tempo 
costruire dal niente 
siamo fiori 
siamo due radici 
che si dividono per ricominciare a crescere 

E siamo montagne a picco sul mare 
dal punto più alto impariamo a volare 
poi ritorniamo giù 
lungo discese pericolose 
senza difese 
ritorniamo giù 
a illuminarci come l'estate 
che adesso brilla 
com'era il mondo prima di te 
ora e per sempre ti chiedo di entrare 
all'ultima festa e nel mio primo amore 

Poi ritorniamo giù 
lungo discese pericolose 
senza difese 
ritorniamo giù 
a illuminarci come l'estate 
che adesso brilla 
com'era il mondo prima di te 
com'era il mondo prima di te 
com'era il mondo prima di te

 
 
 

Lo Stato in... Vacanza

Foto di Cartman72

Secondi in classifica ma primi.... nel mio cuore, come si è potuto intuire dai post dei giorni scorsi, oggi tocca finalmente ai ragazzi de Lo Stato Sociale e a "Una vita in vacanza" il post come canzone del giorno. Sono stati l'elemento di rottura del Festival, evidentemente apprezzati non solo da me.... Come la scimmia di gabbani tanto ha fatto anche la vecchia che balla ma a me la canzone piaceva a prescindere. Secondo me bella anche la scelta del coro dell'Antoniano per i duetti. E in concomitanza con la loro partecipazione esce "Primati" l'album raccolta con questo inedito e anche un duetto con Luca Carboni. Toccherà recuperarlo in qualche modo. Buon ascolto e buona settimana!!

Una vita in vacanza (Lo Stato Sociale)

E fai il cameriere, l’assicuratore
Il campione del mondo, la baby pensione
Fai il ricco di famiglia, l’eroe nazionale
Il poliziotto di quartiere, il rottamatore
Perché lo fai?
E fai il candidato, poi l’esodato
Qualche volta fai il ladro o fai il derubato
E fai opposizione e fai il duro e puro
E fai il figlio d’arte, la blogger di moda
Perché lo fai?
Perché non te ne vai?

Una vita in vacanza
Una vecchia che balla
Niente nuovo che avanza
Ma tutta la banda che suona e che canta
Per un mondo diverso
Libertà e tempo perso
E nessuno che rompe i coglioni
Nessuno che dice se sbagli sei fuori

E fai l’estetista e fai il laureato
E fai il caso umano, il pubblico in studio
Fai il cuoco stellato e fai l’influencer
E fai il cantautore ma fai soldi col poker
Perché lo fai?
E fai l’analista di calciomercato
Il bioagricoltore, il toyboy, il santone
Il motivatore, il demotivato
La risorsa umana, il disoccupato
Perché lo fai?
Perché non te vai?

Una vita in vacanza
Una vecchia che balla
Niente nuovo che avanza
Ma tutta la banda che suona e che canta
Per un mondo diverso
Libertà e tempo perso
E nessuno che rompe i coglioni
Nessuno che dice se sbagli sei fuori
Sei fuori, sei fuori, sei fuori, sei fuori

[Bridge]
Vivere per lavorare
O lavorare per vivere
Fare soldi per non pensare
Parlare sempre e non ascoltare
Ridere per fare male
Fare pace per bombardare
Partire per poi ritornare

Una vita in vacanza
Una vecchia che balla
Niente nuovo che avanza
Ma tutta la banda che suona e che canta
Per un mondo diverso
Libertà e tempo perso
E nessuno che rompe i coglioni
Nessuno che dice se sbagli sei fuori

 
 
 

And the winners are...

Foto di Cartman72

Stanotte alle 1.30 è andata in archivio la 68ma edizione del Festival di Sanremo. La prima che ha visto alla guida come direttore artistico un cantante visto che dopo i successi di Carlo Conti i presentatori si erano dati alla macchia. Il buon Claudio Baglioni l'ha messo nel puli puli a tutti compresi i soloni dei critici che dopo il successo della prima serata attribuito al solo Fiorello avevano previsto cali vertiginosi degli asscolti e invece.... A mio avviso quattro le scelti vincenti di Claudio, Pierfrancesco Favino, la gara senza eliminazione, i giovani che hanno cantato all'inizio invece che alle una di notte con il vincitore di categoria che ha avuto l'onore di aprire la serata finale e la decisione di invitare solo cantanti. Hanno vinto, come da pronostico e nonostante il problema del brano non proprio inedito, Ermal Meta e Fabrizio Moro con "Non mi avete fatto niente" che, come di consueto è la canzone del giorno, davanti agli straordinari ragazzi de "Lo Stato Sociale" con "Una vita in vacanza" che chiaramente pubblicherò domani. La battuta più bella l'hanno scritta i The Jackal su Facebook "La vittoria di Meta e Moro è la prova che a scuola chi copia i compiti fa bene". Buon ascolto e buona domenica.

Non mi avete fatto niente (Ermal Meta & Fabrizio Moro)

Al Cairo non lo sanno che ore sono adesso 
E il sole sulla Rambla oggi non è lo stesso 
In Francia c'è un concerto 
la gente si diverte 
Qualcuno canta forte 
Qualcuno grida morte 

A Londra piove sempre ma oggi non fa male 
il cielo non fa sconti neanche a un funerale 
A Nizza il mare è rosso di fuochi e di vergogna
di gente sull'asfalto e sangue nella fogna 

E questo corpo enorme che noi chiamiamo Terra 

Ferito nei suoi organi dall'Asia all'Inghilterra 
galassie di persone disperse nello spazio 
ma quello più importante è lo spazio di un abbraccio 
di madri senza figli, di figli senza padri 
di volti illuminati come muri senza quadri 
minuti di silenzio spezzati da una voce 

Non mi avete fatto niente 

Non mi avete fatto niente 
Non mi avete tolto niente 
Questa è la mia vita che va avanti 
oltre tutto, oltre la gente 
Non mi avete fatto niente 
Non avete avuto niente 
Perché tutto va oltre Le vostre inutili guerre 

C'è chi si fa la croce 

e chi prega sui tappeti 
le chiese e le moschee 
L'Imam e tutti i preti 
ingressi separati della stessa casa 
miliardi di persone che sperano in qualcosa 
Braccia senza mani 
facce senza nomi 
scambiamoci la pelle 
infondo siamo umani 
perché la nostra vita non è un punto di vista 
e non esiste bomba pacifista 

Non mi avete fatto niente 

Non mi avete tolto niente 
Questa è la mia vita che va avanti 
Oltre tutto, oltre la gente 
Non mi avete fatto niente 
Non avete avuto niente 
Perché tutto va oltre le vostre inutili guerre 
Le vostre inutili guerre 

Cadranno i grattacieli 

e le metropolitane 
i muri di contrasto alzati per il pane 
ma contro ogni terrore che ostacola il cammino 
il mondo si rialza 
Col sorriso di un bambino 
Col sorriso di un bambino 
Col sorriso di un bambino 

Non mi avete fatto niente 

Non avete avuto niente 
Perché tutto va oltre le vostre inutili guerre 
Non mi avete fatto niente 
Le vostre inutili guerre 
Non mi avete tolto niente 
Le vostre inutili guerre 
Non mi avete fatto niente 
Le vostre inutili guerre 
Non avete avuto niente 
Le vostre inutili guerre 
Sono consapevole che tutto più non torna 
La felicità volava 
Come vola via una bolla

 
 
 

E il primo è.... ultimo

Foto di Cartman72

Quando si dice.... gli ultimi saranno i primi... Vince, forse a sorpresa, la categoria dei Giovani a Sanremo Ultimo (nome d'arte di Niccolò Moriconi) con la canzone "Il ballo delle incertezze". Batte anche me e Paolone che avevamo scommesso, rispettivamente, su Mudimbi e Lorenzo Baglioni. Stasera sapremo chi avrà vinto la categoria principale e domani ve la troverete come canzone del giorno. Temo che sperare ne Lo Stato Sociale sia troppo.... ma vediamo... anche Gabbani lo scorso anno era destinato e veder trionfare la Mannoia e invece... Buon ascolto e buon sabato!!

Il ballo delle incertezze (Ultimo)

Ho perso tempo per guardarmi dentro e- 
ho sistemato qualche mia abitudine 
ma poi la sera arrivava ed io 
mi chiedevo dov'è il senso 
se c'è un senso a tutto questo

Ho perso tempo per guardarti dentro e- 
ti ho dedicato il cuore tra le pagine 
ma poi la sera arrivava ed io 
mi chiedevo dov'è il senso 
se c'è un senso a tutto questo

Senti 
non c'è bisogno di parlare 
dalla serranda scende il sole 
e noi ci siamo accontentati

Ma ci sarà 
il ballo delle incertezze 
ci sarà 
un posto in cui perdo tutto 
che per stare in pace con te stesso e col mondo 
devi avere sognato 
almeno per un secondo

E ci sarà 
tra la gente che aspetta 
chiunque ha 
rischiato tutto ed ha perso 
che per stare in pace con te stesso e col resto 
puoi provare a volare 
lasciando a terra te stesso

Ho camminato in equilibrio su di me 
mischiando il tuo sorriso alle tue lacrime 
ma la coscienza non si spegne ed io 
mi chiedevo dov'è il senso 
se c'è un senso a tutto questo e-

Ho respirato sui tuoi battiti lenti e- 
adesso vivi, sì ma dentro un'immagine 
ricordo c'era il vento ed io 
mi chiedevo dov'è il senso 
se c'è un senso a tutto questo

E ci sarà 
il ballo delle incertezze 
ci sarà 
un posto in cui perdo tutto 
che per stare in pace con te stesso e col mondo 
devi avere sognato 
almeno per un secondo

E ci sarà 
tra la gente che aspetta 
chiunque ha 
rischiato tutto ed ha perso 
che per stare in pace con te stesso e col resto 
puoi provare a volare 
lasciando a terra te stesso

So di momenti 
quelli persi a dare un senso forse 
mi chiedi perché fragile 
sono diverso forse 
ero un bambino 
e stavo in cortile 
respiravo piano 
ho sempre rinchiuso 
vita e sogni 
nel palmo della mano

Sono presente 
ancora oggi 
nel ballo delle incertezze 
dove ti siedi 
e più sei poco e più ti senti grande 
incontro me stesso 
e poi gli chiedo se vuole ballare 
ferma la musica 
che il silenzio adesso sa parlare

E ci sarà 
il ballo delle incertezze 
ci sarà 
un posto in cui perdo tutto 
che per stare in pace con te stesso e col mondo 
devi avere sognato 
almeno per un secondo

E ci sarà 
tra la gente che aspetta 
chiunque ha 
rischiato tutto ed ha perso 
che per stare in pace con te stesso e col resto 
puoi provare a volare 
lasciando a terra te stesso

 
 
 

L'amico di James

Foto di Cartman72

Stanno uscendo tutti i video dei brani di Sanremo ma fino a domenica.... sono in stand by. Si inizerà domani con il vincitore dei Giovani (a meno che non sia Lorenzo Baglioni, ma non credo, che ho già postato). Nell'attesa si continua con gli ospiti.... Ieri è stata la volta dei Negramaro che..... no... scherzo dai.... Oggi tocca a James Taylor che ha duettato con Giorgia con la canzone "You've got a friend", storico brano del cantante americano del 1971 dall'album "Mud Slide Slim and the Blue Horizon". Buon ascolto e a domani!!

You've got a friend (James Taylor)

When you're down and troubled 
and you need a helping hand, 
and nothing, whoa nothing is going right. 
Close your eyes and think of me 
And soon i will be there 
to brighten up even your darkest nights. 

You just call out my name, 
and you know wherever I am 
I'll come running, oh yeah baby 
to see you again. 
Winter, spring, summer, or fall, 
all you got to do is call 
and I'll be there, yeah, yeah, yeah. 
You've got a friend. 

If the sky above you 
should turn dark and full of clouds 
and that old north wind should begin to blow 
Keep your head together and call my name out loud now 
and soon I'll be knocking upon your door. 
You just call out my name and you know where ever I am 
I'll come running to see you again. 
Winter, spring, summer or fall 
all you got to do is call 
and I'll be there, yeah, yeah, yeah. 

Hey, ain't it good to know that you've got a friend? 
People can be so cold. 
They'll hurt you and desert you. 
Well they'll take your soul if you let them. 
Oh yeah, but don't you let them. 

You just call out my name and you know wherever I am 
I'll come running to see you again. 
Oh babe, don't you know that, 
Winter spring summer or fall, 
Hey now, all you've got to do is call. 
Lord, I'll be there, yes I will. 
You've got a friend. 
You've got a friend. 
Ain't it good to know you've got a friend. 
Ain't it good to know you've got a friend. 
You've got a friend.

 
 
 

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