Creato da Cartman72 il 10/08/2007

1a canzone al giorno

La mia canzone oggi è......

 

Messaggi di Settembre 2018

Le stelle di Bradley e Lady Gaga

Post n°4027 pubblicato il 30 Settembre 2018 da Cartman72
 
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Tra qualche giorno uscirà il film "A star is born" con Lady Gaga e Bradley Cooper. Ne parlano tutti un gran bene (la critica intendo, visto che deve uscire) e penso che andrò a vederlo. Intanto ascoltiamo "Shallow (A star is born)", colonna sonora del film cantata proprio dai due attori. Buona domenica e a domani!

Shallow (A star is born) (Lady Gaga e Bradley Cooper)

[Bradley Cooper] 
Tell me something girl 
Are you happy in this modern world? 
Or do you need more? 
Is there something else you’re searching for?

[Verse 2: Bradley Cooper] 
I’m falling 
In all the good times I find myself longin' for change 
And in the bad times I fear myself

[Verse 3: Lady Gaga] 
Tell me something boy 
Aren’t you tired tryin' to fill that void 
Or do you need more? 
Ain’t it hard keeping it so hardcore

[Verse 4: Lady Gaga] 
I’m falling 
In all the good times I find myself longing for change 
And in the bad times I fear myself

[Chorus: Lady Gaga] 
I’m off the deep end, watch as I dive in 
I’ll never meet the ground 
Crash through the surface, where they can’t hurt us 
We’re far from the shallow now

[Post –Chorus: Lady Gaga & Bradley Cooper] 
In the shallow, shallow 
In the shallow, shallow 
In the shallow, shallow 
We’re far from the shallow now

[Bridge: Lady Gaga] 
Wooaaaah 
Woaaaaaaaaaaah

[Chorus: Lady Gaga] 
I’m off the deep end, watch as I dive in 
I’ll never meet the ground 
Crash through the surface, where they can’t hurt us 
We’re far from the shallow now

[Post-Chorus: Lady Gaga & Bradley Cooper] 
In the shallow, shallow 
In the shallow, shallow 
In the shallow, shallow 
We’re far from the shallow now

 
 
 

Elisa sotto la pioggia

Post n°4026 pubblicato il 29 Settembre 2018 da Cartman72
 
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Anche questo fine settimana è all'insegna delle novità. Dopo Bublè oggi tocca ad Elisa che è uscita ieri col suo nuovo singolo "Se piovesse il tuo nome" dall'album "Diari aperti" che non so se è uscito o deve uscire ma comunque c'è o ci sarà. Tra gli autori della canzone anche il "protetto" di Radio Capital, Calcutta. Buon ascolto e buon sabato!!

Se piovesse il tuo nome (Elisa)

Non ci siamo mai dedicati 
dedicati le, le canzoni giuste 
forse perché di noi 
non ne parla mai nessuno

Non ci siamo mai detti le parole 
non ci siamo mai detti le parole giuste 
neanche per sbaglio 
neanche per sbaglio in silenzio

La città è piena di fontane 
ma non sparisce mai la sete 
sarà la distrazione 
sarà, sarà, sarà 
che ho sempre il Sahara in bocca

La città è piena di negozi 
ma poi chiudono sempre 
e rimango solo io 
a dare il resto al mondo

Se in mezzo alle strade 
o nella confusione 
piovesse il tuo nome 
io una lettera per volta vorrei bere 
in mezzo a mille persone 
stazione dopo stazione 
e se non scendo a quella giusta è colpa tua

Non ci siamo mai visti per davvero e 
non ci siamo mai presi per davvero in giro 
neanche per sbaglio 
neanche per sbaglio in silenzio 
la città incontra il tuo deserto 
che io innaffio da sempre 
sarà la mia missione 
sarà, sarà, sarà 
che ho un fiore nella bocca

Se in mezzo alle strade 
o nella confusione 
piovesse il tuo nome 
io una lettera per volta vorrei bere 
in mezzo a mille persone 
stazione dopo stazione 
e se non scendo a quella giusta è colpa mia

Ma senza te chi sono io 
un mucchio di spese impilate 
un libro in francese che poi non lo so neanche 
neanche bene io 
se devi andare pago io 
scusa se penso a voce alta 
scusa se penso a voce alta

Se in mezzo alle strade 
o nella confusione 
piovesse il tuo nome 
io una lettera per volta vorrei bere 
in mezzo a mille persone 
stazione dopo stazione 
e se non scendo a quella giusta è colpa mia

 
 
 

Michael in amore

Post n°4025 pubblicato il 28 Settembre 2018 da Cartman72
 
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Siamo quasi ad ottobre. Si avvicina il Natale e anche se non è una canzone nataliza.... Arriva Michael Bublè!!. A novembre uscirà "Love" nuovo album di inediti e questa "When I fall in love" è il singolo di presentazione. Buon ascolto e buon venerdì!!

When I fall in love (Michael Bublè)

[Verse 1] 
When I fall in love 
It will be forever 
Or I'll never fall in love

[Verse 2] 
In a restless world 
Like this is 
Love is ended before it's begun 
And too many moonlight kisses 
Seem to cool in the warmth of the sun

[Verse 3] 
When I give my heart 
It will be completely 
Or I'll never give my heart

[Verse 4] 
And the moment I can feel that 
You feel that way too 
Is when I'll fall in love 
With you

[Verse 5] 
And the moment I can feel that 
You feel that way too 
Is when I fall in love with you

 
 
 

Solo per il Piotta

Post n°4024 pubblicato il 27 Settembre 2018 da Cartman72
 
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Ieri a Radio Capital ho sentito la pubblicità di un film in uscita di cui non ricordo il titolo ma mi ha colpito perchè uno degli interpreti è.... il Piotta, quello di "Supercafone". Mi sono detto... Ma pensa.... Ha smesso di cantare e si è dato al cinema. E invece no perchè oggi su Youtube ho scoperto che tre giorni fa è stato pubblicato il video ufficiale del suo nuovo singolo "Solo per noi" e che c'è anche un nuovo album "Interno 7". E così ecco che abbiamo anche la canzone del giorno. Buon ascolto e a domani!

Solo per noi (Piotta)

L'adolescenza ancora è stesa là
Su quel prato arrugginito di centro città
Che non conosce mai la siccità
Che ci ha pianto mezza scuola e l'università
Ma tu rimani ancora e un'altra estate vola
La maturità e i titoli di coda
Scorrono leggeri ma non puoi vedere
Quella avanti a noi s'è già messa in piedi
Sette e mezza non fa buio manca ancora un po'
In modalità di volo e così resterò
Ora monto sulla moto che ti porto al mare
Ghiaccio e vino bianco, tramonto e litorale

Solo per noi questa giornata
Solo per noi nessuno che chiama
Solo per noi niente foto in giro
E questa storia lunga più del Nilo
Solo per noi questa giornata
Solo per noi nessuno che chiama
Solo per noi niente foto in giro
E questa storia lunga più del Nilo

Confondo il cielo con il mare ma l'acqua non sale
So che scende e quando scende lei ti sa ascoltare
Prendi quell'ombrello rotto, di colpo piove
Ma quant'è bello respirare sotto l'acquazzone
Io col cappelletto rosso dei Chicago Bulls
Quello che mi hai dato tu e che non levo più
E i ragazzi non lo sanno, lo sai dov'è che stanno
Ancora a ragionare su canzoni con l'inganno
Tra amori che non vanno o vanno troppo bene
Ma la realtà ha luci bianche e nere
Tutte [?] tra pieghe di ricordi
Dammi un altro ciak io non amo i corti
Lui da quella volta settemila giorni
Giorni di partenze, giorni di ritorni
Un'altra cena da tua madre, se lei fosse qua
Ma ogni fiume incontra il mare, chissà dove va

E questa è l'ultima canzone forse la migliore
E dici a tutte le persone che non c'è grigiore
Che duri più di quella notte che ci tiene svegli
Che ogni fiume arriva al mare ma l'acqua è per sempre

Solo per noi questa giornata
Solo per noi nessuno che chiama
Solo per noi niente foto in giro
E questa storia lunga più del Nilo
Solo per noi questa giornata
Solo per noi nessuno che chiama
Solo per noi niente foto in giro
E questa storia lunga più del Nilo


 
 
 

La fabbrica di Gianluca

Post n°4023 pubblicato il 26 Settembre 2018 da Cartman72
 
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Non c'è niente da fare.... Di roba buona nuova non ce n'è. O è in arrivo. Si spera. Che poi è tutto soggettivo su cosa sia buono o meno... quindi.... quindi si va un po' indietro al 1996. Dopo il botto con "Destinazione Paradiso" dell'anno prima Gianluca Grignani manda in stampa "La fabbrica di plastica". Un album un po' più duro del precedente che in un primo momento mi lasciò un po' così.... e che invece ho apprezzato nel tempo. La canzone del giorno è proprio quella che dà il titolo al disco. Buon ascolto e a domani!

La fabbrica di plastica (Gianluca Grignani)

Ho provato ad essere come tu mi vuoi 
Tanto che sai in fondo cambierei 
Ma son fatto troppo troppo a modo mio 
Prova ad esser tu quel che non sei

Io vengo dalla fabbrica di plastica 
Dove mi hanno ben confezionato 
Ma non sono esattamente 
Uscito un prodotto ben plastificato

Io vivo un metro più in là 
Da quel che tu chiami realtà 
Giusto quel metro più in là vivo io

E vivono anche i miei pensieri 
Dentro nei discorsi accartocciati 
Dio quando li sento liberarsi 
So soltanto io quanto son veri

E vivono un metro più in là 
Da quel che tu chiami realtà

Se il mondo è di plastica è fatto 
Di plastica il mio è di plexiglas blu 
Grazi per aver distribuito 
Questo grande sogno impacchettato 
Grazie per l'amore al gasoline 
Non l'avevo mai considerato

Ma la fabbrica di plastica ha una valvola 
Di sfogo nel costato ed è lì che sono nato 
È da lì che son passato

 
 
 

L'America di Don

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Oggi pubblico quella che in America è considerata una pietra miliare della loro musica e uno dei più importanti brani musicali nella storia della musica in assoluto. L'ho riascoltata nella versione originale del 1971 di Don McLean anche se personalmente l'ho scoperta solo nel 2000 con la cover (comunque di gran successo) di Madonna. Sto parlando della canzone "American Pie" dall'ominimo album. Inutile dirvi che è stata passata a Radio Capital. Decisamente una bellissima canzone. Lunga e con un testo che farebbe invidia a Guccini ma bella. Una particolarità che ho scoperto preparando il post. Quando dice "The day the music died" (il giorno in cui la musica morì) fa riferimento al 3 febbraio 1959, giorno in cui cadde l'aereo che portava Buddy Holly, Ritchie Valens (quello de La Bamba) e J.P. Richardson ad un concerto. Non mi resta che augurarvi buon ascolto e a domani!!

American Pie (Don McLean)

A long long time ago
I can still remember how
That music used to make me smile
And I knew if I had my chance
That I could make those people dance
And maybe they'd be happy for a while

But February made me shiver 
With every paper I'd deliver 
Bad news on the doorstep 
I couldn't take one more step 

I can't remember if I cried 
When I read about his widowed bride 
But something touched me deep inside 
The day the music died 

So Bye-bye, Miss American Pie 
Drove my chevy to the levee 
But the levee was dry 
And them good old boys were drinkin' whiskey and rye 
Singin' this'll be the day that I die 
This'll be the day that I die 

Did you write the Book of Love 
And do you have faith in God above 
If the Bible tells you so 
Do you believe in rock 'n roll 
Can music save your mortal soul 
And can you teach me how to dance real slow

Well, I know that you're in love with him 
'Cause I saw you dancin' in the gym 
You both kicked off your shoes 
Man, I dig those rhythm and blues 

I was a lonely teenage broncin' buck 
With a pink carnation and a pickup truck 
But I knew I was out of luck 
The day the music died 

I started singin' 
Bye-bye, Miss American Pie 
Drove my chevy to the levee 
But the levee was dry 
And them good old boys were drinkin' whiskey and rye 
Singin' this'll be the day that I die 
This'll be the day that I die 

Now for ten years we've been on our own 
And moss grows fat on a rollin' stone 
But that's not how it used to be 
When the jester sang for the King and Queen 
In a coat he borrowed from James Dean 
And a voice that came from you and me 

Oh, and while the King was looking down 
The jester stole his thorny crown 
The courtroom was adjourned 
No verdict was returned 
And while Lennon read a book on Marx 
The quartet practiced in the park 
And we sang dirges in the dark 
The day the music died 

We were singing 
Bye-bye, Miss American Pie 
Drove my chevy to the levee 
But the levee was dry 
And them good old boys were drinkin' whiskey and rye 
Singin' this'll be the day that I die 
This'll be the day that I die 

Helter Skelter in a summer swelter 
The Byrds flew off with a fallout shelter 
Eight miles high and falling fast 
It landed foul out on the grass 
The players tried for a forward pass 
With the jester on the sidelines in a cast 

Now the half-time air was sweet perfume 
While the Sergeants played a marching tune 
We all got up to dance 
Oh, but we never got the chance 
'Cause the players tried to take the field 
The marching band refused to yield 
Do you recall what was revealed 
The day the music died 

We started singing 
Bye-bye, Miss American Pie 
Drove my chevy to the levee 
But the levee was dry 
And them good old boys were drinkin' whiskey and rye 
Singin' this'll be the day that I die 
This'll be the day that I die 

Oh, and there we were all in one place 
A generation Lost in Space 
With no time left to start again 
So come on, Jack be nimble, Jack be quick 
Jack Flash sat on a candlestick 
'Cause fire is the Devil's only friend 

Oh, and as I watched him on the stage 
My hands were clenched in fists of rage 
No angel born in hell 
Could break that Satan's spell 
And as the flames climbed high into the night 
To light the sacrifical rite 
I saw Satan laughing with delight 
The day the music died 

He was singing 
Bye-bye, Miss American Pie 
Drove my chevy to the levee 
But the levee was dry 
And them good old boys were drinkin' whiskey and rye 
Singin' this'll be the day that I die 
This'll be the day that I die 

I met a girl who sang the blues 
And I asked her for some happy news 
But she just smiled and turned away 
I went down to the sacred store 
Where I'd heard the music years before 
But the man there said the music woudn't play

And in the streets the children screamed 
The lovers cried, and the poets dreamed 
But not a word was spoken 
The church bells all were broken 
And the three men I admire most 
The Father, Son and the Holy Ghost 
They caught the last train for the coast 
The day the music died 

And they were singing 
Bye-bye, Miss American Pie 
Drove my chevy to the levee 
But the levee was dry 
And them good old boys were drinkin' whiskey and rye 
Singin' this'll be the day that I die 
This'll be the day that I die 

They were singing bye-bye, Miss American Pie 
Drove my chevy to the levee 
But the levee was dry 
Them good old boys were drinking whiskey and rye 
Singin' this'll be the day that I die

 
 
 

Niccolò e Johnny

Post n°4021 pubblicato il 24 Settembre 2018 da Cartman72
 
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Oggi vado di.... un quasi sconosciuto.... Quasi perchè ho scoperto di aver pubblicato una sua canzone nel 2014. Era la sigla della fiction Rai "Braccialetti rossi". Lui si chiama Niccolò Agliardi e deve aver fatto un bel po' di roba visto che qualche giorno fa è uscita una sua raccolta con tre inediti. Il singolo di lancio è "Johnny" che a Radio Capital non lesinano a trasmettere e che io, in questa giornata di scarsa ispirazione, vi rigiro pari pari visto che il video ufficiale è comunque uscito solo tre giorni fa. Buon ascolto e buona settimana!

Johnny (Niccolò Agliardi)

Con i capelli che ti stanno meglio 
se non te li asciughi 
e quell’inglese che hai studiato poco 
infatti, non lo usi 
perché ti vergogni 
che sei in Europa da quando sei nato 
ma non te ne accorgi 
e allora la sogni

Mentre ti fai valere adesso 
o almeno ci provi 
con quello che hai imparato in strada 
con i tuoi occhiali nuovi 
se hai risparmiato con i tuoi anni di poche parole 
di un cuore in frantumi 
in una paese di scelte obbligate, di bei panorami 
nella provincia di un paio di birre 
e in una casa di pace e di guerre

Buona fortuna Johnny, buona fortuna 
Buona fortuna Johnny, buona fortuna

Con il marsupio che non vuoi capire 
perché non si mette 
Ed una in fila all’altra tutte le tue sigarette 
così vola il tempo 
e tuo cugino ti passa la musica da scaricare

Ed ogni giorno di scuola che aspetti la sera 
solo per Tyffany della seconda che vedi in corriera 
ma lei non ti guarda 
cosa faresti per conquistarti 
i suoi occhi distratti 
la porteresti in estate al concerto di Jovanotti 
che già ti sudano il cuore e le mani 
cucciolo d’uomo e di Pasolini

Buona fortuna Johnny, buona fortuna 
Buona fortuna Johnny, buona fortuna 
prova a partire Johnny, prova a partire 
prova a partire Johnny, prova a partire

Con i capelli che ti stanno meglio 
se non te li asciughi 
e il passaporto ancora tutto vuoto 
perché non lo usi 
se hai diciott’anni e vedi il mare da tutte le parti 
ma non il futuro e infatti lo sogni

Buona fortuna Johnny, buona fortuna 
Buona fortuna Johnny, buona fortuna 
fatti del bene Johnny, fatti del bene 
ti mangi il mondo e fai pure scarpetta con quel che rimane 
perché la vita è bastarda ed il cuoco migliore è la fame 
e allora pensaci bene 
oh Johnny pensaci bene 
pensaci bene

 
 
 

Negli occhi di Rod

Post n°4020 pubblicato il 23 Settembre 2018 da Cartman72
 
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Come anticipato venerdì oggi novità. E' uscito il trentesimo (!!) album in studio di Rod Stewart dal titolo "Blood red roses" e il primo singolo è questa "Look in her eyes" che oggi ho appositamente selezionato per voi. E con il grande Rod vi auguro una buona domenica! A domani!

Look in her eyes (Rod Stewart)

See the line all around the block 
Watch all the pretty girls looking roguishly hot 
Right on time, here come all the dudes 
They work the room and validate their crew 
(Oh yeah)

It's not submission, it's just the look in her eyes 
There's no decision, it's just the look in her eyes

The [?] jumping, the DJ's settin' 'em free 
Johnny from Brooklyn meets Marianne from Queens 
They hit it off, he has all the moves 
She's fascinated but leaves him looking for clues

She's not pretending, it's just the look in her eyes 
She's not suggesting, it's just the look in her eyes 
He leads her by the hand, he says "Dance little sister, dance" 
Is it one those nights where the stars and the moon collide, aw yeah

Don't be fooled by the look in her eyes

The sun is rising, he says I'll walk you home 
He's got the sweet talk, she's in her comfort zone 
He's so smooth, he always gets the girl 
But she ain't fooled, her mother taught her well

It's not submission, it's just the look in her eyes 
There's no decision, it's just the look in her eyes 
She's not pretending, it's just the look in her eyes 
She's not suggesting, it's just the look in her eyes

 
 
 

Un acido per i Prozac+

Post n°4019 pubblicato il 22 Settembre 2018 da Cartman72
 
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Oggi facciamo un saltino indietro di venti anni. L'altra sera ho visto una puntata di "Suburra" su Netflix e in una scena girata in macchina alla radio passavano "Acida" una canzone che nel 1998, quando è uscita, ha venduta centinaia di migliaia di copie con la'lbum "Acido acida". A cantarla i Prozac+ che, cercando il testo, ho scoperto aver pubblicato a maggio una nuova versione della canzone in occasione del ventennale. Ma oggi metto la versione originale.. Buon sabato e a domani.

Acida (Prozac+)

Mi sento scossa agitata agitata un po' nervosa
acida come di piu' non si puo' di piu' non si puo' come un acido
Mi sento grande come una citta' come una citta' una gigante
acido suono sento solo te sento solo te il resto che 'cause'e'
acida sempre acido per me acido per te acido 'cause'e' ...
Uuuuuuuuuuuuuuhhhhhoooooooooooooooooo...

Che viaggio strano quando tornero' poi lo rifaro' poi lo rifaro'
così lontano non son stata mai non son stata mai gia' ripartirei
Mi sento bene un po' stordita ma gioiosa ma gioiosa
acida dentro acida con che acida con chi acido non e'
acido il giorno mi rallegra mi rallegra testa acida...
Acido Acida Uuuuuuuuuuuuuhhhhhhooooooooooooooo...

Mi sento scossa agitata agitata un po' nervosa
acida come di piu' non si puo' di piu' non si puo' come un acido
Mi sento grande come una citta come una citta' una gigante
acido suono sento solo te sento solo te il resto che 'cause'e'
acida sempre acido per me acido per te acido 'cause'e'...
Acido Acida Uuuuuuuuuuhhhhhoooooooooooo...

 
 
 

La soluzione di Laura

Post n°4018 pubblicato il 21 Settembre 2018 da Cartman72
 
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Iniziamo questo fine settimana con una novità Domani proseguiamo con un brano più datato e domenica concludiamo con un'altra novità. Partiamo con "La soluzione" nuovo estratto da Laura Pausini dall'album "Fatti sentire". In radio è già in rotazione da un paio di settimane ma il video ufficiale è online solo da 5-6 giorni. E oggi... E' la canzone del giorno. Buon ascolto e buon venerdì!

La soluzione (Laura Pausini)

Eri tu tra tutta quella gente 
Eri tu con quell’aria importante 
Eri tu che scioglievi il mio cielo di aquiloni 
E trasformavi in poesia la città di Muri 
Eri tu quella notte che ci siamo persi 
Tra mille fasi, contrattempi e controtempi 
Mi riconosceresti mai negli occhi che ora hai 
E anche oggi rimando a domani 
Per non pensarti più 
Ma non ci credere a chi dice 
Che questo tempo ci ha fatto perdere 
Tu non gli credere 
Lascio un passato di spettri e cerco nuovi confini 
Ma in questa notte d’estate un po' di freddo ci vuole 
Lascio le mie paure ad un soffio di vento 
Per coprirti le spalle solo col mio silenzio 
E non distinguo più 
Orizzonti, universi o destinazione 
Ma sei ancora tu 
La soluzione 
Eri tu quella notte che ci siamo chiesti 
Se doveva finire dove finiscono tutti i momenti 
Che tanto già lo sai che li conserverai 
E anche oggi rimando a domani 
Il non pensarti più 
Ma non ci credere a chi dice 
Che questo fuoco diventa cenere 
Tu non gli credere 
Lascio un passato di spettri e cerco nuovi confini 
Ma in questa notte d’estate un po' di freddo ci vuole 
Lascio le mie paure ad un soffio di vento 
Per coprirti le spalle solo col mio silenzio 
E non distinguo più 
Orizzonti, universi o destinazione 
Ma sei ancora tu 
La soluzione 
Con gli occhi rossi di chi ha corso troppo 
O forse pianto, non me lo ricordo 
Ma il tuo ricordo che mi tengo stretto 
È il mio domani 
Lascio un passato di spettri col futuro davanti 
Ma in questa notte d’estate la vita è come ci vuole 
Lascio le mie paure sulle spalle del tempo 
Per riscrivere al buio il nostro cielo diverso 
E non distinguo più 
Orizzonti, universi o destinazione 
Ma sei ancora tu 
La soluzione 
La soluzione 
La soluzione

 
 
 

Luca non vuole

Post n°4017 pubblicato il 20 Settembre 2018 da Cartman72
 
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Il post di ieri ha funzionato!!! Dopo averlo invocato, tre ore fa è uscito il video ufficiale di "Io non voglio", nuovo singolo di Luca Carboni dall'album "Sputnik". E allora.... doppietta sia!! Si vede che ci voleva un richiamo al passato per avere il presente. Buon ascolto e buona giornata. A domani!

Io non voglio (Luca Carboni)

Oggi ho scoperto che no, non ci sei solo te
Per fortuna c'è un mucchio di gente che io non amo
Stiamo stretti stretti nel tram
Parliamo del tempo che fa
Senza ucciderci con le parole
O andare a pezzi in un'esplosione
E invece guarda che fine che fa
Che fa la gente
In amore spara guardi e silenzi
Che fa male più di mille parole
Fanno male più di mille parole

Io non voglio
Fare l'amore
Voglio un miracolo
Un cambiamento radicale
Io non voglio
Carezze del sole
Io voglio un brivido
Voglio essere totale
Che sia stupendo anche sbagliare
E quando sono con te

I vicini dicono che son strano
Io lo penso di loro, è così
Tutti e due facciamo un bel centro
No, non sbagliamo
È fantastica tutta questa gente
Che non amiamo
Ci dà pace, ci mette mi piace
Non sta male e ci sa perdonare
No, non piange non si vuole vendicare

Io non voglio
Fare l'amore
Voglio un miracolo
Un cambiamento radicale
Io non voglio
Carezze del sole
Io voglio un brivido
Voglio essere totale
Che sia stupendo anche sbagliare
E quando sono con te

Quando sono con te
Quando siamo io e te

Io non voglio
Fare l'amore
Voglio un miracolo
Un cambiamento radicale
Io non voglio
La luce del sole
Io voglio un brivido
Voglio essere totale
E sentire che è immortale
Quando siamo io e te

 
 
 

Le ragazze di Luca

Post n°4016 pubblicato il 19 Settembre 2018 da Cartman72
 
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Venerdì scorso è uscito il nuovo singolo di Carboni dall'album "Sputnik". Ancora purtroppo non c'è traccia del video. Nell'attesa allora prendo il buon Luca per il quale nutro un affetto particolare e lo porto indietro di 20 anni al 1998 quando uscì l'album "Carovana" lanciato e trascinato dal singolo "Le ragazze" che oggi vi si presenta come canzone del giorno. Vediamo se pubblicando un vecchio brano si fa doppietta in pochi giorni...

Le ragazze (Luca Carboni)

Le ragazze ci sorridono 
ma le ragazze come vivono? 
...e l'estate, l'estate sta per arrivare 
e loro volan già come farfalle 
e pungono come zanzare 

Le ragazze si abbronzano 
ma le ragazze a cosa pensano? 
...a Bologna d'estate è caldo e si sta male 
ma loro sono margherite & viole, 
aiuole da non calpestare 

E poi di notte... si accendono 
ma le ragazze... che cosa sognano? 
...sì lo so che non si può generalizzare 
per questo sono sotto il tuo portone 
cerco il cognome per suonare 

...ma come è bella la città 
se non hai voglia di studiare 
ciao, c'ho una festa dentro al cuore 
lo sai che ti vorrei invitare 
ciao, mettiti quel vestito lì 
che mi sembra di essere al mare 

Le ragazze si fidanzano 
sì, ma allora, per cosa piangono? 
...e soprattutto d'estate ti fanno pensare 
che non c'è nessun problema 
anche se poi va tutto male 

Le ragazze... ci distruggono 
sì, ma allora a cosa servono? 
...sì lo so che non si può generalizzare 
ma loro non le riesci mai a capire 
loro le puoi solo amare 

Ciao, ma come è bella la città 
se non hai voglia di studiare 
ciao, c'ho un po' di fresco dentro al cuore, 
lo sai che ti vorrei invitare 
sì... mettiti quel vestito lì 
che mi sembra di essere al mare 

Ciao, ma com'è bella la città 
se ci sembra di essere al mare 
ciao, c'ho una festa dentro al cuore 
lo sai che ti vorrei invitare 
ciao, c'ho una vita da cambiare... 
dai... 

 
 
 

Frutta per Calcutta

Post n°4015 pubblicato il 18 Settembre 2018 da Cartman72
 
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E dopo la tachipirina.... il Kiwi. A distanza di qualche mese dall'uscita di "Paracetamolo" ecco il nuovo singolo di Calcutta dall'album "Evergreen". La canzone si intitola, appunto, "Kiwi" che ha il video ufficiale online da giovedì scorso. Chissà se come lo scorso singolo, anche questa deve il titolo alla prima parola letta da Calcutta quando il produttore gli ha chiesto il titolo del brano. Comunque sia.... Buon ascolto e a domani!!

Kiwi (Calcutta)

Vesti come ti pare 
Mettiti tutto il profumo che io possa odorare 
Fammi vedere il campo di kiwi 
Dove mi vuoi seppellire 
Suonano queste campane 
Mettimi sotto il cuscino un alveare 
Tanto quello che voglio da te 
Quello che voglio da te 
È farmi pungicare 
È farmi pungicare 

Oh mondo cane 
Tu fatti gli affari tuoi 
Oh mondo cane 
Tu fatti gli affari tuoi 

Smettila di litigare 
Metti le scarpe più brutte 
Che ti porto a ballare 
Fammi vedere i calci sui denti 
Che non mi riesci più a dare 
Che non mi riesci più a dare 

Oh mondo cane 
Tu fatti gli affari tuoi 
Oh mondo cane 
Tu fatti gli affari tuoi 

Ridici su 
Con l'H e la A 
Resta così indecisa 
Come quando tu fai la spesa 

C'è il temporale 
In strada solo noi 
Venite a prenderci 
Portate dei binocoli 
Per guardare gli occhi miei 

Oh mondo cane 
Tu fatti gli affari tuoi 
Oh mondo cane 
Tu fatti gli affari tuoi

 
 
 

Il mondo degli Zen Circus

Post n°4014 pubblicato il 17 Settembre 2018 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Vai... si ricomincia la settimana ma senza novità di rilievo.... Comunque la canzone di oggi è del 2018 quindi.... nemmeno troppo vecchia no? Tornano gli Zen Circus con "Il mondo come lo vorrei" dall'album "Il fuoco in una stanza". Mi sa che oggi faccio contento solo Vincent e.... me.... Vediamo domani.... Buon ascolto e in bocca al lupo a tutti i ragazzi che oggi ricominciano la scuola. A domani e buon ascolto.

Il mondo come lo vorrei (The Zen Circus)

Il giornale locale ha scritto che non moriremo più
La scienza ha risolto l'enigma e beviamo un caffè
Nei bar lungomare i vecchi ubriachi festeggiano
Mentre tu mi racconti dei tuoi ex
Di tua madre che ormai non c'è più
Ma ti giudica anche da lassù

A vent'anni credevo che non sarei mai stato come voi
Colpa del vino, la droga, i libri e cose così
Poi un gran mal di testa e gli amici drogati si sposano
E qu, i sopravvissuto a Cernobyl
Ai Nirvana ed i Playmobil
A Bin Laden e la Serie B

Fatto il giro del mondo, la buona notizia riverbera
Sui social le radio, le giacche di H&M
Il per sempre diventa reale, i bugiardi ringraziano
Io non so e non credo che lo saprò mai
Se hai un minuto te lo canterei
Ecco il mondo come lo vorrei

Mia madre, giovane ancora, bella come il sole, oggi non lavora
La democrazia è stata abolita
A sostituirla una cara amica
Il mio amico scrittore non è impazzito
Insieme andiamo a berci un mojito
Mio padre è una donna
È innamorata, mi chiama e mi dice che si è sposata
Ho nove fratelli e sette sorelle
A Natale fa caldo e guardiamo le stelle
Suoniamo concerti fino a cent'anni
Poi compro una casa tutta in contanti
Con un giardino e il mare davanti
Senza rimpianti, senza rimpianti
Fumo tre pacchetti e mezzo al giorno
Ma niente fiatone guarda come corro
Tutte le ragazze con cui sono stato
Fanno l'amore e io sono invitato
Mangio frittura, niente verdura
Parlo sei lingue e ne imparo ancora
Non ho un cellulare, non serve a niente
Bevo e mi sveglio tranquillamente
Bevo e mi sveglio tranquillamente

 
 
 

Bottigliate ai Subsonica

Post n°4013 pubblicato il 16 Settembre 2018 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

E questo weekend vi beccate solo nuovi singoli. Sono vittima del poco tempo. E voi della loro qualità. Oggi tocca ai Subsonica che a Radio Capital passano spesso e volentieri. Il nuovo singolo è "Bottiglie rotte" e con questo pezzo vi auguro una buona domenica. A domani spero con un bel brano.... E direte... dipende da te.... Va beh.... non solo...

Bottiglie rotte (Subsonica)

Siamo bottiglie rotte in terra 
Siamo la notte a squarciagola

Come le luci della giostra 
Che gira finché non sa più chi sei

Sorridono le star 
Tra un attentato e un'altra festa 
Farsi vedere, c'è gente, ci siamo persi 
Chiedimi come stai, chiedimi o no, che fa lo stesso 
Splendi di noia, di gioia, di indifferenza 
E lascerà il segno

Come la musica che hai in testa 
L'ansia, gli esami che ti aspettano 
Come una svastica nei cessi 
Tra le tue bocche, io non so più chi sei

Splendidi come star 
Tra un attentato e un mal di testa 
Farsi vedere, c'è gente, ci siamo persi 
Chiedimi come stai, chiedimi o no, che fa lo stesso 
Splendi di noia, di gioia, di indifferenza

Chiedimi come stai, chiedimi come stai

Chiedimi come stai, chiedimi come stai 
Splendi di noia, di gioia, di indifferenza

 
 
 

La madre di J-Ax

Post n°4012 pubblicato il 15 Settembre 2018 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Qualche giorno fa ho proposto gli Articolo 31. Ieri invece è uscito il nuovo singolo di J-Ax. Non so se anticipa un nuovo album dopo il sodalizio con Fedez che, pare, si sia chiuso in modo burrascoso. La canzone si intitola "Tutto tua madre" e vi accompagnerà in questo sabato di settembre. Buon ascolto e a domani.

Tutto tua madre (J-Ax)

La vita no non è uno scherzo ma ha la sua ironia 
Io sorridevo per mestiere ma era una bugia 
È più che una famiglia io volevo l’anarchia 
Ma adesso asciugo tutti con la tua fotografia 
avevo perduto fiducia nel mondo 
senza nemmeno rendermene conto 
il lavoro andava a gonfie vele 
La casa una barca che andava giù a fondo 
Sai che la mamma aspettava un bambino ma dopo l’ha perso

Io paralizzato come un brutto sogno 
Mentre lei piangeva e cadeva in ginocchio 
E in quel momento mi si è rotto qualche cosa dentro 
per la prima volta mi sono sentito vecchio 
Vittima di una fattura una stregoneria 
tu hai rotto il sortilegio 
Perché sei una magia

E ti porterò lontano con la forza di un missile

e ti prenderò per mano 
ti porterò a giocare su un prato 
E il telefono l’ho buttato 
e ho buttato tutte le pare 
per fortuna assomigli a tua madre 
per fortuna sei tutto tua madre 
Quand’è che ci fate un figlio? 
tutti la stessa domanda 
Io trattenevo la rabbia 
Perché avrei voluto spaccargli la faccia 
Avevo perso da mò la speranza 
Non sopportavo più tutto quel dramma 
Ad avere coraggio ci pensava mamma 
tra medicine e le punture in pancia 
Messo alle corde anch’io 
Pensavo alla religione 
Se un figlio è un dono di Dio 
Forse questa era la mia punizione 
Ma quelli che mi amano 
Con il biglietto per il mio spettacolo 
Chissà se si immaginano

Che hanno pagato le cure e i dottori che hanno realizzato un miracolo

ora so che dietro il caos c’è un senso più profondo 
sei nato a Febbraio lo stesso giorno del nonno 
mamma incredula temeva che fosse un miraggio 
E i primi mesi ti ha tenuto giorno e notte in braccio

E ti porterò lontano con la forza di un missile

e ti prenderò per mano 
ti porterò a giocare su un prato 
E il telefono l’ho buttato 
e ho buttato tutte le pare 
per fortuna assomigli a tua madre 
per fortuna sei tutto tua madre 
Da mamma hai preso il nasino 
la forma degli occhi e del viso

l’abilità di cambiarmi l’umore soltanto facendo un sorriso

quando non dormi mai fino al mattino 
quando fai casino rido perché

la testa dura e la voglia di urlare quelle le hai prese da me

Le hai prese da me

E ti porterò lontano con la forza di un missile

e ti prenderò per mano 
ti porterò a giocare su un prato 
E il telefono l’ho buttato 
e ho buttato tutte le pare 
per fortuna assomigli a tua madre 
per fortuna sei tutto tua madre

 
 
 

restano Elisa e Francesco

Post n°4011 pubblicato il 14 Settembre 2018 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Oggi si va di nuovo singolo e di duetto.... e che duetto... Ecco a voi "Quelli che restano" con le voci di Elisa e Francesco De Gregori anteprima del nuovo album della cantante. Direi una bella sorpresa.... Buon ascolto e a domani!

Quelli che restano (Elisa & Francesco De Gregori)

È che mi chiedevo se la più grande fatica è riuscire a non far niente 
A lasciare tutto com’è fare quello che ti viene e non andare dietro la gente 
È che mi perdevo dietro a chissà quale magia quale grande canzone in un cumulo di pietre 
Sassi più o meno preziosi e qualche ricordo importante che si sente sempre 

È che mi lasciavo trascinare in giro dalla tristezza quella che ti frega e ti prende le gambe 
Che ti punta i piedi in quella direzione opposta così lontana dal presente 
Ma noi siamo quelli che restano in piedi e barcollano su tacchi che ballano 
E gli occhiali li tolgono e con l’acceleratore fino in fondo le vite che sfrecciano 

E vai e vai che presto i giorni si allungano e avremo sogni come fari 
Avremo gli occhi vigili e attenti e selvatici degli animali 

È che mi voltavo a guardare indietro e indietro ormai per me non c’era niente 
Avevo capito le regole del gioco e ne volevo un altro uno da prendere più seriamente 

È che mi perdevo dietro chissà quale follia quale grande intuizione tra piatti sporchi e faccende 
Tra occhi più o meno distanti e qualche ricordo importante che si sente sempre 
Ma noi siamo quelli che restano in piedi e barcollano su tacchi che ballano 
E gli occhiali li tolgono e con l’acceleratore fino in fondo le vite che sfrecciano 
E vai e vai che presto i giorni si allungano e avremo sogni come fari 
Avremo gli occhi vigili e attenti e selvatici degli animali 
E più di una volta e più di un pensiero è stato così brutto da non dirlo a nessuno 

Più di una volta sei andato avanti dritto dritto sparato contro un muro 
Ma ti sei fatto ancora più male aspettando qualcuno 

Ma ti sei fatto ancora più male aspettando qualcuno 
Siamo quelli che restano in piedi e barcollano su tacchi che ballano 
E gli occhiali li perdono e sulle autostrade così belle le vite che sfrecciano 
E vai e vai che presto i giorni si allungano e avremo sogni come fari 
Avremo gli occhi vigili e attenti e selvatici e selvatici selvatici 
Siamo quelli che guardano una precisa stella in mezzo a milioni 
Quelli che di notte luci spente e finestre chiuse non se ne vanno da sotto i portoni 
Quelli che anche voi chissà quante volte ci avete preso per dei coglioni 
Ma quando siete stanchi e senza neanche una voglia 
Siamo noi quei pazzi che venite a cercare 
Quei pazzi che venite a cercare 
Quei pazzi che venite a cercare 
Quei pazzi che venite a cercare

 
 
 

Antonello e la sfiga

Foto di Cartman72

La canzone di oggi è l'ennesima prova che se hai scritto un capolavoro 40 anni fa non c'è bisogno poi di rischiare di rovinarlo.... In tanti ci provano e quasi tutti purtroppo ci riescono. Non ultimo Edoardo Bennato con "Burattino senza fili". Stavolta è il turno di Antonello Venditti che ci ricorda che 40 anni fa è uscito "Sotto il segno dei pesci" un gran bel disco che oltre alla title track conteneva "Bomba o non bomba" e "Sara" che basta a renderlo immortale. Per l'anniversario ecco che esce "Sfiga" brano che, probabilmente per certi punti del testo, rimase fuori dal disco. O forse semplicemente perchè brutta. A distanza di 40 anni secondo me la cosa non è cambiata ma Antonello ha pensato bene di farci un singolo per commemorare l'evento. Per adesso non c'è il video ufficiale ma siccome qualacuno ha messo il brano per intero la posto come canzone del giorno. Buon ascolto e a domani.

Sfiga (Antonello Venditti)

Basso
Basso calvo e grasso
solo come un cane per la strada te ne vai

Sfiga
trent’anni di sfiga
solo due compagni di strada gli unici che hai
nemmeno più una donna decente
che ti dia un fiore
nemmeno più tua madre santa donna
ti dice sei il migliore
solo nella strada
c’è la notte intorno a te
perchè tu sei basso
basso calvo e grasso
ma il tuo cuore è grande almeno quanto te

Sesso
non parliamo di sesso
solo un’avventura con una grassa
quasi come te
e si che è difficile farlo in quella posizione
schiacciata dal mio amore profondo
a momenti quasi sviene
era il 25 di agosto
data storica per me

Oh no no no no

Grasso
grasso calvo e basso
ma chi te lo avrebbe detto
che un giorno saresti stato così
e si che a 7 anni tu eri stato un bel bambino
con due guancette rosa e sulla testa tonda
un bel ricciolino

Allora si giocava
ma si giocava tutti insieme
Sfiga
ma guarda che sfiga
neanche trent’anni e già piangere così
Sfiga a trent’anni
ma il mio cuore è grande
grande d’amore almeno quanto me
nemmeno più una donna decente
che mi dia un fiore
nemmeno più mia madre bella donna
che mi dice sei il migliore
solo nella strada
non si gioca proprio più

Solo grasso e basso solo
Solo grasso e basso solo
Solo grasso e basso solo

 
 
 

La religione del Capa

Post n°4009 pubblicato il 12 Settembre 2018 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Mentre stasera ci sarà la gara di anteprima dei nuovi video che vedrà protagonisti Claudio Baglioni alle 20.30 su Rai Uno con "Al centro", brano musicale (mannaggia a lui) che farà da apertura al tour imminente e al concerto di sabato all'Arena di Verona, e Laura Pausini alle 21.20 su Canale 5 con "La soluzione", la canzone di oggi è il nuovo singolo di Caparezza che invece il video, almeno nella versione lyric (con le parole) lo ha giù pubblicato qualche giorno fa. Si intitola "Confusianesimo" dall'album "Prisoner 709" uscito lo scorso anno. Vediamo stasera invece i due divi cosa ci propongono. Di sicuro in quello di Baglioni non mancheranno gli attori. Ne ho letti una sfilza. Giusto per indicarvene qualcuno: Diego Abatantuono, Ambra Angiolini, Luca Argentero, Pierfrancesco Favino, Isabella Ferrari, Ficarra e Picone, Claudia Gerini, Marco Giallini, Michelle Hunziker, Sabrina Impacciatore, Edoardo Leo, Neri Marcorè, Giorgio Panariello e Rocco Papaleo. Può bastare? Buon ascolto e a domani!!

Confusianesimo (Caparezza)

Rabbi, Papa, Lama, Imam, Bibbia, Dharma, Sura, Torah
Pane, Vino, Kashèr, Ḥalāl, Yom Kippur, Quaresima, Ramadan
Rabbi, Papa, Lama, Imam, Bibbia, Dharma, Sura, Torah
Pane, Vino, Kashèr, Ḥalāl, Yom Kippur, Quaresima, Ramadan

Hello boys, parte lo show
Spirituale come Osho con le Rolls Royce
Circola denaro losco come l'offshore
Non so voi, io vado a farmi una religione come Tolstoj
Anche gli scettici cercano una risposta
Se c'è il paradiso e qualcuno ce lo dimostra
Caro Tiziano, altro che giro di giostra
Sarà un giro di chupito tipo rito di Jonestown

Forse sarà l'età
Ma voglio un culto da osservare per essere libero di privarmi della mia libertà
Che poi dicono, "Vivi male, vivi male
Per te ci vuole un ministero dell'interno, non quello del Viminale, Viminale"
Vorrei passare per un tipo spirituale, come fare?
(Seguo tutte le religioni, tutte le religioni)

Rabbi, Papa, Lama, Imam, Bibbia, Dharma, Sura, Torah
Pane, Vino, Kashèr, Ḥalāl, Yom Kippur, Quaresima, Ramadan
Rabbi, Papa, Lama, Imam, Bibbia, Dharma, Sura, Torah
Pane, Vino, Kashèr, Ḥalāl, Yom Kippur, Quaresima, Ramadan

Prima che arrivi il mio "bara day"
Fondo mandala e dei
Prego per avere grazie
L'opposto dei galatei
Col divino in simbiosi
Cambio il vino in cirrosi
E le nozze dei cananei
Nei cortei religiosi
Con il gregge di Pietro
Mi percuoto con i chiodi e con le schegge di vetro
Micidiale il mio rapporto con la gente di credo
GG Allin in confronto è più innocente di un feto
Sotto il minareto faccia a tappeto, Apollo Creed
In Jamaica credo, mi faccio un dreadlock, roll weed
Al muro del pianto col volume sulla mano
Oscillo come Guetta con la mano sul volume dell'impianto
Poi Buddha dice che l'inferno è dentro
Sarà vero, deve avergli fatto effetto l'Habanero
Invidio l'indio che venerava l'aereo
Almeno paracadutava viveri dal cielo

(Rabbi, Papa, Lama, Imam, Bibbia, Dharma, Sura, Torah
Pane, Vino, Kashèr, Ḥalāl, Yom Kippur, Quaresima, Ramadan)
Rabbi, Papa, Lama, Imam, Bibbia, Dharma, Sura, Torah
Pane, Vino, Kashèr, Ḥalāl, Yom Kippur, Quaresima, Ramadan
Rabbi, Papa, Lama, Imam, Bibbia, Dharma, Sura, Torah
Pane, Vino, Kashèr, Ḥalāl, Yom Kippur, Quaresima, Ramadan

Perso nella meditazione ma dura per poco
Io di natura nervoso
Il tipo di uomo che recita il Sutra del loto
Poi dopo si butta nel vuoto
Vorrei raggiungere il nirvana
Come loro, idem
Raggiungere i Nirvana
Non il loro leader
Infedele quanto vuoi
Ma giuro sono mite
Anche se sembro roccia
Con il cuore Dolomite
È un bisogno spirituale da colmare
Da colmare, da colmare
Si confonde come un poco d'acqua in mare
D'acqua in mare, d'acqua in mare
È un bisogno spirituale da colmare
Da colmare, da colmare
Si confonde come un poco d'acqua in mare

Rabbi, Papa, Lama, Imam, Bibbia, Dharma, Sura, Torah
Pane, Vino, Kashèr, Ḥalāl, Yom Kippur, Quaresima, Ramadan
Rabbi, Papa, Lama, Imam, Bibbia, Dharma, Sura, Torah
Pane, Vino, Kashèr, Ḥalāl, Yom Kippur, Quaresima, Ramadan

C'è una scienza dietro le religioni
Il testo epico, l'impianto scenico
Nuove barriere, nuove prigioni
Non mi immedesimo, Confusianesimo
(Confusianesimo, confusianesimo
Confusianesimo, confusianesimo)

 
 
 

L'Italia degli Articolo 31

Post n°4008 pubblicato il 11 Settembre 2018 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Stamattina ho letto su Soundblog che tira aria di reunion tra J-Ax e DJ Jad, al secolo gli "Articolo 31". Si sono sciolti nel 2003 dopo l'album "Italiano medio" e per anni si sono ignorati dichiarando più volte l'impossibilità di tornare insieme. Ma "impossible is nothing" direbbero le scarpe col baffo.... Al giorno d'oggi per sospettare il riavvicinamento tra due persone, artisti o no che siano, la cartina di tornasole la fanno i social netwok. Da qualche giorno J-Ax "segue" su Twitter o Instagram, non ho capito bene, DJ Jad e questo è un chiaro segno di stemperamento della situazione. Da qui a riunirsi ce ne vuole ma come si dice.... quando tuona vuol piovere.... vedremo.... Intanto oggi tornano proprio con uno dei loro ultimi singoli, quello che ha quasi dato il titolo all'ultimo album, "L'italiano medio". Buon ascolto e a domani!!

L'italiano medio (Articolo 31)

Io mi ricordo collette di Natale 
Campi di grano ai lati della provinciale 
Il tragico fantozzi la satira sociale 
Oggi cerco luttazzi e 
Non lo trovo sul canale 
Comunque sono un bravo cittadino 
Ho aggiornato suonerie del telefonino 
E un bicchiere di vino con un panino 
Provo felicità se costanzo fa il trenino 
Ho un santino in salotto 
Lo prego così vinco all'enalotto 
Ho gerry scotti col risotto ma è scotto 
Che mi fa diventare milionario come silvio 
Col giornale di paolo e tanta fede in emilio 
Quest'anno ho avuto fame ma per due settimane 
Ho fatto il ricco a porto cervo. Che bello!! 
Però ricordo collette di natale 
Compi di grano ora il grano è da buttare 
M'importa poco oggi io vado al centro commerciale 
E il mio problema è solo dove parcheggiare

Ooh ooh
Ma a me non me ne frega tanto 
Ooh ooh
Io sono un italiano e canto 
E datemi fiorello e panariello alla tv 
Sono l'italiano medio nel blu dipinto di blu

Io sono un bravo cittadino onesto 
Bevo al mattino un bel caffè corretto

Dopo cena il limoncello in vacanza la tequila 
La gazzetta d'inverno e d'estate novella 2000 
Che bella la vita di una stella 
Marina o martina o quella della velina 
La mora o la bionda è buona e rotonda 
Finchè la barca a finchè la barca affonda 
E intanto sto perdendo sulla patente il punto 
E un'auto blu mi sfreccia accanto 
Che incanto

Ooh ooh
Ma a me non me ne frega tanto 
Ooh ooh
Io sono un italiano e canto 
Non togliermi il pallone e non ti disturbo più 
Sono l'italiano medio nel blu dipinto di blu 
Ooh ooh

Ma spero che un sogno così non ritorni mai più 
Mi voglio svegliare mai più 
Ti voglio fare vedere

Che sono proprio un bravo cittadino 
Ho il portafoglio di valentino 
E l'importante è quello che ci metto dentro 
Vado con il vento a sinistra a destra 
Sabato in centro fino a consumare le suole 
Ballo canzoni spagnole così non mi sforzo 
A seguire le parole e penso a fare l'amore 
Alla villa di briatore alla nonna senza 
Ascensore alla donna del calciatore 
A qual è il male minore l'onore sua eccellenza 
Monsignore ancora baciamo la mano 
Che del miracolo italiano

Ooh ooh
Ma a me non me ne frega tanto 
Ooh ooh
Io sono un italiano e canto 
E datemi fiorello e panariello alla tv 
Sono l'italiano medio nel blu dipinto di blu 
Ooh ooh
Ma a me non me ne frega tanto 
Ooh ooh
Io sono un italiano e canto 
Non togliermi il pallone e non ti disturbo più 
Sono l'italiano medio nel blu dipinto di blu 
Ohoo ohoo

 
 
 

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