Creato da Cartman72 il 10/08/2007

1a canzone al giorno

La mia canzone oggi è......

 

Messaggi di Maggio 2020

L'estate di Diodato

Post n°4622 pubblicato il 31 Maggio 2020 da Cartman72
 
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Non so come sarà l'estate di Diodato ma ha avuto sicuramente una grande primavera. Ha vinto il Festival di Sanremo con "Fai rumore" e poi si è aggiudicato il David di Donatello come miglior canzone per il film "La Dea Fortuna" di Ferzan Ozpetek con io brano "Che vita meravigliosa". Una settimana fa è uscito il nuovo singolo "Un'altra estate". Visto l'andazzo avrebbe corso per la vittoria al Cantagiro e al Festivalbar se ci fossero ancora stati ;-). Dopo i brani per I love my radio penso che sarà un ponte di novità. La prima è questa. Buon ascolto e buona domenica.

Un'altra estate (Diodato)

[Strofa 1]
Lo vedi? Arriva un’altra estate
Lo so, non ci credevi più
Che è stato buio l’inverno, troppo duro, un inferno
È così immobile la primavera

[Pre-Ritornello1]
Ma tu ora dove sei?
Dimmi dove sei
Che oggi ti porto via

[Ritornello2]
E ce ne andiamo al mare
Chissà che effetto fa (Chissà che effetto fa)
Vediamo se questo tempo ci rincuora
Se questa estate ci consola

[Pre-Ritornello1]
Ma tu ora dove sei?
Dimmi dove sei
Che oggi se vuoi ti porto via

[Ritornello2]
E ce ne andiamo al mare
Chissà che effetto fa (Chissà che effetto fa)
Vediamo se questo tempo ci rincuora
Se questa estate ci consola

[Bridge5]
E nuoteremo con il cuore in gola fino all'orizzonte
Perché in fondo noi in quell'orizzonte ci crediamo ancora
Ci crediamo ancora
Tu ci credi? (Tu ci credi, Tu ci credi? Tu ci credi?)
Io ci credo ancora

[Outro6]
E ce ne andiamo al mare
Chissà che effetto fa (Lo vedi? Arriva una tempesta)
E ce ne andiamo al mare
Chissà che effetto fa (Che poi magari ci consola)

 
 
 

La notte di Arisa

Post n°4621 pubblicato il 30 Maggio 2020 da Cartman72
 
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Chiudiamo con una sorpresa. Per I love my radio la miglior canzone italiana del 2012 è stata "La notte" di Arisa dall'album "Amami". Anche lei, come Malika, si è classificata seconda nell'edizione di quell'anno del Festival di Sanremo. Wikipedia certifica la canzone come quadruplo disco di platino e ad oggi il più grande successo della cantante. Con questa si chiude la serie. Negli anni e in questi giorni ho pubblicato tutte le 45 canzoni in gara come miglior brano italiano dal 1975 al 2019. Il 31 luglio è l'ultimo giorno per votare. Se me lo ricordo cercherò di scoprire chi ha vinto. Da domani, forse, si riparte con le novità. Buon ascolto!

La notte (Arisa)

Non basta un raggio di sole in un cielo blu come il mare
perché mi porto un dolore che sale, che sale...
Si ferma sulle ginocchia che tremano, e so perchè...

E non arresta la corsa, lui non si vuole fermare,
perché è un dolore che sale, che sale e fa male...
Ora è allo stomaco, fegato, vomito, fingo ma c'è

E quando arriva la notte
e resto sola con me
La testa parte e va in giro
in cerca dei suoi perchè
Né vincitori né vinti
si esce sconfitti a metà
La vita può allontanarci,
l'amore continuerà...

Lo stomaco ha resistito anche se non vuol mangiare
Ma c'è il dolore che sale, che sale e fa male...
Arriva al cuore lo vuole picchiare più forte di me

Prosegue nella sua corsa, si prende quello che resta
Ed in un attimo esplode e mi scoppia la testa
Vorrebbe una risposta ma in fondo risposta non c'è


E sale e scende dagli occhi
il sole adesso dov'è?
Mentre il dolore sul foglio è
seduto qui accanto a me

Che le parole nell'aria
sono parole a metà
Ma queste sono già scritte
e il tempo non passerà

Ma quando arriva la notte, la notte
e resto sola con me
La testa parte e va in giro
in cerca dei suoi perchè
Né vincitori né vinti
si esce sconfitti a metà
La vita può allontanarci,
l'amore poi continuerà...

Ma quando arriva la notte, la notte
e resto sola con me
La testa parte e va in giro
in cerca dei suoi perchè
Né vincitori né vinti
si esce sconfitti a metà
L'amore può allontanarci,
la vita poi continuerà
Continuerà
Continuerà

 
 
 

Le foglie di Malika

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E invece cara Paolona hai indovinato ancora. E' proprio Malika Ayane la protagonista del blog di oggi con la canzone "Come foglie" scritta da Giuliano Sangiorgi dei Negramaro e classificatasi seconda al Festival di Sanremo. I love my radio l'ha giudicata la miglior canzone del 2009 e, dati wikipedia, è stata la più scaricata di quell'anno. Che abbiano ragione? Ne manca ancora uno, il 2012 che presenterò ovviamente domani. Pensavo fossero due ma per il 2011 avevo sbagliato il titolo quando la pubblicai e pensavo di non averla messa. Per togliervi la curiosità era "Tranne te" di Fabri Fibra che, a suo tempo, avevo registrato come "Rap futuristico". A parte questo... gli indizi per domani..... Donna, X-Factor, sincera. Buon ascolto e buon venerdì.

Come foglie (Malika Ayane)

E' piovuto il caldo
Ha squarciato il cielo
Dicono sia colpa di un'estate come non mai

Piove e intanto penso
Ha quest'acqua un senso
Parla di un rumore
Prima del silenzio e poi...

E' un inverno che va via da noi
Allora come spieghi
Questa maledetta nostalgia
Di tremare come foglie e poi
Di cadere al tappeto

D'estate muoio un po'
Aspetto che ritorni l'illusione
Di un'estate che non so...
Quando arriva e quando parte
Se riparte

E' arrivato il tempo
Di lasciare spazio
A chi dice che di spazio
E tempo non ne ho dato mai

Seguo il sesto senso
Della pioggia il vento
Che mi porti dritta
Dritta a te
Che freddo sentirai

E' un inverno che è già via da noi

Allora come spieghi
Questa maledetta nostalgia
Di tremare come foglie e poi
Di cadere al tappeto

D'estate muoio un po'
Aspetto che ritorni l'illusione
Di un'estate che non so...
Quando arriva e quando parte
Se riparte

E' un inverno che è già via da noi
Allora come spieghi
Questa maledetta nostalgia
Di tremare come foglie e poi
Di cadere al tappeto

D'estate muoio un po'
Aspetto che ritorni l'illusione
Di un'estate che non so...
Quando arriva e quando parte
Se riparte

E' arrivato il tempo
Di lasciare spazio
A chi dice che di tempo
E spazio non ne ho
Dato mai

 
 
 

Fabrizio... pensa

Post n°4619 pubblicato il 28 Maggio 2020 da Cartman72
 
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And the winner is.... la Paolona. Per I love my radio la miglior canzone italiana del 2007 è stata "Pensa" di Fabrizio Moro. Anche questa è uscita vincitrice dal Festival di Sanremo ma nella sezione Giovani. Tra quelle che ho pubblicato in questi giorni è forse quella che più mi convince come miglior canzone di quell'anno. Ora.... dovrei vedere quali erano le altre canzoni italiane uscite nel 2007 però questa è bella davvero. Buon ascolto e a domani.... E.... riproviamoci... Domani si arriva al 2009. Donna, milanese, italiana di madre ma non di padre e quindi il cognome.... Stavolta è ancora più facile....

Pensa (Fabrizio Moro)

Ci sono stati uomini che hanno scritto pagine
Appunti di una vita dal valore inestimabile
Insostituibili perché hanno denunciato
Il più corrotto dei sistemi troppo spesso ignorato
Uomini o angeli mandati sulla terra per combattere una guerra
Di faide e di famiglie sparse come tante biglie
Su un'isola di sangue che fra tante meraviglie
Fra limoni e fra conchiglie, massacra figli e figlie
Di una generazione costretta a non guardare
A parlare a bassa voce, a spegnere la luce
A commentare in pace ogni pallottola nell'aria
Ogni cadavere in un fosso
Ci sono stati uomini che passo dopo passo
Hanno lasciato un segno con coraggio e con impegno
Con dedizione contro un'istituzione organizzata
Cosa Nostra, cosa vostra, cos'è vostro?
È nostra, la libertà di dire
Che gli occhi sono fatti per guardare
La bocca per parlare, le orecchie ascoltano
Non solo musica, non solo musica
La testa si gira e aggiusta la mira, ragiona
A volte condanna, a volte perdona
Semplicemente

Pensa prima di sparare
Pensa prima di dire e di giudicare, prova a pensare
Pensa che puoi decidere tu
Resta un attimo soltanto, un attimo di più
Con la testa fra le mani

Ci sono stati uomini che sono morti giovani
Ma consapevoli che le loro idee
Sarebbero rimaste nei secoli come parole iperbole
Intatte e reali come piccoli miracoli
Idee di uguaglianza, idee di educazione
Contro ogni uomo che eserciti oppressione
Contro ogni suo simile, contro chi è più debole
Contro chi sotterra la coscienza nel cemento

Pensa prima di sparare
Pensa prima di dire e di giudicare, prova a pensare
Pensa che puoi decidere tu
Resta un attimo soltanto, un attimo di più
Con la testa fra le mani

Ci sono stati uomini che hanno continuato
Nonostante intorno fosse tutto bruciato
Perché in fondo questa vita non ha significato
Se hai paura di una bomba o di un fucile puntato
Gli uomini passano e passa una canzone
Ma nessuno potrà fermare mai la convinzione
Che la giustizia no, non è solo un'illusione

Pensa prima di sparare
Pensa prima di dire e di giudicare, prova a pensare
Pensa che puoi decidere tu
Resta un attimo soltanto, un attimo di più
Con la testa fra le mani
Pensa

Pensa che puoi decidere tu
Resta un attimo soltanto, un attimo di più
Con la testa fra le mani

 
 
 

Le sere di Tiziano

Post n°4618 pubblicato il 27 Maggio 2020 da Cartman72
 
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Oggi andiamo al 2004. E' di Tiziano Ferro la miglior canzone italiana di quell'anno. Il brano è "Sere nere" forse uno dei più conosciuti del cantautore di Latina. E' stato il secondo singolo estratto dall'album "111" e in realtà sarebeb uscito nel novembre del 2003 ma probabilmente ha imperversato per gran parte del 2004. Domani salteremo al 2007 visto che quelle del 2005 e 2006 le ho già postate. Qualche indizio se volete provare a indovinare chi è: uomo, Sanremo, Roma, sparo. Buon ascolto e a domani!

Sere nere (Tiziano Ferro). 

Ripenserai agli angeli
Al caffè caldo svegliandoti
Mentre passa distratta la notizia di noi due
Dicono che mi servirà
Se non uccide fortifica
Mentre passa distratta la tua voce alla tv
Tra la radio e il telefono risuonerà il tuo addio

Di sere nere
Che non c'è tempo
Non c'è spazio
E mai nessuno capirà
Puoi rimanere
Perché fa male male
Male da morire
Senza te

Ripenserei che non sei qua
Ma mi distrae la pubblicità
Tra gli orari ed il traffico lavoro e tu ci sei
Tra il balcone e il citofono ti dedico i miei guai

Di sere nere
Che non c'è tempo
Non c'è spazio
E mai nessuno capirà
Puoi rimanere
Perché fa male male
Male da morire
Senza te

Ho combattuto il silenzio parlandogli addosso
E levigato la tua assenza solo con le mie braccia
E più mi vorrai e meno mi vedrai
E meno mi vorrai e più sarò con te
E più mi vorrai e meno mi vedrai
E meno mi vorrai e più sarò con te
E più sarò con te, con te, con te
Lo giuro

Di sere nere
Che non c'è tempo
Non c'è spazio
E mai nessuno capirà
Puoi rimanere
Perché fa male male
Male da morire
Senza te
Senza te
Senza te
Senza te

 
 
 

La luce di Elisa

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Allora... ho verificato... oltre a quella di ieri ne mancano sei delle 45 migliori canzoni italiane scelte dal 1975 al 2019 per il premio "I love my radio" su questo blog. E così ho deciso che nei prossimi giorni completo la raccolta e poi arriverà una scarica di novità.... Oggi tocca alla miglior canzone del 2001. Qualcuno ha deciso che è "Luce (tramonti a nord est)" di Elisa, scritta con Zucchero e pubblicata nell'album "Asile's world". Con questo brano Elisa si è aggiudicata anche l'edizione di quell'anno del Festival di Sanremo. Diciamo che almeno un po' di pedigree ce l'ha.... Buon ascolto e a domani.

Luce (tramonti a nord est) (Elisa)

Parlami, come il vento fra gli alberi
Parlami, come il cielo con la sua terra
Non ho difese ma
Ho scelto di essere libera
Adesso è la verità 
L'unica cosa che conta
Dimmi se farai qualcosa
Se mi stai sentendo
Avrai cura di tutto quello che ti ho dato
Dimmi

Siamo nella stessa lacrima
come un sole e una stella

luce che cade dagli occhi
sui tramonti della mia terra

su nuovi giorni

Ascoltami
Ora so piangere
So che ho bisogno di te
Non ho mai saputo fingere
Ti sento vicino
Il respiro non mente
In tanto dolore
Niente di sbagliato
Niente, niente

Siamo nella stessa lacrima
come un sole e una stella

Siamo luce che cade dagli occhi
sui tramonti della mia terra

Su nuovi giorni in una lacrima
Come un sole e una stella
Luce che cade dagli occhi
sui tramonti della mia terra
su nuovi giorni

l sole mi parla di te
(mi stai ascoltando, ora?)

La luna mi parla di te
(avrà cura di tutto quello che mi hai dato)

Anche se dentro una lacrima
come un sole e una stella

Luce che cade dagli occhi
sui tramonti della mia terra

Su nuovi giorni
in una lacrima
come un sole e una stella

Siamo luce che cade dagli occhi
sui tramonti della mia terra

Su nuovi giorni
Ascoltami 
Ascoltati
Ascoltami 
Ascoltami 
Ascoltami
Ascoltami 
Ascoltati

 
 
 

I destini dei Tiromancino

Foto di Cartman72

Sabato ho sentito a RDS che fino al 31 luglio è in corso una votazione sul sito ilovemyradio.it sul quale è possibile votare la più bella canzone italiana dal 1975 al 2019. Per ogni anno c'è già indicata la candidata e si possono votare fino a tre canzoni. Mi sono memorizzato la cosa pensando che poteva essere uno spunto per il blog e così oggi sono andato a vedere... Beh.... Dal 1975 al 1999 la canzone scelta in rappresentanza dell'anno l'ho già postata. La prima che ancora nel blog non c'è è "Due destini" dei Tiromancino (che tra l'altro avrei scommesso invece di aver messo) e che diventa quindi la canzone del giorno. Mi sono femrato appena trovato questa e poi andrò avedere quelle dal 2001 al 2019 anche se a occhio diverse le ho già messe. Ma voglio controllare bene e completare la collezione nei prossimi giorni con la speranza che, nel frattempo, sia uscito qualcosa di valido. Vi lascio a Zampagliione & C. Buon ascolto e a domani.

Due destini (Tiromancino)

Ti ricordi i giorni chiari dell'estate
quando parlavamo fra le passeggiate
stammi più vicino ora che ho paura
perché in questa fretta tutto si consuma
mai non ti vorrei veder cambiare mai

Perché siamo due destini che si uniscono
stretti in un istante solo
che segnano un percorso profondissimo
dentro di loro

Superando quegli ostacoli
se la vita ci confonde
solo per cercare di essere migliori
per guardare ancora fuori
per non sentirci soli

Ed è per questo che ti sto chiedendo
di cercare sempre quelle cose vere
che ci fanno stare bene
mai io non le perderei mai

Perché siamo due destini che si uniscono
stretti in un istante solo
che segnano un percorso profondissimo dentro di loro

Superando quegli ostacoli
che la vita non ci insegna
solo per cercare di essere più veri
per guardare ancora fuori
per non sentirci soli

 
 
 

Lunga vita ai Nomadi

Post n°4615 pubblicato il 24 Maggio 2020 da Cartman72
 
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La canzone di oggi è figlia di quella di ieri. Mentre scrivevo il post ascoltavo Panceri e quando è finita è partita in automatico questa. E' un inedito dei Nomadi incluso nella raccolta "Nomadi 40" uscita nell'ormai lontano 2003... Eh si.... Beppe Carletti sta volando verso i 60 anni di carriera!! Mitico!! Si intitola "Io voglio vivere" e così si chiude questo weekend senza novità ma spero con belle canzoni. Buon ascolto e buona festa!

Io voglio vivere (Nomadi)

Forse scorre dentro il silenzio il senso 
e il profilo della vita è tra le cose 
e anche il buio serve ad immaginare 
la ragione che ci invita a provare 
so che può far bene anche gridare 
per riscattare l'anima dal torpore 
so che ad ingannarmi non è l'amore 
perché voglio amare 

Io voglio vivere, ma sulla pelle mia 
io voglio amare a farmi male, voglio morire di te...
io voglio vivere, ma sulla pelle mia
io voglio amare e farmi male, voglio morire di te... 

Oltre il mio equilibrio sempre un po' precario 
libero l'istinto, ciò che mi sostiene 
emozione nuova senza nome 
la ragione che ci invita a continuare 
per questo problema non ho soluzione 
io mi sento vittima e carceriere 
so che ad ingannarmi non è l'amore 
perché voglio amare 

Io voglio vivere, ma sulla pelle mia 
io voglio amare e farmi male, voglio morire di te... 
io voglio vivere, ma sulla pelle mia 
io voglio amare e farmi male, voglio morire di te... 
io voglio vivere, ma sulla pelle mia 
io voglio amare e farmi male, voglio morire di te... 

Forse la coscienza, il senso della vita 
sta in mezzo a mille notti o forse più 
non servirà a tradire semplicemente amare 
qualsiasi cosa che ti dà di più 

Io voglio vivere, ma sulla pelle mia 
io voglio amare e farmi male, voglio morire di te... 
io voglio vivere, ma sulla pelle mia 
io voglio amare e farmi male, voglio morire di te...

 
 
 

Lei e Gatto

Post n°4614 pubblicato il 23 Maggio 2020 da Cartman72
 
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Al di là dei vuoti di memoria e dei ritardi.... L'ispirazione per le canzoni mi può arrivare nei modi più strani... quando mi arriva ovviamente e non sono costretto a ricorrere a opinabili novità.... Ieri sera per esempio Andrea stava giocando a Roblox sul pc online con due sue compagne di classe e in contemporanea era in videochiamata con loro su Skype. Una stava ascoltando una canzone che arrivava distorta dal telefono e ho riconosciuto "Mia" una canzone di Gatto Panceri del 1997 dall'album "Stellina" che all'epoca mi piaceva molto. Ho controllato il mio file e risultava... assente.... fino ad oggi ovviamente.... Buon ascolto e buon sabato....

Mia (Gatto Panceri)

Quanto ti ho sentita mia
Quando siam rimasti cinque giorni a letto chiusi dentro casa mia
Quanto ti ho sentita mia
Quando ti ho spogliata e ti ho messo il pigiama
Quanto ti ho sentita mia
Dentro a quel vagone mentre il treno che fischiava ci portava via
E quanto ti ho sentita mia
Lungo strade assolate di periferia
Con le gomme bucate e le bici parcheggiate
Dietro un grosso cespuglio d'estate

Quanto ti ho sentita mia
Quando mi chiedevi prima di un esame di provarti a interrogare
Quanto ti ho sentita mia
Quando ti ho insegnato sopra il ghiaccio a pattinare
E quanto ti ho sentita mia
In quel vecchio ferroso letto di corsia
Mi stringevi la mano eri sotto anestesia
Io pregavo e per te stavo male
Tu sei mia, quando vuoi
Ma sei mia, mia
Tu vai via, tornerai
Perché sei mia
Quanto, tu non lo sai

Tu sei mia mia mia, mia mia mia, mia mia mia o no
Tu mi ami ami ami, ami ami ami, ami ami ami o no
Tu sei mia mia mia, mia mia mia, mia mia mia o no
Tu mi ami ami ami, ami ami ami, ami ami ami o no

E quanto ti ho sentita mia
Anche quando mi hai detto "io devo andare via"
E hai gridato "è finita", ma era una bugia
Prima o poi tu dovrai ritornare

Perché sei mia, quando vuoi
Ma sei mia, mia
Tu vai via, tornerai
Perché sei mia
Mia, Dove vai? Che sei mia
Quanto tu non lo sai
Quanto tu non lo sai
Tanto tu non lo sai

 
 
 

Il nemico di Daniele

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E come direbbe Achille Lauro.... Ci sono cascato di nuovo.... Rimanda rimanda ieri mi sono dimenticato di pubblicare le canzone.... Era già successo a marzo.... Che amarezza... E va beh... ripartiamo... Con Daniele Silvestri e la suo nuova collaborazione con Rancore col quale aveva già partecipato a Sanremo. Stavolta i due hanno fuso insieme tre brani, "Il mio nemico" di Silvestri, "Non esitono" e "Invisibile" di Rancore e hanno creato questa "Il mio nemico invisibile" che è la canzone di oggi. Buon ascolto e buon venerdì. A domani!!

Il mio nemico invisibile (Daniele Silvestri feat. Rancore)

Tanto mi affido ad amici che non esistono
Io rido dietro nemici che non esistono
Ho paranoie su storie che non esistono
In mezzo angosce e gioie che non esistono
Mi metto addosso vestiti che non esistono
Vado a votare partiti che non esistono
Mi sento addosso degli occhi che non esistono
Normale che non mi tocchi, io non esisto
No

Finché sei in tempo tira
E non sbagliare mira
Probabilmente il bersaglio che vedi è solo l'abbaglio di chi da dietro spera
Che tu ci provi ancora
Perché poi gira e rigira gli serve solo una scusa
La fregatura è che c'è sempre un altro che paga
E c'è qualcuno che indaga per estirpare la piaga
Però chissà come mai qualsiasi cosa accada
Nel palazzo lontano nessuno fa una piega
Serve una testa che cada e poi chissenefrega
La prima testa di cazzo trovata per strada
Serve una testa che cada e poi chissenefrega
La prima testa di cazzo trovata per strada
Se vuoi tirare tira
Ma non sbagliare mira
Probabilmente il bersaglio che vedi
È solo l'abbaglio di chi da dietro giura
Che ha la coscienza pura
Ma sotto quella vernice ci sono squallide mura
La dittatura c'è ma non si sa dove sta

Non si vede da qua, non si vede da qua
La dittatura c'è ma non si sa dove sta
Non si vede da qua, non si vede da qua

Il mio nemico non ha divisa
Ama le armi ma non le usa
Nella fondina tiene le carte Visa
E quando uccide non chiede scusa
Il mio nemico non ha divisa
Ama le armi ma non le usa
Nella fondina tiene le carte Visa
E quando uccide non chiede scusa

Sono invisibile quanto il nostro salario
Quanto quei 2 secondi che riordini il fuso orario
Fate meglio a togliere il mio nome dal dizionario
Questa voce è finta e chi la registra che è un visionario
Sto sul binario e aspetto il treno delle sei
I miei occhi senza pupille, solo due nei
Nei bei giorni che vivo mi chiederei
"Ma se il mondo fosse deserto e tutti gli altri te li crei?"
Chissà cosa creerei, o, forse, l'ho già creato
Se guardo con gli occhi miei la legge porta al reato
L'amore, il volto di lei, le luci della città
In una lenta overdose che si raggiunge all'eternità
La carta d'identità, è bianca la fototessera
Il mondo è come un paese, la guerra che è sempre estera

Finché sei in tempo tira
E non sbagliare mira
(sparagli Piero, sparagli ora)
Finché sei in tempo tira
E non sbagliare mira
(sparagli Piero, sparagli ora)

Il mio nemico non ha divisa
Ama le armi ma non le usa
Nella fondina tiene le carte Visa
E quando uccide non chiede scusa
Il mio nemico non ha divisa
Ama le armi ma non le usa
Nella fondina tiene le carte Visa
E quando uccide non chiede scusa

Tanto mi affido ad amici che non esistono
Io rido dietro nemici che non esistono
Ho paranoie su storie che non esistono
In mezzo angosce e gioie che non esistono
Mi metto addosso vestiti che non esistono
Vado a votare partiti che non esistono
Mi sento addosso degli occhi che non esistono
Normale che non mi tocchi, io non esisto
No

Il mio nemico non ha nome
Non ha nemmeno religione
E il potere non lo logora
Il potere non lo logora
Il mio nemico mi somiglia è come me
Lui ama la famiglia
E per questo piglia più di ciò che da
E non sbaglierà
Ma se sbaglia un altro pagherà
E il potere non lo logora
Il potere non lo logora

 
 
 

L'abisso di Francesco

Post n°4612 pubblicato il 20 Maggio 2020 da Cartman72
 
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Secondo singolo per Franceso Bianconi in questa sua avventura da solista dai Baustelle. L'album uscirà in autunno e si intitolerà "Forever" mentre questo secondo estratto è "L'abisso" con la consueta allegria che contraddistingue il buon Francesco. Comunque al primo ascolto mi sembra meglio del primo. Buon ascolto anche a voi e a domani!!

L'abisso (Francesco Bianconi)

L'inverno fu tremendo, nevicò fino a febbraio
L'ulivo centenario si gelò
Durante la lezione di ginnastica
Un mattino il cuore di Giovanni si fermò
Morì mentre noi altri fumavamo nel cortile
Lasciò la terra come un dio del rock
E il treno che sfrecciava su binari di cristallo
Fu costretto dal destino ad uno stop

Da quel giorno abito un fondale di paura
Guardo il mondo senza gli occhi che vorrei
Perché che conosco bene gli uomini
Racconto i loro demoni
Ma non riesco a vivere coi miei
Perché io puntualmente evito l'abisso
Per paura di incontrarlo quando il giorno arriverà
Perché mi pagano per scrivere
Io sono bravo a fingere
A far bella figura in società
Alla mostra delle atrocità

Le ho provate tutte
Psicofarmaci, dottrine
Psicanalisi, preghiera ed altri sport
Son diventato padre, Re di Francia, Casanova
Ho respirato, ho preso botte, ho fatto boxe
Eppure non riesco ad affrontare il Leviatano
O a invitare a cena Babadook
A volte sogno il sangue, poi mi sembra di impazzire
Di perdermi e non ritrovarmi più

Io disperatamente abito orizzonti di paura
Guardo il mondo senza gli occhi che vorrei
Perché conosco bene gli uomini, racconto i loro demoni
Ma non riesco a scrivere dei miei
Però da troppo tempo evito l'abisso
Per paura di tradirlo quando il gallo canterà
Per questo non voglio più scrivere
Mi sta sul cazzo fingere
Discendo nell'abisso, finalmente dentro me
Perché di stare a masturbarmi non mi va
Io sono qui per arruolarmi
Amare e piangere con te
Per vedere quale guerra scoppierà
Perché la notte ora è bellissima
E stanotte tu sei mia

 
 
 

Teresa.... aumm aumm...

Post n°4611 pubblicato il 19 Maggio 2020 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Qualche giorno fa ho messo per la prima volta Teresa De Sio. Oggi le regalo la seconda presenza con un'altra canzone sempre dall'album "Teresa De Sio" forse ancora più famosa della precedente. Si intitola "Aumm Aumm" e se non ricordo male la canta anche Jerry Calà in quel capolavoro della cinematografia italiana che è stato il solo e univo "Vacanze di Natale" che vale la pena di guardare... Altro che Coppa Volpi.... Buon ascolto e a domani!!

Aumm aumm (Teresa De Sio)

Aumm aumm quanno se fa scuro
Miette appaurà
Si nun sai che d'è
Aumm aumm sponta tanta gente
Ca pe poco e niente
'Mbroglia pure a te
Aumm aumm comm'a gioculieri
'Ncopp'a nu filo stiso p'e quartieri
Aumm aumm arrobbano cu sfizio
Sempre 'mpizzo 'mpizzo
Pe se fa acchiappà
Aumm aumm a sigaretta in bocca
Sapeno a chi tocca
Chi hanno 'mpapucchià
Aumm aumm o cielo sta a guardare
E tene mente ca se vo 'mparare
Uè chi saglie chi scenne
Chi resta e chi se ne va
Uè chi accatta chi venne
Chi arrobba ch'o ssape fa
Aumm aumm quanno se fa notte
Fujeno pe sotto
Nunn'e può verè
Aumm aumm primma che fa juorno
Si te guarde attuorno
Nunn'e truove chiù
Aumm aumm viento 'ncoppa 'o mare
È neve o sole e nunn'è può fermare
Uè chi tocca chi scappa
Chi afferra e nun vo lassà
Uè chi vince chi perde
Chi'mbroglia ch'o ssape fa...
Aumm aumm comm'a gioculieri
'Ncopp'a nu filo stiso p'e quartieri
Uè chi saglie chi scenne
Chi resta e chi se ne va
Uè chi accatta chi venne
Chi arrobba ch'o ssape fa...
Aumm aumm e nun le manca a voglia 'e
Cantà
Tutt'a nuttata dint'e viche vanno a cercà
Aumm aumm e mo che ll'aria scura se fa
Statte scetato che si duorme ponno
Arrubbà
Aumm aumm zittu zittu traseno e pò
Pigliano chello ch'aje lassato 'ncopp'o
Cummò
Aumm aumm e si nun fanno carte che r'è
Nunn'è serata e mo dimane stammo a verè

 
 
 

I problemi di Fedez

Post n°4610 pubblicato il 18 Maggio 2020 da Cartman72
 
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Della canzone di oggi la cosa più bella è la copertina disegnata da Leo Ortolani, l'autore di Rat-Man. La canzone invece è il nuovo singolo inedito di Fedez dal titolo "Problemi con tutti (Giuda)"... Ah... un altro pregio... Dura poco più di due minuti.... Buona serara e a domani!!!

Problemi con tutti (Giuda) (Fedez)

Ad affittare il mio castello non diventi re, ma per caritè
Faccio piovere sul tuo vino démodé
Non mi fotti neanche in caso tu rinasca me
Sei Medioevo, non Rinascime' Mania
Tatuato in policromia
Ho le vele e quindi volo come Scampia
Troppo zucchero sotto la mia lingua
Vai via, vai via, vai via
Maresciallo, suvvia, quella roba, non mia
Permette la domanda, è mai stato alla Diaz
Ok, non mi fido neanche della famiglia
Non bevo se è già aperta la bottiglia.

Mi fanno le foto mentre muoio
Cristo, come devo fare
Io vorrei sentirmi solo qui
Per ogni Giuda un Gesù, non perdere tempo a salvarmi.

Ho problemi con tutti
Problemi con tutti
Problemi con tutti
Per ogni Giuda un Gesù, per ogni bandito una macchina blu.

Nella mia macchina, i vetri non sono
Mai stati l'unica cosa fumé
Mi dici le cose cattive, abrasive
Ma dai e mi fanno ridere
Sesso facile col sesso debole
Siamo tutti giochi di pote'
Il tuo corpo sopra il mio parquet
Sei venuta o sono lacrime.

Mi fanno le foto mentre muoio
Cristo, come devo fare
Io vorrei sentirmi solo qui
Per ogni Giuda un Gesù, non perdere tempo a salvarmi.

Ho problemi con tutti
Problemi con tutti
Problemi con tutti
Per ogni Giuda un Gesù, non perdere tempo a salvarmi.

Ho problemi con tutti
Problemi con tutti
Problemi con tutti
Per ogni Giuda un Gesù, per ogni bandito una macchina blu

 
 
 

Sonic e la crescita del male

Post n°4609 pubblicato il 17 Maggio 2020 da Cartman72
 
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Ho appena finito di vedere "Sonic" il film tratto dal celebre videogioco della Sega con Jim Carrey. Ho scelto come canzone della buonanotte più che del giorno un brano della colonna sonora del film, "Where evil grows", un brano del 1971 dei Poppy Family. A domani e buon ascolto....

Where evil grows (Poppy Family)

I like the way you smile at me
I felt the heat that enveloped me
And what I saw I liked to see
I never knew where evil grew

I should have steered away from you
My friend told me to keep clear of you
But something drew me near to you
I never knew where evil grew

Evil grows in the dark
Where the sun it never shines
Evil grows in cracks and holes
And lives in people's minds

Evil grew, it's part of you
And now it seems to be
That every time I look at you
Evil grows in me

If I could build a wall around you
I could control the thing that you do
But I couldn't kill the will within you
And it never shows
The place where evil grows

Evil grows in the dark
Where the sun it never shines
Evil grows in cracks and holes
And lives in people's minds

Evil grew, it's part of you
And now it seems to be
That every time I look at you
Evil grows in me

 
 
 

Teresa vuol tornare

Foto di Cartman72

Ieri sera abbiamo visto "Martin Eden" riadattamento italiano di un romanzo di Jack London ambientato a Napoli con un grande Luca Marinelli che, non a caso, si è aggiudicato la Coppa Volpi come miglior attore al Festival del cinema di Venezia dello scorso anno. Non è proprio un film nelle mie corde ma a me è piaciuto. Una delle canzoni della colonna sonora è "Voglia 'e turnà" un brano di Teresa De Sio che ha riscosso un notevole successo nel 1982. A quel tempo, complice forse anche il dialetto napoletano, non mi faceva impazzire ma ieri mi è piaciuto riascoltarla e ho deciso di metterla come canzone del giorno. Buon ascolto e a domani!

Voglia 'e turnà (Teresa De Sio)

Voglia 'e turnà
E voglia 'e verè
Comme 'o tiempo po' arrubbà
Tutte e culure int'a via.
E giro p'a città
E vago a cercà
Uocchie comme aulive nere
Che guardano senza parlà.
Terra che nun vò durmì
E nun vò cagnare,
Terra addò abbruciano 'e parole,
Viento che nun e po' stutà.

Voglia 'e turnà
Dint'e vicoli e sta città,
Guarda e ride e te vò tuccà,
Nun se ferma mai,
Voglia 'e verè
Notte e juorno te fa cantà,
Chest'è Napule do cafè,
Nun te può sbaglià.

E che sarà
Che nun vò fernì,
Comme a na malincunia
A voce me fa tremmà.
Forte se fa sentì
E doce accussì
Pe chi vene e vò truvà
Na scusa pecchè vò restà,
E mo chi o ssape cumm'è
Ma io nun me scordo mai
Sole che abbrucia 'o malamente,
Acqua che scende pè lavà.

Voglia 'e turnà
Dint'e vicoli e sta città,
Guarda e ride e te vò tuccà
Nun se ferma mai,
Voglia 'e verè
Notte e juorno te fa cantà
Chest'è Napule do cafè
Nun te può sbaglià

 
 
 

Biagio ci fa felici

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Nuovo singolo anche per Biagio Antonacci dall'album "Chiaramente visibili dallo spazio". Il nuovo estratto, che mi ero perso, è uscito il 4 maggio e si intitola "Per farti felice". E vediamo se oggi con questo Biagio barbuto in puro stile quarantena facciamo felice qualcuno. Buon ascolto e a domani!

Per farti felice (Biagio Antonacci)

Per farti felice
L'equilibrio che ho dentro sarebbe per te il mio regalo
Ogni passo che faccio sarebbe il tuo passo ideale
L'ho rubato soltanto una volta l'ho fatto per te
(Per farti felice)
Per farti felice
Ti darei la mia casa per farti svegliare nel verde
La natura potrebbe mischiarsi tra i folti capelli che hai
E daresti più luce alle ultime stelle rimaste
Per farti felice
Comincio a ballare a culo col mondo
Io senza vergogna
Tu senza uno stile
E vivere, vivere, vivere, vivere, ehi
Vivere, vivere, vivere, vivere, ehi
Quindi aspetto che venga la notte per fare una figlia e chiamarla Melin
Perché io sono parte del vento puntuale mi assento soltanto così
Se io fossi rosa ti sorprenderei la sera
Fossi vetro ti proteggerei
Per farti felice
Fermerei tutto quello che passa lasciando una traccia
Straccerò queste lettere scritte soltanto per hobby
Cercherò condizioni ideali o metterò pali
Per farti felice
Comincio a ballare
A culo col mondo
Io senza rivali
Tu senza le scarpe
E vivere, vivere, vivere, vivere, ehi
Vivere, vivere, vivere, vivere, ehi
Quindi aspetto che venga la notte per fare una figlia e chiamarla Melin
Perché io sono parte del vento puntuale mi assento soltanto così
Se io fossi rosa ti sorprenderei la sera
Fossi vetro ti proteggerei
Per farti felice
Per farti felice
Viva
Dalla parte del tramonto sempre
Fino a renderci più evanescenti
Fossi rosa ti sorprenderei la sera
Fossi vetro ti proteggerei
Per farti felice, yeah
Per farti felice
(Quindi aspetto che venga la notte per fare una figlia e chiamarla Melin)
(Perché io sono parte del vento puntuale mi assento soltanto così)
Per farti felice

 
 
 

Elodie al guaranà

Post n°4606 pubblicato il 14 Maggio 2020 da Cartman72
 
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Eh si... Oggi vi tocca.... Nuovo singolo di Elodie dal titolo "Guaranà". Allo stato attuale pare che abbia scalzato tutte le altre pupille della De Filippi e sia in cima alla piramide delle cantanti italiane. Boh.... Comunque la canzone del giorno è la sua. Buon ascolto e a domani!!

Guaranà (Elodie)

[Intro1] 
Oh, oh-oh

 
 
 

Oh yeah... i Green Day!!

Post n°4605 pubblicato il 13 Maggio 2020 da Cartman72
 
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Questa me l'ero persa ma non solo io... Anche TV Sorrisi e Canzoni che nel numero uscito ieri mette "Oh Yeah!" dei Green Day tra i nuovi singoli usciti. Sono andato a cercare testo e video per preparare il post di oggi e scoprio che in realtà è uscito il 16 gennaio... Comunque sia... meglio tardi che mai. E così, dall'album "Father of All Motherfuckers" uscilo lo scorso 7 febbraio "Oh Yeah!" è la canzone del giorno. Buon ascolto e a domani!!

Oh Yeah! (Green Day)

[Verse 1]
I’m in a crowd full of angels and demons
I’m looking out for the jingoes and heathens
Nobody move and nobody gonna get hurt
Reach for the sky with your face in the dirt

[Chorus]
Everybody is a star (Star)
Got my money and I’m feeling kinda low (Feeling kinda low)
Everybody got a scar (Scar)
Ain’t it funny how we’re running out of hope?

[Post-Chorus]
Yeah, oh yeah, oh yeah
Yeah, oh yeah, oh yeah
(Ah-ha-ha-ha-ha-ha)

[Verse 2]
I got blood on my hands in my pockets
That’s what you get turning bullets into rockets (Rockets)
I am a kid of a bad education
The shooting star of lowered expectation

[Chorus]
Everybody is a star (Star)
Got my money and I’m feeling kinda low (Feeling kinda low)
Everybody got a scar (Scar)
Ain’t it funny how we’re running out of hope?

[Post-Chorus]
Yeah, oh yeah, oh yeah
Yeah, oh yeah, oh yeah
(Ah-ha-ha-ha-ha-ha)

[Verse 3]
I’m just a face in the crowd of spectators
To the sound of the voice of a traitor
Dirty looks and I’m looking for a payback
Burning books in a bulletproof backpack

[Chorus]
Everybody is a star (Star)
Got my money and I’m feeling kinda low (Feeling kinda low)
Everybody got a scar (Scar)
Ain’t it funny how we’re running out of hope?

[Post-Chorus]
Yeah, oh yeah, oh yeah
Yeah, oh yeah, oh yeah
(Ah-ha-ha-ha-ha-ha)

[Outro]
Yeah, oh yeah, oh yeah (Everybody is a star)
Yeah, oh yeah, oh yeah (Everybody is a star, ow)

 
 
 

il profeta Bob

Post n°4604 pubblicato il 12 Maggio 2020 da Cartman72
 
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Terzo singolo estratto da Bob Dylan dall'album "Rough And Rowdy Ways" di prossima uscita. Il secondo ve l'ho risparmiato, per ora, visto che il primo durava più di 16 minuti.... Stavolta la durata è più... umana... e anche la canzone, così ad un primo ascolto... Si intitola "False prophet" ed è la nostra canzone del giorno. Buon ascolto e a domani!

False prophet (Bob Dylan)

[Verse 1] 
Another day that don't end 
Another ship goin' out 
Another day of anger, bitterness, and doubt 
I know how it happened 
I saw it begin 
I opened my heart to the world and the world came in

[Verse 2] 
Hello Mary Lou 
Hello Miss Pearl 
My fleet-footed guides from the underworld 
No stars in the sky shine brighter than you 
You girls mean business and I do too

[Verse 3] 
Well I'm the enemy of treason 
Enemy of strife 
Enemy of the unlived meaningless life 
I ain't no false prophet 
I just know what i know 
I go where only the lonely can go

[Verse 4] 
I'm first among equals 
Second to none 
Last of the best 
You can bury the rest 
Bury 'em naked with their silver and gold 
Put them six feet under and pray for their souls

[Verse 5] 
What are you lookin' at 
There's nothing to see 
Just a cool breeze that's encircling me 
Let's go for a walk in the garden 
So far and so wide 
We can sit in the shade by the fountain-side

[Verse 6] 
I search the world over 
For the Holy Grail 
I sing songs of love 
I sing songs of betrayal 
Don't care what I drink 
Don't care what i eat 
I climbed the mountains of swords on my bare feet

[Verse 7] 
You don't know me darlin' 
You never would guess 
I'm nothing like my ghostly appearance would suggest 
I ain't no false prophet 
I just said what I said 
I'm just here to bring vengeance on somebody's head

[Verse 8] 
Put out your hand 
There's nothing to hold 
Open your mouth 
I'll stuff it with gold 
Oh you poor devil look up if you will 
The city of God is there on the hill

[Verse 9] 
Hello stranger 
A long goodbye 
You ruled the land 
But so do I 
You lost your mule 
You got a poison brain 
I'll marry you to a ball and chain

[Verse 10] 
You know darlin' 
The kind of life that I live 
When your smile meets my smile something's got to give 
I ain't no false prophet 
No I'm nobody's bride 
Can't remember when I was born 
And I forgot when I died

 
 
 

A Bugo manca

Post n°4603 pubblicato il 11 Maggio 2020 da Cartman72
 
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Nuovo singolo per Bugo dall'album "Cristian Bugatti" che poi è il suo vero nome, ovviamente. Il brano si intitola "Mi manca" e vede la collaborazione di Ermal Meta. Ecco... Parlando con Vincent mi disse che "Sincero" al Festival avrebbe dovuto cantarla proprio con Meta che era però impegnato ad incidere il suo disco e così alla fine era stato accoppiato a Morgan. Ecco... Secondo noi il Festival avrebbe avuto un'altrastoria con la coppia Bugo-Meta. Sicuramente l'avrebbe avuta la partecipazione di Bugo al Festival. E va beh... Oggi intanto ve li beccate con questa. Buon ascolto e a domani!

Mi manca (Bugo feat. Ermal Meta)

Avevo voglia di parlare con te 
Non so nemmeno per dirti cosa 
Delle porte fatte con le magliette 
O di Sergio che non si sposa

Avevo voglia di giocare con te 
A chi sputa più lontano 
Rompere i vetri delle fabbriche 
Farci sgridare da qualcuno

Ah che noia essere grandi 
Andare ai compleanni e parlare 
Di soldi e dei figli degli altri 
Ah è tardi e devo già andare

E mi manca aspettare l'estate 
Comprare le caramelle colorate 
E mi manca la strada in due in bici 
Mi manco io, mi manchi tu

E mi manca una bella canzone 
Pagare qualcosa con le figurine 
E mi manca la biro tra i denti 
Mi manco io, mi manchi tu 
Ti manco io e ti manchi tu?

Avevo voglia di parlare con te 
Te lo ricordi il tuo primo pallone 
Finiva sotto le macchine 
Però col vento sapeva volare

Non sai che voglia di giocare che ho 
Anche di piangere e soffiarmi il naso 
Poi sprofondare nell'erba più alta 
Tornare a casa sporco di prato

Ah invece siamo già grandi 
Con il dovere di dare risposte 
Firmare e non lanciare sassi 
Oh, ah ti voglio ancora bene

E mi manca aspettare l'estate 
Comprare le caramelle colorate 
E mi manca la strada in due in bici 
Mi manco io, mi manchi tu

E mi manca una bella canzone 
Pagare qualcosa con le figurine 
E mi manca la biro tra i denti 
Mi manco io, mi manchi tu 
Ti manco io e ti manchi tu?

Avevo voglia di parlare con te 
Non so nemmeno per dirti cosa

E mi manca aspettare l'estate 
Comprare le caramelle colorate 
E mi manca la strada in due in bici 
Mi manco io mi manchi tu

E mi manca una bella canzone 
Rubare a mia madre 500 lire 
E mi manca la biro tra i denti 
Mi manco io mi manchi tu 
Ti manco io e ti manchi tu? 
Non mi ricordo più

 
 
 

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