1a canzone al giorno

Poppe

E' notizia di ieri che il governo vuole evitare protesi al seno alle minorenni. Evidentemente sono fuori da questo mondo. Mi sembra quasi assurdo che un governo debba solo pensare di affrontare un problema simile. Ma io dico.... Siamo a questo? A rifarsi il seno a 16-17 anni? Evidentemente si se tutti gli organi d'informazione se ne sono occupati. Mah.... A sentire questa notizia mi è venuto in mente il titolo di una delle ultime canzoni di Ivan Graziani "Poppe poppe poppe". Eccovela!
Buon compleanno Massimo!!
Un anno fa la canzone del giorno era questa (click).

Poppe poppe poppe (Ivan Graziani)

Ma io non so com’è nata
questa cosa qui
e quando mai è cominciata.
Sarà stata mia zia
con quei seni anni cinquanta
a contagiarmi in questa mia mania.

Poppe, poppe, poppe
poppe, poppe, poppe.

Poi la mia prof.
di Petralia di Sotto
che aveva due tette che sembravano quattro.
E cosa dire della Preside,
laureata in Ostetricia
aveva due spade proprio dentro la camicia.

Scollature, panettoni
rigoglio sano di femminili ormoni
colline bianche e solchi misteriosi
dove si appuntano gli sguardi dei golosi
perché al mondo, al mondo
ci sono troppe poppe, poppe, poppe
poppe, poppe, poppe.

Scollature, panettoni
rigoglio sano di femminili ormoni
colline bianche e solchi misteriosi
dove si appuntano gli sguardi dei golosi
perché al mondo, al mondo
ci sono troppe poppe, poppe, poppe
poppe, poppe, poppe.

E mi ricordo dal barbiere
le donnine profumate (poppe)
con quelle tette da illusioni disperate (poppe).
E dal meccanico della Pirelli il calendario (poppe)
aveva in copertina un seno leggendario. (poppe)

E non ho mai guardato (poppe)
più in giù della cintura (poppe)
perché è di sopra che si esprime la natura. (poppe)
E io voglio annegare (poppe)
nella gommapiuma (poppe)
su due tette ricoperte di bagnoschiuma.

Scollature, panettoni
rigoglio sano di femminili ormoni
colline bianche e solchi misteriosi
dove si appuntano gli sguardi dei golosi
perché al mondo, al mondo
ci sono troppe poppe, poppe, poppe
poppe, poppe, poppe. 
ci sono troppe poppe, poppe, poppe
poppe, poppe, poppe. 
Ci sono poche palle... 
That’s right.