1a canzone al giorno

Solo... Adriano

Qualche settimana fa, mi sembra agli inizi di dicembre, ho pubblicato una canzone del Moleggiato nazionale dal titolo "E' ancora sabato" sigla di chiusura di uno dei Fantastico condotti da Adriano Celentano. In quell'occasione l'idea iniziale era stata quella di pubblicare la canzone "Soli" che credo sia stata scritta da un Toto Cutugno all'epoca particolarmente ispirato e incisa nel 1979, poi era spuntata fuori quella perchè più... a tema visto che era proprio sabato. "Soli" però mi è rimasta in testa e allora per togliermela non resta che metterla subito. E così ecco il ritorno di Adriano che probabilmente domani farà doppietta con l'ultimo singolo del suo nuovo lavoro. Vediamo.... Buon ascolto e buona domenica e vediamo se Paolone con le canzoni del suo preferito recupera prima dell'infortunio al ginocchio.

Soli (Adriano Celentano)

E' inutile suonare qui non vi aprirà nessuno
il mondo l'abbiam chiuso fuori con il suo casino
una bugia coi tuoi
il frigo pieno e poi
un calcio alla tivù 
solo io, solo tu. 

E' inutile chiamare non risponderà nessuno
il telefono è volato fuori giù dal quarto piano
era importante sai
pensare un poco a noi
non stiamo insieme mai
ora sì ora qui. 

Soli la pelle come un vestito 
Soli mangiando un panino in due, io e te 
Soli le briciole nel letto 
Soli ma stretti un po' di più solo io, solo tu. 

Il mondo dietro ai vetri sembra un film senza sonoro
e il tuo pudore amando rende il corpo tuo più vero
sei bella quando vuoi
bambina, donna e poi
non mi deludi mai
è così che mi vai. 

Soli lasciando la luce accesa 
Soli ma guarda nel cuore chi c'è: io e te 
Soli col tempo che si è fermato 
Soli però finalmente noi 
Solo noi, solo noi. 

E' inutile suonare qui non vi aprirà nessuno
il mondo l'abbiam chiuso fuori con il suo casino
una bugia coi tuoi
il frigo pieno e poi
un calcio alla tivù 
solo io, solo tu.