il canto del gitano - ululare alla luna
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Fango

 

piccolo mondo senza suoni

stoffe e abiti colorati che si fanno trastullare dal vento mi distraggono. frutta e verdura che si fanno vendere per la loro bellezza,senza che nessuno sia interessato al  sapore.carni sanguinolente che sbattono la loro morte sul viso di donne appesantite dal mattino,dalle esperienze e dai sacchetti.odori e profumi di fiori, di cose dimenticate,marcite,caplestate,che si mescolano a…
 

Visi di Carta

sto moltiplicando tutti i loro visi.ho un po' la pretesa di poterli far rinascere dalle mie mani.o forse solo la speranza di poterli far passare attraverso il mio corpo e la mia mente,per poi generarli ancora e ridargli la libertà,lasciandogli la consapevolezza di me.magari è solo per l'illusione di potermi sentire avvolta dalla loro presenza.posso…
 

Divinità nell'ombra

ti guardo. dal basso della piramide osservo la tua sagoma in controluce.come sei bello,così scuro,così indefinito. Allungo una mano verso il tuo cielo e provo a farti restare in bilico tra le dita. Scivoli lentamente sul palmo della mia mano tesa Tengo sulla pelle l'ombra di un uomo. Sai appartenermi  solo come sagoma enon temi la…
 

Post N° 22

è molto tempo che non faccio della mia vita parole.per troppo tempo,infatti sono venute a mancare.adesso che il tempo mi è trascorso addosso come una vecchia pellicola e vedo i ricordi muoversi velocemente e in modo sgraziato,adesso che anche quelli più prossimi sembrano essere lontani,adesso,dopo molto tempo,di nuovo,scrivo.ho conosciuto così tante persone da sospettare d'aver…
 

L'anima in un sorso

                                                          mi domando cosa ci faccio qui,adesso. le osservo intorno,che parlano,che ridono e si scambiano nomi e racconti come respiri,che si truccano e fumano.l'aria è pesante in questa stanza, viziata dai ricordi e dal colore denso del fumo,che ci trasforma in un presente torbido.mi torna alla mente tua madre,sparita a poco a poco dietro questa stessa…
 

non figlio

"no, non potrei, mi dispiace. anche tu potessi guardarmi, non riusciresti a farmi cambiare idea".pensava ad alta voce e camminava avanti e indietro per la stanza.non se ne sarebbe più andato, come un tatuaggio,con i suoi significati nascosti, con quello che ricorda, ma a differenza di esso avrebbe potuto respirare, camminare,parlare e avere bisogno di…
 

Mimo

immobile.le persone gli passavano davanti distratte, alcune parlavano, altre ridevano, c'era chi frugava nella borsa senza sapere cosa stesse cercando,forse per non dovere affrontare la fissità dei suoi occhi. uomini d'affari che parlavano al telefono e camminavano veloce, ragazzi con lo sguardo assente, bambini che gli saltellavano intorno,giovani donne che si facevano ammirare. le luci,…
 

non anima e non corpo

 Buio, un rumore assordante, luce e di nuovo buio e di nuovo luce; nel vetro che non ha spazio per i riflessi.gli impulsi nervosi assorbono il disegno della città che si definisce in lontananza e lo spingono nella mia mente. ora la vedo.le case perdono la dimensioni della mia percezione e crescono.afferro quel poco che…
 

riflessi

                                      cercavo la mia immagine riflessa sul vetro, con un libro qualsiasi in mano, del quale non avrei mai ricordato neppure la copertina.sfuggivo la mia immagine riflessa e rincorrevo quella delle persone al di là di quello stesso vetro.Il brusio, una voce metallica sopra le altre che dava indicazioni; fuori, i colori delle macchine e della…
 

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