Creato da Eva_8 il 08/02/2007

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DECADENCE LOUNGE

Post n°548 pubblicato il 06 Marzo 2009 da Eva_8

Tag: decadence lounge, giovani, luoghi non luoghi, Pensieri, Teatro

Andare a teatro per rilassarsi ,non pensare, ridere o interrogarsi.

Possiamo scegliere tra varie proposte.

A volte interrogarsi vuol dire compiere un viaggio dentro di noi, quasi identificandoci

con quello che vediamo.

Il 4 marzo è capitato anche a me in veste di spettatrice e anche coinvolta

emotivamente, dato che mio figlio curava la regia di Decadence Lounge.

Lui non mi racconta mai cosa vedrò, di solito recita, quindi è stata un'esperienza

nuova che mi ha colpito per le provocazioni che sono state lanciate.

Un bel pugno nello stomaco a chi pensava di rimanere "fuori" dai ruoli.

Chi non ha mai fatto un salto all'ikea o al Mc Donald's, all'Outlet, all'ospedale, in un

centro vacanze in uno di questi luoghi non luoghi?

Cosi son tornata a casa con un sacco di pensieri.

Quello che mi ha colpito di più è il coraggio di questi giovani che hanno proposto

un lavoro che non puo scivolar sopra a chi lo segue.

E poi via via una serie di considerazioni sul nostro vivere oggi, cosi scontato, ma

così vuoto, a volte da apparirci inevitabile.

Fermarci un'attimo puo servire a vederci piu chiaro.

A questo

link http://www.mentelocale.it/teatro/contenuti/index_html/id_contenuti_varint_23182

la critica sullo spettacolo , per chi volesse saperne di più.

Mi piacerebbe conoscere le vostre opinioni sui luoghi non luoghi.

Eva

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Commenti al Post:

DECADENCE LOUNGE

Roberta_dgl8 il 06/03/09 alle 16:12 via WEB

ho letto e te ne ringrazio... fa molto riflettere MOLTISSIMO. Soprattutto questa frase che faccio mia e che ti riporto: Il luogo di partenza � un "non-luogo", un set astratto, dove l'eleganza e il design destrutturano ogni peculiarit� culturale. Ecco io sento molto questa destrutturizzazione nel nostro mondo occidentale, questo nostro essere tutti uguali a tutti i costi, questa idea che � gi� partita dopo il boom economico che a volte, lo ammetto, mi vorrebbe attrarre a se, altre volte RESPINGO CON FORZA. All'Ikea, sono andata solo per utilit�, un paio di pupazzi, una piccola cassettiera, uno specchio. Non ci ho mai portato mio figlio, e, io stessa non amo andarci. Piuttosto, preferisco una passeggiata in centro...

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Eva_8 il 06/03/09 alle 21:07 via WEB

Il mio -non luogo- di partenza � l'Outlet di Serravalle. Facciate di casine perfette,variopinte (con orologi anch'essi dipinti ovviamente sempre fermi alla stessa ora ) ma desolatamente inabitate e usate come magazzini dei negozi sottostanti. Bimbi trascinati dai genitori che scambiano questo posto per un centro divertimenti, e la lista continua... sto ancora pensadoci...

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stelladanzanteforeve il 06/03/09 alle 17:04 via WEB

ciao Eva, anch'io ho letto la recensione, davvero una piece interessantissima, che mi vede davvero coinvolta un p� perch� odio questi luoghi, o meglio magari per comodit� li frequento, ma non mi sento a casa, credo che in ciascuno di noi si stia piano piano creando una sorta di abitudine a certe situazioni forse bisognerebbe riflettere e rimettersi un p� in discussione, ti abbraccio con affetto, Marie.

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Eva_8 il 06/03/09 alle 21:10 via WEB

E' difficile andare contro corrente, ma ci sono dei risvolti positivi. :) prover� a scoprirli. Un bacione, Eva

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cri il 06/03/09 alle 21:38 via WEB

Io ho pianto quando � partita "Let the sunshine" e lei ha detto "me ne torno a casa"... Io penso che abbiamo sempre pi� bisogno di luoghi veri, e non ce ne rendiamo neanche conto. Il paesaggio del filmato sembrava quello da cui ero tornata appena da qualche giorno, e gi� mi mancava. Mi odio come architetto se la mia categoria riesce a costruire sempre di pi� solo Non luoghi... Le logiche commerciali sono sempre pi� lontane dal mio modo di essere e di pensare. Lo spettacolo mi � piaciuto tantissimo, ha avuto su di me veramente un effetto catartico, quello che a mio avviso deve crearsi a teatro. Complimenti anche al regista, quindi...

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Eva_8 il 07/03/09 alle 22:29 via WEB

Ritornare a casa...decisione importante. E "Let it the sunshine" ha fatto piangere anche me, che sia l'inizio di una inversione di tendenza? lo spero.. Grazie Cri :)

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acetosella5 il 07/03/09 alle 17:25 via WEB

Il luogo non luogo lo sento molto. Mi sono detta, tante volte, che � il luogo ideale per una "non vita". Ma mi rendo conto che � riduttivo. Anche la nostra non vita virtuale, sta diventando vita vera, e cos� forse bisogna che impari a ridefinire i luoghi, che mi avventuri nei non luoghi che non conosco. Forse troverei una me stessa che non conosco, chiss�. Bello spunto, Eva, Grazie.

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