Nuovi Inizi

Misuragli il dito!

Ho appena letto un articolo su una fantomatica ricerca di un gruppo di Scienziati Asiatici seocndo la quale le misure del pene maschile si possono dedurre dalla lunghezza del dito indice rispetto all'anulare. In pratica se l'indice è più lungo dell'anulare sei ben dotato altrimenti...o era il contrario? UOmini che leggete smettetela di guardarvi le mani! Perchè vi parlo di questo? Non ne ho idea, forse perchè sono rimasta basita dall'ennesima ricerca apparentemente (?) senza alcun senso o utilità, chissenenfrega delle dimensioni? Basta saperlo usare bene miei cari :)
Non volevo fare un post ad alto contenuto erotico, quindi calmate i bollenti spiriti e mettetevi l’animo in pace, non ci curiamo dei vostri cm in più o in meno.
ieri sera la Princess ci ha fatto dannare per addormentarsi, merito dei tre giorni passati dal papi, quindi in casa Lui&Nuovinizizi l'erotismo è finito nel cassetto, spegni la luce che è tardi e buonanotte. Ma stasera si recupera, eccome se si recupera. Il buon sesso mantiene l'equilibrio nella coppia, calma i dissapori e le tensioni e mette di buonumore, non per nulla è dichiarato tra i migliori antidepressivi!
Ma perchè continuo a parlare di sesso oggi?
Volevo raccontarvi che è arrivata la mia nuova bici, che sto acquistando un nuovo obbiettivo per la Gigia e che ho fatto la lista delle cose da vedere in Basilicata ad Agosto...ma chissà perchè in questo momento non mi sembrano argomenti molto interessanti...

week end riposanti? no, grazie

Ma si, abbiamo bisogno di cambiare aria e riposare, perchè non ci smazziamo 450 km per andare al concerto del di Lui gruppo in Umbria?
questo, in sintesi quanto ci siamo detti io e Lui venerdì sera, quindi sabato mattina, dopo i nostri 50 Km di bici, abbiamo caricato la macchina di strumenti, componenti del gruppo filo-bestemmiatori e alle 14,00 eravamo in autostrada, direzione Trevi. Sorvolerò sui Santi che sono stati scomodatiall’arrivo della pioggia, il sito del festival assomigliava più ad una palude che ad un campo per ballare e le temperature richiedevano i moon-boot, altro che sandali!
Dopo una cena luculliana offerta dai meravigliosi ragazzi dell’Antifestival il Gruppo si è prepara rato a suonare, non prima di aver bevuto dosi massicce di nero e aver ascoltato un improbabile cantautore locale inneggiare allo scopino del cesso. Io non ce l’ho fatta, alle 22.30 in punto mi sono ritirata nei miei appartamenti, lasciando Lui & C. al loro concerto, la stanchezza non mi permetteva di proferir parola, figuriamoci di ballare!
La mattina dopo fresca come una rosa io, in coma irreversibile Lui simo risaliti in auto, carichi come cammelli durante l’attraversata trasversale del Sahara e abbiamo fatto rotta su San Leo, ameno paesino in un posto non precisato tra la Puglia e il veneto. La Pina non sapeva neanche esistessero certe mulattiere sugli Appennini e se non fosse stato per un abitante del luogo scomodato durante il suo pranzo domenicale dal mio ditino sul campanello probabilmente saremmo ad alpeggiare con vacche e cavalli.
Dopo circa tre ore di curve, valichi e fermati che faccio due foto e ma quanti cazz di campi ci sono quassù siamo giunti a destinazione in tempo per affondare i denti in una piadina bollente, siamo in Romagna vero???
Tour d’ordinanza, mille e mille foto con Lui come assistente a passarmi gli obbiettivi ed è già ora di andare.
Tranquilla Amo, ci piazziamo in autostrada e in due ore siamo casa. Eh…trovarla l’autostrada! AL Gina è andata in panico ragazzi e forse per il dispetto di sentirsi inutile, ci ha fatto girovagare per altri 60 km di montagna, spersi e soli come Hansel e Gretel nel bosco.
In sintesi, per non tediarvi troppo, dopo lungo peregrinare abbiamo ritrovato la retta via, che era ovviamente intasata da incidenti vari e rientri dalle spiagge.
Alle 21,00 abbiamo finalmente toccato il suolo patrio, svenuti a letto e w i we fuori porta….

Ah, i Pearl Jam sono un’ottima colonna sonora in queste situazioni!

Due cuori, un bambino, il cane e il temporale

Il titolo riassume in sé quella che è stata la mia nottata…
Dopo essere stata rapita da Morfeo ad ora già di per sé tarda sono stata svegliata di lì a poco dai guaiti della Pelosa….CAZZZZZ l’ho dimenticata fuori! Scendi, apri il balcone, chiamala sottovoce per non svegliare i vicini, corrile dietro per tutto il giardino imprecando, ma sempre sottovoce, pigliala al volo per la coda e spediscila dentro.
Mezz’ora dopo questo Circo notturno i miei sogni sono stati Re-interrotti dall’arrivo di Lui che, con la leggerezza di un rinoceronte in sovrappeso si è gettato a peso morto sul letto… Amo..ma buonasera eh?
Mentre ri-ri-scivolavo nel sonno dei giusti un luce accecante ha inondato la stanza..no, non sono gli UFO Chiara, è il temporale, anzi no, è l’Apocalisse (ma non doveva arrivare nel 2012?)…Alzati, fai il giro di tutta la casa per chiudere i balconi e ritrascinati a letto. CAZZZZ…ETTORE, il limonaro, è in balia dei venti! Fanculo, imparerà a nuotare.
Mi ri-ri-ri-ri-metto in posizione ronfante quando…grat grat…la Pelosa…ha paura del temporale…MA PORC….dai vien qua e stai chieta che non succede nulla…Guardo l’ora, sono le 03.00 e la fase REM l’ho vista col binocolo. Su su, 4 ore di sonno  per meeee posson bastareeeee.
Ore 3.30, la porta si apre, Lui mugugna qualcosa di incomprensibile…Mammmmaaaaaa ho paura del temporale………Ora, porcare davanti ad un minore non è mai cosa da farsi, guardo Lui, al limite della disperazione…amore… Altro mugugno,Ok, vado a dormire di la...Lui fa fagotto e si sposta in camera della Princess che dopo un assonnato “grazie, Lui” mi pianta un tallone nel fianco e si riaddormenta in due secondi…Ma non eri in preda al panico????
Ore 06.50, suona la sveglia, non ce la posso fare.
Questo spiega perché stamattina abbia preso un caffè doppio pagandolo tre euro e abbia passato quasi due ore a chiedermi da quando i bar abbiano aumentato così tanto i prezzi ,prima di ricordare che insieme al caffè avevo acquistato anche un pacchetto di gomme…
E se non avete capito la consecutio temporum della frase di cui sopra rileggete il post e abbiate pietà.

Di ginocchia e Bici

Il mio silenzio la dice lunga, sono giornate intense.
Il problema al di Lui ginocchio pare più grave del previsto, l’ultima settimana è stata quindi dedicata al risollevamento di morale a terra, servizi at home di vario genere -  porta il succo di frutta di sopra, porta giù la maglietta, sposta la sedia… - oltre alla costante presenza della Princess che non ha lasciato molto tempo alla poesia! La nota positiva è che la Bimba finalmente ha capito che deve dormire nel suo letto e lo deve fare possibilmente da sola, senza cantar vittoria troppo presto posso affermare che ad una settimana dalla nostra Notte Bianca non un capriccio è stato fatto in tal senso…e incrociamo ogni dito perché continui così!
Sabato mattina poi Lui, grato delle mille attenzioni ricevute, si è offerto come Baby Sitter permettendomi un gran bel giro in bici. Il sabato sera ci ha infine insegnato che andare in un luogo pieno di gente, con musica e bancarelle, accompagnati sia dalla Pelosa che dalla Princess non è una buona idea… i nervi di Lui sono stati messi a dura prova! La domenica è scivolata tra una bella dormita di tutti e un altro giro in bici per testare il ginocchio che ha visto protagonista un mio quasi collasso, altra lezione: non si parte alle 13.30 con 37° all’ombra senza aver mangiato….
Torno dal mio Capo, la riunione di oggi prosegue tra le solite chiacchere, penso che tra 45 giorni partirò per le vacanze…forse… ma questa è, forse, un’altra storia.

Buondì!

Quando non si sa da che parte iniziare di solito il consiglio è “dall’inizio”, ma se non c’è un inizio? Cioè, se quello che accade è la naturale e normale continuazione di ciò che era successo prima?
Sono in vena filosofica oggi, ma dopo quasi 20 giorni di assenza è difficile riprendere in mao le fila di questo spazio che non so mai se considerare mio, vostro o del web, che non so se vedere come un diario, uno sfogo o una messa in piazza di vicende alle quali i più non sono interessati. Alla fine farò finta di essere a cena con gli amici e di raccontare ciò che di solito si narra in questi incontri.
Le vacanze con la Princess sono andate benissimo, passare sei giorni con lei e solo con lei, a fare la mamma e un po’ la bambina, a guardarla giocare con la sabbia e ad urlarle di uscire dall’acqua, a scavare le piste per le biglie e a ringraziare gli animatori in spiaggia che mi hanno permesso anche di prendere un po’ di sole stesa sulla sdraio è stato un regalo inestimabile. Avevamo bisogno del nostro tempo, di chiacchierare tra donne e di farci coccolare da solerti albergatori.
Lui mi è mancato, tanto, il mio lato patetico non mi ha lasciata un minuto, e per fortuna vorrei aggiungere…
Il rientro è stato dolce e soft, qualche giorno per stare a casa, per godere di minuti che non ho mia a disposizione, per raccontare a Lui le nostre mirabolanti avventure, per prendermi cura anche e solo di me.
Lui è azzoppato, ancora non sappiamo se sia una semplice distorisione o un legamento saltato, vi lascvio immaginare il suo stato d’animo, mi fa un’infinita tenerezza vederlo così scoraggiato e impaurito, sentirlo descrivere scenari apocalittici sulle vacanze che salteranno eprchè dovrà operarsi, sulla bici che dovrà lasciare per mesi, sul peso che secondo lui mi darà questa situazione…che stupido, a me interessa solo stare con Lui, vorrei non dovesse mai soffrire, le vacanze sono l’ultimo dei miei pensieri. Ieri sera ci siamo consolati con mezzo chilo di gelato alle creme mangiato a piedi scalzi accoccolati sul divano, son soddisfazioni! Anche nella caricatura di un Quasimodo pessimista (ebbene si, HO VISTO NOTRE DAME DE PARIS DAL VIVO!!!!!!) lo amo infinitamente… Tutto il resto, mia madre che che scantona,mio padre triste, ex marito che fa i dispetti, Capo che urla si può affrontare con queste premesse.