<a href="http://www.clubstat.com"><img border="0" src="http://www.clubstat.com/spider.php?u=419912"></a><script language="javascript" type="text/javascript" src="http://www.clubstat.com/counter.php?user=419912"> </script>
« 10MAGGIO..... ma è una s... | Cassaintegrazione&Caffè » |
SGRAMMATICATO POST SFIGATOQuando prevedevo il prevedibile che poi, prevedibilmente accadeva, invece di ammettere la semplicità del fatto, per lui... ero io che portavo sfiga. Da sempre. Al telefono mi diceva che non aveva studiato e io gli rispondevo che il compito sarebbe andato male e alla fine prendeva quattro? Ero io che portavo sfiga. Andava come un matto per le strade di campagna centrando tutte le buche e io gli ricordavo che presto o tardi c’avrebbe lasciato un pezzo di macchina e finisce che davvero si stacca il paraurti? Sono io che porto sfiga. Usciamo di nascosto passando davanti a dove non dovevamo passare, ci vede chi non deve vederci, io gli dico che il giorno dopo sarebbero stati guai che poi si sono rivelati guai? Sono sempre io che porto sfiga. Ci scherzava sopra, sì. ..Ma mica tanto. Anche se le sue labbra carnose si aprivano in un largo sorriso che mi calamitava ogni volta senza stancarmi mai, sotto sotto lui ne era ..anzi, ne è, anche un po’ convinto. … Mica per altro. ..Semplicemente perché è più comodo. Qualunque cosa di negativo gli capiti, se ci sono io, è presto spiegato il motivo.
Sono passata da casa sua. Per due parole. Avevo voglia di sentire la sua risata contagiosa e magari qualche assurda novella di questi ultimi giorni sulla sua scomposta vita randagia. Scopro che ha cambiato stanza. Ma conosco anche questa. Una volta ci siamo entrati in piena notte in completo silenzio per non farci sentire e in completo silenzio ce ne siamo andati come due appagati complici gatti dopo aver rubato la carne dal piatto. Come è ovvio che sia, pero’, mostra differenze e trasformazioni subite negli anni. Dalla vecchia camera s’è portato via solo il letto e al posto del vecchio televisore col telecomando sdentato, qui troneggia un ultrapiatto sopra una massiccia cassapanca antica. Non ho visto molto altro. . Pesanti tende scure soffocavano la piccola finestra della mansarda illuminata dalla sola eco luminosa delle immagini alla tivu. Ho notato pero’ il colore alle pareti. Troppo diverso dal bianco di allora e troppo uguale al mio,..della mia camera. Troppo copione. Ma sto scherzando. In realtà anche senza sottolinearglielo rido dentro, visto che me l’aveva bocciato e poi se l’è spennellato sulle pareti. Mi son seduta ai piedi del letto ma subito dopo ho lasciato andare la schiena all’indietro sprofondando la testa sotto la sua spalla. E son rimasta un po’ lì così. Era uno di quei momenti in cui avevo bisogno di un fratello. Non ce l’ho e sono andata da lui. I tempi della passione sono finiti. Il nostro amore anche. Ma non ho perso tutto.
Voleva restassi a cena. Ho preferito di no. E mi sono anche detta che era ora di schiodare. Così mi sono messa sui gomiti per fare il primo passo. La tivu si è spenta. L’ha riaccesa nell’attimo in cui ho tolto il sedere dal letto, ho preso la borsa e mi sono abbassata per dargli un bacio. Poi mi sono rialzata e sono andata verso la porta. Passando davanti alla tivu. Che si è spenta di nuovo.
Sei tu. …. Ha sempre funzionato!! …. Fanculo…… ciao….
Scommetto che aveva il telecomando ficcato chissà dove....
|
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
FRIEND'GIFT
AREA PERSONALE
08 '00
BRUCALIFFO
FANTASIA 1940
LA SEXILINEA
PAOLOPOLI
STOMP
Q DISC
IL TÈ
1995
IL SIGNOR DELTOID
TAG
streetART 04/07
08 '00
08 '00
08 '00
08 '00
vitadasingol