Creato da dolcesettembre.1 il 19/10/2010
notizie choc, curiose,strane,assurde, incredibili, dall'Italia e dal mondo
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Alda Merini
E' necessario
che una donna
lasci un segno
della propria anima
ad un uomo...di sè,
perchè a fare l'amore
siamo brave tutte.
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Messaggi di Novembre 2018
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Il figlio, durante la cerimonia funebre nella chiesa di San Pio V, ha ricordato come fosse stato proprio Benito a dire che se sua moglie fosse morta prima di lui l’avrebbe seguita: "La loro è stata una lunga storia d’amore, 62 anni di matrimonio, 68 di conoscenza, vissuta con il pensiero fisso sul lavoro, la dignità umana, il rispetto dei valori, che ci hanno trasmesso per tutta la vita incentrata sul lavoro, sui sacrifici, sulle difficoltà superate con il sorriso".
Benito Bruno ha lavorato per trent’anni alla Provincia ed è stato vicepresidente dell’Associazione nazionale mutilati e invalidi per servizio. Rita Porta ha dedicato la sua vita alla famiglia. Dal matrimonio sono nati due figli, Gianluca e Rossella. La notizia della morte dei due, a poche ore di distanza l'uno dall'altra, trova ampio spazio oggi sui giornali locali. "Il pensiero che così doveva essere dopo una lunga vita l’uno a fianco dell’altra, l’uno a sostegno dell’altra, entrambi innamorati come il primo giorno, ci consola non poco" dice il figlio.
Qualche settimana fa Rita si era rotta il femore. Benito era ricoverato in ospedale per problemi cardiaci. Una lontananza che faticava a sopportare.
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Ora, in questo contesto di arte,storia, natura e bellezza è prevista la più grande discarica dell’isola, con una piattaforma che tratterà i rifiuti attraverso un processo meccanico-biologico che accoglierà ogni giorno mille tonnellate di rifiuti urbani residui proveniente da mezza Sicilia e sarà fornita di una vasca per lo smaltimento dei residui inerti grande 2 milioni e 800mila metri cubi. La piattaforma inoltre gestirà e smaltirà all’aperto circa 90mila tonnellate di percolato tossico vicino alle arance dop, i fichi d’india, le olive ed il grano. Un’opera che ha le dimensioni di 330 ha (come 500 campi da calcio) e dovrebbe trattare più di mille tonnellate al giorno di rifiuti di ogni genere.
È in atto infatti da alcuni anni un (vergognoso per noi quanto lucroso per gli altri) turismo dei rifiuti; che rende moltissimo ad esempio alla Germania, ma anche a Regioni italiane che accolgono più di quello che producono i cittadini del proprio territorio, come Emilia Romagna e Lombardia (che è la regione dove si produce più spazzatura domestica, ma accoglie anche dall’estero oltre che dalla lontana Sicilia). Forse per questo, apparentemente giusto, motivo si è pensato, insensatamente, a una discarica così invasiva. Solitamente si scelgono territori improduttivi,grandi aree industriali dismesse, ex cave, invece di compromettere la fiorente agricoltura di questo incantevole angolo della Sicilia. In un periodo storico dove in tutti i mezzi, tv, stampa, social, si esalta la natura, la qualità dei cibi e gli chef stellati propongono da luoghi ameni prodotti della terra incontaminata, l’agricoltura biologica, i “km 0”, si moltiplicano le fiere dell’alimentazione, del mangiare sano, pulito, etico e genuino, a Centuripe invece si pensa, antistoricamente, di distruggere la salute, il paesaggio e la bellezza.
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La triste notizia è stata immediatamente comunicata ai suoi proprietari e al veterinario Pietro De Rocco che gratuitamente si era preso cura di lui. La storia di Jako aveva commosso tutti, in paese in tanti si erano adoperati per aiutare la famiglia. Il cane viveva con una signora anziana, il proprietario si era trasferito in Olanda e lo aveva lasciato alla nonna sino a quando non sarebbe ritornato per riprenderlo. Ma Jako, secondo qualcuno abbaiava troppo, e bisognava dargli una lezione.
Già un mese fa il figlio della signora aveva trovato un biglietto fuori alla porta con la minaccia che sarebbe stato avvelenato se non avesse smesso di abbaiare. E così la notte tra l’uno e il 2 novembre qualcuno si introdotto nella casa del primo piano dove si trovava l’husky, lo ha legato e gli ha dato fuoco utilizzando uno straccio impregnato di benzina avvolto su un bastone. Contro la porta era stato messo anche un armadietto per impedire al cane di fuggire. Intorno alle 2,30 un vicino ha dato l’allarme dopo aveva sentito un boato e odore di bruciato.
Jako si era salvato per miracolo, e nonostante avesse riportato gravi ustioni all’addome il veterinario De Rocco era fiducioso. È stato curato e coccolato per dieci giorni. Ma non è bastato. I carabinieri di San Pietro indagano per identificare i responsabili di questo atroce gesto. Al vaglio degli investigatori le immagini delle telecamere di video sorveglianza della zona che potrebbe fornire importanti elementi. Il sindaco di San Pietro Pasquale Rizzo ha comunicato che in caso di processo il Comune si costituirà parte civile.
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Donna
Mentre urli alla tua donna
sappi che c'è un uomo
che dedidera parlarle all'orecchio.
Mentre la umili,
insulti,sminuisci,
sappi che c'è un uomo
che la corteggia
e le ricorda
che è una gran donna.
Mentre la violenti,
sappi che c'è un uomo
che desidera
fare l'amore con lei.
Mentre la fai piangere,
sappi che c'è un uomo
che le ruba sorrisi.
VIVA LE DONNE
MERAVIGLIE DELL'UNIVERSO!!