Creato da ottimistasempreecomu il 13/12/2006
di tutto un po' - «Chi è povero, essendo amato?» (O. Wilde)
 

Grazie.
Semplicemente grazie.
Per essere l'amico speciale che sei.
Per essere l'uomo che non si è arreso mai.
Per essermi sempre così vicino.
Grazie davvero.

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The Bee Gees- 'Words'

Post n°2704 pubblicato il 11 Luglio 2011 da ottimistasempreecomu

"It's only words,
and words are all I have
to take your heart away. "

Pensavo, mentre scorrevo qualche nick amico qui sopra, che in fondo questo è il regno della parola, è il posto dove, chi lo desideri, chi ne abbia attitudine, può nascondersi dietro le parole...può non far diventare l'atto una conseguenza della parola...Pensiamoci un po', faremmo mai nella vita reale qualcosa di analogo a quanto facciamo qui sopra? Termini come amicizia, amore affetto hanno uguale significato? E medesime conseguenze?

Ci son persone che amano, odiano...e qui trovano il coraggio di dirlo "urbi et orbi"...e proviamo ora ad immaginare che io sia innamorato di qualcuna e lo dicessi, che so, al giornalaio o al vicino di casa, al barista o al pizzaiolo... no eh? Oppure che stessi parlando con un amico e all'improvviso andassi via senza neppure un "ciao"...assurdo vero?

Beh, questo è il posto dove l'assurdo diventa possibile, dove diventa possibile essere amici di perfetti sconosciuti - anzi, proprio in quanto perfetti sconosciuti - dove è possibile sbandierare i propri sentimenti "coram populo", dove pronunciare frasi o fare cose altrove improponibii...

Da cosa dipende? Penso dall'anonimato, dal fatto che ci si possa nascondere dietro un nick...oppure dal fatto che per molti questo rappresenta un gioco, un passatempo, un diversivo alla monotonia di un'esistenza vuoi monotona, vuoi disastrata, vuoi priva di stimoli... o anche dal fatto che a volte ci si vergogna un po' di alcuni nostri pensieri - a torto o a ragione -...oppure dalla paura, paura di rischiare, di mettersi in gioco, di metterci la faccia... vai a sapere!

E' chiaro, sto parlando della massa delle persone...poi vi sono anche quelli che non hanno paura, non hanno vita monotona o disastrata, ma anzi piena di stimoli, che non si vergognano...

...ma desiderano solo raccontarsi, in tutta serenità...

...Parole in libertà...

(N.B. Vorrei precisare che ciò che ho scritto è pura osservazione del fenomeno, non vuole ASSOLUTAMENTE essere critica!!!!!)

 
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Commenti al Post:
fiumecheva
fiumecheva il 11/07/11 alle 09:19 via WEB
E' vero, è proprio come scrivi tu :-).... Ciao Nico e scusa se a volte passo e non lascio traccia del mio saluto, ma so che tu sai che mi hai visto fare un cenno, col capo o la mano o un sorriso :-)......
(Rispondi)
 
ottimistasempreecomu
ottimistasempreecomu il 11/07/11 alle 09:25 via WEB
L'ho detto già in precedenza: tra noi le parole non servono...noi siamo "oltre"..eheheheh :-)))) Un bacione!
(Rispondi)
donnaappagata
donnaappagata il 11/07/11 alle 10:40 via WEB
Il mndo virtuale è fatto di persone che desiderano cmunicare ,raccontare in piena libertà senza indossare maschere e comunicare così per fare quattro chiacchiere ..chi per altri invece diventa un passatempo per cuccare,taluni per trasmettere pensieri riflessivi sulla vita, sulla società e suoi malesseri. Insomma caro amico, io personalmente non mi pongo tanti problemi,in quanto amo far veicolare le mie poesie e farmi conoscere. Tutto qua. Ti saluto espero che verrai a leggermi. Dora
(Rispondi)
 
ottimistasempreecomu
ottimistasempreecomu il 11/07/11 alle 10:54 via WEB
Neppure io mi faccio problemi...e questa era solo una riflessione o - volendo - una constatazione. Esempio: qui si fa amicizia senza, spesso, conoscere neppure il nome delle persone...accadrebbe in un contesto di realtà? Tra i miei amici, c'è la persona di cui non conosco il nome e c'è quella di cui ho anche il numero di telefono e che, in qualche caso, ho conosciuto personalmente - con reciproca esemplare correttezza -...io penso che le maschere preferiscano allogarsi qui, nel virtuale...
(Rispondi)
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