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Eccolo! Minuto. Piccolo. Fuori dal tempo. Senza tempo.

Ha gli occhi lucidi per la gioia.

Compie 89 anni, e gli abbiamo fatto la sorpresa di presentarci a pranzo, mio fratello ed io (in rappresentanza anche degli altri, lontani).

Lo osservo, mentre pranziamo e mentre si rincorrono le voci, ciascuna a dire la sua: un ricordo, un aneddoto...i fratellini minori più piccoli...

Lo osservo nella sua gioia, in quel ricordo: lì c'è l'orgoglio di ciò che ha creato, con mia madre, e di quello che ci ha trasmesso...ha di fronte un figlio ormai primario che partecipa a conferenze in Europa - Parigi, Vienna, Istambul, ecc. - ma che non ha smarrito il senso dell'essere uomo....ha accanto un figlio forse con minor successo ma che comunque ha la sua voce ascoltata, e, lontani, una figlia diplomata in arpa che suona, sia pure non regolarmente, in varie orchestre...un figlio che circola tra Dubai, Arabia Saudita, Russia....che scrive articoli su giornali...

E' ormai senza tempo, dicevo: ha utilizzato quello a sua disposizione trasmettendoci poche elementari regole...il senso del dovere, la capacità di stare sempre dalla parte del più debole, l'onestà nell'ammettere gli errori, il coraggio di guardare sempre avanti, pensando che domani sarà meglio di oggi, il guardare le cose in loro stesse, sapendo che gli uomini possono sbagliare...

Ha smesso da tempo di correre, ora fa correre la sua mente...ti recita Dante come avesse scritto lui la Divina Commedia, ma nel mondo di oggi è spesso sperduto, lui che è nato quando suo padre era appena tornato dalla Grande Guerra, Mussolini aveva appena preso il potere e di Hitler ancora non vi era traccia! E' la nostra storia vivente, la nostra memoria, e cerca di trasmetterci un patrimonio che nessuna ricchezza potrà mai comperare....

...e, per quanto mi stia facendo penare attualmente, sono - siamo - orgogliosi di lui...

(ma è meglio non dirglielo!!!!)