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ACCADE.....

Sono secoli, millenni, che l'uomo affida ad un'esigua minoranza il compito di  esternarne le proprie pulsioni etiche, estetiche, morali... Questa minoranza era fatta di artisti, di vario calibro e spessore, pittori, scultori, poeti, ecc. che avevano, per la loro sensibilità non comune, il privilegio di saper illustrare meglio e più acconciamente quelli che erano sentimenti comuni, come odio, amore, amicizia o semplicemente visioni estetiche come il bello e il brutto...

accade perciò che io prenda in prestito da qualcuno una frase per esprimere il senso dell'amicizia,

accade che prenda in prestito un notturno per simboleggiare una carezza tra i capelli a chi mi sembra in difficoltà, a chi mi sembra abbia bisogno di un "ci sono...non sei solo/a, ed il mondo non è fatto solo di avvoltoi",

accade che prendo in prestito una foto, per indicare che a questo mondo esistono anche delle sensibilità,

accade che prenda in prestito dei versi di Rostandt,

accade che mi faccia prestare delle canzoni di Guccini, o chissà chi...

e accade infine che usi delle parole mie per raccontare, in modo allegro o triste, la mia vita, o comunque la quotidianità...

Io sono un tutt'uno, tra prestiti e cose mie...uso il tutto per raccontare me stesso e il mondo che mi circonda e per cercare di star vicino agli altri...a patto che gli altri accettino la mia compagnìa...