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Post N° 1116

     Un nostro amico passeggiava su una spiaggia messicana deserta al tramonto.

     Camminando, vide in lontananza un uomo.

     Avvicinandosi, notò che il messicano continuava a chinarsi, raccogliere qualcosa e gettarlo in acqua. Di quando in quando, ripeteva quest’operazione, di gettare cose in mare.

     Avvicinatosi ulteriormente, il nostro amico notò che l’uomo raccoglieva stelle di mare che erano state depositate sulla spiaggia e, una alla volta le rigettava in acqua.

     Il nostro amico era perplesso. Si avvicinò all’uomo e disse: “Buonasera, amico. Mi chiedevo cosa stessi facendo.”

     “Ributto in acqua quelle stelle di mare. Vedi, adesso c’è la bassa marea, e tutte queste stelle di mare sono state depositate sulla riva. Se non le ributto in mare, moriranno qui, per mancanza di acqua!” rispose!

     “Capisco!”, rispose il nostro amico, “Ma devono esserci migliaia di stelle di mare in questa spiaggia. Non puoi sicuramente trovarle tutte. Sono troppe! E non capisci che questo succede su centinaia di altre spiagge lungo la costa? Non vedi che non puoi cambiare le cose?”

     Il messicano sorrise, si chinò a raccogliere un’altra stella di mare e, gettandola in mare, disse: “Ho cambiato le cose per questa qui”

(anonimo)