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la partenza

Partita!

Finalmente è partita!

L'ultimo atto, alle 7 di questa mattina!

Parlo della gita scolastica di mia figlia, trasformatasi - per qualche misterioso sortilegio - in un evento quale dai tempi di Marco Polo non si vedeva! Le mamme italiane (e quelle meridionali in specie) si trasfigurano, in presenza di tali eventi, ed il sottoscritto - pur separato - è stato coinvolto nella spirale delle ansie materne!

A cominciare dall'adesione! La mamma sul negativo, vedeva per la pargoletta (ormai quasi diciannovenne) una serie di minacce tremende alla sua salute fisica, e morale, per cui...ho deciso io: parte!

Indi, una volta tratto il dado, il problema: cosa indosserà? Ecco coinvolta la sorella maggiore - oltre la mamma - nella risoluzione del problema. E' chiaro: mi è risuonata la fatidica frase: "non ho niente da mettermi!!!!!", cui faceva eco la mamma, a me che osservavo perplesso il suo armadio a casa sua (della mamma)...Bah...

Superata la fase "oddio, cosa metto!", giunge la fase "non ho una valigia adatta!", sempre seguita dalla medesima eco...

Ma l'apice giunge al momento di assemblare il tutto. La mamma organizza la borsa medicinali...e naturalmente faccio notare che non è in partenza per il Ruanda, bensì per la civilissima Toscana, ove esistono da secoli ospedali e farmacie...nulla da fare!

E stamani, l'atto conclusivo: sveglia antelucana in vista dell'autobus, la cui partenza era prevista alle 6 (ma si è presentato alle 7)!

Speriamo bene!!!