Creato da ottimistasempreecomu il 13/12/2006
di tutto un po' - «Chi è povero, essendo amato?» (O. Wilde)
 

Grazie.
Semplicemente grazie.
Per essere l'amico speciale che sei.
Per essere l'uomo che non si è arreso mai.
Per essermi sempre così vicino.
Grazie davvero.

Dolce Dany... 

 

 

FACEBOOK

 
 

Area personale

 

I miei Blog Amici

Citazioni nei Blog Amici: 71
 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

 

 

« Elvis Presley- Can't He...Soneto do Amor Total (Vi... »

Ancora sui fatti di Roma

Post n°2283 pubblicato il 17 Dicembre 2010 da ottimistasempreecomu

Sono stato a vedere e rivedere le scene degli scontri di Roma...non entro nel dettaglio, sono contro la violenza, da qualsiasi parte, e non giustifico gli atteggiamenti violenti di qualche decina di manifestanti e di qualche appartenente alle forze dell'ordine... Appunto, "qualche"...perchè la responsabilità degli atti è sempre individuale...

Ma da dove viene fuori tutto questo?

Ho sotto gli occhi la scena di un Parlamento assediato dalla popolazione studentesca, protetto dalle forze dell'ordine...ho ripassato mentalmente la scena letta sui libri di storia, a proposito di Luigi XVI... Certo, non è la medesima cosa, ma fa impressione...

Ciascuno è libero di dire la sua, su tutto questo...penso ci troviamo di fronte ad un problema di scarso (o nessuno) ascolto da parte del potere delle istanze giovanili...la Gelmini si presenta su You tube, ma non va nelle scuole e non riceve nessuno...i giornali filogovernativi buttano benzina sul fuoco ...nel parlamento si approva una fiducia sulla base della compravendita dei deputati, e si cerca di andare avanti con gli stessi sistemi...

Talleyrand disse, in sede di Congresso di Vienna, che "un'idea che non trova posto ad un tavolo è capace di far la rivoluzione"...e i fatti gli diedero ragione... Mi chiedo: dov'è il tavolo del confronto? Su cosa ci si confronta? Chi sono gli attori del confronto? Abbiamo un Paese che è al terzo posto per percentuale di imposizione fiscale (non male per un governo che "non mette le mani nelle tasche dei cittadini...non oso immaginare cosa sarebbe avvenuto se lo avesse voluto fare!), la disoccupazione in crescita ed un Paese a crescita lentissima (stante a quegli ignobili bolscevichi di Confindustria), ma al contempo si favorisce la divisione sindacale, si aboliscono diritti e senza che una sola voce contraria sia ascoltata, in una sorta di "divina" autoreferenzialità del potere...

Ma soprattutto siamo di fronte ad una massa di giovani disperata, che non ha e temo non avrà sbocchi per il proprio futuro e per farsi ascoltare ha provato di tutto, dal salire sui tetti alle manifestazioni pacifiche...

C'è poi un altro aspetto da considerare, più generale...la legalità! Non quella formale...ma quella sostanziale! Qui ormai è diventato un concetto desueto...la violenza è imperante. Ieri sera ho assistito alla sceneggiata di Larussa...un autentico fascista che si trincera dietro le parole (e dietro la propria immunità) per ridurre al silenzio chi non gli era gradito ...l'ho trovato nauseante, ma soprattutto ho trovato in quei gesti la chiave per capire i sanpietrini lanciati sulle forze di polizia...

Perchè quando la legalità sostanziale finisce, si torna alla legge di natura, alla sopraffazione del più forte sul più debole...e si finisce col cercare di essere più forti degli avversari...

...anche (purtroppo) con i sampietrini...

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/cola/trackback.php?msg=9637230

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
mauafel
mauafel il 17/12/10 alle 12:33 via WEB
"...non giustifico gli atteggiamenti violenti.."
"...ho trovato in quei gesti la chiave per capire i sanpietrini lanciati sulle forze di polizia.."
Io invece non capisco e nessuna giustificazione può essere per me "chiave"
Ho visto anche io qualcosina dal ricordo Santoro e.. il non rifiuto della violenza da parte dei ragazzi presenti.. è stata una scelta che non ho minimamente condiviso approvato nè compreso
Si può essere più forti ma non con in mano sampietrini ed affini.. ..
Opinioni naturalmente
Buongiorno Nico *_*
(Rispondi)
 
ottimistasempreecomu
ottimistasempreecomu il 17/12/10 alle 12:40 via WEB
Il senso era che la disperazione porta anche a scelte non condivisibili... erano più violenti i ragazzi nel filmato o La russa col suo atteggiamento? A mio avviso, non bisogna vedere la cosa in sè, ma inquadrarla in un sistema: fuori dal parlamento le parti politiche più tradizionalmente vicine a queste istanze ed in grado di trasmetterle a chi fa (dovrebbe) legiferare, chiusi i contatti con i gestori del potere, cosa rimane? Ma non vedi la gente sui tetti, sulle gru, all'asinara, ecc....perchè lo fanno? Per cercare ascolto, secondo me!!!
(Rispondi)
 
 
mauafel
mauafel il 17/12/10 alle 12:53 via WEB
La disperazione può giustificare la vilenza?...
Nico se sono per strada e qualcuno mi aggredisce.. posso anche pensare di difendermi con azioni ma diversamente.. per me è..un "no"
In piazza c'era aggressione alle forze armate.. incendio di macchine e distruzione di vetrine..c'era guerriglia quasi...
Questa è violenza Nico non un Larussa che blatera
Inquadriamo dove è giusto ok.. ma diciamo a nostri ragazzi che la violenza non è il cammino da percorrere..
Qui non si parla di salire su di un tetto.. ma di aggredire e tra l'altro proprio chi.. ci difende..
Poteva andare peggio Nico..
No..scusami.. ma non riesco proprio a vederla nella tua ottica ..
Il governo per quanto vergognoso sia.. non può giustificare quelle scene a cui abbiamo assistito.. almeno non in me
(Rispondi)
 
 
 
ottimistasempreecomu
ottimistasempreecomu il 17/12/10 alle 12:58 via WEB
Leggi bene quello che ho scritto: la mia non è una giustificazione...è una spiegazione! I fatti devono essere spiegati, se non si vuole che si ripetano...fare i conti con la storia nostra, recente e meno recente, è sempre stato difficilissimo in Italia...e certi bubboni non sono mai stati eliminati!
(Rispondi) (Vedi gli altri 5 commenti )
 
 
 
mauafel
mauafel il 17/12/10 alle 13:20 via WEB
Nico hai paragonato la violenza di un gesto a parole ("erano più violenti i ragazzi nel filmato o La russa col suo atteggiamento?")
La violenza è un dato di fatto..e te anche dicendo "quando la legalità sostanziale finisce, si torna alla legge di natura.. .." non stai spiegando.. pensaci.. stai giustificando..
La violenza in sè è da condannare (per me)..a maggiore ragione se rivolta contro chi.. nulla ha di se dentro una logica
Parli di legge di natura ma quale natura è mai questa?
Non è un moto del terreno.. è la consapevolezza di prendere in mano una pietra e lanciarla per ferire e fare male.. .. ..
questa è spiegazione..
Vero..certi bubboni di destra e di sinistra ed anche di centro non sono mai stati eliminati.. ma.. non è con la violenza che si risolverà il problema..
Ho ascoltato quei ragazzi e le loro motivazioni di protesta sono validissime.. ma reputando giusto e giustificato l'uso della violenza.. per me.. hanno fatto un passo indietro.. molto indietro
(Rispondi)
 
 
 
ottimistasempreecomu
ottimistasempreecomu il 17/12/10 alle 13:46 via WEB
La legge di natura implica che il più forte abbia la meglio sul più debole...la società civile cerca di temperare - quanto meno - questa tendenza, mettendo un sistema di regole, cui tutto deve essere subordinato...Quando questo sistema salta, ciascuno utilizza per prevaricare sull'altro il tipo di violenza di cui dispone: Larussa impone il silenzio, i violenti (che erano comunque poche decine) i sassi e le spranghe, le forze dell'ordine i manganelli...(hai visto anche le scene della polizia che si accaniva sui ragazzi a terra?)...il punto è cercare di ricondurre - ciascuno per la propria parte - il sistema di regole ad essere centrale nella convivenza civile e creare un ponte...Martedì sarà approvata la legge Gelmini, e nessuno ha ancora ascoltato le parti in causa...cosa ti aspetti che succederà? E di chi è la violenza maggiore?
(Rispondi)
 
 
 
mauafel
mauafel il 17/12/10 alle 14:05 via WEB
Nella tua logica..io sono e resto una debole.. e lo dico con orgoglio
Questa natura di cui dici.. non mi appartiene
Anche io a volte non ho lasciato parlare.. ma non sono fascista nè violenta
Non ho mai tirato un sasso contro nessuno (ed in piazza sono scesa/scendo)
e chi lo fa per me.. sbaglia che sia rosso giallo o verde
Per me il punto era e resta.. la non violenza che da sempre è per me.. da condannare
Nessuna spiegazione quando si infligge consapevolmente dolore/ferita o peggio..Prendere una pietra e lanciarla è.. per colpire
Non so cosa succederà.. ma ribadisco.. nulla può giustificare/spiegare ciò che ho visto
A nulla servirà..e mi auguro non si ripeta..e mi auguro che i ragazzi comprendano..e mi auguro nessuno si faccia male..
(Rispondi)
 
 
 
ottimistasempreecomu
ottimistasempreecomu il 17/12/10 alle 14:11 via WEB
Madonna....facciamo a capirci...non è neppure nella mia logica! Anche io sono e resto un debole, sotto questo profilo, non ho mai fatto nulla di quello che descrivi in vita mia e concordo nella maniera più assoluta con te! Ma lo studio degli avvenimenti deve partire dall'osservazione il più possibile neutra, aliena da sè e dal proprio sentire...e la scena che mi si presenta è questa! Anche io mi auguro che i ragazzi comprendano...ma mi auguro anche che siano ascoltati!
(Rispondi)
 
 
 
mauafel
mauafel il 17/12/10 alle 18:12 via WEB
La violenza al mio sguardo..non è neutra Nico
Non riesco ad esserlo..neutra..O meglio..non potrei..
Condanno la violenza in ogni suo esserci..(ho già spiegato la diversità.. tra difesa e gesto gratuito)
Probabilmente partiamo da due basi diverse..da due modi di "osservare" differenti
Per te il lancio di una pietra ad un carabiniere è o può essere "disperazione" che "porta anche a scelte non condivisibili" (dove per me "disperazione" è giustificare)
Per me il lancio di una pietra ad un carabiniere è un atto violento consapevole del possibile male, che nasce dalla violenza e termina nella violenza
(Va da sè che è un esempio..il caso opposto ha stessa valenza)
Insieme abbiamo osservato un avvenimento e come te non sei stato "neutro" nel definire La russa "autentico fascista"
non lo sono io nel definire quelle scene vergognose e da condannare a prescindere
Condivido l'augurio finale ma.. senza "ma" *_^
Buonissimo pomeriggio Nico *_*
(Rispondi)
coccoystracciatella
coccoystracciatella il 17/12/10 alle 12:41 via WEB
Hai scritto un post che condivido in pieno nick...nn ho niente da aggiungere!Un bacio,Alessia-:)))
(Rispondi)
 
ottimistasempreecomu
ottimistasempreecomu il 17/12/10 alle 12:44 via WEB
Purtroppo la situazione è questa...ed è un delitto, perchè questi ragazzi sono destinati, così facendo, a perdere...ma si trovano nella condizione di chi non ha - crede di avere - più nulla da perdere... Un bacione grande! :))))
(Rispondi)
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

 

Ultime visite al Blog

isolde6gdv2907yaga1amici.futuroieriBepi1249merik7mc.settimihonda1000rr1ottimistasempreecomuqmrscricciolo68lbrlascrivanaio_ribelleormaliberaCherrysl
 
 
 

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963