comunicare

Mi piaceva....

TI AUGURO DI VIVERE
di Jean Debruynne

Ti auguro di vivere
senza lasciarti comprare dal denaro.
Ti auguro di vivere
senza marca, senza etichetta,
senza distinzione,
senza altro nome
che quello di uomo.
Ti auguro di vivere
senza rendere nesuno tua vittima.
Ti auguro di vivere
senza sospettare o condannare
nemmeno a fior di labbra.
Ti auguro di vivere in un mondo
dove ognuno abbia il diritto
di diventare tuo fratello
e farsi tuo prossimo.

L'idealizzazione dell'altro è un fenomeno abbastanza pericoloso, e lo diventa sempre di più man mano i nostri desideri si discostino dalla realtà banale per assumere i contorni delle idee... ci si può facilmente risollevare dalla brutale scoperta che l'uomo o la donna con cui si parla, si discute o si chiacchiera non sono precisamente degli dei della bellezza, come si credeva...più difficile è digerire la scoperta che la persona su cui avevate posto tutta la fiducia perchè sembrava un poeta, un pensatore, una persona candida, si è rivelato poi un essere umano, con i suoi limiti...Ma non perchè questa persona sia differente...solo perchè questa persona ACCANTO alle qualità che avevate notato, ha anche il quotidiano, che generalmente sfugge ai più!

San Francesco predicava agli uccelli, faceva miracoli, ma si fermava anche a mangiare, a dormire ed aveva dei bisogni umani, sui quali nessuna biografia si sofferma...è la idealizzazione del personaggio che concretizza dei nostri bisogni che a nostra volta riversiamo in lui... e così dicasi di tanti altri personaggi: non è che Gandhi o Martin Luther King stessero perennemente a fare discorsi, redigere aforismi, dare risposte...avevano un loro mondo quotidiano, del quale nessuno parla, al quale nesuno fa caso...

Qui siamo donne e uomini assolutamente normali, qualcuno con una visione della vita che lo differenzia dalla massa e che gli fa cercare un modo di vivere più "alto"...ma siamo uomini e donne....semplicemente...

Non dimentichiamolo...