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Leonard Cohen - I'm your man

Oggi, mentre tornavo dall'ufficio, mi sono imbattuto in un gruppo di persone, vestite molto elegantemente... (o meglio, di cui alcune vestite elegantemente...il resto avrebbe fatto miglior figura a farsi confezionare direttamente l'abito con le banconote)...erano appena uscite da una chiesa e si indovinava ci fosse stato un matrimonio....

Il mio primo istinto è stato quello di entrare a scongiurare lo sposo a non farlo, trascinandolo via con la forza...ma era troppo tardi....il dramma era stato appena consumato....

Fendendo quel manipolo di gente, che ormai stava diventando un battaglione ed è facile indovinare di lì a poco sarebbe diventato un reggimento, sono stato raggiunto dal vociare di alcune gentili signore che chiedevano indicazioni stradali con un livello di voce da far rischiare la multa per schiamazzi... "dove andiamo? Qual'è il ristorante? Qual'è la strada?" e via così....

E sì, perchè i matrimoni, qui a sud, non sono semplici unioni: sono la riedizione degli antichi "Saturnalia"...sono banchetti in cui si arriva che si è minorenni e si esce con la pensione.... naturalmente, servirà pagare la sala, che sarà costata quanto l'appartamento (che infatti non verrà dato: andranno in affitto!)...e ci si augura che arrivino dei figli perchè a loro sarà affidato il compito di finire di pagare il ricevimento!!!

Naturalmente, c'è l'alternativa: seminare, depistare gli invitati, in maniera che - da cinquecento - ne arrivino solo una decina....e il sistema c'è! Mi sposo a Bari, organizzo il ricevimento in Val D'Aosta ("dove c'è quel bellissimo ristorante che abbiamo visto l'estate scorsa, cara...ricordi?")...e naturalmente non darai le indicazioni necessarie a chi si fosse smarrito e stessa vagando sul Pollino o nei pressi del Gran Sasso!!!!

Lunga vita agli sposi!!!!!!